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SERIE B: L'AVELLINO VUOLE TORNARE ALLA VITTORIA

L’Avellino riparte dal Varese: “L’imperativo è fare una grande prestazione – dice l’allenatore dei biancoverdi Massimo Rastelli -. Non sarà una gara meno difficile di quella contro il Vicenza, un match che abbiamo perso comunque immeritatamente. Una decisione cervellotica ci ha tolto un punto. In settimana i ragazzi hanno lavorato bene. Sappiamo che il Varese non ha nulla da perdere ed è molto forte fisicamente, ma noi siamo pronti. Vogliamo fare una grande gara”. Il Varese non è esattamente squadra da trasferta:  2 punti in sette gare. “ I numeri sono statistiche. Contano fino a un certo punto. Gli avversari che vengono qua non ci stendono il tappeto rosso. Noi abbiamo preparato la partita, domani vediamo quanto saremo bravi a mettere in pratica ciò che è stato studiato”. Ely – “Ely è tornato con un giorno d’anticipo. Ieri ha fatto una leggera seduta defaticante, oggi ha svolto tutto l’allenamento. Fabbro migliora. Non è al top, ma per noi è comunque importante”. La chiave – Quando a Rastelli parlano di costruzione della manovra e difficoltà ad attaccare la difesa schierata, il tecnico si scalda. E puntualizza: “Sappiamo da tempo quali sono i nostri pregi e quali i difetti. Non abbiamo giocatori che si esaltano nell’uno contro uno, ma privilegiamo le giocate senza palla e le cosiddette “palle preordinata”. In generale quando gli spazi sono ristretti non è facile. Noi lavoriamo per migliorare anche su questo”. L’avversario – Il Varese ha una grande struttura fisica negli attaccanti e nei difensori. “Miracoli e Neto Pereira formano una coppia di grande prestanza e qualità. In difesa hanno un grande impatto fisico con Rea e Borghese. Noi stiamo lavorando per metterli in difficoltà. Ma, ovviamente, non vi dico come”.