BASKET: IL PUNTO SULLA PRIMA GIORNATA

Il campionato di basket si è aperto con almeno un paio di botti, o quantomeno di risultati inattesi. Sconfitte le uniche big in campo, Venezia e Brindisi. Una Reyer presuntuosa inizia nel modo peggiore possibile, sorpresa a Bologna da una Virtus tenace e orgogliosa. Venezia tocca il +10 nel secondo quarto, ruotando la sua lunga panchina, è sopra 31-38 all'intervallo, sembra poterla chiudere da un momento all'altro, invece si addormenta sul più bello. Nel finale una tripla di Allan Ray (foto) e due canestri di Fontecchio (10) mandano i veneziani (solo Ortner in doppia cifra, 12) miseramente ko. MVP il centrone Pittman, 19 punti, 7/10, 9 rimbalzi, ma il killer è il solito Ray (11). Il popolo della V nera già sogna. Parte male anche l’Enel, sorpresa dall'energia di una Pistoia che ha cuore, muscoli e lucidità nel finale. Un grande Kirk (20 e 10 rimbalzi) è già in doppia cifra nel primo quarto (23-15) e spinge forte i suoi assieme a Knowles (20). Quando si scatenano Cournooh (13) e Banks (15) sembra che Brindisi possa andarsene via, invece la Giorgio Tesi regge l'urto, torna sopra e controlla il finale. Ottimi Antonutti (14) e Moore (13+10). I tanti esordienti della poco quotata Capo d'Orlando piegano con merito Cantù. Su tutti il lituano Simas Jasaitis (17 e 6 rimbalzi), leader di un'Orlandina che combatte e la spunta con merito. Buon esordio anche di Oriakhi (13), Perl (12) e Laquintana (7). Solo 34% al tiro (Abass 1/9) per una grigia Cantù (Ross 15+7). Un volto nuovo, James Nunnally (20), e uno conosciuto, Taurean Green (13 e 8 assist), braccio e mente della Sidigas. Che soffre un po' contro una Pesaro poco brillante ma comunque coriacea, tenuta in piedi da un entusiasmante McKissic (29 e 10 rimbalzi). 36-34 al riposo lungo, poi i biancoverdi salgono a +12 a fine terzo e si staccano di dosso gli ospiti. Bene anche Cervi, 13+10 rimbalzi. Subito un bel colpo esterno per la Juve, espugnato il campo di una Varese (Wayns 18, Faye 11) per lunghi tratti inguardabile. La Openjobmetis parte malissimo (0-9), segna solo 8 punti (a 12) in un pessimo primo quarto, è sotto 23-27 a metà gara. pari a quota 36 alla terza boa, ma poi si arena. Solo 51 punti segnati e il 28% dal campo per i lombardi. Caserta, senza l’asso Peyton Siva, fa un po' meglio con un lavoro di squadra umile e paziente (44-53 a rimbalzo), poi è l'esperienza di Bobby Jones (16) a farle fare il passo in più nel finale.