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ASSOCIAZIONE CIVICO 1: CAMBIO DI PARADIGMA, PER USCIRE DALLA CRISI RIPENSANDO IL FUTURO

Presentazione Venerdì 3 luglio 2020, ore 19.00 presso l’Aula Conferenze Pro Loco, Palazzo Allocca, Saviano (Na)

logo civico 1N.S. - 03.07.2020 - Civico 1 è, innanzitutto, un gruppo di professionisti, amici e conoscenti che hanno la voglia di mettersi in gioco, di creare un dialogo attivo con la cittadinanza, di organizzare una visione ampia funzionale alla risoluzione dei problemi. E’ un’associazione che fa della partecipazione lo strumento principale per creare un futuro migliore: la conoscenza del presente diventa condizione necessaria per il progresso e l’evoluzione di una comunità.

Civico 1, dunque, nasce come laboratorio di idee e di proposta, inclusivo, di confronto dialettico e critico su temi che interessano la vita quotidiana, sia come singole persone, sia come comunità.

Consapevoli della crisi e della lunga transizione culturale, politica ed economica che stiamo attraversando, acuita dalla pandemia e dalle gravi difficoltà dei mercati e delle economie europee e mondiali, l’Associazione Culturale Civico 1 nasce con l’intento di elaborare idee e iniziative a sostegno dell’intera comunità vesuviana e non, attraverso la partecipazione civica, il costante dialogo con la società civile e il coinvolgimento di enti e istituzioni.

Le Comunità locali sono state messe sotto stress in molti ambiti e molte piccole imprese sono in forte affanno per una ripartenza ancora da dispiegare nella sua completezza. Utile, quindi, è una attenta riflessione sui contesti e sulle mille possibilità che la ricchezza delle terre nolane e vesuviane contengono.

Il progetto Civico 1 parte, pertanto, dall’elaborazione di proposte funzionali al miglioramento della vivibilità, per cui il punto di inizio si concentra sulla ricerca: l’analisi delle caratteristiche del territorio è funzionale a strutturare una strategia metodologica per proposte, idee e soluzioni finalizzate al miglioramento e allo sviluppo sociale, ponendo al centro le competenze.

Abitare questa possibilità è credere che dalla crisi attuale si esce, se tutti insieme, cercando un cambio di paradigma, pensiamo con fiducia al nuovo e al futuro, partendo dalle molteplici opportunità che vivono intorno a noi e dentro i nostri contesti sociali e alle fragilità e povertà esistenti.

L’ambiente, lo sport, la cultura, la sicurezza sono solo alcuni dei capisaldi del progetto Civico 1: dallo sviluppo di ognuno di essi parte la costruzione di una visione organica di società, nella quale la collettività diventa il perno fondamentale attorno al quale organizzare l’azione.

E’ necessario, si legge nel comunicato dell’Associazione:“Tenere insieme sviluppo e welfare, non possiamo disgiungere la ripresa economica da quella esistenziale, perché le imprese e le industrie sono fatte da persone, che non sono comprimari ma titolari del rilancio”. E ancora:“Il modo migliore per superare la transizione è avere una visione del futuro. E avere una visione del futuro significa mettere alla prova la nostra libertà, avere un pensiero critico e generativo, che non si arrende alle cose date, alle parole d’ordine in vigore, alle sicurezze che appaiono tali solo perché sono credute dai più. Il pensiero critico è una risorsa per non rimanere schiacciati da un presente spesso fatto di pregiudizi e fissazioni”. E conclude:”Politicamente non può dirsi libero colui che si affida ai capipopolo, che aderisce a tutto ciò che la massa (la rete) propugna, che sceglie sempre il più forte…”; il pensiero critico inizia da qui: “pensa con la tua testa e non lasciare che qualcun altro lo faccia per te” e ancora: “la tua testa pensa meglio se studia e approfondisce”.

Ripensare allo sviluppo, mettendo al centro la persona e i suoi bisogni di relazione, salute e qualità di vita, ridisegnando una nuova relazione tra spazi di vita e ambiente nelle città, non più solo insieme di appartamenti e asfalto, ma come luoghi il più possibile aperti, difesi dall’inquinamento e dai rifiuti, con strade che collegano e piazze che accolgono, cambiando aria alle città, smart, circolari e green è la filosofia dell’Associazione.