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Lutto cittadino ad Acerra e funerali a Piedimonte Matese per Vincenzo D’Allestro

Foto: Fonte internet

46676 1467830558liria tar – 07.07.2016 - Con Decreto sindacale n. 14 del 06/07/2016 il Sindaco di Acerra, Raffaele Lettieri, interpretando il comune sentimento della popolazione di profondo rispetto e di sentita partecipazione al cordoglio per la morte di Vincenzo D’Allestro, ucciso il 1 luglio a Dacca in Bangladesh, insieme ad altri 8 connazionali, trucidati da un commando terrorista, ha proclamato per giovedì 7 luglio 2016 il lutto cittadino.

lutto cittadinoAlla base del decreto la considerazione che l’intera Comunità cittadina di Acerra è stata colpita da profondo turbamento a causa di questo drammatico avvenimento e la volontà di esprimere alla famiglia di D’Allestro il più profondo senso di cordoglio della Comunità di Acerra colpita e sgomenta per la sua uccisione.

Decretata, pertanto, la proclamazione del lutto cittadino per il 7 luglio 2016, dalle ore 10.00 e fino alle ore 13.00 in concomitanza con la cerimonia funebre che si svolge Piedimonte Matese (Ce), invitando tutti i cittadini, gli enti, le istituzioni scolastiche, le attività commerciali e produttive, le organizzazioni sociali e culturali ad esprimere la propria adesione al lutto nelle forme ritenute più opportune e ad adottare comportamenti conformi al comune sentimento della Città

piedimonte matese funerali vincenzo dallestroIntanto a Piedimonte Matese sono appena passate le 10.00 e  il feretro di Vincenzo, abitava qui, sotto un sole caldissimo, viene portato sulle spalle dai suoi amici che indossano una maglietta bianca con la scritta "Io sono Vincenzo" e un grande cuore al centro  con i colori della bandiera italiana.

Striscione per DAllessio1Dietro al feretro la moglie, che indossava la stessa maglietta, e i familiari più stretti. Ai funerali hanno partecipato, tra gli altri, il presidente del Consiglio rRgionale della Campania, Rosa D'Amelio, e l'Assessore Regionale Sonia Palmeri; presente anche il gonfalone della Regione Campania, con quello della Provincia e i comuni dove risiedono i familiari di D’Allestro.

Avella con la Festa dei Musei omaggia Oriana Fallaci

Spettacolo di Maria Rosaria Omaggio accompagnata al pianoforte da Cristiana Pegoraro, con sullo sfondo, tra le due interpreti che dialogano con voce e musica, le immagini elaborate da Carlo Fatigoni e Vincenzo Oliva.

 

Locandina manifestazione per FallaciLu.pi. - 03.07.2016 - Anche Avella festeggia la Festa dei Musei e  il clou della manifestazione è lo spettacolo “Le parole di Oriana – Omaggio a Fallaci in concerto, che si doveva tenere  sabato 2, ma che, a causa dell’impegno della Nazionale di Calcio nell’incontro con la Germania nell’europeo francese, è stato spostato a domenica 3 luglio alle ore 21.00, facendo in pratica saltare  “Le lunazioni”, una performance in costume d’epoca romana preparata  dall’Associazione Via Crucis e regolarmente autorizzata dal sindaco.

Si è detto molto su Oriana Fallaci in questi ultimi tempi difficili e turbolenti. E, a dieci anni dalla sua scomparsa, le sue profetiche dichiarazioni continuano a far discutere. Questo spettacolo è un’occasione per capire meglio non solo cosa ha veramente detto, ma anche chi è stata e come ha letto la seconda parte del secolo scorso la giornalista, la scrittrice, la donna, il personaggio italiano forte e conteso e, forse, più famoso nel mondo.

Oriana racconta Fallaci, Penelope svela Cassandra, presenta se stessa, in una sorta di conferenza, rivelandoci la natura intima delle sue scelte, perfino delle delusioni amorose che hanno inevitabilmente segnato il suo carattere. Ne nasce il ritratto di una donna dalla imprevedibile e sfaccettata personalità che sorprende per complessità, dimostrandosi aggressiva e fragile, generosa ed egocentrica, cupa e spiritosamente toscana, timida e indomita allo stesso tempo.

Le parole di Orianaè un accurato montaggio dei suoi tanti scritti curato e interpretato da Maria Rosaria Omaggio, sulle musiche che amava, eseguite dal vivo col tocco tenero, potente e magico di Cristiana Pegoraro al pianoforte.

Sullo sfondo, tra le due interpreti che dialogano con voce e musica, le immagini elaborate da Carlo Fatigoni e Vincenzo Oliva riportano alla Storia, quella con la S maiuscola, che non è solo la storia da libri di testo, ma la storia del vissuto, la storia della nostra vita. E l'allestimento risulterà ancora più suggestivo, vista la bellissima location: l’anfiteatro romano di Avella.

Lo spettacolo, che rientra nel contenitore culturale ClanioIinArte, è organizzato dal Comune di Avella e dalla Comunità Montana, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia della Campania e con l’UNICEF. Inizio spettacolo ore 21,00.

L’ingresso è gratuito e sarà gradita una libera donazione all’Unicef, di cui la Omaggio è ambasciatrice da anni, a sostegno delle campagne umanitarie in corso.

FESTA DEI MUSEI: Il Patrimonio per i bambini al Museo Archeologico Nazionale della Valle del Sarno

Sabato 2 luglio dalle ore 10 alle14.00. A seguire “Lo spettacolo della cultura” e “Per grazie ricevuta, tableaux vivants dall’opera di Michelangelo Merisi da Caravaggio”.

Per Grazia Ricevuta locandina 3 ridotta ok CopiaN.R. – 25.06.2016 - Il Museo Archeologico della Valle del Sarno aprirà le sue collezioni al mondo dell’infanzia, durante l’evento “Il Patrimonio dei bambini”, sabato 2 luglio, dalle 10 alle 14.00Sarà possibile per i piccoli visitatori conoscere la storia del territorio e comprendere, attraverso attività pratiche, lo sviluppo della tecnologia durante l’Età del Ferro.

Dalle ore 19.30 alle ore 22.30  “Lo spettacolo della cultura”: Visita guidata al Museo e al piano nobile di Palazzo Capua. A  seguire “Per grazie ricevuta, tableaux vivants dall’opera di Michelangelo Merisi da Caravaggio”, spettacolo realizzato a coronamento della ricerca del gruppo “Teatri 35” di Napoli  sull’opera del grande artista.

L’incontro con il Caravaggio è stato un veicolo di recupero della teatralità che ha permesso di trasformare il laboratorio in un atto scenico in cui il corpo,  colto nella sua intrinseca condizione di imperfezione, si mostra attraverso il pudico gioco tra luce e ombra che svela senza mostrare e rimanda senza ostentare. 

NOLA / GIGLI 2016: FOTO E POSTAZIONI

di Nicola Di Stasio

gigli 2016 nicola di stasio Copia1) Piazza Principe Umberto – lato villa comunale – per il Giglio dell’Ortolano

2) Piazza Clemenziano per il Giglio del Salumiere

3) Piazza Giordano Bruno per il Giglio del Bettoliere

4) Piazza Collegio per il Giglio del Panettiere

5) Piazza Villa per la Barca

6) Piazza Marco Clodio Marcello per il Giglio del Beccaio

7) Vicolo del Duomo per il Giglio del Calzolaio

8) Slargo Travaglia per il Giglio del Fabbro

9) Piazza Immacolata per il Giglio del Sarto

PRESENTATO “SALERNO, CITTA’ DI MATTEO”

Il libro degli studenti della scuola “Lanzalone” delle Fornelle, di rappresentanti delle istituzioni pubbliche e private, di esponenti della Chiesa, della società civile e del mondo del giornalismo presentato a Salerno, giovedì 23 giugno a Palazzo di Città.

comune di salerno 680x365Francesca Blasi – 22.06.2016 -  Giovedì 23 giugno, alle ore 10.30, nella Sala del Gonfalone, a Palazzo di Città, verrà presentato il libro “Salerno, città di Matteo”, pubblicato dalla Fondazione Comunità Salernitana e curato dalla prof.ssa Marianna Bortone Blasi con la collaborazione dei docenti della scuola “Lanzalone”, di rappresentanti delle istituzioni pubbliche e private, esponenti della Chiesa, della società civile e del mondo del giornalismo.

Nel corso dell’intero anno scolastico, gli allievi del corso G della Scuola Secondaria di I grado “Lanzalone” dell’Istituto Comprensivo “G. Barra” di Salerno sono stati coinvolti in un progetto didattico che è andato ben oltre l’apprendimento scolastico. I ragazzi hanno raccolto le voci dei protagonisti del proprio quartiere, le Fornelle, riscoprendone la storia, le usanze, le tradizioni e i costumi. All’interno del volume si narrerà anche la storia di Salerno, attraverso i ricordi e le testimonianze di chi questa storia l’ha vissuta, dalla Seconda Guerra Mondiale, all’Alluvione, passando per le suggestioni della festa di San Matteo, patrono della città.

Fornelle Centro StoricoIntervengono: il sindaco Vincenzo Napoli, il provveditore agli studi dottor Renato Pagliara, la prof.ssa Marianna Bortone Blasi, la dirigente scolastica della scuola “Lanzalone” prof.ssa Anna Maria Grimaldi, la presidente della Fondazione Comunità Salernitana  dott.ssa Antonia Autuori.

Alla presentazione di domani partecipano coloro che sono stati intervistati dagli alunni e tutti quelli che hanno rilasciato testimonianze sulla storia recente e passata di Salerno. Tra questi, i portatori di San Matteo, le signore delle Fornelle, oltre, ovviamente, ai protagonisti di questo volume, gli studenti della “Lanzalone”.