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I VENERDI’ DELLA STORIA. VICENDE E LUOGHI DELLA CITTÀ DI AVELLINO

Visite guidate e filmati a cura di Armando Montefusco, Geppino Del Sorbo e Roberta Giordano. Organizzazione Associazione Culturale ORIZZONTI. Patrocinio del Comune di Avellino.

I venerdì della storia 2N.R. - 15.12.2019 - Venerdì 6 dicembre 2019, alle ore 17.00, presso il Casino del Principe è stato proiettato il filmatoI longobardi e il casino del principe”, subito dopo è stato visitato l’antico ipogeo.

Si ritiene che il Casino del Principe fosse uno dei loca solatiorum, ovvero le residenze extraurbane che Federico II soleva far costruire in luoghi ameni del Sud Italia per poter dedicarsi alla caccia durante i suoi spostamenti.La struttura attuale è un edificio probabilmente risalente al 1591, realizzato per volontà del principe Camillo Caracciolo come luogo d'accesso ad un sontuoso parco retrostante che, ricco di alberi, piante e fiori esotici, era luogo ideale per caccia e diporto.

avellino casina del principeNel 1647, durante la cosiddetta rivoluzione di Masaniello, sia il castello che il parco subirono ingenti danni a seguito dei quali persero l'antico splendore.
La struttura venne poi riconvertita in taverna ed albergo per i viaggiatori provenienti da Napoli e dirette a Foggia, Bari ed altre località pugliesi. La morfologia della struttura è a due piani con una corte interna a pianta quadrata con aperture laterali che conducono al piano superiore. In posizione prospettica rispetto al portale principale, è collocata una fonte-abbeveratoio che si eleva su un basamento in pietra lavica.

I venerdì della storia Copia 2E’ stato questo il primo appuntamento deiVenerdì della Storia. Vicende e luoghi della Città di Avellino”, manifestazione organizzata dall’Associazione Culturale ORIZZONTI e curata da Armando Montefusco, Geppino Del Sorbo e Roberta Giordano.

Il Venerdì successivo, il 13 dicembre, è stato proiettato, presso il Museo Civico di Villa Amendola, il filmato “L’Irpinia nel Risorgimento italiano: volti e luoghi della nostra storia”.

A completamento della manifestazione seguirà, Venerdì 20 dicembre, presso il Centro Anziani Caritas di Via Annarumma, la proiezione del filmatoLa Cattedrale di Avellino”, mentre il 3 gennaio seguirà la proiezione del filmato “L’Avellino del ‘600 e i Caracciolo”, presso il Museo Civico di Villa Amendola, con una visita guidata allo stesso Museo.

Il Programma in dettaglio

Venerdì 6 dicembre 2019 – ore 17.00  - Casino del Principe: proiezione del filmato “I longobardi e il casino del principe”; visita all’antico ipogeo. 

Venerdì 13 dicembre 2019 – ore 17.00 - Museo Civico di Villa Amendola: proiezione del filmato “L’Irpinia nel Risorgimento italiano: volti e luoghi della nostra storia”. 

Venerdì 20 dicembre 2019 – ore 17.00 - Centro Anziani Caritas, Via Annarumma: proiezione del filmato “La Cattedrale di Avellino”. 

Venerdì 3 gennaio 2020 – ore 17.00 - Museo Civico di Villa Amendola: Visita guidata del Museo e proiezione del filmato “L’Avellino del ‘600 e i Caracciolo”.

Sperone / Fusione intercomunale, corsia libera: Scelta strategica per le prospettive di crescita socio-territoriale

Il sindaco Marco Santo Alaia e il capogruppo di minoranza, Franco Vittoria protagonisti di incisivi interventi giuridico- amministrativi e di attenta analisi politica. Urbanistica con visione unitaria di città, potenziamento dei servizi, opere pubbliche con adeguati standard di qualità e funzionalità per una popolazione di 30 mila abitanti: alcuni dei temi di confronto e condivisione

Baianese imagesINBU8LZYGianni Amodeo - 29\11\19 - … e tre. Alle delibere votate nei mesi scorsi all’unanimità dai civici consessi di Avella e Baiano, per realizzare il progetto della fusione intercomunale, si aggiunge il voto unanime del civico consesso di Sperone. E su questa scia- per il verso favorevole o meno- si attendono le scelte ufficiali che faranno i civici consessi di Mugnano del Cardinale, Sirignano e Quadrelle, anche se quest’ultimo delibererà, dopo la tornata delle amministrative di primavera prossima per il rinnovo degli organi elettivi. E’ un altro significativo tassello, che viene fissato nel prospetto dell’ unitarietà socio-politica del territorio a ridosso della rilevante mobilitazione dell’opinione pubblica e delle comunità cittadine, tradotta nell’importante dimostrazione di coesione civile Baianese Alto Clanio images7R028IRHe amministrativa, fornita per la conservazione e il potenziamento della tratta ferroviaria della Nola-Baiano dell’ex-Circumvesuviana, scongiurandone con vigore - almeno allo stato attuale- la dismissione, che sembrava dietro … l’angolo, dopo l’avventata e “autoritaria” decisione della Regione-Campania, ignorando le istanze delle comunità, afferenti alla tratta da Cimitile a Camposano, da Cicciano a Roccarainola, da Sperone e Avella a Baiano; una grave penalizzazione, che avrebbe fatto compiere un salto a ritroso negli anni ’80  dell’ 800, quando i treni della Circum con la classica livrea in color bianco e granata per la prima volta - era il 1885 e procedevano a scartamento ridotto, mentre l’elettrificazione sarebbe arrivata negli anni ’30 del secolo scorso- cominciarono a sbucare all’altezza del “curvone” della  strada provinciale in terra battuta della Baiano-Avella, per infilare la dirittura della stazione terminale dell’allora piazza Mercato,poi piazza IV Novembre. E’ la dimostrazione di coesione che “parla” in tutta evidenza sul piano istituzionale con gli specifici e ben argomentati documenti votati all’unanimità sia dal civico consesso di Baiano, recependo la mozione del gruppo di minoranza “Io ci credo”, sia dalla Giunta dell’Unione intercomunale.

                        Progetto da realizzare senza indugi               

sindaci BaianeseIn realtà, il voto espresso con dalla civica amministrazione, guidata dal sindaco Marco Santo Alaia si fa “leggere” su distinti piani d’interpretazione, ma tutti convergenti sull’ idea-guida del progetto senza alcun dubbio e riserva; una convergenza, per la quale si può affermare e scrivere che Sperone è già pronto a concretizzare- attraverso la via referendaria- una sola entità amministrativa con i Comuni che siano disponibili a renderla operativa con la condivisa volontà dei cittadini. E balza in primo piano il senso del motto … hic Rodus , hic salta, reso ben chiaro e senza mezzi termini. Come dire: questa è la sfida che interpella e chiama in causa Comuni e cittadini, e spetta loro affrontarla e superarla con spirito di responsabilità e la necessaria dose di pragmatismo, avendo una visione complessiva e generale del territorio e del suo futuro, al di là di localismi e deteriori particolarismi banalmente inutili, socialmente dannosi e pericolosi. Di fatto, Sperone è sulla corsia di battuta e slancio per spiccare... il salto di qualità e di strategia politica ed amministrativa - come ha affermato il capo gruppo della minoranza Franco Vittoria in un passaggio del suo intervento - per quanto si alzi l’asticella migliorativa della realtà sociale e produttiva dell’area.

                        Territorialità e comunità, il senso del futuro

              L’unitarietà che fa forza politica e rappresentanza sociale

municipio speroneElemento unificante, nelle puntuali e ben articolate riflessioni di Alaia e Vittoria il legame territorialità e comunità; legame particolarmente caro al presidente della provincia di Avellino, Domenico Biancardi, sindaco di Avella, oltre che di Enrico Montanaro, sindaco di Baiano, e di Alessandro Napolitano, sindaco di Mugnano del Cardinale, facendo leva sulle legislazioni di carattere  regionale, nazionale e soprattutto comunitarie europee, che promuovo e sostengono con incentivazioni mirate i progetti di unificazione dei Comuni nella forma di accorpamento e fusione, oltre che nell’associazionismo nei servizi. 

Marco Alaia Sperone e146256In particolare, Alaia nel prospettare le ragioni, che impongono di programmare la governance del territorio con l’ormai irrinunciabile esigenza del piano urbanistico intercomunale, evidenziava l’attuale inadeguatezza di capacità d’indebitamento di ciascuno dei sei Comuni dell’Unione, per poter prevedere la realizzazione di opere pubbliche con standard di qualità e di ricettività per una comunità di 30 mila abitanti;  un’inadeguatezza che si supera senza difficoltà con l’ entità amministrativa unica, che è per se stessa in grado di progettare opere pubbliche per congrui standard, acquisendo finanziamenti significativi a costi contenuti o a costo-zero. E sotto quest’ ultimo profilo Alaia si soffermava sull’impiantistica sportiva sostenuta con rilevanti finanziamenti del Coni e statali, dando rilievo alla sostanziale differenza strutturale, per servizi e ricettività, Fusione Riunione periodica 22set16 854x418 854x418che corre tra il Palasport “Picciocchi” e il Pala De Mauro di Avellino, il primo dedicato a eventi e campionati di carattere provinciale e regionale, il secondo ad eventi, tornei e campionati di caratura nazionale e internazionale. E’ la differenza fatta dalla diversa dimensione demografica della popolazione residente di Baiano, con meno di 5 mila abitanti, e di quella del capoluogo d’Irpinia, con oltre 50 mila abitanti. E discorso analogo si propone per la piscina “La Sirenetta” ch’è di proprietà del Comune di Sirignano che pure assolve un ruolo sociale e sportivo importante, ma che dovrebbe disporre di corsie-vasca di cinquanta metri per realizzare l’optimum di attrattiva secondo standard olimpici. E sempre per analogia, il discorso vale per i campi sportivi di calcio dell’area, attualmente sei, senza che nessuno sia omologato né omologabile per manifestazioni di alta caratura e valenza attrattiva. Sono dati che nella loro linearità di semplici esempi avvalorano il progetto-Fusione, anche se per Alaia, può restare in … campo l’Unione, purché si concretizzi nell’associazionismo dei servizi, obiettivo finora mancato e dovevano riguardare nel giro di un biennio la polizia municipale, la protezione civile, il catasto e l’edilizia scolastica. Due scacchiere, di cui valersi con spirito pragmatico o- se si vuole- di finezza giuridica ed amministrativa, che Alaia tiene aperte, purché si agisca. 

Franco VittoriaDiscorso largamente condiviso da Vittoria, che si soffermava in specifico sull’importanza da conferire al territorio della Comunità del Baianese e dell’Alto Clanio una congrua rappresentanza politica nelle articolazioni delle assemblee elettive regionali, nazionali e comunitari europee, focalizzando tutti gli aspetti positivi che possono far decollare e attuare il progetto della Fusione intercomunale, con la razionalizzazione e la qualità delle spese, oltre che con i corrispondenti contenimenti della fiscalità locale. Un percorso ch’è in grado di favorire la capillare diffusione dei servizi sociali per lo sviluppo della Comunità, dalla scuola alla sanità e ai trasporti; servizi, che, associati con le infrastrutture, valorizzano il territorio.  

Nola / Il Tutero e l’Ombrello: Riparte in Pro Loco la Festa di San Felice

La Festa, oramai storica e legata ad una tradizione antica,destinata ai giovani, agli anziani e soprattutto ai bambini.

 

Locandina Festa Tutero 528x642N. R. - 9.11.2019 – E’ la festa della famiglia e, come ogni festa patronale che si rispetti, la Festa del Tutero e dell’Ombrello, realizzata anche quest’anno dalla Pro Loco Nola Città, è destinata ai giovani, agli anziani e soprattutto ai bambini.

La manifestazione è oramai storica e legata ad una tradizione antica, quella di preparare o comprare il caratteristico torrone di San Felice, il “tutero”, e regalarlo a chi si vuole bene insieme ad un ombrello, un gesto che interpreta credenze e valori popolari da rinnovare e promuovere tra le nuove generazioni. E così a partire da sabato 9 e fino a domenica 17 novembre, presso la sede della Pro Loco di Nola, è possibile dotarsi del benaugurante set di tutero e ombrello con la collaborazione delle pasticcerie nolane Coco’s, La Floreale e Paperopoli e della ditta dolciaria Caporaso di Bottega Bruniana.

“Il Dolce clima della Festa” è l’appuntamento che inaugura l’edizione 2019 sabato 9, alle 18.30, con il trenino delle castagne, degustazioni e altre dolci sorprese. Si continua domenica 10 con giochi e animazione per bambini al mattino e di pomeriggio, con la preparazione de “Il torrone della Nonna”. Mercoledì 11, invece, la Pro Loco Nola Città d’Arte ospita in sede Irma Brizi, docente ed esperta dell’Associazione Nazionale Città della Nocciola, che, con la collaborazione della condotta Slow Food Agro Nolano, terrà un laboratorio sulla regina delle campagne nolane, la nocciola, alle 16.30 e alle 18.00.

S. Maria Assunta PernosanoNella giornata di San Felice, venerdì 15 novembre, porte aperte ai piccoli, dalle 10.30 invitati in Pro Loco per riscoprire la storia del Santo Patrono, ed anche ai meno piccoli dalle 18.00, con uno show cooking per preparare insieme il Tutero.

Sabato 16, infine, grazie alla collaborazione del Laboratorio di Ricerche Medioevali Èmile Bertaux, è possibile visitare il Complesso di Santa Maria Assunta di Pernosano, a Pago del Vallo di Lauro (Av), dove è custodita la più antica immagine di San Felice Vescovo, un affresco particolarmente significativo ove sono rappresentati anche i Santi Vescovi Massimo e Paolino. Le visite guidate gratuite, a cura delle guide turistiche abilitate della Regione Campania e del Prof. Giuseppe Mollo, sono previste in due turni, alle ore 10.30 e alle ore 12.00.

cda Pro Loco Nola 517x235Di pomeriggio la festa torna in Pro Loco con giochi e divertimenti per i bambini a partire dalle 18.30.

“Come sempre facciamo il possibile per dare il nostro contributo nei momenti che la comunità di Nola più ama, del resto basta poco per regalarci momenti di festa e riscoprirci vicini, famiglie e amici, lavorando sulle nostre origini” - afferma il presidente della Pro Loco Nola Città d’Arte, Giuseppe Bianco - “E’ un impegno in linea con la nostra missione di proteggere e promuovere il patrimonio di tradizioni e cultura immateriale, soprattutto tra i giovanissimi”.

Sperone: Iniziativa con le scuole per la tutela dell’ambiente

La prevenzione e “le best practices” al centro del progetto didattico LIBERI DALLA PLASTICA.

Sperone Liberi dalla plasticaN.S. - 25.11.2019 - Si terrà il 27 Novembre prossimo, all’insegna dello slogan LIBERI DALLA PLASTICA la manifestazione organizzata dal Comune di Sperone (AV) in collaborazione con la IMMERGAS S.p.A. di Brescello che avrà come tema dominante l’ambiente e la cultura della prevenzione per un mondo più pulito e con meno plastica.

D.S. Vincenzo Serpico2E’ questa la sintesi della progettualità varata dall’Amministrazione Comunale di Sperone e che ha registrato, in termini di adesione e partecipazione all’evento, il placet della dirigenza scolastica dell’IC Giovanni XXIII° nella persona del Dr. Vincenzo Serpico, persona con ampia visione della realtà in cui viviamo, sempre disponibile e attento alle tematiche e alle dinamiche che si sviluppano intorno alla   scuola anche come esperienza extra curriculare.

L’iniziativa si colloca nell’ambito di una ben più ampia progettualità definita dal Comune di Sperone ed è finalizzata a costruire una cultura e una coscienza ambientalista ed ecologista convinta, seria e impegnata soprattutto nei giovani e negli studenti per la difesa dell’ambiente   che rappresenta la vera grande sfida dell’umanità per il futuro del pianeta terra.

Brandolino Giuseppe IMG 20180415 WA0002“La manifestazionedichiara l’Assessore Giuseppe BRANDOLINOnasce all’esito dell’adozione da parte del Consiglio Comunale di Sperone della deliberazione n. 19 del 30.07.2019 con cui il civico consesso ha approvato, ad unanimità, una mozione relativa alla dichiarazione di emergenza climatica e ambientale ed è stato forte il senso di responsabilità di essere consequenziali a quell’impegno politico, etico e morale per calare, sul nostro territorio, un’attività di informazione che potesse in qualche modo essere trasferita soprattutto ai giovani per veicolarla poi all’interno delle famiglie. Questo fattore politico, questo impegno etico è stato prodomico per stringere una collaborazione e un partenariato tra il Comune di Sperone e la IMMERGAS S.p.A, che da tempo è impegnata, quale impresa votata alla ‘green economy’, alla realizzazione di progetti didattici con le scuole in esito, soprattutto, al riconoscimento ottenuto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca con il quale è stato siglato un Protocollo d’Intesa avente come obiettivo la diffusione a livello nazionale nei plessi scolastici primari e secondari di primo grado delle iniziative di sensibilizzazione, rivolte a studenti e docenti, sui temi del risparmio energetico e della sostenibilità ambientale”.

diffrenziamoci imagesWWZLB02EAd ogni modoprosegue l’Assessore G. Brandolinol’iniziativa prevede che, dopo l’incontro con gli studenti dei plessi scolastici comunali, due rappresentanti della IMMERGAS S.p.A. allestiranno due distinti laboratori didattici (uno presso la classe V della scuola primaria e l’altro presso la classe III della scuola media) dove illustreranno le attività e le iniziative che ciascuno di noi è chiamato a porre in essere per contribuire alla tutela ambientale ecologica ed ambientale del nostro territorio nella consapevolezza che tutelare la vita significa tutelare la nostra salute, quella dei nostri figlie e quella del nostro pianeta in senso più ecumenico. Infine abbiamo pensato di fare omaggio a tutti i ragazzi della scuola media e della primaria di una bottiglia “plastic free” cioè senza plastica con l’idea che detta bottiglietta, dall’utilizzo ripetuto, possa sostituire quelle di plastica usa e getta che inquinano e deturpano”.

marco santo alaiaA corollario delle dichiarazioni dell’Assessore Brandolino interviene il sindaco di Sperone, Avv. Marco Santo ALAIA, che chiosa: “Credo che l’evento di Mercoledi 27, voluto dall’Amministrazione che mi onoro di rappresentare, racchiude sintomaticamente il senso dell’impegno delle istituzioni, fatte pur sempre di uomini, a favore dell’ambiente ed è fortemente simbolico della volontà di agire insieme ai ragazzi, al dirigente, ai docenti e al personale in una direzione che oltre la simbologia sia espressione di concretezza come quella di evitare l’uso della plastica all’insegna dello slogan LIBERI DALLA PLASTICA “.

Mostra bibliografica dei codici miniati di Montevergine

La mostra bibliografica "I codici miniati di Montevergine" è stata allestita in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, che si sono celebrate sabato 21 e domenica 22 settembre 2019. La Mostra resterà aperta al pubblico, previa prenotazione delle visite, fino al 31.12.2019.

Abazia del Loreto 20190828 121022 620x330P. L.31.10. 2019 - In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, che si sono celebrate sabato 21 e domenica 22 settembre 2019, è stata allestita la mostra bibliografica "I codici miniati di Montevergine", con cui si si è inteso mettere in risalto la particolare forma d’arte della miniatura, che contraddistingue alcuni dei codici della Biblioteca di Montevergine.

I codici in mostra provengono per lo più dallo Scrittorio Verginiano, dove fu attiva, sin dalle origini, una vera e propria scuola di miniatura, e attraverso la quale i religiosi impreziosirono 

mostra1 presentazionei testi da loro composti o trascritti con segni ed immagini di particolare interesse artistico che servirono a decorarne ed illustrarne il contenuto.

Le abbazie benedettine, e naturalmente anche quella di Montevergine, oggi monumento nazionale, grazie al lavoro dei frati che vi si dedicavano alternando questo mestiere alla preghiera, secondo la regola del fondatore San Benedetto che imponeva l’”Ora et labora”, hanno trasmesso, con la loro opera certosina, il sapere.

Infatti, proprio il lavoro che si svolgeva negli Scriptoria dei monasteri nel Medioevo ha permesso la trascrizione dei testi sacri da diffondere nel mondo cristiano prima dell’avvento della stampa, rendendo questi luoghi le vere sedi della cultura mondiale.

Montevergine mostra Codici GEP2019Nella mostra è esposta anche una copia della Regola di San Benedetto, che fa parte del libro del Capitolo, utilizzato quotidianamente dai frati durante la loro giornata monastica.

Ancora oggi i monaci usano leggere un passo biblico, un salmo o un brano della Regola durante i pasti consumati insieme nel refettorio.

I testi erano chiamati codici e le miniature, nel loro interno, possono essere considerate delle vere e proprie pitture di piccole dimensioni, che rendono i codici di Montevergine esemplari unici ed irripetibili. 

Nell’ambito della mostra, che è stata inaugurata il 21 settembre, si evidenzia, altresì, in che modo tale forma di arte minore si sia evoluta e modificata nel corso del tempo.

Biblioteca di Montevergine:

Direttore: p. Andrea Davide Cardin
Organizzazione della Mostra: Anna Battaglia, Rosalba Capone, Vito Colonna, Paola de Conciliis, Domenico D. De Falco, Giuseppe Macchia, Annalisa Lombardi, Tommasina Romano, Francesco Rubino, Biagio Stella, Sabrina Tirri, Gennaro Vipraio Tiberi
Ha collaborato Dario Gaeta tirocinante in biblioteca a settembre 2019

La mostra

Data Inizio: 21 settembre 2019

Chiusura: 31.12.2019
Costo del biglietto: Gratuito
Prenotazione: Obbligatoria; Telefono prenotazioni: +39 0825787191
Luogo: Mercogliano, Biblioteca Statale del Monumento nazionale di Montevergine
Giorni di visita: Lunedì, Mercoledì e Venerdì

Orario: 9.00-13.00
Telefono: +39 0825787191
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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