Cultura e Spettacoli

Baiano: Si inaugura il “Baiano Classic Festival”

C.S. - 30.04.2015 – Il 3 Maggio 2015, alle ore 20.00, presso la chiesa Santo Stefano di Baiano, primo dei dieci appuntamenti in cartellone per il Baiano Classic Festival.
Ad inaugurare il B.C.F. sarà il Maestro Giuseppe Devastato, protagonista di un recital dal tema «Il pianista compositore», che metterà a confronto le scuole pianistiche attraverso un programma vario ed articolato, tutto «giocato» sulla forte correlazione compositore e interprete.
Si potrà gustare l'incomparabile "bel canto" pianistico di Thalberg, ma anche lo stile eroico e impetuoso di Liszt; passando per alcune delle pagine più rappresentative del repertorio pianistico di autori che vanno da Pergolesi a Rachmaninoff.
Il pianista Devastato proporrà, tra l'altro, brani di compositori a cavallo tra il XIX e il XX secolo, oggi poco frequentati, ma che hanno contribuito autorevolmente ad alimentare e consolidare la tecnica, la didattica e lo stile pianistico.
E' il caso, ad esempio, del polacco Theodor Leschetizky, famoso pianista, compositore e docente. Allievo del grande Carl Czerny, Leschetizky ha formato pianisti di fama mondiale come Alexander Brailovsky, Ignaz Friedman, Ignace Paderewski, Benno Moisewitsch, o Artur Schnabel. In programma anche musiche di Vladimir Drozdoff, pianista, compositore e docente di origini russe, naturalizzato americano, allievo per la composizione di Nikolai Rimsky Korsakov.
L'iiniziativa, proposta dal consigliere Franco Scotto, ricalca quella attuatasi, sempre a Baiano, all'inizio della consiliatura Montanaro, con i concerti domenicali mattutini. Ora, gli appuntamenti saranno serali, da maggio a luglio.
Redazione«L'obiettivo – spiega Scotto – è avvicinare le nuove generazioni al genere musicale, anche se va detto che, storicamente e culturalmente, la comunità di Baiano possiede una tradizione 'classica'. Basti pensare ai concerti che si sono sempre tenuti in estate o alla presenza in paese, fino a qualche anno fa, di una banda musicale. Puntiamo, pertanto, a creare un appuntamento fisso, da far crescere di anno in anno, anche per diversificare l'offerta culturale sul territorio. Speriamo che il pubblico e la cittadinanza tutta possano apprezzare».