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Cultura e Spettacoli

BAIANO: “SALOTTO” DI POETESSE E POETI ALL’”INCONTRO”

Composizioni in lingua madre e in vernacolo napoletano, declamate ed interpretate con fine dizione. Una giostra di emozioni, sentimenti e voci, con intervalli canori di Sonia de Francesco. Bella cornice di uditorio attento e coinvolto nell'iniziativa, che ha inaugurato la sezione letteraria e storiografica del sodalizio socio0-culturale di via Luigi Napolitano.

salotto di poesia 1E.S. - 25.04.2014 - S'é trasformata in una gradevole agorà, la sala centrale del Circolo socio-culturale de L ' Incontro per il primo appuntamento del programma "Salotti di poesia", la cui ideazione si deve ad Enzo Barone; programma, che rientra nelle attività della sezione letteraria e storiografica del sodalizio di via Luigi Napolitano
Ad animarlo, quali da impeccabili "padrone di casa", cinque donne, con distinte esperienze di quotidianità nel lavoro, da quello in fabbrica in Fiat a quello nella scuola o di casalinga tra le pareti domestiche, al di là delle stringenti responsabilità di madri di famiglia. E con loro, due altri "padroni di casa", un libero professionista ed un pensionato, l'uno e l'altro padri di famiglia. Sette persone , accomunate dalla tenace e fervida passione per il verseggiare, che si nutre, arricchisce e lievita con le relazioni interpersonali, fiorite nella smisurata rete-web, con i connessi illimitati orizzonti. Autrici ed autori, che vantano interessanti pubblicazioni e positivi riconoscimenti in concorsi di prosa, poesia ed arte varia, in città italiane e all'estero.
Lucia Gaeta, Marina Villani, Maria Ronca, Rosa Ruggiero e Sonia de Francesco, Giovanni Moschella ed Enzo Barone hanno letto e declamato componimenti poetici della loro produzione, presenti in testi editi di recente e proposti anche alla "Giornata mondiale del libro", svoltasi nel Circolo della stampa, ad Avellino, qualche settimana fa. Ed è il caso di Giovanni Moschella, commercialista e giornalista-pubblicista, versato nell'interpretazione teatrale, residente ad Avellino, ed è originario di Atripalda.
Una sequenza di testi, in lingua italiana, oltre che in vernacolo napoletano, contaminato da tonalità e flessioni di matrice irpina, per cinque tornate, in cui si sono alternate le voci poetanti di autrici e autori, con la coordinazione del prof. Carmine Montella. Una gamma variegata di effusioni e di emozioni, distillando il senso di personali esperienze come del rapporto con la realtà e gli altri. Poetesse e poeti ... per diletto, come si è detto nella presentazione del "Salotto", ma con l'indubbia impronta dell'autenticità e della semplicità senza accampare e rivendicare particolari attribuzioni di letterarietà; impronta pervasa dal solo ed unico desiderio di comunicare il proprio sentire e pensare in versi. Un modo di de-cifrare la vita attraverso la magìa delle parole, così come il cuore ... detta nell'immediatezza.
La natura, la bellezza del paesaggio e gli oltraggi che subisce, il bel mare di San Severo di Foggia e di Manfredonia, gli arcigni Monti d'Irpinia, ammantati di verde intenso e forte, le finestre aperte sulla pianura nolana, con riferimento a Polvica, per il versante amministrativo di San Felice a Cancello, le varie forme di violenze che hanno patito - e patiscono - le donne fino al femminicidio ed altri temi sono stati i fili della trama del "Salotto", onorato dalla presenza di un attento e folto uditorio. Tanti momenti, filati veloci per circa due ore ed intervallati da passaggi canori della bella voce di Sonia de Francesco e dalle ... punte di briosa ironia di Lucia Gaeta, all'insegna della napoletanità .... Made in Avellino.
A suggello, la consegna dei diplomi di benemerenza e di ringraziamento alle protagoniste e ai protagonisti del "Salotto di poesia". Era fatta dal presidente del Circolo, il prof. Gianni Amodeo.
Ed è già in cantiere il secondo appuntamento dei " Salotti di poesia", tra qualche mese.