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Pompei: Tac sui calchi delle vittime dell’eruzione

L'analisi dei calchi ha svelato particolari inediti e importantissimi sugli uomini di oltre 2.000 anni fa

Pompei tac 1-500x375 Lu.pi.- 01-10.2015 - Le prime rivelazioni della Tac (Tomografia assiale computerizzata multi strato) eseguita su una trentina di calchi delle vittime dell'eruzione del Vesuvio del 79 d.C., alla quale sta lavorando un'equipe di studiosi incaricati dalla Soprintendenza archeologica di Pompei sono oltremodo sorprendenti: Denti perfetti, frutto di un'alimentazione sana, con pochi zuccheri, ma in parte consumati dall'uso improprio di tagliare o spezzare oggetti con la forza delle mandibole..
Pomei tac -maialeIl progetto, che coinvolge archeologi, antropologi, radiologi, odontoiatri e ingegneri per i rilievi scanner-laser, permette di risalire alle abitudini di vita, all'occupazione, al ceto sociale dell'uomo nascosto nel calco e ha già rivelato, ad esempio, il danno subito dalle ossa dovuto all'eccessiva presenza di fluoro nelle falde acquifere vesuviane.

Sull'argomento pubblichiamo di seguito un simpatico servizio di Carlo Avvisati apparso sul Gazzettino Vesuviano .del 1 ottobre 2015" dal titolo "Miracolo a Pompei"

pompei- 1 - 1024x757 600x444Venti pompeiani, tra quelli ritrovati negli scavi, e ingessati, a partire dal 1863 sino a una trentina di anni fa, l'altro giorno sono finalmente riusciti a fare una tac. Duemila anni dopo essere stati colpiti dall'eruzione del Vesuvio. Una vita. Si fa per dire.
E, udite udite, tutti in un solo giorno. Ma alla fine dello screening tomografico ecco che arriva la beffa: gli specialisti, dopo aver analizzato i dati del tubo radiogeno, hanno rivelato: uomini, donne e bambini, godevano di una salute di ferro, quando morirono. Persino gli animali (perché la tac è stata fatta anche a un porcello e a un cane, racchiusi in una pesante ingessatura) stavano ottimamente. E avevano una aspettativa di vita eccellente. Non vale per il maialino, l'assunto.
Sono cose che succedono, in questa Italia dove si capisce quasi più niente. Paradossi. Duemila anni fa stavi bene e morivi perché non c'era la tac e nemmeno le analisi. Oggi muori perché c'è la tac e le analisi. Che non puoi fare perché costano troppo e allora il ministero te li taglia. Gli accertamenti a Sanità, intesa come il complesso organizzativo fatto di medici, paramedici, ospedali, farmacie, case di cura, destinato alla difesa della salute del cittadino, è difatti, come si dice, "malata". Essa per prima.
pompei-pesci-500x250Altra scoperta della tac è stata che all'epoca i pompeiani (ma si suppone che il tutto valga anche per gli ercolanesi, gli stabiesi, gli oplontini e quant'altri abitavano in queste zone) mangiavano anche come Giove (era il dio che allora teneva in mano le redini della religione, assieme a Giunone e a qualche altro: Marte, Venere, Mercurio, per esempio) comandava: frutta, verdura, cereali, pochi zuccheri. Quasi niente carni.
Uova e pesce a scialacore. Olio d'oliva per condire il pane. Un bicchiere di Surrentinum o Vesbinus di ottima qualità, a chiudere il pasto. Quante volte al giorno? Non troppe. Quelle giuste per mantenersi in forma.
Anche perché nessuno ingurgitava merendine e patatine fritte. Queste ultime sarebbero arrivate dagli Usa (che allora non erano ancora Usa ma solo America) dopo che Cristoforo Colombo arrivò su quel continente con un paio di caravelle. Zero punto zero, poi, per usare una espressione tanto attuale, erano bevande gasate. E per andare dal Foro all'Anfiteatro se la facevano a piedi.
Più Dieta Mediterranea di così, si muore. Ma forse è stato anche un poco per questo che sono morti.