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Pompei: Massimo Osanna torna alla guida del Parco Archeologico
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- Scritto da N.R.
Alberto Bonisoli ha riconfermato il professore lucano i cui risultati hanno proiettato il sito campano sull’Olimpo dei media mondiali.
N.R. - 30.05.2019 - Osanna si, Osanna no. Finalmente si sono sciolte le riserve sul nuovo direttore del Parco Archeologico di Pompei e il ministro Alberto Bonisoli ha riconfermato il professore lucano, nonostante le perplessità degli ultimi giorni. Infatti aveva dichiarato, a margine della riunione della commissione di studio sul design a proposito della nomina del direttore di Pompei, che stava facendo una selezione di persone: “una selezione che faccio guardando i curriculum, li incontro, e quando voglio capire di più li incontro un’altra volta”. A sorpresa lo scorso 22 maggio l’annuncio ufficiale.
Massimo Osanna ricopriva questo ruolo già dal 4 gennaio 2016, mentre dal 2014 al 2016 ha ricoperto l’incarico di Soprintendente Speciale delle aree di Pompei e dei siti di Ercolano e Stabia. Dal 2015 è professore ordinario di Archeologia classica presso la Federico II di Napoli ed è stato Direttore per un decennio della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Matera.
In questi anni, grazie al Grande Progetto Pompei, molti sono stati i risultati positivi ottenuti dal team guidato da Osanna, risultati che sicuramente hanno proiettato il sito campano sull’Olimpo dei media mondiali. E il capitolo crolli è una parentesi chiusa da tempo. Ora bisognerà programmare la manutenzione ordinaria, risolvere il problema dei custodi, problema che più volte Osanna aveva posto all’attenzione, ma che un direttore non può risolvere perché competenza Mibac, e avviare nuovamente quel programma di studio e ricerche nella Regio V che in questi mesi ha fatto sognare curiosi e studiosi grazie alle nuove scoperte.