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Cultura e Spettacoli

Scisciano: Al via la quarta edizione di “Torrefazione Teatrale”

Servizio di Raffaele Airola in Scisciano Notizie

Locandina Torrefazione TeatraleScisciano - 26.03.2014 - Per il quarto anno consecutivo è ripreso l'interessante appuntamento della rassegna "Torrefazione Teatrale" a cura de "La Carrozza d'Oro" e di "Ya Basta", con la direzione artistica di Luana Martucci.
La rassegna, con i suoi sei appuntamenti, è partita il 23 marzo 2014 presso i locali della Biblioteca "Don Chisciotte" di Scisciano e si concluderà, con l'ultimo lavoro teatrale l'8 di giugno 2014.
Scisciano teatroDomenica 9 marzo i responsabili de "La Carrozza d'Oro" e "Ya Basta" hanno presentato, con una conferenza stampa, i sei spettacoli teatrali, l'ultimo dei quali sarà rappresentato l'8 giugno 2014. "La Torrefazione Teatrale - puntualizzano i responsabili - è un processo a cui sottoponiamo la materia teatro alle alte temperature dell'attenzione del pubblico; ma è anche un locale dove si preparano e si degustano le miscele teatrali di quanti vogliono un contatto diretto, non mediato dalle mode, dai pregiudizi e dalle pubblicità".
Ricordiamo che la rassegna si svilupperà all'interno di un'unica stanza, in cui pubblico e attori avranno un contatto diretto, quasi fisico.
Ecco il calendario completo della rassegna "Torrefazione Teatrale":
23 Marzo 2014 - Compagnia Magma BASE - Li cunti da lo Cunto. Da G.B. Basile, con Daniele Mattera, Paola Maddalena, Alfredo Giraldi, Sebastiano Cappiello. Regia: Daniele Mattera, Paola Maddalena, Alfredo Giraldi.
La raccolta di racconti di Giambattista Basile fu pubblicata la prima volta tra il 1634 e il 1636, dopo un periodo di studio delle espressioni e dei modi di dire popolari e di esplorazione dei generi del teatro di strada e di piazza. La stessa ricerca nella cultura e nell'arte campana ha guidato il nostro progetto di rivisitazione e teatralizzazione de "Lo cunto de li cunti". La scena è spoglia per dare risalto alle voci degli attori, così che la ricchezza del napoletano barocco del '600 sia l'elemento centrale della messa in scena. Un teatrino è il vertice del triangolo in cui recitano i quattro artisti di strada – ora banditori, ora narratori, ora cantanti, burattinai, maschere e pupazzi – che fanno danzare le sonorità della parlata campana con l'energia dei temi e dei ritmi del teatro napoletano, diventando testimonianza di percorso nelle radici della nostra tradizione artistica.
6 Aprile 2014 – Compagnia Nerosesamo – Il mio amico D. Con Pietro Tammaro, Regia: Luca Saccoia.
"Presto iniziai a trasformare le strade del mio quartiere in un campo di calcio. Bastavano solo quattro zaini e un pallone, e un posto dove non passassero troppe macchine e ci fossero troppe buche. Ma a Napoli era un'impresa trovare un posto così, gratis. Il campo dei campi era occupato: l'area di parcheggio dello stadio San Paolo, il preludio al tempo di Dieguito. C'era gente che si accampava lì settimane prima. Il primo che avvistava il campo libero, che poteva essere anche di pochi metri, chiamava a raccolta tutti gli altri con un fischio. E tutti correvano anche all'alba, tutti uscivano di casa anche con i pigiamini pur di giocare lì. Che bello!" (Pietro Tammaro).
"I miei sogni sono due, giocare il mondiale e vincerlo".. Erano anche i sogni di noi fortunati bambini a colori dell'82. Ma come i neonati non hanno sviluppato a pieno i sensi, così noi i colori non li distinguevamo ancora bene. Per noi l'azzurro era ancora troppo in alto, lo vedevamo squartato dalla scia degli aerei e basta. Anche il pallone sembrava risiedere altrove prima dell'arrivo di Dieguito. Non qui, non al sole, non per noi. No era ancora il momento per il Pibe di giocare e vincere il mondiale, non era il nostro momento certamente per dare un volto all'azzurro e non alzare la testa per cercarlo. Diego era venuto a salvarci e a mostrarci la via a far tornare la palla rotonda e da questa vedere il futuro". (Luca Saccoia).
27 Aprile 2014 – Nando Brusco – La voce è tamburo. Di e con Nando Brusco.
La forza evocativa del il suono ancestrale dei tamburi, ha permesso a Nando Brusco di compiere un viaggio nella cultura popolare e nella memoria orale della sua terra. I ricordi di storie lontane, unito agli studi e all'esperienza maturata come Cantastorie, si sono incontrati nel cerchio magico del tamburo. Lo strumento che è ventre materno. Forza generante. Colonna sonora di storia e leggende del mediterraneo. Lo spettatore si troverà coinvolto in un viaggio emozionante. Fra mito e realtà. Fra Voce e Tamburo.
11 Maggio 2014 – Compagnia Circum'anotico – Il re muore. Di e con Annamaria Palomba.
"Solitudine, tristezza, pillole di felicità nella vita di un re, raccontate (forse) dal grottesco ed improponibile medico di corte".
25 Maggio 2014 – Compagnia Nerosesamo – Il grido del silenzio. Di e con Luchino Lombardi, Regia di Luca Saccoia.
"Si è vero. Realizzai un sogno ed ero felice...ero diventato un mimo...Mio padre finalmente non pensava più: " 'O mim? E Perché 'o min?". da allora non fu più un handicap, spegnere il sonoro e nascondermi dietro ai movimenti del mio corpo...Le difficoltà nell'esprimermi scomparirono, perché avevo trovato il mio linguaggio, con la voce del corpo che urlava nel silenzio..." (Luchino Lombardi).
Luchino Lombardi "realizza il suo sogno" diplomandosi alla Scuola Internazionale di Mimodrame di Parigi e andando ad integrare la Nouvelle Compagnie Marcel Marceau. Prosegue la propria formazione partecipando a numerosi stage e seminari di approfondimento: Teatro No^ Kabuki (Shiro Daimon), Acrobazia Teatrale (Alexandre del Perugia), Schema Teatrale (F.Rostain e P. Camboni), Danza Contemporanea (Malou Airaudo, Dominique Mercy, Susanne Linke, Beatrice Libonati, Virginia Heinen), Tango Argentino (Pablo Veron, Cecilia Gonzales, Mariano Chico Frumboli), Teatro (Ariane Mnouchkine), Cinema (Kim Masee), Recitazione Cinematografica (Accademia Silvio D'Amico).Insieme ad altri colleghi fonda l'associazione Nerosesamo che produce cortometraggi e spettacoli teatrali.
8 Giugno 2014 – Compagnia la Carrozza d'Oro – Vite da Bracco. Da Roberto Bracco, con Luana Martucci, Alfredo Giraldi, Pasquale Napolitano, Chiara Borrelli, Viven Valli, Leonardo Mazza. Regia: Pasquale Napolitano.
"Bisogna avere coraggio. L'alternativa è assecondare ciò che accade intorno. Bisogna avere il coraggio di avere delle idee, di perseguirle, con crudeltà, soprattutto verso noi stessi. Può capitare che il coraggio porti da una parte a incontrare dei giganti come Ermete Novelli, Irma ed Emma Grammatica, la Duse, addirittura a prendere il Nobel per la letteratura. Ma quello stesso coraggio, quelle stesse idee possono portartici a perdere il Nobel perché non abbiamo la tessera del partito fascista. Ma il coraggio non basta. Neanche le idee. Ci vuole la vita, l'amore per la vita e per l'umanità, ci vogliono uno stile letterario raffinato che sa essere alto e basso, uno sguardo profondo e disincantato sulla realtà; ci vuole l'ironia, un senso profondo di etica, estetica e politica per scrivere dell'umanità e portarla in scena per mostrarla a se stessa. Il lavoro della compagnia è un omaggio ad alcune delle Vite di cui Bracco scrive" (Pasquale Napolitano).

Inizio spettacoli ore 19.00 e ore 21.00.
Info e prenotazioni: La Carrozza d'Oro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – 3392822917
YaBasta! Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - 3930314812