NUOTO: PELLEGRINI PENSA AL RITIRO "DOPO LE OLIMPIADI DI RIO"
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- Creato Giovedì, 20 Marzo 2014 14:43
- Scritto da Andrea Nunziata
Federica Pellegrini pensa al ritiro dall'attività agonistica, ma solo fra 2 anni: "Voglio nuotare fino alle Olimpiadi del 2016, poi lascerò". La campionessa ha già fatto progetti per il futuro: "Vorrei essere moglie, madre, con un lavoro tranquillo. Sono una persona riservata, non credo che, dopo il nuoto, avrò ancora voglia di stare sotto i riflettori". Al settimanale Grazia confida: "Ho voglia di cominciare a crescere. Voglio diventare una donna". La nuotatrice, oro olimpico a Pechino 2008, si dice molto riservata e con una tendenza a nascondersi un pochino dal jet set: "Innanzitutto ho un rapporto complicato con il mio corpo - spiega -. Mi imbarazza il mio fisico da nuotatrice e penso che gli abiti femminili mi stiano malissimo. Filippo (Magnini, ndr) quando andiamo a fare shopping mi fotografa nei salottini di prova e mi dice: ‘Non vedi che sei bella?'. Questo mi aiuta molto". A proposito del bel nuotatore con il quale ormai è legata da tempo, Federica spiega il perché di una relazione così "ballerina": "Sia io che Filippo siamo negli ultimi anni della nostra attività di agonisti e stiamo cominciando a definire la nostra idea del futuro, cercando di capire che cosa ci piace e che cosa no. Questo provoca un po’ di turbolenza e molti dubbi".
BASKET: VIRTUS IN LUTTO, MORTO RENZO RANUZZI
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- Creato Mercoledì, 19 Marzo 2014 17:54
- Scritto da Andrea Nunziata
La Virtus in lutto per la scomparsa di Renzo Ranuzzi, a 89 anni. Ranuzzi ha scritto pagine di storia del club, prima da giocatore che vinse tre dei quattro scudetti consecutivi della V nera nel Dopoguerra, anni in cui fece parte anche della nazionale alle Olimpiadi di Londra 1948 (in carriera ha disputato 19 gare in azzurro). Ranuzzi è stato allenatore della Virtus insieme ad Aza Nikolic nel 1981, nella squadra che arrivò in finale-scudetto e che disputò la prima finale di Coppa Campioni nella storia del club, con la beffarda sconfitta di Strasburgo contro il Maccabi.
INCIDENTE SCHUMACHER: LE CONDIZIONI MIGLIORANO
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- Creato Mercoledì, 12 Marzo 2014 10:32
- Scritto da Andrea Nunziata
Migliorano le condizioni di Michael Schumacher. A rivelarlo la portavoce della famigli, Sabine Kehm con un comunicato: "Siamo e restiamo fiduciosi che Michael si risveglierà. Ci sono ogni tanto dei piccoli segnali incoraggianti. E' sempre stato chiaro che questa lotta sarà lunga e difficile. Cerchiamo di trasmettere a Michael tutta l'energia che abbiamo, crediamo tutti fortemente che questo aiuti Michael e che lui vincerà anche questa volta". Dopo alcune settimane di silenzio ecco un nuovo comunicato della famiglia di Schumacher per dare una notizia tanto bella quanto incoraggiante: Michael migliora. L'ex pilota di F1 che è in coma dal 29 dicembre scorso sta lottando: "Proseguiamo questa lotta insieme all'equipe medica nella quale abbiamo fiducia, la durata non ha importanza per noi". L'incidente sugli sci brucia ancora tanto: "Michael si è ferito in modo molto serio. E questo è difficile per noi da comprendere dato che le circostanze in cui è caduto erano così banali e dato che in precedenza se l'era cavata in numerose situazioni critiche".
BASKET: OSCAR DIMESSO DALL'OSPEDALE, CASERTA TIRA UN SOSPIRO DI SOLLIEVO
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- Creato Venerdì, 14 Marzo 2014 19:37
- Scritto da Andrea Nunziata
Oscar Schmidt è stato dimesso dall'ospedale Sirio-Libanes di San Paolo, dove era stato ricoverato il 17 febbraio scorso per un'aritmia cardiaca. Il 56enne, straniero più prolifico nella storia della Serie A con 13.957 punti segnati con Caserta e Pavia, è tornato a casa, dove può riprendere le cure per il tumore al cervello che gli era stato diagnosticato tre anni fa. Una malattia che non avrebbe avuto nulla a che fare con l'aritmia che ha causato il ricovero in ospedale. Una situazione che però non ha cambiato lo spirito della leggenda del basket brasiliano, entrato nella Hall of Fame di Springfield, e pronto a lottare contro la malattia con il suo celebre sorriso.
BASKET: CASERTA S'INCHINA A BRINDISI, L'ACEA FA IL TRIS
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- Creato Domenica, 09 Marzo 2014 23:39
- Scritto da Andrea Nunziata
Trasferta fatale per Caserta. Brindisi supera Pasta Reggia 64-53 al termine di una partita incredibile e dominata da un sontuoso Jerome Dyson (nella foto) 24 punti e 33 di valutazione. Caserta ha sofferto in avvio (21-13) ma poi con Brooks e Easley ha trovato il -1 (27-26) e poi ha allungato con decisione al 27’ sul 34-42. Nel momento di massima difficoltà, però, l’Enel ha prodotto il terrificante 22-1 che ha spaccato la partita (62-48) e che le ha permesso di tornare ad appaiare Milano in attesa del posticipo. Per Bucchi, 12 punti di Lewis e 11 di Campbell. Terzo successo consecutivo per l’Acea Roma, che supera non senza difficoltà la Vanoli (85-80) e rimane agganciate al gruppo delle prime. La squadra di Dalmonte è partita forte (+7 al termine del primo quarto) ma poi ha subìto il ritorno di Cremona, che ha toccato in un paio di occasioni il +8 prima di accusare il 13-0 che ispirato da Mbakwe e Mayo ha deciso la gara a favore dell’Acea negli uitimi cinque minuti. Fondamentale anche il canestro di Phil Goss, nel finale, mentre il nuovo arrivato Mayo è sembrato già perfettamente integrato nei giochi della squadra capitolina. Quinto ko di fila per Cremona, preoccupata anche dalle concomitanti vittorie di Pesaro e Montegranaro, a cui non sono bastati i 17 punti di Jackson e gli 11 di Rich. Per Roma 20 punti di Mayo, 18 punti e 7 rimbalzi di Mbakwe, 15 punti di Goss. Undicesima vittoria consecutiva di Milano, che passa anche al Palabigi 78-82 al termine di una partita molto bella: dopo aver chiuso il primo tempo sul +17 grazie a un ottimo Gentile e a un Samuels da 10 punti in 10 minuti, l’EA7 ha sofferto il ritorno della Grissin Bon, trascinata dagli 8 punti consecutivi di Troy Bell. La squadra di Menetti ha poi prodotto il massimo sforzo con Cinciarini ed è tornata a -3 anche grazie a Kaukenas: i liberi di Hackett sono valsi il 72-77, decisiva poi la tripla di Langford per il 74-80 che ha spento le speranze dei padroni di casa. Dopo cinque ko di fila, Venezia torna a sorridere battendo la Granarolo 82-74 grazie alle ottime prove di Linhart (14 punti), Peric (19) e Smith (21). Per Bologna si è salvato solo Hardy (21 punti) e ora le speranze delle vunere di agganciare i playoff sono molto esigue: la Reyer ha accelerato nel secondo quarto con Peric (38-27) ma Ware e Walsh hanno riportato gli ospiti a contatto (46-45). La differenza l’ha fatta Linhart con un paio di triple micidiali (65-54), Bologna non è mai tornata oltre il-7.
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