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“Abbracci nel bosco”: il potere della natura per un week end di coccole all’Oasi Vivinatura

Sabato 19 e domenica 20 ottobre nella «Terra delle Zucche» all’Oasi Vivinatura di Lagosele. Organizzazione … ma dove vivono i cartoni!?

Abbracci 87af7d5a 8031 462e a94a a65194b5de9dFrancesca Mari - 18.10.2019 - Gli abbracci fanno bene al cuore, tanto è vero che è stata proclamata la giornata mondiale degli abbracci. Ma forse non tutti sanno che abbracciare gli alberi infonde un gran senso di benessere che fa bene a corpo e mente. Alcuni popoli, infatti, dalla notte dei tempi eseguono questa pratica tra i boschi e le foreste, perché riesce a far trascorrere ore di relax a stretto contatto con la natura e il suo linguaggio. 

Abbracci 1 e6971b3b 077a 478a 8693 3cc341efb3abSabato 19 e domenica 20 ottobre nella «Terra delle Zucche» all’Oasi Vivinatura di Lagosele, (S.Cecilia, Località Torretta Eboli) la straordinaria novità degli “Abbracci nel bosco”, con folletti, maghi e fatine. Una passeggiata animata alla scoperta dei segreti e dei benefici della natura. Accompagnati da fatine e folletti gli ospiti dell’oasi potranno provare ad abbracciare veramente un albero e diventare protagonisti dei racconti del Re del Bosco.

Abbracci 2 7035a175 2a6b 4d99 a3b8 d6dcdbda82bfL’iniziativa è di «Animazione in corso Srl», diretto da Aurora Manuele con direzione artistica di Francesco Chiaiese e fa parte del progetto sociale “Ma dove vivono i cartoni?”, che tende a valorizzare la famiglia e lo stare insieme immersi nella natura, lontano dai ritmi stressanti odierni. 

E cosa c’è di meglio che trascorrere ore immersi nel verde, in compagnia di personaggi delle favole, gnomi e folletti che ci accompagnano in un mondo incantato, ricco di meraviglia? 

Abbracci 3 87d9343b 1ed0 427d b720 8bf45f32ab06I momenti per ‘coccolare’ la natura e ascoltare le fiabe incantatedice il direttore artistico Francesco Chiaiese - si alternano durante tutta la giornata con le diverse attività proposte.  Se non vi è mai capitato di abbracciare un albero, ecco l’occasione giusta per sperimentare ciò che i giapponesi chiamano “Bagno nel Bosco”, una pratica rilassante e divertente che offre alle famiglie partecipanti la possibilità di ritrovare la profonda connessione con la natura e attraverso la natura, con noi stessi e con gli altri”. 

Tutti i nostri eventi sono studiati e pensatidice Aurora Manueleper offrire momenti che vadano oltre l’intrattenimento a grandi e piccini. C’è sempre uno scopo ludico, formativo e pedagogico perché sia mentre vivono gli eventi, sia dopo quando sono a casa le persone possano far tesoro di queste esperienze e che, un po’, possano accompagnarle anche nella loro vita quotidiana”. 

Per prenotazioni: 3272540679 

DOMICELLA: PRESENTATO IL VOLUME “SANTA MARIA DI DOMICELLA”

La monografia curata dal prof. Aniello Giugliano vede la luce dopo anni di meticolose ricerche.La storia della Badia si intreccia con quella del poeta Giovan Francesco Anysio

Domicelal copertina libro 750x642 CopiaAngela Sorrentino – 18.10.2019 – Dopo anni di meticolose ricerche, ha visto la luce l’atteso volume “Santa Maria di Domicella”, curato e scritto dal prof. Aniello Giugliano, che viene presentato il 18 ottobre alle 17.30 nella chiesa parrocchiale di San Nicola e Sant’Andrea Apostolo, in piazza Ferrante. Grazie a fonti e approfondimenti, il prof. Giugliano ricostruisce la storia e le vicende legate alla Badia del piccolo comune della provincia di Avellino, luogo emozionante e incantevole, monumento simbolo della comunità e della cultura locale ma non solo. L’iniziativa è stata patrocinata dall’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Antonio Corbisiero e dal delegato alla cultura Matteo Ambrosino, ma era stato già fortemente voluto dal compianto sindaco Stefano Corbisiero che da anni seguiva e incoraggiava la ricerca documentaria sulle fonti della storia della Badia e di Domicella.

Badia di Domicella news197023La Badia, che si trova a pochi metri dal centro con la parrocchia, il Municipio e la Biblioteca Alfonso Menna, comprende le mura dell’antica chiesa di Santa Maria delle Grazie e il vicino borgo, che dal monumento prende proprio il nome di Badia. In quest’angolo di Paradiso tranquillo e allo stesso tempo crocevia di comunicazioni tra il Vallo di Lauro e la pianura campana, intorno all’anno mille, fu fondato il complesso monastico con la chiesa intitolata a Santa Maria delle Grazie.

Con la storia della Badia si intreccia quella del poeta Giovan Francesco Anysio (Giano Anysio), nato a Napoli nel 1465, studioso di diritto e di lettere classiche, accademico pontaniano e autore di diverse opere pubblicate negli anni ’30 del XVI secolo. Un ulteriore motivo di interesse per questo luogo da riscoprire grazie alla monografia di Aniello Giugliano.

domicella 2mod 300x191Del decoro e dell’importanza dell’antica abbazia di Domicella, soppressa nel 1813 con i decreti napoleonici, rimane la parte architettonica sopravvissuta dopo due secoli di abbandono, ma recuperata grazie a recenti lavori di ristrutturazione e valorizzazione dell’area. Nella sacrestia della chiesa parrocchiale, altro piccolo scrigno d’arte, si conserva un’antica acquasantiera con lettere incise, che ricorda il poeta Giano Anysio.

La memoria dei luoghi da oggi rivivrà grazie al volume che sarà distribuito dal giorno sella presentazione

Presenti il sindaco Antonio Corbisiero, il parroco di Domicella padre Egidio Pittiglio, Superiore Generale dei Missionari della Divina Redenzione, il delegato alla Cultura e alla Biblioteca dott. Matteo Ambrosino, Mons. Luigi Mucerino, rettore della Chiesa del Gesù di Nola, l’ing. Raffaele Della Fera, pittore, autore della copertina del libro, l’arch. Maurizio Barbato, coordinatore dell’intervento di riqualificazione della Badia, l’ing. Domenico Capolongo, presidente del Circolo Culturale “Beato G. Duns Scoto” di Roccarainola, e il prof. Tobia Raffaele Toscano, Docente di Filologia Moderna dell’Università Federico II.

Scheda - ANIELLO GIUGLIANO, Santa Maria di Domicella, Ed. LER 2019

               Pubblicato a Cura dell’Amministrazione Comunale di Domicella

Parco del Partenio: Lo stillicidio dei tagli abusivi non conosce freni

Ai danni economici per lo scempio inferto alle pregiate colture boschive di proprietà comunale e demaniale, si aggiungono le insidie e i pericoli che costituiscono un permanente attentato alla tenuta dell’assetto idrogeologico delle aree montane: Foto Stefano Lanziello. 

tagli 1Gianni Amodeo - 07\ 10\ 2019 - L’ impunità per metodica e diffusa usanza si rende normalità … per assuefazione. E’ il senso della consolidata e pluriennale “lezione” che viene impartita dagli “artefici” dei tagli abusivi che si consumano nelle aree boschive del Parco del Partenio.

tagli 2Uno stillicidio che non conosce freni e limiti, specie nelle aree agevolmente raggiungibili- ed ormai l’intero Parco anche sulle quote che superano i mille metri è attraversato in tutte le latitudini e … direzioni  da sentieri che diventano larghe e agevoli piste in terra battuta, per non dire della splendida Panoramica avellana interamente asfaltata- da potenti e ben capienti “trattori” e fuori-strada - Suv e tagli 3Quad-  automezzi a forte trazione che permettono di realizzare  in tempi rapidi la  “missione” del taglio abusivo di alberi, per lo più, giovani e ben identificativi del paesaggio naturalistico del territorio, quali sono – notoriamente- i castagni, le querce, gli ontani, i lecci, i faggi e gli olmi, che forniscono pregiata legna da ardere e … commercializzare con importanti guadagni.

tagli 4E’ una situazione che continua a generare non solo danni economici per i danni inferti ai boschi in gran parte di proprietà comunale e demaniale, ma spoglia anche e soprattutto i suoli montani della vegetazione e delle colture arboree che ne costituiscono lo scudo protettivo fornito da Madre Natura, ponendo a rischio e pericolo la tenuta degli equilibri idrogeologici. Come dire danno e tagli 5beffa, che si riversano insidiosamente sulle comunità cittadine, compromettendo un patrimonio ch’è, invece, bene di inestimabile valore pubblico da tutelare integralmente.

E’ la palmare condizione che sfida i pur encomiabili e condivisibili progetti dei “vertici” dell’Ente di Summonte, mirati  sulla valorizzazione del “Parco del Parteniotagli 6e ribaditi nella convention svoltasi due settimane fa nella Corte del  Palazzo Caravita, a Sirignano; progetti, però, che sono destinati a restare soltanto petizioni di principio e apprezzabili auspici senza alcun reale riscontro, finché tagli abusivi e incendi dolosi, per generare pascoli per l’allevamento del bestiame, saranno la predominante espressione e rappresentazione del Parco del Partenio, soffocandone, invece, sia le vocazioni e le potenzialità di presidio per la tagli 7tutela del territorio, sia gli obiettivi di promozione delle attività del turismo eco-ambientale, in un contesto che vanta molteplici eccellenze storico-archeologiche  e attrattive di spiccato valore naturalistico.

Ed ecco la più recente piccola sequenza fotografica - si riferisce al primo e due ottobre - di tagli abusivi … messi a segno nei boschi di Campo Spina, Campo Maggiore, Campimma  e nelle aree che si affacciano sulla Panoramica avellana.

Avellino / Circolo della Stampa: X edizione de “La Settimana per il Benessere Psicologico in Campania”


Giovedì 17 ottobre seminario su “Promozione del benessere psicologico e interventi di comunità”.

7103 settimana benessere psicologico come partecipareN.R. – 16.10.2019 - La X edizione della Settimana per il Benessere Psicologico è iniziata da qualche giorno e durerà fino a sabato 19 ottobre. Per tutto il periodo l'Ordine degli Psicologi della Campania sarà presente anche ad Avellino con un gazebo in Corso Vittorio Emanuele, davanti all'ingresso della Villa comunale. Per tutti i cittadini sarà possibile compilare un questionario validato scientificamente per misurare la propria personale percezione di benessere psicologico. I risultati della ricerca saranno poi disponibili, disaggregati per capoluoghi campani, e potranno essere oggetto di riflessione anche da parte delle istituzioni.

Michele Lepore Benessere psicologico 696x463«Certamente le variabili individuali e familiari sono cruciali nel determinare il proprio benessere psicologico, ma anche la più ampia comunità in cui si vive contribuisce alla salute psicologica dei singoli» afferma Michele Lepore, Consigliere irpino dell'Ordine degli Psicologi della Campania e Direttore scientifico della Scuola Campana di Neuropsicologia.

Anche quest'anno, giovedì 17 ottobre alle 16.00, si terrà il Seminario presso il Circolo della Stampa, aperto alla cittadinanza, che in questa edizione ha come tema “Lo psicologo: promozione del benessere e interventi di comunità”.

Avellino circolo della stampa 1440x564 c«La Psicologia di Comunità è una delle tante aree di studio della psicologia scientifica» continua il Dr. Lepore, che modererà il Seminario, «che si occupa dei contesti sociali, economici e territoriali in cui vivono le persone e di come questi contesti possono essere ottimizzati promuovere il benessere psicologico».

Il seminario, dopo i saluti del Sindaco di Avellino, Gianluca Festa, del Presidente Ordine degli Avvocati di Avellino, Antonio Barra, del Consigliere dell'Ordine dei Farmacisti di Avellino, Gianfranco Lanzara, di Carlo Mele, Direttore della Caritas Diocesana di Avellino, di Erminio Petecca, Presidente dell'Ordine degli Architetti, di Francesco Sellitto, Presidente dell'Ordine dottssa Rosa Bruno tutti pazzidei Medici di Avellino, e di Antonietta Bozzaotra, Presidente dell'Ordine degli Psicologi della Campania, inizia con la relazione introduttiva della Dr.ssa Rosa Bruno, coordinatrice dell'Associazione Irpina di Psicologia (A.Ir.P.), che illustrerà il tema del seminario.

«Gli interventi psicologici non vengono svolti soltanto negli studi dei professionisti», afferma la Dr.ssa Bruno, «ma anche in collaborazione con le reti sociali, con le istituzioni, con il mondo delle professioni e delle associazioni e questo seminario vuole appunto illustrarne le numerose potenzialità».

ISettimana del benessere MG 20191015 WA0006 3l programma del seminario prevede, dunque, una serie di riflessioni sulle applicazioni della psicologia scientifica in diversi ambiti, con le relazioni degli psicologi Angela AitellaLa riabilitazione psicologica in ambito clinico”; Maria De ColaCrescita e benessere nella relazione di coppia”;, Federica de CristofanoLa promozione del benessere psicologico nella terza età”; Carmen De VitoPaesaggio: percezione e costruzione del mondo attraverso il corpo”; Giacomo Della SalaIntegrazione tra psicofarmacologia e psicoterapia”; Giovanna FerrentinoLa percezione del benessere negli studenti con DSA e nelle loro famiglie”; Irene IanninoSintomi che possono salvare” e Marianna Patricelli “Relazioni funzionali e benessere in azienda”.

Anche quest'anno, fino al 19 ottobre, con Studi Aperti i cittadini campani possono prenotare una consulenza psicologica gratuita.

Baiano: All’“Incontro” nonni, nonne, nipoti e famiglie in Festa

Riuscitissima la Seconda edizione della Festa dei nonni. Un plauso più che meritato ai Nonni-promotori dell’iniziativa, Carlo Melissa, Ciro Grossi, Gaetano Palmese, con Felice Brandolino e Romeo Lieto in cabina di regia.

lincontro baiano1Gianni Amodeo - 04 \ 10 \ 19 - Metti un agricoltore, un cestaio, un falegname e un maestro-muratore che vantano l’orgoglio e la dignità di un rinomato e lungo corso di vita dedicata interamente al lavoro intrapreso fin da ragazzi e che hanno già varcato, più o meno serenamente, la soglia degli … ottanta. E falli dialogare a loro agio e alla meglio, grazie al virtuoso sostegno di Carlo Melissa, disinvolto e perspicace ”Gran cerimoniere”, con la vivace e spigliata … “brigata” della quinta classe della sezione C del plesso delle “Elementari” dell’Istituto comprensivo “Giovanni XXIII”, diretto dal prof. Vincenzo Serpico, e ti si squaderna  in bella e significativa mostra uno dei momenti-clou che hanno segnato la seconda edizione della Festa dei Nonni, svoltasi nei locali del Circolo socio-culturale “ LIncontro”.

Festa dei nonniUn dialogo duttile e franco, con cui Giovanni Scafuri, Luciano Perna, Stefano Candela e Michele Estatico estraevano dallo  scrigno dei ricordi personali e familiari, variegate e vive testimonianze di vita reale, con spunti di racconti e aneddoti, aprendo utili finestre di conoscenza sulla quotidianità del “loro lavoro”, sulle modalità con cui veniva eseguito e sulle modeste retribuzioni che si ottenevano “a settimana di fatica” conclusa o quando si tiravano le somme dell’annata agraria per l’andamento dei raccolti, dedotti gli eventuali oneri per i canoni dei contratti di fitto, di mezzadria e di soccida. Era davvero corposo lo spaccato di vita comunitaria che veniva disegnato dalle risposte date a domande e … provocazioni ben poste dalle ragazze e dai ragazzi della … “brigata”, guidata dalle insegnanti Carmela Gaglione e Liliana Guerriero. Un’interessante successione di notizie, elementi e Festa dei nonni 2indicazioni, per far riscoprire e … ricordare il significato e i valori dei Mestieri di ieri, con il chiaro messaggio, lanciato dai Nonni alle ragazze e ai ragazzi, dell’importanza da riservare alla propria formazione educativa, per costruire la vita personale e di cittadini nella dignità che solo il lavoro dà. E’ il messaggio affidato al “Non ti scordar di me” dalle corolle di vivido e scintillante azzurro, il mitico e leggiadro Myosotis, il caratteristico fiore con ascendenza etimologica di arioso greco classico che sta per “Orecchie di topo”, tanto magnificato da Plinio il Vecchio e ancor di più prediletto dai romantici degli inossidabili sentimenti d’amore imperituro, simbolo della Festa dei Nonni,  rappresentato nei rapidi schizzi disegnati dalla … “brigata” sui  fogli affissi alle pareti della location dell’evento che ha coinvolto le Nonne, in primo luogo, figli e figlie con i nipoti  per una gioiosa ed animata atmosfera familiare.

PHOTO 2019 10 02 18 36 53 1Le composizioni poetiche, gli inni e i canti nella briosa recitazione e piacevole interpretazione delle ragazze e dei ragazzi, con il contrappunto dell’esibizione canora “speciale” di Armando Peluso e Ciro Grossi conferivano il tocco finale al dialogo tra Nonni e nipoti. E, poi, veniva reso onore al ricco buffet di tipicità locali e dolciarie.

Un plauso più che meritato ai Nonni-promotori dell’iniziativa, Carlo Melissa, Ciro Grossi, Gaetano Palmese, con Felice Brandolino e Romeo Lieto in cabina di regia. L’appuntamento, intanto, è già fissato per la terza edizione, il 2 ottobre 2020, magari in una più ampia e diversa ambientazione, alla luce dell’ampia e coinvolgente partecipazione delle famiglie, con cui si è connotata la manifestazione, bella per schiettezza e semplicità. Un autentico ed amplificato replay della prima edizione.