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Domenico Zinzi e Giovanni Iorio concordano sull’ aereoporto a Grazzanise

Zinzi: «Grazzanise come riferimento per l'industria aeronautica campana». Servizio di Paolo Picone in primapress.it

aeroporto-grazzanise-1«Propendere per Salerno per configurare l'aeroporto punto di riferimento delle industrie aerospaziali della Campania sarebbe un grosso errore, non c'è dubbio che sarebbe meglio Grazzanise». A parlare è il presidente della provincia di Caserta, Domenico Zinzi, che in un certo senso inaugura così un vero e proprio derby tra i due aeroporti per accaparrarsi il fondamentale ruolo di punto di riferimento del polo aerospaziale regionale.
Zinzi in particolare risponde alle affermazioni pubblicate ieri dal «Corriere del Mezzogiorno» di Luigi Iavarone, il presidente della Società Aerospaziale Mediterranea (Sam) che vede nell'aeroporto di Salerno il più idoneo in Campania a poter sopperire alle esigenze delle industrie del settore aerospaziale regionale, anche perché in tanti anni non si era riuscito mai a realizzarlo a Grazzanise. Ma lo stesso Iavarone aveva però precisato: «Salerno potrebbe fare al nostro caso, ma l'importante è che ci si renda conto che se non viene trasformato uno dei due aeroporti in modo da rispondere alle esigenze del settore industriale aerospaziale, saremo fagocitati dalla Puglia e qui non si potrà mai realizzare per intero un nuovo velivolo».
Per Zinzi invece non c'è alcun dubbio che l'unico aeroporto valido per questo tipo di uso sia quello di Grazzanise ed anzi rilancia: «Non solo un aeroporto dedicato alle imprese del settore aerospaziale, ma anche un aeroporto civile dove si possano ospitare voli intercontinentali. A Grazzanise perché ciò si realizzi spiega il presidente della provincia di Casertanon è neanche un problema di fondi pubblici, anche perché a suo tempo, quando ero assessore regionali ai trasporti, avevo ricevuto moltissime offerte di imprenditori stranieri che volevano investire in questa opera. Eravamo vicini a che ciò accadesse già nei per il Giubileo del 2000».

Domenico ZinziIl progetto - E perché invece è rimasto tutto fermo al palo? «Eravamo in scadenza di mandato regionale – ricorda Zinzipochi mesi prima che venisse eletto nuovo governatore della Campania, Antonio Bassolino ed il governo allora bloccò tutto mandando all'aria due incontri con il sottoscritto, perché erra chiara la volontà di accreditare poi pochissime settimane dopo a Bassolino il successo dell'operazione. Ed invece anche con lui e ora con Caldoro, Grazzanise non è mai decollato». Ma il presidente della provincia di Caserta tiene a sottolineare che la sua non è una battaglia contro Salerno. «Anzi – dicel'aeroporto di Salerno deve essere sviluppato e deve ricoprire un ruolo importante in Campania per i voli nazionali. Ma poi ci vorrebbe un polo Capodichino-Grazzanise per i voli internazionali ed intercontinentali».

Il destino - E quando gli facciamo notare che da poco tempo il Governo Renzi ha varato il nuovo piano nazionale aeroporti ed ha cancellato ogni velleità futura di Grazzanise, Zinzi ribatte: «La colpa è dei politici campani che non si sono fatti sentire a Roma. Lupi non ha alcun interesse a cancellare Grazzanise e che semplicemente non era a conoscenza della questione. Adesso l'unico modo per far partire e finalmente realizzare il progetto sull'aeroporto nel Casertano è che la prossima giunta regionale della Campania faccia tutti i passi dovuti. Non è difficile, basta volerlo. Io ero riuscito anche ad ottenere la sottoscrizione più di una volta con l'Aeronautica Militare dei protocolli per il couso di Grazzanise».