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Cultura e Spettacoli

Cultura, turismo e religione nell’area nolana: incontro su “Il Giubileo tra fede, storia e cultura”

copertina libriN.R. - Cimitile – 22.12.2015 - Sabato 19 dicembre alle ore 10.30, nella Parrocchia San Felice in Pincis, vicolo G. Mautone, 2, Cimitile, la Fondazione Premio Cimitile, nell’ambito del progetto “Cultura, turismo e religione nell’area nolana”, ha organizzato il convegno: “Il Giubileo tra fede, storia e cultura”.

Nell’occasione sono anche stati presentati, con l’autore Marco Roncalli, i libriIl tempo della Misericordia. Pellegrinaggi, indulgenze, anni santi dalle origini a Papa Francesco” (San Paolo Edizioni) e “Giubileo d’autore. Da Dante a Pasolini: gli anni santi degli scrittori” (Editrice La Scuola).

Il progetto, nell’ambito del quale si è tenuta questa iniziativa, intende promuovere lo sviluppo sociale e culturale nell’area nolana, partendo dalle ricchezze del Comune di Cimitile rappresentate dal grande patrimonio archeologico e religioso delle Basiliche Paleocristiane, ma anche promuovere, in tutte le sue forme, riavvicinare i giovani studenti e più in generale la popolazione locale alla cultura, al libro, alla letteratura, favorendo la promozione culturale, la conoscenza e la valorizzazione delle bellezze artistiche, paesaggistiche ed enogastronomiche del nostro territorio e della Regione Campania.

Cimitile convegno 600 x 800Sono intervenuti: Felice Napolitano, Presidente della Fondazione Premio Cimitile; Francesco Di Palma, Sindaco di Cimitile; Mons. Francesco Iannone, Direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Nola; Raffaele Cananzi, Già Presidente Nazionale dell’Azione Cattolica Italiana; Marco Roncalli, giornalista – scrittore. Ha coordinato i lavori Ermanno Corsi, giornalista – scrittore.

Roncalli è intervenuto anche sul messaggio di Papa Francesco: “Quello che sta facendo Papa Francesco sorprende solo chi non ha capito da subito chi è Papa Francesco. E’ riuscito a dare grandi novità, queste porte sante che si aprono addirittura nelle celle, presso le porte della casa della carità, sono qualcosa che va oltre un rito antichissimo. Ma la vera forza per chi ha capito bene la sua omelia durante l’apertura di San Pietro di essere riuscito anche a riprendere uno strumento come il Concilio Vaticano II e allegarlo a questo strumento antico che è il Giubileo. Quasi se fossimo davanti a un nuovo Giubileo del Concilio”.