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Agorà , la Rivista della Pro Lauro,raggiunge “quota” 19

La presentazione nella Villa Pandola San Felice

LOCANDINA agorà Copia 769x800N.R. - 22.04.2016 - Sabato  23 aprile, alle ore 19.00, si tiene la manifestazione di presentazione del numero 19/2015 di Agorà del Vallo di Lauro,  quest'anno per la prima volta nella villa Pandola-Sanfelice - via Lancellotti a lato della ex chiesa della Collegiata di S.Maria Maddalena, al centro di Lauro. E' una villa dell'ottocento veramente bella con splendido giardino posta sulle antiche mura di cinta di Lauro, che raramente viene aperta al pubblico e che, dunque, eccezionalmente si potrà ammirare in occasione della presentazione del nuovo volume della Rivista. 

Ovviamente il motivo di interesse per intervenire alla manifestazione risiede anche nel contenuto del nuovo numero della rivista che, come orami di consueto, contiene articoli relativi all'archeologia, alla storia, ai monumenti, religiosi e non, del nostro Vallo di Lauro, da parte di studiosi e ricercatori che hanno avuto modo ancora una volta di incentrare il proprio lavoro di ricerca sui richiamati aspetti della nostra terra.

Dopo i saluti di accoglienza della proprietaria della Villa, Sig.ra Anna Sanfelice Visconti, e del presidente dell’Associazione Pro Loco, avv. Pasquale Colucci, interverranno tutti gli autori degli articoli inseriti nella Rivista: Sergio Cascella, Antonia Solpietro, Nicola Castaldo, Giuseppe Mollo, Anna Bonavita, Giuseppe Buonfiglio, Nando Mercogliano, Giuseppe Scafuro, don Luigi Vitale, Pasquale Moschiano, Michele Scafuro.

TOURNARRA’: Gli appuntamenti di sabato 23 aprile

SIETE IN GRUPPO? SIETE ALLA RICERCA DI EMOZIONANTI VISITE GUIDATE ALLA SCOPERTA DEI TANTI SITI ARTISTICI, ARCHITETTONICI, ARCHEOLOGICI DI NAPOLI E DELLA CAMPANIA? 

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Piz20AMBUL 20xFBPIZZA SOVRANA - WALKING TOUR TEATRALIZZATO

A credito, a libretto, per i 'bassi' o coi 'gagà', tra miseria e nobiltà

CON PIZZA A PORTAFOGLIO PER TUTTI

CONTRIBUTO ORGANIZZATIVO: Adulti:13 euro - Ragazzi fino a 12 anni: 8 euro

Partendo da piazza Dante, passando per Port'Alba, a passeggio per via Tribunali, TOURNARRA’ illustra le tappe dell’evoluzione della pizza: dalla prima testimonianza a Pompei dell’esistenza del mestiere del pizzaiolo alla leggenda che vuole che la prima pizza Margherita sia stata cotta in un forno della Reggia di Capodimonte. 

Nel corso del racconto mille curiosità come l’uso della cazzuola da muratore o la presenza in pizzeria dell‘’ommo muorto’, le pizze ‘a ogge a otto’, i venditori ambulanti con le loro ‘stufe’.  E, ancora, la descrizione di come la pizza da cibo povero per i ‘lazzaroni’ si trasformò in prelibatezza gastronomica per i palati fini di gentildonne e nobiluomini, complice la golosità di Ferdinando IV, il Re Nasone.

Il racconto è animato da brillanti intermezzi teatrali con personaggi in costume. Incontrerete i popolani, i due Pulcinella, il pizzaiolo ambulante e l'affamata che sapranno divertirvi con gustosi dialoghi legati a storie e aneddoti su l'alimento simbolo di Napoli. 

Nel corso della passeggiata pizza a portafoglio per tutti.

Idea e testi del Tour sono della Dott.ssa Gelsomina Riccio

Idea originale e copione delle teatralizzazioni: Gelsomina Riccio e Maria Rosaria Riccio

Attori: Maria Rosaria Riccio e Adriano Varonesi

  • Dove: a Napoli
  • Quando: sabato 23 aprile
  • Orario:10.30

PRENOTAZIONE TELEFONICA OBBLIGATORIA ENTRO LE 20.00 DI GIOVEDI' 21 APRILE

Per ulteriori dettagli cliccare su CALENDARIO nel nostro sito www.tournarra.it  

Info e Prenotazioni: 349 53 52 046 

IL RIONE SANITA' E IL CIMITERO DELLE FONTANELLE. Passaggio nell’Ombra

CONTRIBUTO ORGANIZZATIVO: Adulti 7 euro – Ragazzi fino a 12 anni 4 euro 

Per giungere da via Foria al Cimitero delle Fontanelle si attraversa il rione Sanità: TOURNARRA’ vi guida lungo il tragitto illustrandovi i gioielli architettonici che si incontrano in più punti di questo animatissimo quartiere. Innanzitutto, i palazzi monumentali opera di Ferdinando Sanfelice: Palazzo Sanfelice, che il grande architetto progettò come propria abitazione fuori le mura della città, e il Palazzo dello Spagnolo. Visiteremo poi l’imponente chiesa di Santa Maria alla Sanità o chiesa di San Vincenzo, dedicata a Vincenzo Ferrer detto “o’ Munacone”. 

Giunti al Cimitero ci immergeremo profondamente in una realtà parallela, misteriosa. Qui vagheremo tra i teschi e i resti ammassati a perdita d’occhio che affollano l’enorme ossario delle Fontanelle accompagnati dal racconto delle inquietanti storie delle ‘anime pezzentelle’, come quella della ‘capa 'e morte’ del Capitano o della testa di donna Concetta. 

Venite a vivere un’esperienza irreale in un sito unico al mondo, dove la morte si fa libro in cui leggere la storia e la vita.

•           Dove: a Napoli

.           Quando: sabato 23 aprile

•           Orario:10.30

•           PRENOTAZIONE TELEFONICA OBBLIGATORIA ENTRO LE 20.00 DI MERCOLEDI' 20 APRILE

Per ulteriori dettagli cliccare su CALENDARIO nel nostro sito www.tournarra.it 

La visita verrà effettuata al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti. 

Info e Prenotazioni: 349 53 52 046

Nola / Festa dei Folli - Inaugurazione della Rassegna musicale del ristobistrò

Si parte venerdì 8 aprile 2016 con Aurora Gigliola

folligigliC.S. - 06.04.2016 - MUSICA! Con la coinvolgente POSTEGGIA NAPOLETANA, prenderà il via la quindicesima stagione musicale dello spazio eventi nel Centro Storico di Nola.

Sarà lo spettacolo LA POSTEGGIA NAPOLETANA della cantante attrice Aurora Giglio a inaugurare, venerdì 8 aprile alle 22:00, la rassegna musicale MUSICA! stagione 2016 del ristobistrò culturale la festa dei folli (www.lafestadeifollinola.wordpress.com). Una serata all'insegna della tradizione con la professionalità, maestria, voce e grande simpatia di Aurora Giglio, che proporrà il più noto repertorio classico napoletano come veniva eseguito durante la vera “Posteggia”, antica forma di spettacolo estemporaneo e conviviale, molto presente nella Napoli di fine Ottocento. L’esecuzione, ricca di sfumature interpretative o a voce piena, richiama l’atteggiamento vocale tipico dei veri custodi dell’arte canora del Novecento.

Il repertorio spazia dal melodico al “macchiettistico”, mentre l’accompagnamento richiama l’antica tecnica di improvvisazione verticale dei “Prufessure 'e cuncertino”, i quali cambiavano frequentemente i giri armonici delle centinaia di canzoni memorizzate ad un solo cenno del capo o ricorrendo a precisi termini della “parlesia“, linguaggio segreto e inaccessibile “ai comuni” musicanti.

L’ appassionata interprete proporrà anche le canzoni che hanno condotto all'apice del successo le quattro primedonne della canzone napoletana degli inizi del Novecento: Elvira Donnarumma, Ria Rosa, Gilda Mignonette e la sciantosa Ersilia Samperi.

La brava cantante sarà pronta a eseguire canzoni su richiesta, cercherà di coinvolgere in modo simpatico, discreto e, perché no, civettuolo, il pubblico, invitandolo a cantare, ballare, seguire il ritmo con le mani, declamare poesie.

Lo spettacolo, LA POSTEGGIA NAPOLETANA, sancisce, anche, l’inizio della collaborazione dell’Associazione culturale la Festa dei Folli con l’Associazione socio-culturale L’angolo democratico. Una collaborazione nata dalla forte esigenza della festa dei folli e dell’angolo democratico con l’on. Massimiliano Manfredi di voler organizzare e promuovere una ricca e variegata attività culturale a Nola e su tutto il territorio nolano. Una volontà e un impegno di proporre e offrire, fortemente motivati, una programmazione culturale qualitativa, stimolante, innovativa, che faccia crescere la voglia di stare insieme,  di confrontarsi, di favorire il dialogo, costruire ponti, sviluppare una sana e viva curiosità, creare nuove buone pratiche quotidiane. In breve, una cultura con i piedi nel territorio.

Oltre alla rassegna musicale che, partendo dalle radici della propria tradizione/storia, con la Posteggia, propone una serie di concerti alla ricerca di sonorità internazionali, ci saranno spettacoli teatrali,  un interessante cineforum dal forte impatto sociale e artistico, nonché incontri/presentazioni di libri per Il Maggio dei Libri.  Partiranno, inoltre, per I bei luoghi: a spasso nella storia, una serie di appuntamenti di visite guidate a cura dell’architetto Giuseppe Mollo. Con la possibilità quotidiana di vivere anche la cultura enogastronomica, di rendere l’esperienza conviviale un rito “gustoso” e di socializzazione: bere un caffè e navigare in wifi, sorseggiare un aperitivo mentre si legge il quotidiano o un libro scelto tra quelli presenti in sede, assaporare una fetta di torta accompagnata da una tazza di tè. Insomma, rassegna teatrale, rassegna musicale e cinematografica, incontri/presentazioni con scrittori e poeti, il tutto “condito” dal cibo, dal buon vino e da un’ottima birra artigianale.

Il ristobistrò culturale

Il Ristobistrò culturale è dotato di tavolini al chiuso e all’aperto, vi si può pranzare, cenare, o semplicemente bere un caffè o un cocktail.

Al mattino nella sala gialla o sala beige si può leggere un buon libro o i quotidiani del giorno sorseggiando un cappuccino accompagnato da una gran scelta di dolci fatti in casa, ci si può sfidare a scacchi, dama e labyrinth o semplicemente starsene con gli amici gustando stuzzicanti aperitivi. Il pomeriggio, per gli amanti del tè, c’è una gran scelta di dolci fatti in casa, miscele di tè e tisane. La sera buffet libero, a partire dalle 18, con musica di sottofondo. Organizziamo piccoli banchetti, coffee-break, pranzi e cene di lavoro, feste e cene private, cocktail e rinfreschi.

Il ristrobistrò ha una carta vini che mette in risalto l’abbinamento con i vini anche grazie alla presenza di affumicati, formaggi italiani e francesi e confetture, salumi e fritti. Un menu studiato per esaltare le tante etichette della carta di vini ma che non esclude le aspettative di quanti desiderano primi piatti, carne o pesce. Vini in mescita per l’aperitivo. Cocktail,  distillati e musica per il dopocena.

Programma Cineforum:

10.4_20.00 -  La bicicletta verde

24.4_20.00  -  In Nomine Satan

8.5_20.00  -  Cesare deve morire

15.5_20.00  -  Nella casa

22.5_20.00   -  da stabilire

29.5_20.00  -  Song of silence

26.6_20.00  -  Carta Bianca

YOUNGO, Earth Day 2016: un orto didattico per insegnare ai bambini l'amore per la Terra contro i veleni delle eco-mafie

Venerdi 22 aprile dalle 16 alle 18  i bimbi della Terra del fuoco festeggiano la Giornata internazionale della Terra con un laboratorio gratuito di agricoltura

festaterra YOUNGOC.S. – 14.04.2016 - Piccole mani che piantano semi: non c'è auspicio migliore per il futuro del nostro pianeta. I bimbi di YOUNGO Vulcano Buono festeggiano così, con le mani nella terra, il prossimo 22 aprile, 46esima Giornata mondiale della Terra. Un orto didattico allestito nello spazio esterno del Grande Locale Leisure YOUNGO (Località Boscofangone, 80035 Nola) introdurrà tutti i bimbi che vorranno partecipare ai segreti della coltivazione delle piante aromatiche e dei piccoli ortaggi. Con un laboratorio gratuito e aperto a tutti l'erborista Tiziana Natale illustrerà ai bambini - ciascuno dei quali sceglierà e pianterà il proprio seme – tutte le fasi del percorso che porta dal seme alla pianta e insegnerà ai piccoli agricoltori come è meglio prendersi cura di ciascuna specie.

Il 22 aprile tutto il mondo celebra l'Earth Day e i bimbi di questo fazzoletto della Campania, così duramente messo alla prova dalle eco-mafie e dai loro veleni, testimoniano il loro amore per il Pianeta e il proprio territorio mettendo le mani in terra. Un piccolo corso pratico introduttivo alla coltivazione dell'orto avvicinerà i bambini alle buone pratiche dell'agricoltura, insegnando loro il rispetto dei tempi della natura, facendoli riflettere sul ciclo della vita e portandoli a sperimentare il valore della cura quotidiana, indispensabile per far crescere e raccogliere frutti.

L’orto didattico è ormai riconosciuto da tutti i pedagogisti come uno strumento educativo estremamente efficace e anche i bambini che non hanno spazi verdi a casa possono riprodurlo sui propri balconi o addirittura sui davanzali delle loro finestre. Per questo sarà una delle attività in cui verranno coinvolti quotidianamente i piccoli che parteciperanno a YOUNGO Camp, la novità dell'estate YOUNGO 2016. Un programma didattico stimolante e divertente dedicato nei mesi da giugno a settembre a tutti i bimbi a partire dai 4 anni, all'insegna del motto "Giocare, imparare, crescere” (tutti i dettagli sul sito www.youngo.it).

I Grandi Locali Leisure Youngo sono in tutta Italia: scopri dove trovarli sul sito www.youngo.it

Il Comune di Lauro consegna la cittadinanza benemerita al prof. Pasquale Moschiano, la Pro Lauro lo omaggia con il suo ultimo saggio sui riti della Settimana Santa

Riti della Settimana Santa nel ValloAntonio Buonfiglio – 03.04.2016 - Venerdì 1 aprile, alle ore 12.00, presso il Comune di Lauro, il sindaco Antonio Bossone ha consegnato al prof. Pasquale Moschiano la cittadinanza benemerita.

La Pro Lauro lo ha omaggiato, sabato 2 aprile, in occasione del suo XC Genetliaco e del suo LX anno di attività culturale, con la presentazione del suo ultimo saggio dal titolo “I Riti della Settimana Santa nel Vallo di Lauro”.

Il prof. Pasquale Moschiano è stato uno dei più emeriti insegnanti del Vallo di Lauro, è stato amministratore nella giunta comunale di Lauro, ispettore onorario della Sovrintendenza dei Beni Culturali di Salerno e Avellino, tra i fondatori del giornale “L’ora del Vallo”, infine, anche se in pensione, continua a mietere discenti tra i nuovi soci-guida dell’AssociazionePro Lauro.

I Riti nel Vallo L’appuntamento di sabato 2 aprile, con inizio alle ore 17.30, si è tenuto nella splendida cornice della Sala d’Armi del Castello Lancellotti di Lauro, in occasione della manifestazione di consegna degli Attestati agli Allievi del Corso su "Storia e Monumenti del Vallo di Lauro".

Ha introdotto i lavori il Presidente dell’Associazione Pro Lauro, Pasquale Colucci, e sono intervenuti il Dirigente Scolastico, prof. Antonio Alvino, e il parroco Don Luigi Vitale. Ha chiuso lo stesso Prof. Pasquale Moschiano.

«È doveroso, scrive il prof. Moschiano, conoscere la storia della propria terra. Rammento un consiglio che il filosofo Socrate dava agli Ateniesi che interpretato dal Foscolo dice: ”Amate il paese dove la Natura vi ha fatto nascere e seconderete le leggi dell'universo ... dirigete le vostre passioni verso le cose che giovarono a’ nostri padri". È tutto qui, dunque. L'amore per la propria terra consiste soprattutto nello studiarne le vicende dei padri, fauste o infauste che siano; ciò non fortifica soltanto la cultura, ma accresce sempre più il sentimento verso la terra natia».
E questo amore per la propria terra natia diventa il motore propulsore della ricerca storica e della stessa vita del prof. Pasquale Moschiano e in questa prospettiva di recupero del passato per proporlo alle nuove generazione si inserisce l’attività culturale ormai trentennale della associazione Pro Lauro e la presentazione del nuovo saggio del prof. Pasquale Moschiano, “I Riti della Settimana Santa nel Vallo di Lauro”; riti, particolarmente suggestivi e carichi di sentimento, attraverso i quali s’intrecciano in un modo unico tradizione, folklore, pietà popolare e fede.
copertina libro MoschianoLa sua ultima pubblicazione ben spiega cosa la Settimana Santa abbia rappresentato per la storia del mondo e il suo peso nel retaggio c
ulturale dell’umanità, di come i riti di questo periodo abbiano influenzato tanti artisti nella realizzazione di moltissime opere d’arte, pittoriche e musicali.

Il libro costituisce il primo tentativo di documentare in maniera organica una tradizione radicata e sentita della popolazione del Vallo di Lauro, quella della Santa Settimana, che, come si può leggere all’interno della pubblicazione, non si incentra soltanto nella giornata del Venerdì Santo, ma anche in quelle immediatamente precedenti.

Per maggiori informazioni, contattare Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .