SERIE B: L'AVELLINO PRONTO PER L'ENTELLA

Parte questo pomeriggio il volo che porterà l’Avellino a Genova, domani scenderà in campo contro  l’Entella. L’Atalanta e la Coppa Italia possono attendere: “L’unica partita che conta oggi è quella di Chiavari – dice Massimo  Rastelli -. L’obiettivo è quello di muovere la classifica, eventualmente di recuperare i tre punti che abbiamo perso immeritatamente nelle ultime due gare. I ragazzi sono consapevoli di quello che hanno prodotto. Gli ho chiesto solo di essere più cinici. Costruiamo tanto e realizziamo meno di quanto creiamo”. Pericolo Entella – “L’Entella ha un organico importante ed è stata costruita per fare un campionato d’alta classifica. Sansovini, Troiano e Mazzarani non sono  lì per caso. All’inizio hanno pagato il dazio del noviziato, poi hanno capito la categoria e si sono adeguati. In casa hanno fatto dieci punti nelle ultime quattro gare, battendo Carpi e Frosinone. Ci sono tante insidie, ma tutto dipenderà da noi. Siamo in grado di imporre il nostro gioco”. Sula situazione infortunati Rastelli ha detto:  “Ho più gente fuori che dentro. Non mi era mai capitato. D’Angelo ha avuto la febbre, ma ieri ha fatto una leggera corsettina. Anche Souamaré è con la squadra. Domani vedremo”. Castaldo e Zito – “Zito ha alternato buone cose a momenti un po’ più opachi. Dopo la partita di Modena sembrava aver acquisito quella continuità di rendimento che poteva portarlo ad essere un fattore per noi. In questo momento accusa una fastidiosa sciatalgia e per evitare che se la porti dietro abbiamo deciso di fermarlo per una settimana. Castaldo stanco? E’ normale che in qualche partita possa essere meno brillante. Fa parte del percorso di un campionato, soprattutto per un giocatore come lui che fa grandi sacrifici anche in fase di copertura”. Atalanta - “Ce la giocheremo anche lì perché con tutto il rispetto l’Atalanta non è la Juventus? Zappacosta? Felice vederlo lì. E’ un giocatore partito da Avellino e che ora gioca in serie A. Per un allenatore è un aspetto che vale tanto”. Si svuota intanto l’infermeria dell’Avellino. Due dei lungodegenti di casa biancoverde stanno per tornare a disposizione. Jerson Vergara, infortunatosi il 1 novembre contro il Catania, sarà il primo a rivedere il campo. Mister Rastelli lo porterà domani a Chiavari, ma è presumibile che il colombiano tornerà realmente in corsa per una maglia a partire dalla gara interna contro il Crotone. Per Schiavon, Rastelli dixit, bisogna ancora valutare.