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NOLA: CONFERMATO IL RESTAURO DELL’EX-PALAZZO MARCHESE DELLA SCHIAVA , SARA’ LA NUOVA SEDE DELLA GUARDIA DI FINANZA

Il cambio d'uso dello storico edificio fatiscente e diroccato, deliberato dalla Giunta-Biancardi, nell'ambito del programma dei lavori del Parco urbano, in fase avanzata, per la riqualificazione dell'area dell'ex-Carducci, che comprende la realizzazione del Centro servizi, con auditorium

Area parcheggio ex CarducciNiam - 24.04.2014 - "Per motivi di ordine economico e di contenimento della spesa, soprattutto in chiave gestionale dell'immobile, è venuta meno l'esigenza di destinare il Palazzo Marchese della Nola - enzo de luciaSchiava a Conservatorio musicale".... E'- questo- uno dei punti della narrativa di premessa, con cui la Giunta-Biancardi, su proposta dell'assessore ai lavori pubblici, Enzo De Lucia, ha deliberato di recepire la richiesta, pervenuta a palazzo di città il 12 novembre scorso, in ordine alla "locazione di un immobile da destinare a sede della locale Compagnia della Guardia di Finanza, dietro il pagamento del canone di locazione secondo la quantificazione dell'Agenzia del territorio". L'immobile da destinare alla Fiamme gialle è proprio quello dell'ex-Palazzo di via Merliano, da recuperare e ri-costruire, e che fino agli anni '50 ha "ospitato" la scuola media statale "Giosuè Carducci", con l'annessa vasta area di pertinenza, utilizzata come palestra e, fino agli anni '60 come campo sportivo per i tornei intercomunali di calcio giovanile, organizzati dal Comitato cittadino della Figc e dal Centro sportivo italiano, che faceva riferimento all'Azione cattolica diocesana.
Nella stessa narrativa del deliberato si evidenzia che è stato verificato in sopralluoghi congiunti che vi sono le "condizioni di fattibilità tecnica e progettuale, per poter allocare nel costruendo immobile la Caserma della Guardia di Finanza, non dovendo apportare particolari modifiche all'attuale progetto". Il progetto, a cui si fa riferimento, è quello di carattere definitivo, redatto dall'Ufficio tecnico Nola - sindaco felice-napolitano 403x500comunale, ed approvato il 27 gennaio del 2005 dalla Giunta, guidata dal sindaco Felice Napolitano, per realizzare il Centro servizi, con annesso parcheggio interrato nell'area interessata, che s'affaccia su via Vincenzo La Rocca, per un investimento complessivo di cinque milioni di euro, di cui quattro milioni e mezzo di euro, secondo le clausole dell'accordo di programma per le Aree urbane, concessi dalla Regione-Campania, mentre per la restante quota l'Ente di piazza Duomo ha provveduto con lo specifico mutuo da contrarre con la Cassa depositi e prestiti.
Un buon progetto, funzionale alla riqualificazione urbana di un'area significativa del tessuto cittadino, acquisita al patrimonio comunale con il relativo importo versato alla Curia vescovile, che n'era proprietaria, secondo le stime di calcolo degli organi pubblici preposti. Negli obiettivi del progetto figuravano la realizzazione del Centro servizi con auditorium e il parcheggio interrato. Ma sul percorso attuativo delle "carte" progettuali si poneva una serie di corsa ad ostacoli in diretta connessione con i rinvenimenti di testimonianze storico-archeologiche di particolare interesse, nei lavori di scavo del sito. Ne seguiva l'intervento dovuto della Soprintendenza, con lo stop all'attività del cantiere e revisione delle coordinate del progetto per la "messa in sicurezza" delle testimonianze archeologiche, portate alla luce, con corsie di parcheggio a raso e l'adeguata sistemazione di verde attrezzato, per il Parco urbano, incentrato sul Centro servizi con l' auditorium e sul restauro dell'ex-palazzo Marchese della Schiava, che con il deliberato di Giunta dell11 maggio del 2012, veniva destinato a sede dell'istituendo Conservatorio musicale.
Nola - Area ex Carducci 500x375Alla "rivisitazione" delle linee di progetto, con i relativi tempi di ... prolungamento, secondo le richieste della Soprintendenza per la salvaguardia dei rinvenimenti archeologici, si sono "'accompagnati" sia i ritardi burocratici che le impreviste difficoltà nelle disponibilità di cassa della Regione-Campania. Una situazione di stallo, che poco più di un anno fa, l'amministrazione-Biancardi ha sbloccato, con la riattivazione del cantiere, i cui lavori per la costruzione del Centro servizi con l'auditorium sono ormai nella fase conclusiva. E' la prospettiva, nella quale s'innesta il deliberato della Giunta di accoglimento della richiesta istituzionale, per rendere disponibile un immobile da dare in locazione per la nuova sede della Compagnia della Guardia di Finanza.
E' il deliberato, che, contestualmente, revoca la destinazione dello storico edificio a Conservatorio, come si era prefigurato in ragione dell'intesa, siglata tre anni fa, con il Conservatorio statale "Domenico Cimarosa" di Avellino, con l'istituzione di corsi di discipline musicali nella scuola media "Giordano Bruno"; corsi propedeutici a costituire in città il Polo culturale delle discipline musicologiche ed etnomusicologi proprio nell'ex-Palazzo Marchese della Schiava, una volta completato il recupero con il restauro di funzionalità. Un obiettivo di sicura rilevanza, di cui, tuttavia, il tassello mediano di basilare importanza, si era prospettato che dovesse essere costituito dall'istituzione del Liceo coreutico-musicale, per la cui allocazione era in predicato il Liceo statale polispecialistico "Girolamo Albertini"; tassello, per fare filiera e rete sistematica, ma venuto meno e impossibile da realizzare, specie in tempi di spending review, per non dire del generale calo della "popolazione scolastica", il cui trend è dato per inarrestabile nel prossimi anni sul territorio, come nell'intera Campania. E questo, al di là del contenzioso, apertosi tra il "Cimarosa" e l'Ente di piazza Duomo, mentre il patrimonio di cultura musicale e soprattutto etnomusicologico della città, correlato in particolare con la Festa dei Gigli, è un elemento di certezza sicuro, suscettibile di congrua e adeguata valorizzazione, con nuove modalità ed iniziative nelle scuole.
Nola - sindaco geremiaL'opzione della Giunta-Biancardi riveste, in questa luce, il carattere della "messa in valore economico" in prospettiva per le casse comunali, in ordine ad un bene immobile da realizzare in tempi brevi. E la presenza della nuova sede della Compagnia della Guardia di Finanza costituisce un chiaro fattore di sicurezza urbana su una delle parti pregiate dell'assetto urbanistico della città, ben servita dalle infrastrutture viarie interne e di collegamento "esterno" verso i Comuni del vasto circondario vesuviano e basso-irpino.