FORMULA UNO: TRIONFO FERRARI A SINGAPORE, VETTEL STRAVINCE E AVVICINA ROSBERG

Terza vittoria stagionale per Sebastian Vettel e la Ferrari, che dominano il GP di Singapore (chiuso oltre il limite delle due ore), 13.a prova di F1. Il tedesco è sempre padrone e precede sul podio la Red Bull di Ricciardo e l'altra Rossa di Raikkonen. Domenica nera per la Mercedes: Rosberg non va oltre la quarta posizione, mentre Hamilton, che resta leader della classifica, è costretto al ritiro da un problema al motore. Out anche Alonso e Massa. Il tedesco della Ferrari, che scattava dalla pole position, ha preceduto la Red Bull di Daniel Ricciardo e il compagno di squadra Kimi Raikkonen. Quarto posto per la Mercedes di Nico Rosberg, mentre Lewis Hamilton si è ritirato al 34esimo giro a causa di una perdita di potenza che, in pochi minuti, lo ha visto scivolare dalla quarta alla sedicesima posizione. Quinto posto per la Williams di Valtteri Bottas. Vanno a punti anche la Red Bull di Daniil Kvyat, sesta davanti alla Force India di Sergio Perez e alla Toro Rosso di Max Verstappen. Nono posto per Carlos Sainz, davanti a Felipe Nasr. Sfortunato Felipe Massa, costretto al ritiro dopo un contatto con la Force India di Nico Hulkenberg all'uscita dai box al 13esimo giro, che ha causato ingresso della safety car. Il tedesco, che ha danneggiato la vettura contro le barriere, subità una penalizzazione di tre posizioni in griglia nel prossimo Gp del Giappone. Fuori anche la McLaren di Fernando Alonso per un problema di surriscaldamento del cambio (settimo ritiro stagionale per lo spagnolo). Safety car in pista nuovamente al 38esimo giro a causa della presenza di uno spettatore in pista che ha passeggiato per alcuni metri prima di tornare a scavalcare il guard rail per uscire dal tracciato: Vettel, Ricciardo e Raikkonen ne hanno approfittato per rientrare ai box per un rapido pit-stop per il cambio gomme. Contatto tra Jenson Button e Pastor Maldonado al 42esimo giro, col pilota della McLaren che perde parte dell'alettone anteriore ed è costretto a rientrare ai box per la sostituzione del pezzo: i due piloti sono finiti sotto investigazione da parte dei commissari di gara, che hanno deciso di non sanzionare nessuno. BGrazie alla vittoria di oggi, Sebastian Vettel si avvicina in classifica piloti a Nico Rosberg: il ferrarista ora è a quota 203, con il pilota della Mercedes a 211 punti. Nonostante il ritiro, Lewis Hamilton resta al primo posto, a 252 punti. Bene anche Raikkonen, quarto a 107 punti davanti a Bottas a 101. «E' un grande giorno e un grande weekend, grazie al team. Abbiamo migliorato la macchina dopo il venerdì, ieri era già fantastica. Ho avuto un feeling incredibile, oggi ho gestito la gara, e le gomme ed è stato un ottimo weekend». Dal gradino più alto del podio del Gp di Singapore, Sebastian Vettel non nasconde la gioia per la vittoria e per i punti conquistati a danno delle Mercedes, con Nico Rosberg quarto e il secondo posto ormai nel mirino del ferrarista. «Con altri weekend come questi possiamo impensierire la Mercedes, abbiamo una piccola possibilità e proveremo a rendere possibile l'impossibile», ha concluso Vettel. «Va sempre bene per il team chiudere terzi pur avendo due brutte giornate. Venerdì è stato un buon giorno per me, mentre già ieri ho faticato di più. Non mi aspettavo di meglio di oggi e sono sorpresso del terzo posto. Non potevo fare di più, ho provato a seguire i primi due ma alla fine le gomme stavano per finire e ho dovuto gestire», ha aggiunto il compagno di squadra Kimi Raikkonen, terzo al termine della gara. «E' stata una vittoria molto sofferta con la safety car, è stata dura. Vettel è mentalmente preciso, è incredibile. Ha fatto ieri una pole, con un giro che ho visto fare solo a Senna e Reutemann. Oggi ha confermato di essere un campione», ha commentato il team principal della Ferrari Maurizio Arrivabene. «Sono contento anche per Raikkonen, è la conferma che abbiamo due grandi piloti e una grande macchina. Grazie a tutti i ragazzi anche a casa, sono fantastici».