Incendi in montagna a Sarno: arrestato piromane
17.08.2020 - Sviluppi nelle indagini su una serie di incendi appiccati a Sarno nelle ultime settimane e che hanno fatto scattare l'allarme in più aree. I carabinieri del gruppo forestale hanno eseguito un arresto per incendio boschivo.
Le indagini condotte dai militari del nucleo investigativo di polizia ambientale, agroalimentare e forestale di Salerno e della stazione carabinieri forestale di Sarno, hanno fatto emergere che diversi roghi, su aree fra l'altro vincolate e protette nel comune di Sarno, sono stati appiccati a breve distanza di tempo, concentrati nella medesima località Costa Sorrentino (un'area di confine) e innescati con le stesse modalità di esecuzione. Le indagini tecniche hanno poi consentito di attribuire gli incendi alla stessa mano incendiaria e di accertare l'identità dell'autore.
Il sostituto della Procura di Nocera Inferiore, Anna Chiara Fasano, titolare dell'indagine, e il procuratore della Repubblica Antonio Centore hanno richiesto l'emissione del provvedimento, poi accolto dal giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Nocera Inferiore, Luigi Levita.
La misura cautelare per il reato di incendio boschivo aggravato è stata eseguita a carico di A.P. uomo residente in Siano già gravato da precedenti penali.
Collina di Baia: Incendio con colonna di fumo visibile da Fusaro e Lucrino
18.08.2020 - Un vasto incendio è divampato nel pomeriggio sulla collina di Baia: le fiamme hanno incenerito un'ampia porzione di vegetazione e di macchia mediterranea, mentre un'alta colonna di fumo è stata visibile dal Fusaro, Lucrino e dai quartieri limitrofi.
Scattato l’Sos, per domare il rogo sono intervenuti i vigili del fuoco in sinergia con la capitaneria di porto. Si è reso necessario anche l’utilizzo di un elicottero antincendio. Uomini e mezzi, intanto, sono stati impegnati per alcune ore al fine di spegnere del tutto il rogo poco distante dalle abitazioni. Preoccupazione tra i cittadini.
Incendio a Montecorice (Sa): Le fiamme minacciano le abitazioni
18.08.2020 - Un vasto incendio ha colpito nella mattinata di oggi un’area collinare, nel comune di Montecorice. Le fiamme si sono sviluppate in località Pistacchio, a ridosso del centro abitato della frazione Agnone Cilento. Le fiamme hanno lambito alcune abitazioni. Sul posto vigili del fuoco e comunità montana Alento-Monte Stella per le operazioni di spegnimento, che sono tuttora in corso. Non è la prima volta che quest’area viene colpita, purtroppo, dai roghi.
Vallo Lauro: Diversi ettari di bosco distrutti dalle fiamme
19.08.2020 - Un devastante incendio sta interessando le montagne del Vallo di Lauro in provincia di Avellino. Ad essere interessati i boschi nel territorio del comune di Quindici. Sul posto la Protezione civile regionale e gli uomini del Genio civile di Avellino coordinati dalla dirigente Claudia Campobasso. Sono impegnate diverse squadre per avere ragione delle alte lingue di fuoco. Si pensa ad un'azione dolosa. Le fiamme sono visibili a chilometri di distanza. Sempre in Irpinia sono andati a fuoco i boschi di Lapio. Interessati anche alcuni vigneti.
Incendio a Pisciotta (Sa) sulla collina che sovrasta la stazione ferroviaria
19.08.2020 - Un vasto incendio è in corso da questa mattina sulla collina che sovrasta la linea ferroviaria, a pochi passi dalla stazione di Pisciotta. Immediatamente sono stati allertati i soccorsi. Sul posto, oltre ai Volontari della Protezione Civile, le squadre antincendio della Comunità Montana e i vigili del fuoco. Necessario anche l'intervento dei mezzi aerei. La coltre di fumo denso è visibile anche a chilometri di distanza. Il vento forte sta rendendo difficili le operazioni di spegnimento alimentando la paura delle persone. Questo è soltanto l’ultimo rogo che si registra nel comprensorio cilentano. Ieri diversi incendi sono stati segnalati nel territorio della comunità montana Lambro, Bussento e Mingardo e nel comune di Montecorice. Necessarie diverse ore per avere la meglio sulle fiamme che hanno distrutto ettari di macchia mediterranea.
I cittadini annunciano battaglia in difesa del diritto alla salute.
Anita Capasso – 5.08.2020 - Stato di massima allerta su Agrimonda, l'ex deposito di fitofarmaci e chimici per l'agricoltura incendiato dal racket delle estorsioni nel 1995. Ce lo ha chiesto il Comitato Ambientale e noi lo sosterremo.
I cittadini sollecitano la bonifica, intanto persiste un "lago chimico" sul telone di messa d' emergenza, continuano ad essere interdetti i pozzi che risultano contaminati da agenti altamente tossici, le falde acquifere sono compromesse e l'aria è appestata da "esalazioni tossiche". E allora ci si chiede:” Ma respirare qui cosa comporta?”.
Numerosi, intanto, sono i casi di tumore, mentre resta alto l’allarme perché l’area continua a sprigionare gas tossici. A causa dell'empasse al palazzo di città sono arrivati anche i commissari ad acta inviati dal difensore civico regionale, mentre tutta la documentazione è in mano alla Procura di Nola.
I cittadini non chiedono nulla di straordinario, ma solo il diritto alla salute: "Non chiediamo ‘amministratori ambientalisti’, ma almeno la possibilità di respirare e di non piangere sempre più morti per malattie oncologiche legate al pessimo stato dell’ambiente del nostro territorio (d'altronde vivete anche voi con vostre famiglie in questi comuni...".
Si annunciano battaglie in difesa del diritto alla salute, andando avanti ad oltranza.
Con Salvatore Brancaccio, Vittorio Cataldi, Francesco Paolo Manna, Gianluca Mercurio, Pasquale Nocerino e Paola Salurso.
C.S. - Venerdì 24 Luglio, alle ore 21.00, presso l’Arena-Teatro area Nord, in via Nuova Dietro La Vigna, 20 a Napoli, Carlo Faiello Ensemble ARGIENTO VIVO. Con Salvatore Brancaccio, Vittorio Cataldi, Francesco Paolo Manna, Gianluca Mercurio, Pasquale Nocerino e Paola Salurso.
Uno spettacolo coinvolgente dove il ritmo, l’energia, la danza hanno un ruolo determinante, una sorta di Moto perpetuo, senza fine, all’insegna del puro divertimento, ma anche, e soprattutto, con la tentazione di soddisfare il bisogno di un numero sempre più consistente di persone che desidera rigenerarsi attraverso ritmi popolari.
Carlo Faiello, con l’ausilio di sette musicisti, due danzatrici e un fonico propone, di volta in volta, elementi tradizionali della musica folk o brani di sua composizione, facendo riscoprire l’argento vivo addosso al pubblico presente che la vita convenzionale da troppo tempo ha rimosso.
“Argento Vivo” si propone come occasione per riprendere contatto non solo con il proprio corpo, ma anche con la propria anima, mente, cuore …. come un Ballo Infinito, naturale e benefico, nel tempo e nello spazio, senza l’apporto di alcuna forza dall’esterno, ma soltanto ed unicamente con la potenza della musica.
Prenotazione obbligatoria su liveticket
La pedagogista Stefania Guarracino interviene durante la cerimonia di consegna delle chiavi della città di Vietri al Presidente del Comitato GiocaSalerno dei bambini.
Maria Cristina Benintendi – 20.07.2020 - Lunedi 27 luglio, alle ore 11.00, presso il comune di Vietri, le chiavi della città sono state simbolicamente consegnate al Presidente del Comitato GiocaSalerno dei bambini dal Sindaco Vincenzo Napoli.
La Dott.ssa Stefania Guarracino, docente, pedagogista, counselor, scrittrice, ha voluto sottolineare l’importanza di questo gesto.
“Questo gesto ci ricorda il dovere morale di strutturare le nostre città e gli agglomerati urbani senza dimenticare le esigenze dei più piccoli. Una città a misura di bambino può integrare tutti gli aspetti sociali che interessano non solo il bambino ma anche l’anziano. Una comunità che non si erge e si sviluppa in base alle esigenze delle fasce più deboli non può definirsi tale in quanto deve salvaguardare il suo protagonista: l’individuo. Volendo utilizzare una prospettiva sociologica sarebbe come un corpo senza le sue periferie, senza bambini e anziani questo corpo non sarebbe completo.
Tra i requisiti imprescindibili dobbiamo ricordare - sostiene Stefania Guarracino - la presenza di spazi dove i bambini possano trascorrere il tempo con i pari. Spazi accoglienti e curati che possano migliorare la qualità della vita sempre troppo incentrata su ritmi frenetici e sul consumismo fine a se stesso. Una città che miri ad essere costruttiva al suo interno, ricca di spazi verdi, non caotica ed essenzialmente bella nel senso antico del termine. Gli antichi greci solevano utilizzare la dicitura “kalòs kai agathòs” (bello e buono) per descrivere la bellezza come simbolo del bene. Ritengo Vietri una città bella in tal senso quindi in grado di sviluppare in essa il bene e il benessere dei suoi abitanti in primis i bambini. Come diceva Maria Montessori dovremmo avere il coraggio di guardare il mondo con gli occhi del bambino quindi inginocchiarci davanti alla sua sapienza.”
Il progetto più importante di Stefania Guarracino è “Il viaggio di Bel”, metodo educativo ed innovativo che pone al centro il riequilibrio emozionale. Nello specifico si propone di attivare la parte creativa ed intuitiva del cervello dei bambini attraverso diverse metodiche tra cui l’utilizzo di una bimba immaginaria, incarnata da una bambola artigianale, di nome Bel.
Ha scritto un libro dedicato a questo suo progetto di punta dal titolo “Il viaggio di Bel”, edito da Pagine nel 2019, con la prefazione di Maria Rita Parsi nota scrittrice, psicologo e psicoterapeuta.
Il libro è reperibile su web e nelle migliori librerie tra cui Feltrinelli e Mondadori.
L’albero monumentale, censito dal Corpo Forestale dello Stato nel 1982, aveva subìto “una drastica, ma necessaria potatura”, il 12 aprile 2014.
N.R. - 16.07.2020 - “Sono subito andato sul luogo e sono rimasto sdegnato nel vedere il tiglio secolare avvolto dal fumo. Chi l’ha fatto non si è reso conto di cancellare un piccolo pezzo di storia solofrana“, ha dichiarato l’assessore Nicola Moretti, prontamente accorso in via Toppolo a Solofra. Sul luogo sono, poi, intervenuti i Vigili del Fuoco di Avellino.
Era, dei due tigli guardiani della chiesa Madonna del Soccorso, quello secolare, presente nel censimento nazionale effettuato dal Corpo Forestale dello Stato nel 1982. Uno storico albero monumentale che ha sempre vigilato sul Casale delle Concerie o “Ponte delle Ferriere, la prima zona industriale di Solofra.
Il tiglio aveva subìto “una drastica, ma necessaria potatura”, il 12 aprile 2014. Per Legambiente era necessario “togliere l’asfalto”, che, da decenni, soffocava le radici, effettuare un costante monitoraggio e creare intorno un’aiuola. Qualcuno ha pensato bene, invece, di appiccargli fuoco alle prime luci dell’alba.