Montepaschi e Banco Sardegna si aggiudicano gli anticipi della settima di ritorno. Siena vince 68-62 contro Cantù, agganciando brianzoli e Brindisi al secondo posto, e ribaltando la differenza canestri nei confronti della Vitasnella. Dura a lungo l'equilibrio, merito anche di una Cantù che – senza Cusin e Marconato – utilizza l'energia del giovanissimo centro di origine nigeriana Curtis Nwohuocha (4 punti e 3 rimbalzi in 12', con +7 di plus/minus). Ma dopo un terzo quarto da 9-13, il Montepaschi si sblocca nel quarto finale grazie a Matt Janning (20 punti), autore dei canestri dell'allungo decisivo per il quarto successo di fila in campionato. Il Banco Sardegna vince 75-68 ad Avellino, ed espugna il campo irpino per la prima volta in Serie A. Con il quarto successo di fila, Sassari sale a -2 dal secondo posto, in attesa ovviamente di Brindisi. La squadra di Sacchetti distribuisce i punti con Drake Diener e Caleb Green (13 a testa) unici in doppia cifra, ma altri sei giocatori con almeno 6 punti. Avellino ha 17 da Kaloyan Ivanov e 13 da Cavaliero, ma paga la serata di scarsa vena al tiro di Lakovic (2/6) e un Je'Kel Foster arrivato a 0/18 su azione con la maglia della Sidigas. I lupi ci hanno provato ma hanno dovuto rendere l’onore delle armi a Sassari. Dopo un match duro e combattuto, gli irpini escono sconfitti dal campo, per la terza volta consecutiva, nonostante l’ottima prova difensiva, pagando ancora una volta la pessima percentuale da oltre l’arco.
Dopo Sara Errani, anche Roberta Vinci, numero 14 del tennis mondiale, ha superato il secondo turno a Indian Wells, battendo la statunitense Madison Keys, numero 38, con un doppio 6-3. Per la Vinci, 31 anni, nei sette tornei giocati finora nel 2014, è la prima vittoria in un match d'esordio. Prossima avversaria della Vinci - che al pari dell'amica e compagna di doppio godeva di un "bye" al primo turno, in quanto testa di serie - sarà l'australiana Casey Dellacqua, numero 78 del ranking, che ha superato a sorpresa la belga Kirsten Flipkens, n° 20, per 1-6, 6-3, 6-1. In precedenza la Errani, con il numero 10 prima azzurra del tennis mondiale, aveva eliminato, con un doppio 6-1, la canadese Sharon Fichman, n° 97. Nel terzo turno la 26enne romagnola trova un'altra canadese, Eugénie Bouchard, n° 19, che ha battuto la cinese Peng Shuai, per 6-2, 6-2. Tra gli altri risultati del secondo turno, da segnalare l'imprevista eliminazione della numero 4 mondiale, la bielorussa Vicoria Azarenka, a opera della statunitense Lauren Davis, numero 66, con il punteggio di 6-0, 7-6 (2). Tra la sera e la notte italiana scenderanno in campo, per il secondo turno, altre tre italiane: Flavia Pennetta, n° 21 del mondo, esordirà (anche lei è testa di serie), contro la 17enne americana Taylor Townsend, n° 337, che ha eliminato Karin Knapp, n° 49, unica azzurra uscita al primo turno; Francesca Schiavone, n° 44, affronterà l'australiana Samantha Stosur, n° 17, dopo avere sconfitto all'esordio la tedesca Mona Barthel, n° 71; Camila Giorgi, n° 79, che aveva superato nel primo turno la tedesca Andrea Petkovic, n° 37, sarà opposta alla romena Sorana Cirstea, n° 27. Al Bnp Paripas Open di Indian Wells - torneo Wta Premier Mandatory, con un montepremi di quasi 6 milioni di dollari, che si disputa sui campi in cemento nella località del deserto californiano - partecipano tutte le prime 20 tenniste del mondo, tranne la numero 1, la statunitense Serena Williams.
Jorge Lorenzo sempre protagonista. Lo spagnolo dello Yamaha ha chiuso da dominatore a Phillip Island anche nel terzo e ultimo giorno di test MotoGP facendo segnare il miglior tempo di 1'29.068. A seguire la Honda di Dani Pedrosa a 0.390 di distacco che ha regolato Valentino Rossi. In quarta e quinta posizione ecco le Ducati di Crutchlow e Dovizioso. Bene Cal che è restato incollato al trio di testa, mentre Dovi ha pagato un ritardo di oltre un secondo.
I TEMPI
1. Lorenzo 1'29.068
2. Pedrosa 1'29.458
3. Rossi 1'29.554
4. Crutchlow 1'29.606
5. Dovizioso 1'30.101
La coppa Davis torna a Napoli. Presentata oggi Italia - Gran Bretagna, valida per i quarti di finale della storica competizione a squadre, che si giocherà a Napoli dal 4 al 6 aprile. Il Consiglio Federalea veva scelto a metà febbraio il Tennis Club partenopeo come sede dell’incontro per sfruttare i campi in terra rossa all’aperto. L’assegnazione è diventata definitiva dopo che il TC Napoli ha adempiuto alla firma della convenzione e alle formalità di rito. Esaudita, dunque, la richiesta degli azzurri, che attraverso Fabio Fognini avevano chiesto espressamente il "rosso" all'aperto per mettere in difficoltà Andy Murray, giocatore simbolo del team Gb. Le sedi delle altre sfide del World Group sono: Svizzera-Kazakistan con Federer e Wawrinka e si giocherà al Palexpo di Ginevra. La vincente di questo incontro affronterà Italia o Gran Bretagna. Francia-Germania sarà invece ospitata dal Palais des Sports "Jean Weille" di Nancy. Chiudono i campioni in carica della Repubblica Ceca che affronteranno il Giappone all'Ariake Colosseum di Tokyo.
Si spegne in finale il sogno di Paolo Lorenzi di vincere il primo titolo Atp della carriera. A San Paolo, nell'atto conclusivo sulla terra rossa del Brasil Open, il 32enne tennista italiano, numero 114 del ranking mondiale, si arrende all'argentino Federico Delbonis, numero 61, che si impone in tre set con il punteggio di 46 63 64. Un epilogo amaro a una settimana comunque straordinaria, che consentirà a Lorenzi di rientrare tra i primi cento tennisti del mondo. Un solo break decide tutti e tre i parziali dell'incontro. L'avvio di Lorenzi è incoraggiante, l'azzurro difende senza soffrire il servizio e nel settimo gioco approfitta delle prime palle break concesse dall'argentino, che annulla la prima ma sulla seconda capitola. Lorenzi sale sul 5-3 e chiude il set sul 6-4 tenendo a zero il servizio. Copione simile nel secondo parziale, ma questa volta è Delbonis a ottenere il break nel sesto game, sfruttando al meglio il calo dell'italiano alla battuta. Nel terzo Lorenzi cede il servizio nel game d'apertura: è il break che decide l'incontro, perché Delbonis vola sul 5-4 e, nel turno di battuta finale, prima annulla la palla break del possibile 5-5, l'unica concessa a Lorenzi dopo il primo set, poi chiude la gara al secondo match point. Il 23enne argentino riesce dopo tre sconfitte ad avere la meglio sull'italiano e, dopo la sconfitta contro Fognini nella finale di Amburgo dello scorso anno, centra la prima vittoria della carriera in un torneo Atp.
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