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FOCUS SULLA NUOVA LEGGE ELETTORALE: DAL MATTARELLUM AL PORCELLUM, PUNTANDO SULL’ITALICUM, NEL SEGNO DEL BINOMIO STABILITA’ E GOVERNABILITA’

legge elettorale 1Gianni Amodeo – 09.03.2014 - Italicum è il logo della proposta della nuova legge elettorale per la Camera dei deputati. E' un progetto normativo, che si propone di coniugare la stabilità e la governabilità, sulle tracce del bi-polarismo, che, intrapreso nel 1994, ha fatto registrare luci ed ombre, in alternanza, specchio della sostanziale polverizzazione della rappresentanza politica, con i correlati riflessi in Parlamento e sull'attività del Governo. Una condizione strutturale di immobilismo e ristagno, in corso da venti anni ormai. E la Camera dei deputati è l'unica Camera elettiva, che darà la fiducia al Governo.
legge elettorale 2L'apice della frammentazione della rappresentanza politica si è raggiunto con l'esito delle elezioni del 24 e 25 febbraio del 2013, per le quali nella ripartizione dei seggi nelle Camere, secondo il Porcellum, è stato assicurato il corposo premio di maggioranza al Partito democratico, senza renderlo, per la sfalsamento tra seggi assegnati per la Camera dei deputati e quelli assegnati per la Camera del Senato, sostanziale ed effettiva forza di governo auto-sufficiente. Il Movimento 5 stelle e la coalizione del Polo della libertà, che non hanno beneficiato del premio di maggioranza, a loro volta, hanno acquisito in termini di consenso una considerevole rappresentanza, con forza d'interlocuzione ed anche d'interdizione verso qualsiasi formula di coalizione di governo, ma nulla di più, esprimendo, a loro volta, un tasso di auto-sufficienza più ridotto di quello costituito dalla rappresentanza parlamentare del Partito democratico.
In realtà, Pd, Movimento 5 stelle e Polo della libertà sono "usciti" dalle urne di un anno fa appena, destinatari di un consenso elettorale, per il quale nessuno ha superato la soglia del 30 per cento dei voti espressi. Relativamente vincenti per il riparto numerico dei seggi parlamentari, ma minoritari nel tessuto sociale. Uno stato di minorità rappresentativa, accentuato dagli elevati indici di assenteismo elettorale, che va al di là degli indici fisiologici, propri delle democrazie occidentali; indici, la cui portata costituisce il pericoloso "male oscuro" della democrazia, se vuole essere aperta e plurale. E' un dato oggettivo, con il quale commisurarsi, per trovare le vie giuste e necessarie, dando stabilizzazione all'assetto del Parlamento. Vie, che appartengono alla coscienza civile della società e della politica, al di là dei formalismi delle leggi, che generalmente sono vuoti contenitori, se non interpretano le istanze e le esigenze comuni.
porcellumItalicum, quale sistema elettorale, riproduce il modello d'elezione diretta del sindaco, con la possibile configurazione delle due fasi, specifiche del ballottaggio, se nessun candidato-sindaco raggiunge al primo turno la maggioranza dei consensi del 50 % più uno. L'approdo al ballottaggio favorisce il processo di coalizione, con cui non solo si evitano gli ingorghi della frammentazione di rappresentanza, ma viene anche garantito il dovuto e congruo livello di trasparenza e di pubblicità, ch'è dovuto al cittadino-elettore, posto in condizione di conoscere la reale destinazione del voto che esprimerà per la leggibilità a priori delle candidature. Le stesse soglie di sbarramento, per accedere al riparto dei seggi assolvono questa funzione.
ParlamentoEloquente è il prospetto che ne consegue, attribuendo quale premio di maggioranza il 15 % in più di seggi alla coalizione che raggiunge il 37% dei voti su base nazionale, con l'approdo alla soglia del 52 % a cui corrispondono 327 seggi. Il limite massimo dei seggi per la coalizione con premio di maggioranza è 340 seggi pari al 55 % dei voti. I partiti in coalizione accedono al riparto dei seggi, se raggiungono la soglia del 4, 5 % dei voti, per i partiti non coalizzati la soglia di sbarramento è all'8 % . Per le coalizioni la soglia di accesso al riparto dei seggi è fissata al 12 % dei voti. Al ballottaggio, dopo 15 giorni dal primo turno, approdano le due coalizioni più votate, che, però, non hanno raggiunto la soglia dello sbarramento del 37%, per accedere al premio di maggioranza, di cui si è detto. Sono "numeri", che denotano lo spirito della legge, che vuole favorire i processi di semplificazione e di chiaro riconoscimento della rappresentanza parlamentare, ripristinando i legami tra cittadini ed istituzioni; legami, che nell'arco degli ultimi trenta anni si sono sfilacciati sempre più.

MontecitorioE' il ripristino dei legami di profilo istituzionale ben importanti per la funzionalità del Parlamento legiferante, mentre i problemi sociali ed economici, che tengono sotto scacco il Bel Paese richiedono sia terapie d'urto forti, che non devono gravare sui ...soliti noti,ma anche un'operazione di verità. Nell'uno e nell'altro percorso, la politica, il governo, le classi dirigenti, intese in senso lato, dall'imprenditoria all'alta burocrazia, per finire ai circuiti mediatici, non possono né devono sottrarsi alle proprie responsabilità etiche e civili. E l'operazione di verità, in particolare, si declina con il riconoscere che i tempi delle "vacche grasse" sono inesorabilmente finiti; che le diseguaglianze sociali ed economiche sono ormai ai limiti della rottura; che la fiscalità generale e locale non può essere più il bancomat, a cui attingere in modo parassitario, così come finora hanno fatto le tante corporazioni socio-partitiche e imprenditoriali, abituate da ad "aggredire" le risorse dello Stato.
Pari opportunitàjpgC'è da evidenziare che l'elaborazione della proposta normativa dell' Italicum si è sviluppata con il metodo della partecipazione e della con-divisione di tutte le forze politiche, presenti in Parlamento, seguendo il criterio delle consultazioni. Una scelta di normalità e di costume democratico, per la quale le "regole" per la funzionalità del sistema parlamentare vanno scritte in comune, senza nulla concedere all'auto-referenzialità. L'obiettivo dell'Italicum corrisponde alle ragioni della definizione netta e chiara in Parlamento tra la maggioranza e la minoranza; uno scenario, che è nella storia della democrazia liberale e rappresentativa di stampo occidentale, di cui il sistema statunitense è una chiara testimonianza, saldandosi con il consolidato modello dello Stato federale.
renzi-berlusconiItalicum, per le linee-guida con le quali si connota, rimuove gli eccessi del proporzionalismo, favoriti dal cosiddetto Mattarellum ed annulla il cosiddetto Porcellum, recependo il dettato della sentenza della Consulta, che ha dichiarato incostituzionale il Porcellum, cancellando il Parlamento dei cosiddetti nominati dalle segreterie dei partiti, privi spesso di qualsiasi legame con i territori di collegio rappresentati, ma cancellando anche il sovradimensionato premio di maggioranza, di cui, fra l'altro, hanno beneficiato sia il centro-destra che il centro-sinistra.
Il testo dell'Italicum é approdato al vaglio della Camera dei deputati martedì scorso. E, dopo la conclusione del dibattuto esame degli emendamenti, con interventi contingentati in venti ore, sarà votato lunedì, 10 marzo, o il giorno successivo.. E' un passaggio politico di forte valenza politica, che farà da "cartina di tornasole" non solo per la qualità della tenuta del governo-Renzi e del partito di maggioranza relativa da cui é sostenuto - il Pd - ma anche del rispetto dell'impegno assunto da Forza Italia, che, pur ribadendo il ruolo di partito di opposizione al governo, si riconosce nell'impianto complessivo, con cui la proposta di legge elettorale è stata fissata nel testo. Se sul percorso tracciato, non si porranno ostacoli particolari, la legge potrebbe essere approvata entro la fine della settimana, con il voto a palazzo Madama. Ma soltanto dopo che sarà stata licenziata anche dalla Camera del Senato saranno chiari e netti i contenuti della legge elettorale.