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Visciano: Presentata la ristampa del libro di Padre Arturo D’Onofrio “La crisi e l’ordine nuovo”

Servizio fotografico di Salvatore Montanaro

locandina manifestazione di ViscianoNicola Valeri  - 12.02.2016 -  Manifestazione organizzata dall’Associazione Ex Allievi della Piccola Opera della Redenzione lo scorso 7 febbraio, nella Sala Convegni del Santuario della Vergine Consolatrice del Carpinello, con la presenza di illustri ospiti e qualificati relatori, per presentare  la ristampa del libro "La crisi e l'ordine nuovo" di Padre Arturo D'Onofrio"

Presenti al convegno il vescovo di Nola, Beniamino Depalma, e molti ex alunni e benefattori dell’opera, come il noto imprenditore di San Vitaliano, Vitaliano Spiezia, Don Ciro Biondi, il notaio Emilio Ruocco, il prof. Fioravante Meo, il sindaco di Visciano Pellegrino Gambardella, che é anche presidente dell’Associazione Ex Allievi . Presenti anche l’on.le regionale Pasquale Sommese e numerosi amministratori del territorio.

Lintervista 2Il clou della manifestazione è stata l’intervista al prof. Leonardo Bacchetta, noto economista dell’Università Tor Vergata di Roma, da parte del giornalista di Sat 2000, Antonio SovieroAttraverso una serie di domande e tenendo come riferimento la ristampa del libro di Padre Arturo"La crisi e l'ordine nuovo", è stata focalizzata  la figura del Servo di Dio, “Padre Arturo D’Onofrio”, prossimo alla santità.

Lintervento del VescovoIl  libro in questione era stato scritto da Padre Arturo, appena sacerdote. Infatti fu ordinato nel 38 a Tortona e fondò la Piccola Opera nel ’43 per ospitare gli orfani della guerra. Nel 1945 scrive questo volume, che, strappato all’incuria del tempo, 70 anni dopo viene ristampato e presentato.

Il Padre degli orfani parla della crisi in cui si trovava l’Italia di allora, ’appena dopo conflitto mondiale. Parla di valori, della famiglia ma anche della ricostruzione morale e materiale. Era l’Italia che aveva lasciato dietro di se le macerie causate dal nazifascismo e non solo. Il giovane sacerdote Padre Arturo si poneva molti interrogativi e, a modo suo, superando molti ostacoli, riusciva a darsi anche molte risposte.

convegno di ViscianoMolti degli ospiti sono intervenuti nell’intervista.-presentazione ed hanno cercato di interpretare il pensiero di Padre Arturo di quel tempo, ossia 70 anni fa, mettendolo a confronto con le ideologie attuali.

Per l’occasione si è annunciata l’iniziativa che si intende realizzare a Tufino, all’uscita della bretella dell’A16 Napoli-Bari. Si tratta di un monumento in acciaio dedicato a Padre Arturo, opera commissionata dagli ex Allievi, che verrà realizzata con il contributo spontaneo di amici e benefattori, anche dall’estero, e che ricade in un’area concessa in comodato d’uso dalla Città Metropolitana di Napoli ai comuni di Tufino e Visciano.

Presentazione del libro: “Il Sindaco in fuga o della buona politica” di Ermanno Corsi

copertina libro6N.R. – 22-02.2016 - Venerdì 19 Febbraio alle ore 17.30, presso la sala auditorium dell’Agenzia Area Nolana, via Trivice D’Ossa, 28 Camposano – Na, la Fondazione Premio Cimitile, in collaborazione con l’Agenzia Area Nolana, nell’ambito del progetto “Cultura, turismo e religione nell’area nolana”, ha torganizzato il convegno: “Area Nolana: quali prospettive?”, in occasione della presentazione del libro: “Il Sindaco in fuga o della buona politica” di Ermanno Corsi – Compagnia dei Trovatori.

La suggestiva denominazione evidenzia immediatamente le coordinate strategiche di tale progetto: lo sviluppo sociale e culturale nell’area nolana, partendo dalle ricchezze del Comune di Cimitile rappresentate dal grande patrimonio archeologico e religioso delle Basiliche Paleocristiane. L’iniziativa intende promuovere e sviluppare il gusto alla lettura, riavvicinare i giovani studenti ma più in generale la popolazione locale alla cultura, al libro, alla letteratura, favorendo la promozione culturale, la conoscenza e la valorizzazione delle bellezze artistiche, paesaggistiche ed enogastronomiche del nostro territorio e della Regione Campania.

Ermanno Corsi 563x353Sono intervenuti: Felice Napolitano, Presidente della Fondazione Premio Cimitile; Giovanni Trinchese, Amministratore Unico dell’Agenzia Area Nolana; Francesco Iovino, Consigliere della Città Metropolitana di Napoli; Pasquale Sommese, Consigliere della Regione Campania; Massimiliano Manfredi, Deputato alla Camera; Paolo Russo, Deputato alla Camera; Ermanno Corsi, Giornalista – Scrittore.Ha coordinato: Carmen Fusco, Giornalista de Il Mattino. Erano presenti vari Sindaci dei Comuni dell’Agenzia Area Nolana.

GRANDE SUCCESSO PER LA FESTA DI FRA BRACIOLA E LA MASCHERINA D’ARGENTO, IL VERO CARNEVALE DI QUALITA’ E’ TARGATO PRO LOCO NOLA CITTA’ D’ARTE

fra braciola ciro ruoppora.na. – 07.02.2016  - Grande successo di pubblico nella serata del 7 febbraio per il Carnevale eno-gastronomico, organizzato dalla locale Pro Loco in collaborazione con l’assessorato ai beni ed attività culturali del comune di Nola retto da Cinzia Trinchese, la condotta nolana Slow Food e l’IPSAR Carmine Russo di Cicciano.

Il carnevale eno gastronomico nola 2016Una ventata di novità, alla riscoperta delle antiche tradizioni popolari legate al Carnevale, come la maschera nolana di Fra Braciola e la “Quaravesema”, riproposte e rivisitate grazie alla geniale intuizione della parte “giovane” della locale dirigenza della Pro Loco, a cui va un plauso per aver saputo, in breve tempo, innovare e rinnovare la prima associazione nolana, attirando finalmente forze fresche, attive e propositive e scongiurando così un possibile declino a cui probabilmente sarebbe stata destinata.

logo pro loco nola opera darte maestro santonastasoAd inizio serata c’è stata l’inaugurazione del nuovo stemma della Pro Loco, donato dall’artista Santonastaso, a seguire l’esilarante performance della maschera nolana Fra Braciola interpretata da un formidabile attore, Ciro Ruoppo. In breve tempo sono “andati a ruba” oltre trecento porzioni di lasagna, duecento braciole, oltre trecento porzioni di migliaccio, chiacchiere e sanguinaccio. Un successo che fa ben sperare per il prossimo anno, probabilmente individuando una location più ampia, come ad esempio piazza Immacolata.

vincitori mascherina dargento 2016 carnevale a nola pro loco nola cittc3a0 darteSuccesso bissato con la XVIII edizione della Mascherina d’Argento, il tradizionale appuntamento in piazza Duomo per i più piccini. Sulla passerella a sfilare oltre duecentocinquanta bambini (un vero record!). Alla fine, stanchi ma soddisfatti, i quattro componenti della giuria (Anna Martinez, Giuseppe Trinchese, Bianca Gaggiotti, Maria Teresa Napolitano) hanno assegnato la Mascherina d’Argento 2016 al “trio nobiliare” composto da Mario De Vero (5 anni, mascherato da Milord), Alessandra Volpicelli (4 anni, mascherata da Milady) e Gaia Napolitano (un anno e mezzo, mascherata da Piccola Lady).  Brillanti i due presentatori, il giornalista Nicola Alfano e l’attrice Maura Tronci.

fasano brindisi e28093 la quaravesima appesa in una stradaUltimo appuntamento dell’eccezionale Carnevale nolano, targato Pro Loco Nola Città d’Arte programmato per mercoledì 10 febbraio 2016, alle 18.00, nella sede di Corso Tommaso Vitale a Nola per la tradizionale riproposizione della “Quaravesema”, il pupazzo che rappresenta una donna anziana e magra, che verrà appesa fuori alla sede della Pro Loco, portando conficcate in una patata le caratteristiche sette penne di gallina, una per ogni domenica di Quaresima, che vengono strappate via di settimana in settimana fino all’arrivo della Santa Pasqua.

Foto 1 – Fra Braciola di Ciro Ruoppo

Foto 2 – Carnevale Enogastronomico

Foto 3 – Il logo della Pro loco-Nola opera darte del maestro Santonastaso

Foto 4 – I vincitori della Mascherina d’Argento 2016

Foto 5 - Fasano (Brindisi) – la Quaravesima appesa in una strada

Addio al professor Umberto Eco

E’ morto a 84 anni interpretando e raccontando con le sue opere la cultura europea di cui si palesava figlio. Lo vogliamo ricordare con una breve nota, ma soprattutto con una sua Lectio Magistralis tenuta al Quirinale proprio sull’Europa, pubblicate da  Rai Storia 54

Umberto Eco è morto. Aveva 84 anni. Nato ad Alessandria il 5 gennaio del 1932, era un semiologo, filosofo e prolifico scrittore. Nel 1988 aveva fondato il Dipartimento della Comunicazione dell`Università di San Marino. Dal 2008 era professore emerito e presidente della Scuola Superiore di Studi Umanistici dell`Università di Bologna.

Lo ricordiamo in questa sua Lectio Magistralis tenuta al Quirinale sull`Europa davanti a tantissimi studenti.

28626 600300PROIl professor Umberto Eco fa un excursus sulle radici dell’Europa e l’importanza dell’Unione. Da questi accordi nasce l’equilibrio tra gli Stati membri, la volontà di tenere gli europei al riparo dalle guerre.  Voi siete i figli di settant'anni di pace ” dice Umberto Eco e il merito, aggiunge, è dei padri fondatori dell’Europa Unita: uomini come Spinelli, Adenauer, De Gasperi, Schuman.L’Europa ha radici comuni, lo vediamo nelle opere d’arte e di letteratura, dalle lingue e la musica. Culture diverse ma con forti basi comuni.

L’intervento del professor Umberto Eco si è tenuto il 28 novembre nel salone dei Corazzieri del Quirinale, durante il terzo incontro con gli studenti italiani sul tema L’Europa della cultura.

http://www.raistoria.rai.it/articoli/addio-al-professor-umberto-eco/28626/default.aspx

Sperone / Festa di Sant’Elia e ” Majo silenzioso”

locandina majo Sperone 2016Mp. D’Avanzo - 21.02.2016 - Il 20 febbraio febbraio, come da tradizione, Sperone ha reso omaggio al suo patrono Sant’Elia

Sperone majo 2016 1Nella mattinata si è tenuta la sfilata del majo per le strade del paese, manifestazione che, quest’anno, è stata denominata “il majo silenzioso” per rispettare la memoria di Giuseppe De Gennaro detto “Peppone” scomparso di recente in seguito ad un incidente stradale.

Nella tarda mattinata,poi, sono state portate,in processione per le strade principali del paese le statue di Sant’Elia e Sant’Eliseo.

processione S. Elia 2016 14In serata,infine, dopo la celebrazione eucaristica delle 18.00, la statua di Sant’Eliseo è stata riportata nella chiesa di Sant’Elia. Subito dopo la comunità speronese si è riunita intorno al falò per un momento di preghiera.