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Cultura e Spettacoli

Pierino e il lupo … ai piedi del Vesuvio” con Arturo Sepe e la Intrat Ensemble

Pierino e il lupo -1Mauro Romano - Montesarchio - 16.01.2015 - Sette maestri concertisti: i componenti della 'Intrat Ensamble', e una voce recitante: l'attore poliedrico nolano Arturo Sepe, si esibiscono sulle note delle musiche di Sergej Prokofiev, uno dei più grandi musicisti russi del Novecento, passando dalle musiche della tradizione partenopea a quelle russe
Due violini: Carmine Ianniciello e Marzia De Biase; una viola: Fabio D'Amore: un violoncello: Gianluca D'Alessio; un contrabbasso: Roberto Leone; un oboe: Domenico Rinaldi; un flauto: Vittorio Coviello e una voce recitante: Arturo Sepe ... che si intrecciano in una deliziosa esecuzione sullo sfondo di un suggestivo allestimento, facendo rivivere le emozioni del passato, dando vita a personaggi e paesaggi contestualizzati nella realtà in cui viviamo.
Uno spettacolo originale capace di affascinare le platee di ogni genere artistico, che rende l'idea già dal suggestivo titolo: "Pierino e il lupo ... ai piedi del Vesuvio".
Pierino e il lupo 2Napoli e i suoi luoghi comuni fanno da scenario a questa entusiasmante favola, rendendo protagonisti i suoi pittoreschi personaggi con una sagacia tecnica e una bravura interpretativa non comune, in una miscela esplosiva di satira, commedia dell'arte e musica di ottimo livello.
Uno show atipico, quindi, diretto e interpretato da Arturo Sepe, capace di traghettare lo spettatore dalla 'fredda' ex Unione Sovietica alla 'calda' e 'colorata' Napoli, con tutti i suoi usi e costumi, creando un'atmosfera esilarante, di assoluto gradimento, al punto da procurare applausi continui, a scena aperta, così come è avvenuto nell'esibizione presso l'auditorium di Montesarchio, quando la 'standing ovation' finale ha testimoniato il massimo indice di apprezzamento.
L'idea del Sepe: accomunare le due culture così diverse, quella sovietica e quella napoletana, ci inquieta nel dubbio di chissà cosa sarebbe stato capace di creare Prokofiev ... se fosse nato a Napoli???. Vana spes!