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NOTIZIARIO EUROPEO DI NUOTO ESALTANTE PER I COLORI AZZURRI

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Creato Venerdì, 22 Agosto 2014 10:13

Scritto da Redazione

22.08.2014 - Gregorio Paltrinieri non ha tradito le attese e ha vinto la medaglia d'oro nella finale dei 1500 stile libero maschili agli Europei di nuoto di Berlino, nella giornata di mercoledì 20 agosto.
L'azzurro ha trionfato con il nuovo record europeo in 14'39"93, precedendo l'atleta delle Far Oer, Pal Joensen (14'50"59) e l'altro italiano Gabriele Detti (14'52"53).
Nei 100 rana, Arianna Castiglioni,miglior tempo di qualificazione, ha conquistato la medaglia di bronzo.
Per l'Italia è il primo oro in vasca di questa spedizione, arrivato lo stesso giorno del trionfo nei tuffi dal trampolino da 1 m di Tania Cagnotto, che, dopo una gara thrilling, conquista l'oro.
La bolzanina approda alla finale dopo aver dominato le qualificazioni. Nella finale, però, le avversarie danno tutto e un errore al penultimo tuffo rischiava di complicare la strada verso l'oro. Tania reagisce da campionessa e conquista il punteggio necessario al trionfo, precedendo la russa Kristina Ilinykh e la tedesca Tina Punzel. Per la Cagnotto è la ventesima medaglia in carriera agli Europei, un record.
Amaro quarto posto per Maria Marconi, autrice di una grandissima finale.
Nella seconda giornata, poi, quella di giovedì 21 agosto, l,a Nazionale azzurra ha vinto un altro oro nella staffetta 4x200 stile libero. Grande merito va alla solita Federica Pellegrini, che trascina la squadra fino al sorpasso ai danni della squadra svedese. La squadra composta, oltre alla 26enne veneziana, da Alice Mizzau, Stefania Pirozzi, Chiara Masini Lucetti infrange addirittura il record dei campionati, registrando un pazzesco 7'50"53.

Belliere nel suo Giro d’Italia a piedi fa’ tappa a Saviano

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Creato Lunedì, 21 Luglio 2014 03:08

Scritto da Mauro Romano

Centotrentasette tappe e quattromilaseicento chilometri: il giro d'Italia a piedi di Alessandro Belliere ha toccato la Campania con le tappe da Mondragone a Casal di Principe, quindi Saviano, poi Nocera Superiore; continuerà alla volta di Battipaglia, poi Agropoli, il Cilento fino a sconfinare in Calabria.

Mauro Romano - Saviano - 20.07.2014 - Quaranta chilometri la media lunghezza delle tappe percorse e da percorrere e per coprire la Casal di Principe – Saviano; ha impiegato poco più di sette ore, attraversando i centri di Aversa, Caivano, Acerra e Marigliano.
Negli ultimi chilometri è stato affiancato dagli atleti dell'Associazione Running Saviano, che insieme al presidente del sodalizio sportivo, Peppe Franco, e l'Assessore allo Sport del Comune di Saviano, Ciccio Ferrara, lo hanno scortato fino al taglio del nastro tricolore posto al Municipio della città del carnevale.
Ad accoglierlo una folla festante con in testa il sindaco Sommese, il vice Iovino, il Presidente del Consiglio Felice Ambrosino e altri amministratoti.
Dopo il taglio del nastro all'arrivo, si è tenuta la cerimonia di consegna dei riconoscimenti nell'Aula consiliare, con foto e abbracci. In serata festa con i paracadutisti della sezione di Napoli, capitanati da Franco Esposito.
"Ho trovato delle comunità virtuose e molto accoglienti" ha detto Belliere, appena giunto a Saviano. "Con questa impresa voglio dimostrare a me stesso e agli altri che a ottant'anni si può essere ancora giovani nello spirito e nel fisico – ha aggiunto - e con impegno e costanza si può arrivare a raggiungere qualsiasi obiettivo. Questo il messaggio che lancio ai giovani, ma lo dico soprattutto agli uomini che hanno raggiunto la pensione".
Tre figli, 2 volte nonno,Chooby della fotografia subaquea, Belliere si definisce un lucido pazzo. In questa avventura incontrerà 76 sindaci, ma altri si aggiungeranno strada facendo.
Colazione la mattina all'alba prima della partenza, poi barrette di integratori durante il tragitto e frutta a pranzo. A cena carboidrati e birra rigorosamente alla spina. Lo segue un medico della nazionale di atletica e il Centro Medico Girasole delle Molinelle di Bologna.
Lo scorso anno per festeggiare l'80esimo compleanno coprì a piedi i 1.759 chilometri che separano il paese più a nord, Predoi (Bolzano) da quello più a sud, Ispica (Ragusa) in 42 tappe.
La Rai e il Resto del Carlino invece, lo hanno convito quest'anno ad effettuare il giro d'Italia. Ora, dopo la Sicilia, la risalita lungo la costa est. Il giorno dell'81esimo compleanno, il 24 ottobre prossimo, arriverà a Trieste.

TIRO CON L’ARCO: “È RECORD ITALIANO” DEI RAGAZZI CAPUANI

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Creato Mercoledì, 13 Agosto 2014 13:38

Scritto da Redazione

Tina Rigione – 12 agosto 2014 - Dopo la conquista del Titolo Regionale di Classe e Assoluto, la squadra dei ragazzi Capuani, composta da Michele Sarno di Volturara Irpina, Montanino Luigi e Vozza Antonio di Caserta, batte anche il Primato Italiano sulla distanza dei 40mt. Il record è stato superato domenica scorsa a Salerno in una gara di qualifica ai Campionati Italiani che si terranno il prossimo 12 settembre a Chieti.
Dopo la medaglia d'oro conquistata nel XLI Campionato Italiano a squadre tenutosi a Rimini il primo Febbraio 2014, con la squadra "Arcieri del Vecchio Castello" (Castelvetere sul Calore) il campioncino di Volturara Irpina, si conferma arciere di grande valore, integrandosi perfettamente nella nuova squadra, già nella prima gara, dando un cospicuo contributo per il superamento del record italiano.
"Sicuramente un ottimo viatico", evidenzia il Presidente Antonio Di Benedetto che insieme al tecnico Anna Borrozzino porteranno questi ragazzi alla competizione Nazionale, dove cercheranno di conquistare il Titolo a Squadra e, perché no, anche individuale.
Emozionantissimo dopo il successo ottenuto, Michele ringrazia tutti coloro che hanno permesso la sua affermazione, i nuovi compagni di squadra che lo hanno fatto sentire immediatamente a proprio agio. Un ringraziamento particolare va a Michele Ferraro, presidente dell'associazione Arcieri Vecchio Castello, che gli ha insegnato i primi rudimenti e ha premesso il trasferimento alla nuova società.

“OUTRUN THE SUN”: GRANDE SFIDA DALL’ALBA AL TRAMONTO, IL TOUR DU MONT-BLANC IN 15 ORE E 41 MINUTI

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Creato Sabato, 14 Giugno 2014 16:28

Scritto da Redazione

Una sfida mai sperimentata prima: il 21 giugno, solstizio d'estate, due squadre di atleti si daranno il cambio per correre i 162 km del Tour du Mont-Blanc nello stesso tempo in cui il sole, nel giorno più lungo dell'anno, sorge e tramonta. Partiti da Chamonix, in Francia, raggiungeranno Courmayeur attraverso il Col de la Seigne, passeranno da Courmayeur e approderanno in Svizzera, attraverso il Col Grand Ferret. Superata Champex, rientreranno in Francia, chiudendo l'anello. Una gara contro il tempo organizzata da Asics, azienda leader nel settore sportivo. Tra i partecipanti, anche Xavier Thevenard, vincitore nel 2013 dell'UTMB®.

Courmayeur, 4 giugno 2014 - Il prossimo 21 giugno, solstizio d'estate, a Courmayeur, nelle ore più calde della giornata, si potrà applaudire il passaggio degli eroi di "Outrun the sun", undici atleti ingaggiati da Asics, celebre marca di calzature e abbigliamento sportivo, divisi in due squadre, che avranno esattamente 15 ore e 41 minuti per portare a termine una sfida estrema. Nel giorno più lungo dell'anno si disputerà attorno al Monte Bianco una corsa a staffetta lunga 162 km, una gara contro il tempo mai sperimentata prima, che promette di entrare nella leggenda.
Protagoniste, due squadre di atleti, un team Ultra-Trail e un team Enduro, che si daranno il cambio su uno degli itinerari più noti ai corridori di tutto il mondo: quello del Tour du Mont-Blanc, attraversato ogni estate da decine di migliaia di escursionisti provenienti da tutto il mondo, e anche dai trailer dell'UTMB®, l'Ultra-Trail du Mont-Blanc. La corsa inizierà sul lato francese del Monte Bianco, a Chamonix, al sorgere del sole. I partecipanti entreranno in Italia tramite il Col de la Seigne, attraverseranno la Val Vény, entreranno nell'abitato di Courmayeur e poi percorreranno la Val Ferret, salendo di quota fino al Col Grand Ferret. Entrati in Svizzera, si dirigeranno a Champex, e oltrepassata la zona di Vallorcine, rientreranno in Francia, per concludere la corsa a Chamonix, entro il tramonto.
I 9.450 metri di dislivello renderanno la prova veramente competitiva. In questo caso, più che mai, l'unione fa la forza: gli atleti affronteranno un ambiente estremo, che alterna salite e discese ripide, in condizioni climatiche aleatorie tipiche dell'alta montagna, con grandi escursioni termiche.

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