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Cultura e Spettacoli

Secondo appuntamento dell’iniziativa “Tante Piccole Pompei”

65698bb86e8c317b4aa329aef7816be2 LLu.pi. - Nola - 25,01.2016 - Dopo la grande partecipazione al primo appuntamento “Sulle orme di Augusto” dello scorso mese di novembre, domenica 24 gennaio secondo incontro dell’iniziativa civica Tante Piccole Pompei: una serie di interessanti eventi che si pongono l’obiettivo di portare alla luce diversi tesori archeologici, sparsi sul territorio vesuviano, di cui i cittadini spesso ignorano l’esistenza e le istituzioni non tengono in debito conto.

Tante piccole Pompei è un'iniziativa nata da una discussione pubblica sulla piattaforma meetup del gruppo di Ottaviano, che ha progressivamente coinvolto una vasta rete di persone ed associazioni unite sotto il comune denominatore dell’amore per la propria Terra. Il prof. Gennaro Barbato, una delle menti che sta dietro all’iniziativa, ha anche richiesto alla Sovrintendenza Archeologica di presentare un progetto per attingere a fondi europei  per vedere finalmente valorizzati i tanti “tesori vesuviani”.

anfiteatro di NolaAll'evento partecipano le seguenti associazioni: Comitato Civico di Ottaviano, Gruppo Archeologico Terra di Palma e Gruppo Archeologico Terra di Ottaviano, Meetup Nola, Meetup San Gennaro,Terra di Ottajano, Gruppo FB Amici di Beppe Grillo Napoli "Cultura Scienza Istruzione", RestArt Campania, Meetup Palma Campania.

L’iniziativa, coordinata dal Comitato Civico di Ottaviano e dal MeetUp Ottaviano, in questo secondo evento, con l’aiuto dell MeetUp di Nola, ha coinvolto i consiglieri comunali del MoVimento Cinque Stelle di San Gennaro Vesuviano, Pomigliano D’Arco e San Giorgio a Cremano.

Il secondo incontro dell'iniziativa  "Tante Piccole Pompei" prevede una passeggiata archeologica che parte alle ore 10.00 dall’Anfiteatro Laterizio per approdare al Museo Archeologico di Nola, il cui percorso è arricchito da soste in diversi punti della città per poter ammirare i tanti reperti di epoca romana di notevole importanza, disseminati ovunque.

villaggio preistorico di S. Paolo BelsitoL’evento di Nola vede impegnati il prof. Carmine Cimmino, il prof. Gennaro Barbato, l’Ing. Luigi Sorrentino, lo scrittore Angelo Amato De Serpis edil prof. Antonio Cangiano.

Il prof. Barbato spera che il grosso successo di partecipazione possa suscitare l’attenzione delle più alte cariche preposte alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio archeologico, ma soprattutto  del ministro Dario Franceschini, permettendo  “La realizzazione di una stazione in località Bosco Gaudio, sulla linea veloce tra Ottaviano e Nola, che consentirebbe  ai turisti stranieri di raggiungere facilmente l’anfiteatro laterizio, i musei archeologici di Nola e di Sarno, l’acquedotto a San Gennaro-Palma Campania, il villaggio protostorico di Longola e le ville romane di Terzigno”. Secondo il parere del  Barbato, “la stazione sarebbe fondamentale anche per lo sviluppo del Parco Nazionale del Vesuvio, perché da Ottaviano parte il sentiero numero 1″, che conduce alla Valle dell’Inferno e al Gran Cono”.