Politica e Ambiente
San Vitaliano: Esplode la rabbia antipm10 dell’Aria Nolana
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- Scritto da Redazione
Le reazioni in seguito all’incontro tenuto ieri nella Sala consiliare del Comune di San Vitaliano cui hanno preso parte, oltre ai 23 Sindaci dell'Area Nolano-Pomiglianese, anche il Vice Presidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola e l'Onorevole Massimiliano Manfredi della VIII Commissione "Ambiente" della Camera dei Deputati.Servizio di Nicola Riccio in Marigliano.net del 22.01.2016.
San Vitaliano –“Bisogna dichiarare l'emergenza ambientale ed obbligare i Sindaci ad emettere ordinanze concordate con l’Assessore regionale all’ambiente.” Il web risponde piccato al susseguirsi di tavoli Istituzionali convocati nell’area nolana volti a far luce sulla problematica “ Polveri Ultrafini “ fino a quello che ha accolto ieri la carica numero 2 del Governo regionale . “Questi sono problemi che chiedono soluzioni immediate, non chiacchiere e parole del tutto vaghe”.
“Fulvio Bonavitacola non ha detto nulla di produttivo o propositivo durante l'incontro di oggi con i sindaci dell'Agro-nolano - dice il consigliere regionale Saiello presente all’incontro - “Bonavitacola ha parlato genericamente di istituire un tavolo tecnico tra Comuni, Regione, Associazioni e cittadini - afferma - e ha lanciato una sua idea di creare una specie di Ato dell'aria, come quelli per acqua e rifiuti”. Una serie di idee, tutte sorelle e gemelle tra di loro, che evidenziano la difficoltà ed il tremolio delle Amministrazioni locali e sovralocali.
Atteso che "la presenza di quasi tutti i sindaci del territorio al di là dell'appartenenza politica è la prova di una forte sinergia istituzionale a vari livelli – afferma l’On. Manfredi della VIII Commissione "Ambiente" della Camera dei Deputati - e rappresenta l'unica strada possibile per dare risposte ai cittadini su un problema che vivono da mesi con incertezze sulla sua entità", “ al momento, però, - ribalta Saiello - non è dato nemmeno sapere a cosa sia dovuto l'inquinamento dell'aria con lo sforamento delle polveri sottili”.
Le Amministrazioni sono sempre più convinteche è impensabile affrontare tale problematica a compartimenti stagni, sposando così il concetto di ATO dell’aria o il Consorzio dei Comuni. “Con i rilevamenti delle centraline ubicate a San Vitaliano, Marigliano, Pomigliano e Casamarciano, e con quelle che dovrebbero arrivare dall’Università Federico II – grazie alla convenzione col Comune di San Vitaliano – e quelle che saranno piantate grazie al fondo stanziato dall’ emendamento targato M5S presente nella Legge di Stabilità regionale 2016– ma per cui non è stato ancora redatto il disciplinare che disponga le modalità di intercettazione delle somme destinate – “ saremo in grado così di isolare dal dato dell'inquinamento atmosferico complessivo, cosa finora non avvenuta, quello specifico relativo al nostro territorio, così da apportare un piano d'azione in sinergia con sindaci e Regione". “In questo modo, chiude l'On. Manfredi, le Amministrazioni riusciranno "a stilare un cronoprogramma su medio e lungo termine proposto e condiviso anche dalla Regione ”.
Resta il rammarico per un’altra occasione perduta. Il gruppo "Ambiente e Diritti",che nei giorni scorsi ha stimolato la cittadinanza prima e le Amministrazioni poi con una raccolta firme da un migliaio di sottoscrizioni , sta pianificando altre azioni con lo scopo di sensibilizzare sempre di più la popolazione sul problema.