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TENNIS: BOLELLI ELIMINATO A MADRID

bolelli tennisNiente quarti di finale a Madrid per Simone Bolelli. Unico italiano, dei tre al via, approdato al terzo turno, il 29enne emiliano, numero 63 del tennis mondiale, è stato eliminato, come da pronostico, dal numero 4 Rafa Nadal, campione in carica (oltre che nel 2010 e 2013). Il 28enne fuoriclasse spagnolo si è imposto con un doppio 6-2, in un'ora e 13', battendo Simone per la quinta volta in cinque sfide. Bolelli aveva superato all'esordio il sudafricano Kevin Anderson; poi, nel derby azzurro del secondo turno, Luca Vanni. Il terzo italiano in lizza nel Mutua Madrid Open - torneo Atp Masters 1000, con montepremi di quasi 4,2 milioni di euro, in corso sulla terra rossa nella Caja Magica della capitale spagnola -, Fabio Fognini, numero 31, è stato eliminato ieri dal bulgaro Grigor Dimitrov, numero 11; che oggi ha continuato il percorso vincente sconfiggendo per 7-6 (5) 3-6 6-3 lo svizzero Stanislas Wawrinka, n. 9. Sono approdati ai quarti anche il ceco Tomas Berdych, n. 7 (7-5 6-2 al francese Jo-Wilfried Tsonga), e lo statunitense John Isner, n. 18, che ha battuto per 6-3 6-7 (7) 6-4 Nick Kyrgios. Il 20enne australiano, numero 35 del ranking, ha compiuto ieri l'impresa di eliminare il 33enne fuoriclasse svizzero Roger Federer, numero 2 del mondo - che esordiva nel secondo turno in quanto testa di serie - dopo avergli annullato due match point al tie break del terzo set.

 

BASKET: RICORSO RESPINTO PER CASERTA, PESARO RESTA A -1

CASERTA BROOKSIl collegio di garanzia dello sport operante presso il Coni ha rigettato il ricorso della Pasta Reggia Caserta in merito al punto di penalizzazione inflitto qualche mese fa dal Consiglio Federale della Fip. Dunque, la squadra di Enzo Esposito rimane a +1 su Pesaro e domenica si giocherà la permanenza in Serie A proprio contro la Consultinvest. Chi perde di fatto retrocede in Legadue: per motivi di sicurezza saranno solo 207, peraltro, i biglietti messi a disposizione dei tifosi bianconeri, che quindi non potranno dare seguito all’esodo annunciato sui social network da diverse settimane.

 

TENNIS: CLASSIFICA WTA, ERRANI STABILE. SALGONO PENNETTA E VINCI

ERRANI SARAC’è chi sale e chi scende. La prima italiana del tennis mondiale, Sara Errani, è stabile al quindicesimo posto, mentre Flavia Pennetta e Camila Giorgi salgono un gradino ciascuna, piazzandosi rispettivamente al venticinquesimo e al trentaquattresimo, nella nuova classifica Wta, sempre dominata - per la 116esima settimana consecutiva, la 239esima in totale - dalla statunitense Serena Williams e invariata nelle prime nove posizioni. Delle altre azzurre, Roberta Vinci scende dal numero 43 al 46 e Francesca Schiavone dal 71 al 73. In ascesa invece, dal 53 al 51, Karin Knapp. A Marrakech la Vinci è stata battuta nel secondo turno dalla Knapp, a sua volta uscita nei quarti di finale, al pari della Pennetta. La vincitrice del torneo marocchino, l'ucraina Elina Svitolina, sale dal venticinquesimo al ventunesimo posto; la finalista, l'ungherese Timea Babos, dall'86esimo al 78esimo. La Giorgi, dal canto suo, è stata eliminata nel primo turno a Praga, dove ha vinto la ceca Karolina Pliskova (+1, ora è 13/a), sconfiggendo la connazionale Lucie Hradecka, che fa un balzo di 17 gradini, fino al 57esimo posto. Primi cambiamenti in classifica, l'ascesa delle tedesche Andrea Petkovic (dal numero 11 al 10) e Angelique Kerber (dal 12 all'11), a spese della spagnola Carla Suarez Navarro, che retrocede dal 10 al 12. Immutato nelle prime 10 posizioni il ranking del doppio, che ha visto tre settimane fa la coppia Errani/Vinci, separatasi il 19 marzo, cedere la vetta all'indiana Sania Mirza. Classifica Wta del 4 maggio 2015 (tra parentesi le variazioni rispetto alla settimana precedente). 1. Serena Williams (Usa) punti 9.981 2. Simona Halep (Rom) 7.755 3. Maria Sharapova (Rus) 7.525 4. Petra Kvitova (Rce) 6.060 5. Caroline Wozniacki (Dan) 4.790 6. Eugénie Bouchard (Can) 4.063 7. Ana Ivanovic (Ser) 4.000 8. Ekaterina Makarova (Rus) 3.465 9. Agnieszka Radwanska (Pol) 3.345 10. Andrea Petkovic (Ger) 3.260 (+1) 11. Angelique Kerber (Ger) 3.230 (+1) 12. Carla Suarez Navarro (Spa) 3.155 (-2) 13. Karolina Pliskova (Rce) 3.050 (+1) 14. Lucie Safarova (Rce) 2.895 (-1) 15. Sara Errani (Ita) 2.720 16. Venus Williams (Usa) 2.591 17. Madison Keys (Usa) 2.325 18. Jelena Jankovic (Ser) 2.140 19. Sabine Lisicki (Ger) 2.127 20. Garbine Muguruza (Spa) 2.075 ... 25. Flavia Pennetta (Ita) 1.835 (+1) ... 34. Camila Giorgi (Ita) 1.350 (+1) ... 46. Roberta Vinci (Ita) 1.112 (-3) ... 51. Karin Knapp (Ita) 955 (+2) ... 73. Francesca Schiavone (Ita) 782 (-2).

 

Quarta Maratonina di Cicciano

manifesto maratonina

MOTO GP: LORENZO TRIONFA NELLA SUA SPAGNA, ROSSI SUL PODIO

Lorenzo SENZA MOTOJorge Lorenzo torna alla vittoria. Dopo tre gare sfortunate il pilota della Yamaha si toglie la prima soddisfazione della stagione e lo fa vincendo il Gran premio di Spagna davanti al suo pubblico, che saluta poco prima di tagliare il traguardo. Mai in discussione la vittoria del maiorchino, partito forte dalla pole per dettare subito il ritmo alla gara: al traguardo avrà un vantaggio di 5 secondi e mezzo su Marc Marquez, anche lui redivivo dopo la caduta in Argentina e la frattura al mignolo. Il campione del mondo ha dovuto sudare per difendere la seconda posizione dagli attacchi di Valentino Rossi (partito dalla quinta posizione) per lunghi tratti insidiosissimo fino a quando gomme e moto glielo hanno permesso. Il Dottore si toglie comunque la soddisfazione di un altro podio e il primato confermato nella classifica mondiale con 82 punti. Capitolo a parte meritano le due Ducati ufficiali, protagoniste di una partita a due facce. Pessima la partenza di Andrea Iannone, terzo in griglia: l’abruzzese si è piantato al via, scivolando addirittura all’undicesimo posto dopo appena due giri. Poi l’ottima rimonta (finirà sesto), così come quella del compagno di squadra Dovizioso, finito addirittura ultimo dopo un lungo per poi risalire fino alla nona posizione. Buona ancora una volta la prova di Crutchlow, quarto davanti a Pol Espargaro. Per il fratello Aleix c’è invece il settimo posto, Smith e Hernandez completano la top ten all’ottavo e al decimo posto.

 

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