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Culture e comunicazione per unire città Med: evento a Pompei. Politici e media a confronto in un incontro internazionale

Logo Memoria del FuturoANSAmed - Napoli – 26-05.2014 - Due giornate di confronto sulla valorizzazione del patrimonio culturale nel Mediterraneo, dal ruolo delle istituzioni a quello del mondo della comunicazione, negli scavi di Pompei, il 20 e 21 maggio scorso, con obiettivo "La Memoria del Futuro. Il valore della comunicazione nel dialogo culturale delle città del Mediterraneo".
Nell'auditorium degli scavi, i protagonisti delle scelte politiche nazionali e sovranazionali, si sono confrontati con esponenti di spicco dei media dell'area mediterranea su tre temi: il dialogo e la cultura nel Mediterraneo; la cultura come valore economico e identitario delle città; il ruolo della comunicazione nell'informazione culturale nel Mare Nostrum.
Al centro della discussione il Mediterraneo, visto come luogo centrale di scambi culturali che hanno come riferimento soprattutto le grandi città: fra queste Napoli, che, insieme alla Campania, pare aver assimilato, meglio di altre realtà territoriali, il tratto distintivo della composita cultura dell'area.
Il tavolo del convegnoIl Mediterraneo è stato osservato come mare multietnico che, oltre a registrare periodi di conflitti, ha vissuto e vive lunghe occasioni di convivenza culturale, dai festival cinematografici, musicali e teatrali, alle esposizioni, alle mostre fotografiche, allo scambio di riflessioni, che si sono sempre tramutati in reciproci arricchimenti di esperienze e di memorie.
In questa prospettiva ANSAmed (il network ANSA per il Mediterraneo che è nato proprio a Napoli dieci anni fa, il 5 maggio 2004) da tempo svolge un ruolo rilevante nello scambio di informazioni e comunicazioni culturali con i Paesi rivieraschi, al fine di contribuire a creare una classe di nuovi comunicatori che abbiano una precisa identità mediterranea.
Molti gli ospiti di spicco negli scavi di Pompei, uno dei siti archeologici più visitati al mondo e che nell'area del Mediterraneo contende il primato alle Piramidi di Giza: Khalid Chaouki, Presidente della Commissione Cultura dell'Assemblea Parlamentare Unione per il Mediterraneo; Francesca Barracciu, sottosegretario al turismo e cultura del governo Renzi; Riccardo Monti, Presidente dell'ICE; Luigi Nicolais, presidente del Cnr, e Paul Walton, direttore esecutivo della Fondazione euromediterranea Anna Lindh.
Alcuni dei protagonistiGli ospiti sono stati accolti da Stefano Caldoro, presidente della Regione Campania, in prima linea per la valorizzazione del sito di Pompei con il Grande Progetto in corso.
Il confronto con il mondo della comunicazione è stato animato grazie alla presenza di Luigi Contu, direttore dell'Agenzia ANSA, che attraverso l'esperienza di ANSAmed ha curato la due giorni pompeiana; del direttore de Il Mattino Alessandro Barbano e di ospiti stranieri come Laure Sleiman Saab, direttore dell'Agenzia di stampa libanese NNA; Mohamed Sabreen, Direttore del quotidiano egiziano Al-Ahram; Abdelkrim Hizaoui, Riyadh El-Hassan, Presidente dell'AMAN (Alleanza delle Agenzie di Stampa del Mediterraneo).