LA CGIL INDICE 8 ORE DI SCIOPERO IL 5 DICEMBRE

Ora c’è anche la data. La segreteria della Cgil ha proposto al direttivo otto ore di sciopero generale per il 5 dicembre, che si tradurrebbero in manifestazioni territoriali contro la legge di Stabilità e il Jobs Act. La proposta deve ora ovviamente avere l’ok del direttivo, ma sembrerebbe una pura formalità. Camusso, nel rivendicarla, ha auspicato una convergenza da parte di Cisl e Uil sulla decisione di una mobilitazione generale. «La proposta che facciamo al direttivo parte dalla valutazione della grande mobilitazione del 25 ottobre e da quella dell’8 novembre (unitaria del pubblico impiego, ndr), dalle richieste venute da quelle piazze, dalla volontà che abbiamo di salvaguardare tutti i punti di iniziativa unitaria», spiega Camusso che ha comunque apprezzato la convocazione del governo per la pubblica amministrazione il 17 novembre ma si dice dubbiosa che l’esecutivo abbia intenzione di cambiare radicalmente la legge di Stabilità. «Siamo sempre pronti - sottolinea - a farci stupire da effetti speciali ma dubito che il governo si stia accingendo a decidere un cambiamento strutturale della legge, per questo penso che dovremo continuare la nostra mobilitazione». Sul tema è intervenuto anche il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, piuttosto caustico sulla decisione della Cgil di proporre uno sciopero generale: «Non credo ci siano i motivi per indire uno sciopero, ma questa è una responsabilità che compete al sindacato».