In un ex-Refettorio del Convento dei Frati Minori di Avella gremito di ragazzi, docenti e genitori è stata celebrata la Festa della Poesia nel ricordo di Alessia
Lu.pi. – 21.11.2016 - Promosso dalle Associazioni “Le Ali della Vita” e “La Piccola Cometa”, con il patrocinio del Comune di Avella e del Consiglio Regionale della Campania, si è tenuto sabato 19, nell’ex-Refettorio, ora auditorium, del convento francescano di Avella, l’atteso premio di poesia per ragazzi dedicato alla giovanissima artista baianese Alessia Bellofatto, prematuramente scomparsa.
Oltre 80 le poesie in “ gara” che hanno impegnato non poco la giuria presieduta da Carmine Montella, coadiuvato da Stefania Russo, Ernesto Sasso e Fortuna Dubbioso, nel valutare gli elaborati dei ragazzi. L’intervento inaugurale della serata è stato affidato alla poetessa Antonietta Gnerre, che ha prima recitato una sua poesia: “ Il bambino dei tappeti”, e poi ha presentato al pubblico il nuovo calendario illustrato di Alessia “ Frate Sole”, edito dalla D&P editori di Bracigliano.
Anna Napolitano, presidente dell’Associazione “Le Ali della Vita” e ideatrice del Premio, ha di seguito dato il via al reading dei ragazzi che emozionatissimi hanno declamato le loro “ opere” alla presenza di genitori e insegnanti.
Il ritmo della serata è stato condotto da un brillante Carmine Montella, che, simpaticamente, ha presentato i giovani poeti e, nel contempo, ha creato momenti di ilarità e commozione soprattutto con la recita della sua poesia in vernacolo ”Lamento di un cane nel bosco di Arciano”, che propone il vergognoso costume degli abbandoni del fedele amico dell’uomo. Ma non è da sottovalutare la regìa di Saverio Bellofatto, ora fotografo, ora coordinatore, un factotum a 360 gradi insomma.
Tra i presenti il DS dell’Istituto Comprensivo “ Alessandro Manzoni” di Mugnano, la Prof. ssa Gina Conte, che ha sottolineato l’importanza del connubio tra scuola e associazioni per la crescita culturale e civile della società. Tra le presenze dei genitori va sottolineata quella della mamma e della nonna di Alessia.
Delle poesie premiate in queste cinque edizioni è stata annunciata da Saverio Bellofatto l’edizione di una raccolta antologica per la collana “La Piccola Cometa”.
Di seguito i premiati:
Carmela Santoro della classe 1 sez. B Scuola Media di Mugnano del Cardinale è la vincitrice del Premio con la poesia “Un angelo”, mentre a Erika Abbat della classe 2 sez. B Scuola Media di Sirignano è stato attribuito il Premio speciale della giuria per la poesia “ Abbiamo la dolcissima sfortuna di essere diversi”.
I Premiati delle classi prime:
1° classificato Carmela Santoro sez. B Scuola Media di Mugnano del Cardinale con “ Un angelo”. 2° classificato Alessandra De Crescenzo sez. B Scuola Media di Mugnano del Cardinale con “ Piccola Cometa”. 3° classificato Gioia Napolitano sez. A Scuola Media di Avella con “ Amiche per sempre”
I Premiati delle classi seconde:
1° classificato ex aequo Alessia Sgambati sez. C Scuola Media di Mugnano del Cardinale con “Amico mio”. 1° classificato ex aequo Graziano Miele sez. D Scuola Media di Avella con “ La forza della natura”
2° classificato ex aequo Salvatore Cusati sez. A Scuola Media di Avella con “ L’amicizia”. 2° classificato ex aequo Antonio Belloisi sez. A Scuola Media di Avella con “Pace nel mondo”
3° classificato ex aequo Ilenia Maietta sez. D Scuola Media di Avella con “ Un giorno”. 3° classificato ex aequo Raffaela Salerno sez. A Scuola Media Mugnano del Cardinale con “ La vita”
I Premiati delle classi terze:
1° classificato ex aequo Carmen Accetta sez. A Scuola Media di Mugnano del Cardinale con “La terribile ninna nanna della terra”. 1° classificato ex aequo Luigi Litto sez. B Scuola Media di Mugnano del Cardinale con ” Caro amico sconosciuto”
2° classificato ex aequo Carmen Masucci sez. C Scuola Media di Mugnano del Cardinale con “ Terra senza onore”. 2° classificato ex aequo Maria Pia Russo sez. C Scuola Media di Avella con “La solidarietà”
3° classificato ex aequo Aurora Peluso sez. C Scuola Media di Avella con “ Malinconia”. 3° classificato ex aequo Nicoletta Gaglione e Laura Lacroce sez. B Scuola Media di Avella con “ Tum tum tum”
Si è svolta mercoledì 28-9-2016 nel Centro di Aggregazione Comunale (ex auditorium) la rassegna dedicata alla prosa e alla poesia, curata dal prof. Emilio De Rosa, docente di materie umanistiche in pensione, con un disegno poetico in cui l’amore è stato raffigurato come percorso tortuoso e il poeta cocchiere delle strade del cuore.
Lu.pi. - Ottobre 2016 - La manifestazione è stata organizzata dalla Confraternita Maria Santissima della Stella, in collaborazione con la Pro Loco “la Lanterna” e l'Associazione "'O Cardillo", con il patrocinio del Comune di Rotondi, Assessorato alla Cultura..
La selezione e l'introduzione è stata curata dal prof. Emilio De Rosa, con il contributo di Aniello Luciano, Antonio Marotta, Domenico Mainolfi, Francesca Girardi, Luigi Coscia, Giuseppe Di Blasio, Giuseppe Tripolitano e Teresa Marotta. Ospite d'onore il Sen. Proc. Acc. dei Micenei poeta Ciro Vittorio "Puntaccio".
Il percorso poetico ha avuto come riferimento due punti saldi: Eros e Agape. L’ eros è inteso come amore passionale, che, quasi sempre, ha un destino tragico; agape è, invece, l’amore cristiano, quello altruistico, che trova la sua ricompensa nell’altra vita..
La prima parte della rassegna è stata, perciò, un exurcus dei maggiori poeti che hanno “vissuto poeticamente” l’amore come passione: l’amore peccaminoso di Paolo e Francesca tratto dal V Canto dell’Inferno di Dante; una versione beatificata della donna e dell’amore con “Tanto gentile” dello stesso Dante, per poi passare a Petrarca con “Benedetto il giorno”. Ed ecco, poi, l’amore per la vita, con la recita del carme carnevalesco di Lorenzo De’ Medici, un inno alla giovinezza, all’amore e alla vita e un invito a cogliere i piaceri del presente contro l’incertezza del domani. A seguire l’Amore negli affetti familiari, con la recita di A mia moglie di Saba, Ho sceso dandoti il braccio di Montale, Padre se anche tu non fossi di Sbarbaro.
A questo punto c’è stato un intermezzo in dialetto napoletano, che ha visto la recita di: A’ Mamma di Ferdinando Russo, Alla mamma componimento anonimo recitata dalla voce di un bambino e l’impareggiabile Totò con L’Acquaiola. Il percorso disegnato dal prof. Emilio De Rosa ha portato, poi, all’amore romantico, quello tormentato che non ti fa pensare ad altro, se non all’amore stesso; ed ecco la poesia di Lorca Come son pesanti i giorni, il passo di prosa di Ugo Foscolo in cui Jacopo Ortis racconta di come il bacio di Teresa gli abbia cambiato il modo di vedere le cose. Tra i poeti stranieri sono stati recitati Prevert con I ragazzi che si amano, Cos’è l’amore di Alan Douar, L’amore come un corso d’acqua di Gibrane Tutte le lettere d’amore di Pessoa.
Dopo questa panoramica letteraria, che ha toccato i grandi autori italiani e stranieri, due degli attori in scena: Nello Luciano e Giuseppe Tripolitano, hanno recitato delle poesie scritte da loro stessi, con la premessa che sarebbe stato difficile trovare parole appropriate per descrivere l’Amore, dopo la lettura di cotanti poeti. E’ intervenuto, infine, l’ospite d’onore: Ciro Vittorio “Puntaccio” che, vestito con la toga dell’Accademia dei Micenei, ha recitato alcune delle sue poesie, in cui l’amore è divenuto amore per la terra natia, come nella poesia “Sto cor e paesiell”, dedicata a Rotondi, suo paese d’origine.
A chiusura, per l’amore-agape, è stato letto un solo componimento: La prima lettera ai Corinzi di San Paolo, in cui ’è descritto il significato dell’amore, secondo i cristiani.
Nicola Valeri – ottobre 2016 - Mons. Beniamino Depalma va via dalla Diocesi di San Paolino e San Felice per raggiunti limiti di età, come previsto dal Diritto Canonico (75 anni), e al suo posto dovrebbe arrivare Mons. Giovanni D'Alise, secondo indiscrezioni, attuale vescovo a Caserta. D'Alise fa parte dei Focolarini fondati da Chiara Lubich.
Per Padre Beniamino, pugliese di Giovinazzo (Bari), prima Arcivescovo di Amalfi e Cava, quello nella Diocesi di Nola è stato un apostolato fecondo, con battaglie irrinunciabili verso i più deboli, contro i reati ambientali e il deturpamento del territorio. Si è distinto nelle battaglie per il lavoro e gli operai di Fabbrica Italia a Pomigliano D'Arco, tanto da meritare la nomina di prete “coraggio”, come Don Peppino Gambardella e don Aniello Tortora a Pomigliano. E' stato anche in prima linea contro la realizzazione di discariche e di impianti per il ciclo dei rifiuti (Cdr*Stir ed altro), contro la corruzione e quegli amministratori che non pensano agli ultimi. Ha difeso la città e la Diocesi contro gli attacchi di una certa stampa che l’ha etichettata "Terra di camorra e di malaffare”. Il suo grido contro la violenza camorristica non si è fatto attendere. Ha incentivato progetti come “Agosto col grembiule”, promosso in collaborazione con la Caritas. Sono stati organizzati i Centri Caritas di Nola e Pomigliano, un Centro per aiutare gli immigrati a Pomigliano.
A Padre Beniamino auguriamo ancora tanti anni dj apostolato, ovunque egli deciderà di andare in pensione.
La festa, molto attesa, che richiama tantissimi visitatori da tutta la Campania, doveva svolgersi domenica 9 ottobre, ma, causa maltempo, è stata rimandata a domenica 16 ottobre 2016.
N.R. – ottobre 2016 - Domenica 16 ottobre 2016 a Tufo, il centro irpino dell’ottimo “Greco di Tufo” si è svolta l’attesa Festa della Vendemmia, una grande festa che celebra il grande vino bianco irpino.
L’appuntamento è in piazza Gramsci a Tufo per la colazione del contadino alle ore 8:30, dopo i partecipanti alla festa vengono condotti nelle vigne per la raccolta dell’Uva. Dopo la mattinata nei campi, all’area aperta, al ritorno si svolge una sfilata in onore dell’Aminea Gemina, accompagnata dai suoni e colori della tarantella montemaranese. Poi, in Piazza Umberto I, il parroco di Tufo Don Fabio Zollo benedirà il raccolto in segno di buon auspicio per l’intera comunità e poi si passerà al pranzo all’insegna dell’antica convivialità contadina. Nel pomeriggio, tra balli e canti, l’uva sarà trasformata in mosto attraverso la tradizionale tecnica della pigiatura a piedi nudi. Chiuderà la giornata un unico grande brindisi al vino nuovo.
Il menù del pranzo: Fusilli al Ragù e carne alla brace, vino o bibita e brindisi al vino nuovo. Costo 10 euro a persona (bambini gratis) e si inizia alle ore 13.00.
Il Greco di Tufo - Il Greco di Tufo che si produce nella omonima zona di Tufo in provincia di Avellino è un vino buono e antico la cui prima traccia storica risale addirittura al I secolo a. C.. Infatti in un affresco di Pompei si legge “vino Greco” e le sue qualità furono citate anche da Plinio il Vecchio. Nel tempo dalle pendici del Vesuvio l’ottimo vino è arrivato nell’avellinese dove prende appunto l’appellativo Greco di Tufo.
E, nei primi giorni di ottobre, per le suggestive strade del borgo di Tufo si può degustare il buonissimo vino bianco di Tufo.
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Nella seconda giornata protagoniste le sfilate degli atelier Gianni Molaro e Vito Aramo . Lunedì le selezioni per 100 ragazze di Miss Tutto posi. Progetto New York per il prossimo anno
C.S. - Napoli, 28 ottobre 2016 – Concluso il primo weekend della fiera Tutto Sposi, in programma a Napoli sino al 30 ottobre alla Mostra d’Oltremare, con il primo grande riscontro di pubblico. Dopo la partecipazione nei primi due giorni di Belen Rodriguez e Alfonso Signorini, ospiti dell’organizzazione e presenti sul white carpet dove si sono svolti i defilé di Impero Couture sabato e di Gianni Molaro e Vito Aramo domenica, l’attenzione si sposta alle selezioni delle 100 ragazze che parteciperanno al concorso Miss Tutto Sposi in programma nel pomeriggio di lunedì.
Intanto l’organizzazione della manifestazione presieduta da Martina Ferrara progetta per il 2017 una esposizione delle eccellenze del pianeta wedding campano oltre i confini nazionali puntando su New York.à
“Si tratta di un progetto imprenditoriale che sto portando avanti su proposta di alcuni imprenditori di settore wedding presenti a Tutto Sposi. In particolare – spiega Lino Ferrara l’imprenditore che dirige la società che gestisce la fiera – intendiamo realizzare una piattaforma di eccellenza del pianeta wedding che consenta di promuovere il prodotto e il mercato oltre i confini nazionali realizzando un’azione di incoming per chi vuole sposarsi a Napoli ed in Campania, ma allo stesso tempo a promuovere le eccellenze produttive del settore. L’azione sarà strutturata in collaborazione con alcune aziende ed imprenditori napoletani e della provincia a New York portando Napoli a Brooklyn, location non solo di fama internazionale ma che con sempre maggiore attenzione guarda al made in Italy”.
Il salone Tutto Sposi durante la settimana, da lunedì a venerdì, sarà aperto solo di pomeriggio (16.30 – 21.30) e l’ingresso è gratuito per il pubblico. L’esposizione garantirà in questa maniera più tranquillità per gli sposi che oltre a scegliere l’abito di nozze potrà selezione con maggior serenità location e viaggio di nozze.
Il programma settimanale inizia lunedì con le selezioni di Miss Tutto Sposi, il concorso che consentirà alla vincitrice, che sarà eletta venerdì 28, di vincere oltre la fascia di miss un contratto di lavoro come modella per l’edizione 2017 del salone. Presentatrice d’eccezione dell’appuntamento una ex partecipante a Miss Italia, Claudia Mercurio, oggi giornalista e presentatrice del programma di calcio “Il Bello del Calcio” in onda sull’emittente Canale 21 ogni settimana. La bella partenopea visionerà personalmente, insieme alla giuria composta dagli stilisti presenti a Tutto Sposi le fasi del concorso.
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