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Politica e Ambiente

NOLA: APPROVATO IL RENDICONTO 2015

Nella città bruniana un sito per l’accoglienza dei profughi nel pieno spirito della solidarietà paoliniana

consiglio comunale di nola a santa chiarara.na. - 18.05.2016 - Disco verde per il rendiconto 2015 del comune di Nola, il documento economico passa al vaglio del consiglio comunale di ieri, tenutosi nella sede monastica di Santa Chiara, che lo approva con sedici voti a favore (tutta la maggioranza, compatta), tre astenuti (Carmela Scala, Raffaele Parisi ed Emma Vecchione) e quattro contrari (Francesco Pizzella, Domenico Vitale, Vincenzo Iovino, Arturo Cutolo); due assenti (Mariafranca Tripaldi e Luisa Marone).

All’inizio della seduta ci sono state le comunicazioni di servizio sulla variazioni di alcune deleghe assessoriali. A Michele Cutolo viene revocata la delega alle politiche sociali ed affidata quella alle attività produttive, mentre a Carmela De Stefano viene revocata la delega alle attività produttiveAlla richiesta del consigliere di minoranza Arturo Cutolo di conoscere i motivi della variazione ha risposto il sindaco Geremia Biancardi. Al momento le deleghe revocate e non affidate sono in capo alla stessa fascia tricolore bruniana.

Prima di passare alla discussione sul rendiconto 2015 è sempre il consigliere Arturo Cutolo a chiedere al sindaco Biancardi se erano fondate le notizie che circolano in città nelle ultime ore circa l’individuazione di un sito per l’accoglienza di profughi. “Siamo la città dell’accoglienzasottolinea il sindaco Biancardiuna città che vuole tendere la mano a chi ne ha bisogno. Siamo pronti ad accogliere i nostri ‘fratelli’ in un numero tale che possa essere possibile anche una reale integrazione. Nel caso specificochiosa il primo cittadinoil comune non c’entra, si tratta di bandi pubblici fatti dalla Prefettura per reperire immobili da destinare all’accoglienza dei profughi. Successivamente sarà la stessa Prefettura ad affidare ai proprietari degli immobili ed alle cooperative di volontariato un posto per coloro che fuggono dai propri Paesi per guerra e violenza. Chiaramente venuti a conoscenza della cosaconclude il sindacoabbiamo attivato i nostri tecnici per verificare l’agibilità degli immobili che sono stati messi a disposizione da singoli privati che hanno partecipato ai bandi. Se i locali non dovessero essere agibili, il nostro compito sarà quello di tutelare gli ospiti ed i nostri concittadini”.

Sull’unico capo all’ordine del giorno: approvazione rendiconto 2015, a relazionare è l’assessore al bilancio Roberto De Luca. Il consigliere Arturo Cutolo ha chiesto i motivi dell’assenza dei revisori contabili. Il presidente dell’assise cittadina Rino Barone ha confermato che gli stessi erano stati invitati e che la presenza non era obbligatoria. Inoltre sul piano contabile l’opposizione (Cutolo, Vitale, Tripaldi) ha evidenziato i rilievi, le raccomandazioni e gli inviti fatti nella relazione dal collegio dei revisori, ma l’assessore De Luca ha ribadito che si trattava di suggerimenti che verranno tenuti in debita considerazione, ma che alla fine il parere del collegio era stato favorevole.

Conferma l’iter, riferito alle richieste di accertamento all’ente di Piazza Duomo, il Presidente del Collegio Revisori che prende però le distanze dalla discussione in merito alla “falsità” dei dati trasmessi; rispetto alla questione approvazione si pronuncia in maniera positiva ci sono elementi che non ci convincono ma il documento contabile deve andare avanti. Favorevole, ma voglio verificare, questa la migliore soluzione a mio parere”

Prende in considerazione quanto ascoltato l’ass. Russo che ha replicato sul discorso responsabilità –Ben venga un ri-accertamento. Io credo i dirigenti abbiano ottemperato al proprio compito; ci sono sicuramente responsabilità soggettive rispetto a quanto viene dichiarato. L’opposizione mi vedrà vigile su questo aspetto ed anche per quanto riguarda l’avanzo d’amministrazione che sarà utilizzato solo quando certo”.

Non è passata inosservata l’uscita dall’aula delle due rappresentanti del Partito Democratico (Mariafranca Tripaldi e Luisa Marone) al momento della votazione del rendiconto.