Economia e Finanza
Amalfi: pubblicato il bando per la musealizzazione della Torre Maggiore di Villa Rufolo
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- Scritto da Redazione
Completata la straordinaria scala "escheriana" in acciaio. In Gazzetta Ufficiale la gara di appalto per la fornitura di hardware e servizi.
C.S. 01-03-2015 - Con la posa degli ultimi due gradini può dirsi sostanzialmente chiusa la prima tranche dei lavori di restauro e riqualificazione dell'auditorium e della Torre Maggiore di Villa Rufolo. È stata, infatti, completata la straordinaria scala "escheriana" in acciaio, che renderà fruibile la torre e porterà i visitatori ad un'altezza di circa trenta metri aprendo sul centro storico di Ravello e sulla Costiera Amalfitana un belvedere unico e inedito.
Gli interventi iniziati nel gennaio 2013 e finanziati dal fondo Arcus per un importo di un milione di euro aggiungono un tassello fondamentale a quel "Progetto Ravello" che vede la Fondazione Ravello impegnata a integrare in un unico sistema virtuoso i beni materiali ed immateriali della Città della Musica.
I lavori di recupero della Torre si inseriscono in una progettualità complessiva che si intreccia con la riqualificazione del parco e dei giardini e con l'altro cantiere, finanziato dalla Regione Campania con € 3.372.672,91 (rientranti nel FESR 2007/2013 nell'ambito dell'Obiettivo Operativo 1.9 Beni e siti culturali – Iniziative di Accelerazione della spesa), che sta interessando le facciate sud e ovest della Villa, il completamento degli impianti con la climatizzazione di tutti gli ambienti e la musealizzazione della Torre stessa.
Al progetto unico complessivo, immaginato e messo in pratica dalla Fondazione Ravello e da un nutrito pool di tecnici, professori universitari e professionisti, si sta per aggiungere un altro tassello: il 25 febbraio, infatti, è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la gara di appalto per la fornitura di hardware e servizi che porterà alla realizzazione del "museo verticale" della Torre Maggiore, che diventerà un vero e proprio gioiello dell'innovazione tecnologica applicata ai beni culturali. Sarà un museo con i piedi nel passato e la testa nel futuro.