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Cultura e Spettacoli

CINEMA: MORTO ROSI, IL REGISTA DI CAPOLAVORI DI DENUNCIA

Irosi francescol cinema italiano è in lutto: morto a 93 anni il regista napoletano Francesco Rosi. Mentre Napoli ancora piange Pino Daniele, se ne va un altro grande personaggio del mondo dello spettacolo e della cultura partenopea e italiana, un altro pezzo di storia della città, un altro suo figlio che, come il musicista scomparso, aveva scelto però di vivere a Roma. Ed è lì, nella Capitale, che è morto Francesco Rosi. Suo il capolavoro «Mani sulla città», il film «attuale» per eccellenza, valido per tutte le stagioni del malaffare tricolore. Ma sono tante e celebri le pellicole di Rosi: da «Cadaveri eccellenti» a «Lucky Luciano» dal «Caso Mattei» con Volontè al neorealistico «I Magliari» con Alberto Sordi. Fino al sommo «Salvatore Giuliano». Nel 2012 Rosi ha ricevuto il Leon d’Oro alla carriera alla Mostra di Venezia., il secondo, dopo quello per «Mani sulla città». Il grande cineasta, tra i maggiori del pantheon italiano, nato a Napoli il 15 novembre del 1922, è morto nel sonno: da alcune settimane era costretto a letto da una bronchite. Figlio di borghesi napoletani (il padre gestiva una compagnia marittima), laureato in legge, attratto da una carriera di illustratore per bambini che gli rimarrà in fondo all’anima, Francesco Rosi strinse in gioventù amicizia con intellettuali e politici come Raffaele La Capria, Giuseppe Patroni Griffi, Luchino Visconti e Giorgio Napolitano, del quale è stato anche compagno di liceo. Rosi lascia una figlia, Carolina, compagna di Luca De Filippo, avuta dalla moglie Giancarla Mandelli, sorella della stilista bergamasca Krizia. Giancarla Mandelli morì a Roma nel 2010 a causa delle ustioni riportate nel rogo scatenato dalla brace della sua sigaretta: il terribile incidente avvenne nella casa in cui viveva col regista, in via Gregoriana, la stessa in cui Rosi si è addormentato per sempre. Rosi sarà celebrato in una cerimonia civile lunedì mattina, 12 gennaio, a partire dalle 9, alla Casa del cinema di Roma. Alle 12 lo ricorderanno i suoi amici più cari.