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BASKET: IL DERBY VA A MILANO, SASSARI ESPUGNA AVELLINO

ARMANI MILANOMilano batte 79-69 Varese nel derby e resta saldamente al comando riportandosi a +4 su Venezia. Per l’Olimpia è la 19esima vittoria in 21 partite di campionato. Al terzo posto, momentaneamente da sola in attesa di Reggio Emilia impegnata nel monday night a Roma, c'è Sassari che espugna Avellino imponendosi 83-70. Colpi esterni di Trento a Cremona (82-77) e di Pesaro a Capo d’Orlando (70-69), mentre Cantù piega Caserta a domicilio (83-72). Non c'è partita ad Assago dove Milano parte forte spinta dai punti di capitan Gentile (10) e da un Samuels (8) dominante sotto canestro: a fine primo quarto è già +10. Prima dell'intervallo si scatena Brooks, topscorer dei biancorossi con 15 centri, e l'Olimpia trova il massimo vantaggio (+24) prima dell'intervallo lungo. In avvio di ripresa la reazione di Varese è soffocata sul nascere da un filotto di Ragland (10) che vale il 62-36: partita in ghiaccio. Gli uomini di Banchi a quel punto calano un po' la tensione e l'OJM, con i 17 di Maynor, ne approfitta per diminuire il passivo. Con un Logan (26) in serata di grazia Sassari fa il colpo ad Avellino: la Dinamo fatica un po' in avvio, si mette davanti ad inizio secondo quarto e poi argina il tentativo di reazione della Sidigas che trascinata da Anosike (24) riesce a rimettere la testa avanti sul 52-51 ma poi deve alzare bandiera bianca. Colpo esterno pure di Trento che sul parquet di Cremona cambia marcia ad inizio ripresa e lascia al palo la Vanoli, a cui non bastano i 20 punti di Bell. Si risveglia dopo due vittorie di fila Cantù che, con i 19 di Feldeine, doma senza troppi affanni il fanalino Caserta. Il finale più bello di giornata però è a Capo d'Orlando, dove Pesaro si impone in volata grazie al sangue freddo di LaQuinton Ross (19) che dalla lunetta regala il terzo successo nelle ultime quattro partite alla Consultinvest. Nel posticipo la Granarolo Bologna batte 75-68 l’Enel Brindisi infliggendo ai pugliesi di Piero Bucchi la terza sconfitta nelle ultime quattro partite. La squadra di coach Valli parte bene e chiude il primo quarto sul +7, poi subiscono il ritorno dei brindisini che riescono a risalire fino al -1 alla fine del terzo quarto salvo poi crollare nell’ultima e decisiva frazione. Nella Virtus, che chiude la partita con un allarmante 7/26 da tre, brillano Ray e White che mettono a referto rispettivamente 17 e 16 punti. Alla Enel non bastano i 16 di Cournooh (4/5 dall’arco dei tre punti). In doppia cifra anche Mays (16) e Pullen (15).