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NAPOLI: BENITEZ SORRIDE AI RINFORZI E 'BACCHETTA' CONTE

benitez conferenzaIl sorriso è la sua arma vincente. Tranquillità serafica e piglio deciso. Rafa Benitez, alla vigilia di Bologna- Napoli, è in gran forma e non lo nasconde. Soddisfatto per l'arrivo di Jorginho spiega i motivi del suo ottimismo: "Sorrido perché la squadra si è allenata bene, sono contento per Jorginho che è qui ma manca ancora l'ufficialità. Però sono soddisfatto". Per un contratto da perfezionare, un altro, quello di Bastos, cui lavorare: "Non parlo di mercato, sono concentrato sul Bologna. Hamsik? Difficile dire quanti minuti ha nelle gambe, si sta allenando con la squadra, è a posto, vedremo. Parlerò con lui e decideremo assieme. Abbiamo un appuntamento diffiicle, non penso a Juve e Roma, stiamo solo attenti a noi, a essere concentrati". Si passa poi più direttamente al campionato e alla maggior solidità in difesa mostrata dalla squadra: "La squadra sta imparando a difendersi meglio. E' più compatta, dobbiamo cercare sempre un maggiore equilibrio tra la nostra vocazione offensiva e la necessità di non scoprirci. Adesso giochiamo contro una squadra che sia perché ha cambiato allenatore sia perché ha una classifica difficile, darà più del cento per cento. L'importante è partire subito bene". Bravo e abile Benitez a difendersi dalle tante domande su Jorginho: "Parliamo dei giocatori che sono già nostri. Parliamo per esempio di Insigne che ha segnato, che è più sorridente, che quindi va sempre meglio. Parliamo degli infortunati: migliorano, si avvicina il rientro ma bisogna stare tranquilli. Mesto e Reina vanno meglio ma non so quando li avrò. Non voglio rischiare. Reina migliora ma anche Rafael sta facendo molto bene". Inizia un girone di ritorno che, forse, come calendario è positivo per il Napoli: "Apparentemente è così. Giocheremo in casa gli scontri diretti e questo giustamente è un fattore positivo. Per noi ogni partita è però più difficile per noi che per la Juve, non non possiamo sbagliare, loro sì. Dobbiamo pensare partita dopo partita. Chi rincorre deve fare così. Conte preoccupato perchè il Napoli si rinforza? Questo è mettere le mani avanti. Sanno quanto siano forti, sono coscienti delle loro potenzialità. E' il solito giochino. Per i prossimi mesi cosa chiedo? Chiedo di lavorare. Abbiamo fatto bene e se dico che dobbiamo fare di più mi dicono che sono ambizioso. Ragioniamo giorno dopo giorno. A Verona siamo stati determinati e abbiamo vinto. Adesso dobbiamo continuare a farlo, il campionato dura nove mesi, dovremo disputare tante partite a quel livello". "Cosa dobbiamo fare per migliorare? Crescere nel giocare compatti, come squadra, iniziando a difenderci da Higuain e ad attaccare dai difensori. Questo dobbiamo fare. Poi dobbiamo crescere come qualità grazie al mercato: e se facciamo bene in campo cresce anche la voglia dei giocatori di venire qui e vestire questa maglia. Jorginho è un giocatore, per esempio, per il presente e per il futuro: può darci subito tanto e in prospettiva ancora di più. Quando mi siedo a parlare con Bigon prepariamo il progetto per oggi e per domani, siamo sempre d'accordo. Bigon conosce bene il mercato italiano e tutti i giocatori che cerchiamo sono di qualità. Sappiamo che la fase difensiva si può migliorare, ma trovare difensori più bravi di quelli che abbiamo è molto difficile. Stiamo cercando, Bigon viaggia per il mondo e conosciamo bene i nostri obiettivi. Lavorare in questo mercato non è facile e se troviamo i giocatori giusti, tipo Jorginho, li prendiamo. Come lui non ce ne sono tanti in giro, sicuro cerchiamo calciatori di alto livello. Questo è un mercato per migliorare e non rischiare mai. Lo scudetto? Lavoriamo partita dopo partita, manca ancora troppo tempo per fare previsioni. La cosa importante è avere un gruppo che ha fiducia in sè stesso. Se continuamo a giocare come stiamo facendo allora sì che andremo lontano. L'obiettivo è quello di migliorare, la prima parte della stagione è stata molto positiva, la crescita della squadra si sta vedendo. Se guardiamo la rosa dell'anno scorso è inferiore rispetto a quella di quest'anno e la cosa mi fa piacere". Sul l’utilizzo di Callejon come centravanti il tecnico di Madrid sostiene: "Zapata ha caratteristiche diverse, se abbiamo bisogno di cambiare modo di giocare ci servirà. Non è facile trovare spazio. Callejon gioca sulla fascia ma può fare tranquillamente il centravanti". La trasferta di domani pomeriggio al Dall’Ara è insidiosa ma don Rafè nasconde bene. Sorride a tutti.