Politica e Ambiente

Avella: La Fiera del Libro e del Fumetto edizione 2016 avrà un’anteprima con la proiezione del docufilm di Pino Tordiglione “Il bacio azzurro”

L’evento organizzato dalla Pro Loco Abella coadiuvata dall’Associazione La Piccola Cometa Alessia Bellofatto

Lu.pi. – 04.04.2016 - Il prossimo 20 aprile “Il bacio azzurro” arriva al Teatro Comunale “Biancardi” di Avella. Il pluripremiato docufilm del regista Pino Tordiglione, dedicato alla principale risorsa dell’Alta Irpinia: l’acqua, grazie alla trasposizione cinematografica, ha già conquistato l’importante vetrina dell’Expo di Milano e della Mostra del Cinema di Venezia con un riconoscimento speciale: il Green Cross del Green Drop Award.

Il docu-film è raccontato come un viaggio fiabesco tra le sorgenti d'Irpinia ... e l'acquedotto dell'Alto Calore per descrivere l'Anima dell'Acqua. Così sotto i riflettori della macchina da presa, finiscono le sorgenti di Cassano, Montella, Volturara, Caposele, che, con le sorgenti di Serino, rappresentano una delle più grandi cassaforte idriche del Pianeta. Non è un caso che si parli del trasferimento di più di 15mila litri di acqua al secondo con oltre un migliaio di sorgenti.

“La pioggia è un bacio azzurro che riceve la terra", recita una frase di una poesia di Garcia Lorca, che ha ispirato il titolo del film. Ed “E’ proprio questo bacio che viene raccontato, illustrato e descritto dalla prospettiva dell’Irpinia, che dona acqua a 10milioni di persone e a tre regioni: oltre alla Campania, anche alla Puglia, alla Basilicata e al Molise”, spiega il regista.

Una tema di grande valenza, dunque, non solo educativa, ma anche politica e sociale, “documentato” in un momento cruciale per l’Irpinia e l’Alta Irpinia in particolare, la cui popolazione sta combattendo contro le multinazionali del greggio per impedire le trivellazioni petrolifere, e non si cerca di salvaguardare l’unico bene primario custodito dal territorio: l’acqua.
Oltre alla trama narrativa, il docu-film illustra, pertanto, un progetto educativo: sprecarla, inquinarla, possederne il diritto è fonte di lotte e diseguaglianze. Da quì, la necessità, sollecitata dall’Alto Calore, del recupero dell’importanza dell’acqua quale bene fondamentale di tutti in modo egualitario, e del rispetto dovutole, anche in considerazione del suo significato intrinseco: un messaggio di pace, di libertà e di unione fra i popoli.

“Il Bacio Azzurro”, insomma,  è un Progetto cinematografico che porta questo messaggio attraverso il recupero del valore archetipico dell’acqua, “Quale entità spirituale primigenia e femminile dei popoli antichi di ogni parte del mondo. - si legge nella sinossi del film - Non un semplice, freddo elemento chimico, come sino ad oggi è stata considerata, ma riconsegnandole il suo antico ruolo di vera e propria Anima Mundi. L’Acqua = Coscienza comune”.

Il docufilm verrà proiettato nella mattinata del 20 aprile per le Scuole del Territorio, mentre nel pomeriggio costituirà l’occasione per l’ennesima riflessione e per un dibattito sull’argomento, a cui parteciperà, tra gli altri, lo stesso regista Pino Tordiglione.