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AVELLINO / TEATRO GESUALDO: SI PRESENTA IL NUOVO LIBRO DI ALDO MASULLO E PAOLO RICCI

Al "Gesualdo" il filosofo e l'economista dialogheranno sul tempo

Paolo-Ricci-e-Aldo-Masullo 600x283 C.S. - Avellino, martedì 13 ottobre 2015 – Il Teatro "Carlo Gesualdo" di Avellino cambia veste e per un giorno si trasformerà in un vero e proprio caffè filosofico per ospitare uno dei più grandi pensatori del nostro tempo quale Aldo Masullo che torna in città per presentare il suo ultimo libro, scritto a quattro mani con l'economista Paolo Ricci, presidente dell'Accademia di Belle Arti di Napoli.
Giovedì 15 ottobre, alle ore 17.00, presso il foyer del Teatro "Carlo Gesualdo" Avellino, il filosofo Aldo Masullo e l'economista Paolo Ricci presenteranno, in un pubblico dibattito organizzato dalla Società Filosofica Italiana sezione di Avellino, presieduta dal professore Giovanni Sasso e dall'Istituzione Teatro comunale presieduta da Luca Cipriano, il loro ultimo libro dal titolo "Tempo della vita e mercato del tempo", edito da Franco Angeli nel 2015.
In un dialogo intenso e appassionato tra il filosofo e l'economistail sottotitolo del volume è "Dialoghi tra filosofia ed economia sul tempo: verso una critica dell'azienda capitalistica"vengono affrontati alcuni dei temi cruciali della nostra "società dell'economia" e del capitalismo.
La natura e l'evoluzione dell'azienda capitalistica al tempo della globalizzazione, il peso crescente delle banche, gli effetti della smisurata crescita della "finanziarizzazione" rispetto allo sviluppo dell'economia reale, la relazione, sempre più problematica, tra economia e politica, l'incidenza dei fattori immateriali, quali la conoscenza e l'energia conoscitiva, nella vita e nella produzione dell'azienda capitalistica, sono solo alcuni dei temi affrontati nel libro.
Ma nel mercato del tempo, che caratterizza la nostra società dell'economia, rimane ancora centrale il tempo della vita, che è "il vissuto personale, privatissimo di chi il tempo del suo vissuto storico lo vive" come afferma lo stesso Masullo.
Alla presentazione del libro, oltre agli autori, sarà presente il presidente del Teatro "Carlo Gesualdo" Luca Cipriano, il presidente della sezione di Avellino dello Sfi Giovanni Sasso e gli studenti delle scuole superiori della città e i componenti della sezione avellinese della Società Filosofica Italiana che alimenteranno con le proprie domande il dibattito.

Per maggiori informazioni telefonare al numero 0825.771627

 

Napoli: “Al centro della città – Un caffè tra passato e futuro”: subito successo per la rassegna d’arte contemporanea

Grande riscontro di pubblico al Gran Caffè Gambrinus per l'inaugurazione della mostra organizzata dall'Associazione Arteggiando.

logo DAMAaC.S. - 12.10.2015 - Successo al Gran Caffè Gambrinus per l'inaugurazione della rassegna d'arte contemporanea "Al centro della città - Un caffè tra passato e futuro", tenutasi lo scorso sabato 10 ottobre.
La mostra, organizzata dall'Associazione Arteggiando, sarà visitabile sino a venerdì 15 ottobre, presso lo storico caffè-letterario di Napoli.
Numeroso il pubblico giunto al Gambrinus per partecipare all'iniziativa che ha visto la partecipazione di Gaetano Daniele, Assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Napoli, che, portando i saluti del Sindaco, ha elogiato il lavoro svolto dall'Associazione Arteggiando e da Giovanna D'Amodio, presidente dell'Associazione e curatrice della mostra, affermando che "la Città di Napoli ha un gran bisogno di iniziative culturali del genere".
Un caffe- tra passato e futuro 600x396Proprio la curatrice Giovanna D'Amodio ha illustrato gli scopi dell'iniziativa, spiegando che la rassegna " è finalizzata sia alla promozione dell'arte contemporanea sia alla valorizzazione del patrimonio artistico e architettonico della città Partenopea." "La rassegna ha dunqueprosegue D'Amodio - anche uno scopo didattico, in quanto punta a diffondere la conoscenza della cultura partenopea e delle sue origini, le cui radici risalgono alla mitologia greca, valorizzandone l'immenso patrimonio culturale immateriale. In questa mostra possiamo apprezzare come l'interesse e la creatività degli artisti, stimolata da un filo conduttore comune, si sia concretizzata in queste opere prodotte con svariate tecniche e linguaggi dando luogo ad espressioni artistiche diverse. Gli artisti hanno spaziato dal mito della sirena Parthenope fino al folcklore e alle superstizioni di Napoli, dando luogo ad una immagine complessa e poliforme della nostra città, sospesa nel tempo, dove vecchio e nuovo convivono quotidianamente."
Presenti alla cerimonia di inaugurazione: Maurizio Vitiello, sociologo e critico d'arte; GPino Cotarelli, articolista e critico teatrale; Carlo Spina, avvocato ed ecologista; Mariella D'Elia, Consigliere dell'Ordine degli Architetti; Pasquale Lettieri, critico d'arte.
Ad omaggiare la rassegna d'arte anche una Pattuglia Ippomontata della Polizia di Stato. L'evento si è concluso con un piacevolissimo intervento musicale a cura di Giulia Capolino.
La rassegna d'arte contemporanea "Al centro della città - Un caffè tra passato e futuro" ha ottenuto i patrocini del Comune di Napoli e dell'Ordine degli Architetti.

 

Napoli / Mostra di pittura: Leonardo Caboni al PAN

Titolo della mostra: "Qui la meta è partire". Leonardo Caboni a Napoli. Promotore: Associazione culturale di promozione sociale AeneA Sede: PAN-Palazzo delle Arti Napoli, Sala Loft, Via dei Mille 60, NAPOLI. Catalogo ArtstudioPaparo: fuori commercio. Apertura al pubblico: dal 3 ottobre al 13 ottobre. Orari: da lunedì a sabato 9.30 -19.30; domenica 9.30 – 14.30; martedì chiuso. http://www.cabonileonardo.eu/

pan-750x400M.C. – 05.10.2015 - Al PAN di via dei Mille, dal 3 al 13 ottobre, espone il pittore figurativo romano Leonardo Caboni con una sua personale intitolata "Qui la meta è partire". Si intende sottolineare cioé, utilizzando un verso di Ungaretti, il tema del viaggio, tanto caro all'artista perché metafora della vita.
La mostra, che ha luogo nella Sala Loft del museo (piano terra), è allestita dall'Associazione culturale AeneA, presidente Attilio Antonelli, affiancato da Gaia Brancaforte, curatrice della mostra, e da Maria Chiara Durante e Stefano Moscatelli per la parte organizzativa e redazionale. La mostra è promossa in collaborazione con l'assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli.
Caboni espone 20 opere a tecnica mista, soprattutto nature morte e paesaggi, alcune delle quali sono ispirate a motivi e paesaggi campani.
Carboni 1L'artista, nato nel 1960, diplomatosi nel 1983 all'Accademia di Belle Arti di Roma, dopo un iniziale interesse verso la pittura figurativa di matrice metafisica (De Chirico e Böcklin), nell'ultimo decennio predilige ritratti e soggetti permeati da una vena surreale. Molto frequenti, nelle sue opere, le raffigurazioni di animali, che vogliono attestare l'esistenza di un legame indissolubile dell'uomo con la natura.
La tecnica prediletta dall'autore è quella della pittura a tempera con velature ad olio, così come un'altra spiccata caratteristica è quella che la tela viene quasi sempre incollata ad una tavola in legno.
Ricordiamo alcune tra le gallerie principali con cui ha collaborato: la Galleria Brera di Milano, in occasione del Premio Arte Mondadori (nel 1985), la Galleria dei Greci di Roma e Galleria Davico a Torino.