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A Natale, dopo la S. Messa di mezzanotte, il Coro della Cappella Sistina ha eseguito una elaborazione di Tu scendi dalle stelle composta dal musicista nolano M° don Domenico De Risi

TIC BSP 07liria tar - Roma, 31 dicembre 2016 - Una grande gioia e una bella soddisfazione per la chiesa e la città di Nola. Quest’anno, infatti, al termine della S. Messa di mezzanotte presieduta da papa Francesco nella Basilica di San Pietro, il Coro della Cappella Sistina, diretto dal M° Massimo Palombella, ha eseguito una elaborazione di Tu scendi dalle stelle per coro a cinque voci dispari composta da un musicista nolano, il M° don Domenico De Risi.

Il celebre cantico natalizio fu composto proprio a Nola da Sant’Alfonso Maria de’ Liguori nel 1754.

Don De Risi«Questa elaborazioneha affermato don Domenico De Risidal carattere marcatamente estatico, così come è segnato nella partitura, enfatizza il carattere “partenopeo” della melodia alfonsiana, pur con contaminazioni di altra provenienza. Proprio come il carattere della nostra gente, che è il risultato del sovrapporsi di molteplici civiltà».

Don Domenico De Risi è nato nel 1963 a Nola, dove vive. Sacerdote dal 1990, si è diplomato col massimo dei voti e la lode in Pianoforte (nella classe del M° Massimo Bertucci – Napoli), in Organo (nella classe del M° Roberto Antonello – Avellino) e in Composizione (nella classe del M° Giacomo Vitale – Avellino). Si dedica alla composizione e alla direzione di Coro.

NATALE 2016: A PORTICI IL TRADIZIONALE PRESEPE VIVENTE

Buon’affluenza di pubblico alla nona edizione della manifestazione, organizzata con il patrocinio del Comune di Portici e della Città Metropolitana di Napoli.

portici presepe vivente granatelloC.S. – 03.01.20\17 - Il giorno 30 dicembre 2016 si è rinnovato a Portici (Na) il consueto appuntamento con il Presepe Vivente, ormai giunto alla sua nona edizione, che raccoglie ogni anno grande consenso di pubblico, contando migliaia di visitatori.

L’evento, come nelle edizioni precedenti, è organizzato dall’associazione “La Cetra Angelica ONLUS” e dai Frati Minori Conventuali di Sant’Antonio in Portici (Napoli), ed è curata dall’Associazione Culturale “Giocondi” di Sant’Anastasia (Napoli).

Si tratta di una rappresentazione davvero unica nel suo genere, un imponente mosaico di quadri in movimento che ripercorrono i momenti fondamentali del messaggio di salvezza portato dal Bambino Gesù nascente, il tutto con suggestive sceneggiature teatrali e ricche scenografie.

Il Presepe, che quest’anno, oltre al consueto patrocinio della Città di Portici avrà anche quello della Città Metropolitana di Napoli, si è svolto a partire dalle ore 18.30 lungo un percorso che è iniziato da via Università, attraverso il Convento di Sant’Antonio, la Cappella Reale e i siti Reali, per poi concludersi alle 20.30 circa nel cortile di Palazzo Valle, sede della Scuola di Polizia Penitenziaria, ove ha avuto luogo la suggestiva scena finale della nascita del Bambino Gesù.

ALLA XIX BMTA I GRUPPI ARCHEOLOGICI D’ITALIA PUNTANO SU “I BONI MORES DI AUGUSTO”

Ha fatto tappa a Paestum il progetto “CAMPANIA AUGUSTA - eccellenze campane tra storia e gusto” con l’allestimento di uno stand e l’organizzazione di un convegno sull’argomentoun, a cui ha fatto seguito una DEGUSTAZIONE ROMANA: con assaggi vari di cibi dell'antica Roma.

14908272 358618217821741 2424946539553673898 nCarmen Guerrieronovembre 2016 - Si è conclusa la 19a edizione della BMTA, Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, ideata ed organizzata dalla Leader srl con la direzione del dott. Ugo Picarelli, promossa dalla Regione Campania, in collaborazione con la Città di Capaccio Paestum e il Parco Archeologico di Paestum: 4 giorni di incontri mondiali su turismo e archeologia, diecimila visitatori, trentamila dall’inizio del mese di ottobre, unico appuntamento al mondo di promozione di siti e di itinerari archeologici, per l'integrazione interculturale.

14595793 1796576577260866 2297630005888082785 n 800x533Anche quest'anno i Gruppi Archeologici d'Italia, un'associazione di volontariato con l'obiettivo di valorizzare, tutelare e promuovere il patrimonio culturale del territorio, tra cui i Gruppi Archeologici della Campania con il sostegno di FONDAZIONE CON IL SUD, hanno partecipato attivamente alla BMTA col PROGETTO CAMPANIA AUGUSTA - eccellenze campane tra storia e gusto, con convegni, iniziative, degustazioni e stands, focalizzando l'attenzione internazionale sul significato e l'attualità dei BONI MORES DI AUGUSTO E IL MONDO RURALE per la promozione e valorizzazione degli itinerari turistico - culturali e enogastronomici nel territorio campano.

Banner Stand Gruppi n 1 800x528I “Boni Mores” erano i “buoni costumi”, le regole che dovevano essere osservate da tutti gli abitanti dei territori dell'Impero romano e che furono emanate sotto l'imperatore Ottaviano Augusto, decretando il periodo storico di maggiore pace, benessere e concordia più lungo dell'Impero, come attesta lo storico Sallustio: Igitur domi militiaeque boni mores colebantur; concordia maxima, minima avaritia erat; ius bonumque apud eos non legibus magis quam natura valebat (dunque in pace e in guerra erano coltivati i buoni costumi; c’era massima concordia, minima avidità. Presso di loro la giustizia e il bene valevano non più per le leggi, quanto per la natura).

La Storia non serve, soltanto a ricordare il passato – ha evidenziato il prof. Guido Arcangelo Medolla - Esperto Agroalimentare Gruppo Archeologico Salernitano – Noi, oggi continuiamo a vivere degli effetti di scelte, decisioni ed eventi avvenuti migliaia di anni fa. Un caso tra tanti, la relazione che lega l'epopea di Augusto alle nostre abitudini alimentari”.

14925642 1796575560594301 7214007642059062890 nQuesto, dunque, il leit motiv del convegno tenutosi nella giornata di sabato 29 ottobre 2016, presso il salone espositivo sala Cerere - area archeologica templi – dal tema: I BONI MORES DI AUGUSTO E 14713615 1796575430594314 1549158256984941120 nIL MONDO RURALE, promozione e valorizzazione degli itinerari turistico - culturali e enogastronomici nel territorio campano, coordinato da Luigi Sorrentino, Direttore Regionale Gruppi Archeologici d’Italia della Campania, e da Felice Pastore, Vice Direttore Nazionale Gruppi Archeologici d’Italia.

Il GARUM è l'unica salsa, nella storia umana, che dalle origini ha attraversato numerose culture per giungere fino a noi – ha continuato il prof. Medolla.-  Ancora oggi, con il nome di Nuoc Mam, è il condimento più usato in Cina ed, in generale, nel sud-est asiatico

14925566 1796576030594254 843896748432658937 n20161029 125212 2 800x448Il Garum era un famoso condimento che gli antichi romani usavano per aromatizzare pietanze d'ogni genere, dall'antipasto al dolce. Veniva preparato con vari tipi di pesce, molto sale e numerose erbe aromatiche, tipiche della macchia mediterranea. “Le stesse erbe che ritroveremo, poi, negli Aromatari di epoca medievale della Scuola Ippocratica di Salerno e nelle moderne erboristerie ha precisato il prof. Medolla. “Il modo migliore per gustarne la fragranza – ha continuato Medolla – non lo troviamo nella cucina raffinata di Apicio, dove il garum è un componente tra i tanti, bensìnell'impiego popolare, quello di operai, contadini, artigiani che, di primo mattino, consumavano una colazione frugale, a base di pane di farro, fresco o biscottato, carote, sedano, bolliti di cicorie, malva o bietole, rape o asfodeli arrostiti nella cenere, qualche uovo sodo e poco altro, tutto condito dal garum ed annaffiato con vino od acque acidulate con aceti aromatizzati alle erbe più diverse”.

14910398 1796576073927583 9203522942201131600 nPoi, catalizzando l'attenzione della Sala, ormai gremita ed attentissima, il prof. Medolla ha raccontato alcune ricette rurali dell'epoca e di come, nel tempo, si sono arricchite di alcuni ingredienti, man mano che venivano conquistati e scoperti territori e culture nuove, come nel caso del “mallone sciatizzo”, uno stufato di verdure preparato anticamente con le foglie del broccolo selvatico che, nel dialetto corrente, viene ancora 14915299 1796576660594191 4039348347988591591 n 1chiamato “rapestone”. In origine veniva preparato solo aggiungendo pane raffermo. Poi, dopo il XVI secolo, con la scoperta delle Americhe e l'importazione di taluni prodotti, verrà arricchito anche con patate e peperoncino.

Sullo stesso tema, è intervenuta la prof.ssa Cristiana Battiston, direttrice Gruppo Archeologico Ambrosiano, che ha presentato il libro "Nutrire l'Impero romano”, un interessante viaggio editoriale in 50 ricette di piatti della cucina dell'antica Roma, ricostruite tra alimentazione, gastronomia e storia dell'Impero Romano e tratte direttamente dai testi di 14938300 1796576183927572 3947734402773930455 nautori latini, ma adattate ai nostri moderni ingredienti, in modo da poterli rifare e gustare, pur cercando di rimanere fedeli alle originali. 

Il libro è frutto dell'impegno e della professionalità dei volontari del Gruppo Archeologico Ambrosiano – ha sottolineato la prof. Battiston – per spiegare come si nutrissero le varie fasce sociali di cittadini romani e schiavi e, finalmente, poter sfatare i luoghi comuni sulla cucina degli antichi romani”.

14908222 1796575617260962 7855608938882497444 nHa, poi, spiegato un esempio di possibile applicazione dello strumento nel progetto in fieri con Slow Food Milano, per diffondere l'attività e sviluppare rapporti con i soci di Associazioni pubbliche e private, in grado di implementare utili sinergie in progetti integrati con il Gruppo.

La scelta di Slow Food è strategica e significativa, sopratutto se si considera che è un'associazione no profit, presente in 150 Paesi ed è impegnata a ridare valore al cibo, nel pieno rispetto di chi lo produce, in armonia con ambiente ed ecosistemi, grazie ai saperi di cui sono custodi territori e tradizioni locali – i nuovi “Boni Mores”.

14900451 1796575750594282 8154631136156404432 nPrima di loro sono intervenuti: Mario Cesarano della Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio della Campania, che, coadiuvato dagli archeologi Antonio Mesisca, Marianna Picariello e Marco Vitale, ha messo a fuoco la situazione attuale dell’area irpina in riferimento ai Beni Culturali ed 14717070 1796575910594266 6190588644055050698 nall’archeologia in specifico: “Quando Augusto lasciò passare molta acqua ‘sopra’ i ponti”; Gianfranco Gazzetti, Direttore Nazionale Gruppi Archeologici d’Italia,invece, ha posto l’attenzione, in riferimento al Progetto, su “La fondazione del primo impero federale della storia”; Valerio Caiazza, Direttore del Gruppo Archeologico Trebula Balliensis, a sua volta, ha focalizzato, attraverso un veloce ma interessante viaggio “Eccellenze campane tra storia 14925524 1796575943927596 9007853287500778863 ne gusto: I vini nell’antichità”.

14581357 1796575483927642 1664523435807741708 nNella prima parte di questo interessantissimo convegno sono intervenuti: Serenella Alois, CSVnet - coordinatore progetti FONDAZIONE CON IL SUD, che ha parlato dell’impegno e dell’interesse della Fondazione verso questa tipologia progettuale ed ha invitato i Gruppi Archeologici a partecipare ad altri bandi; Marilena Nappi, Responsabile Coordinamento Progetto Campania Augusta, e Pietro Luciano, Coordinamento Progetto 14572850 1796575663927624 4627256474485844125 nCampania Augusta, che hanno tracciato un excursus del progetto prima di approdare 14906965 1796575680594289 546724984565134382 nalla Borsa del Turismo, con le tappe di Nola, Torre del Greco, Avella e Treglia di Pontelatone ed hanno messo in evidenza l’importanza di fare rete.

Nel pomeriggio, nello stand dei Gruppi Archeologici d'Italia, è stata offerta una DEGUSTAZIONE ROMANA: assaggi vari di cibi dell'antica Roma, promozionati dal progetto ‘Campania Augusta – eccellenze campane tra storia e gusto’, ed organizzata dai Gruppi Archeologici d’Italia della Campania (Salernitano - Terra di Palma - Avellano - Vesuviano - Trebula Baliniensis di Treglia di Pontelatone (CE) con la supervisione del prof. Medolla.

14633092 1796577510594106 8919691206680633175 nLa XIX Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico si è chiusa con un lusinghiero successo di affluenza e di consensi, raccogliendo, quindi, un risultato 20161029 172650 2 800x361straordinario e significativo, grazie al grande lavoro di squadra realizzato dal dott. Ugo Picarelli, ed ai preziosi apporti culturali e scientifici offerti dagli ospiti, dai collaboratori, dagli attivisti e dagli operatori, come i Gruppi Archeologici d'Italia che hanno contribuito a testimoniare l’importanza dell’identità territoriale delle culture dei popoli e la necessità di un proficuo dialogo interculturale per un arricchimento reciproco, dove l’archeologia possa porsi preziosa chiave di volta per un turismo consapevole e di qualità.

UNPLI: Presentazione del calendario degli eventi "Accade in Campania" e l'agenda Unpli 2017

In occasione dei saluti augurali e della visita in Campania del presidente nazionale Antonino La Spina, giovedì 22 dicembre, si è tenuto, alle ore 11.30 presso il Circolo della Stampa di Avellino in Corso Vittorio Emanuele, il previsto  incontro con i giornalisti, in cui è stato presentato il calendario degli eventi "Accade in Campania" e l'agenda Unpli Campania 2017.

Antonio La SpinaPietro Luciano -  22.12.2016 - Hanno preso parte alla conferenza stampa, il Presidente nazionale Unpli, Antonino La Spina, insieme al presidente di Unpli Campania,Mario Perrotti, i responsabili provinciali Unpli, tra cuiGiuseppe Silvestridi Avellino, eBernardina Tavella, responsabile Dipartimento Università e Servizio Civile UNPLI.

L’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, con oltre 6.000 Pro Loco iscritte, che contano un totale di circa 600.000 soci, costituisce l’unico punto di riferimento a livello nazionale di queste associazioni,, che, come ogni anno, organizzano numerosissime manifestazioni in ambito turistico, culturale, storico, ambientale, folcloristico e gastronomico.

Conferenza unpli 1Tutte queste attività sono scandite, giorno dopo giorno, dall’Agenda Unpli 2017 che condurrà  cittadini e turisti alla scoperta delle meraviglie del nostro Paese. La vetrina degli eventi più importanti organizzati dalle Pro Loco Italiane contiene 585 manifestazioni (circa 2 eventi al giorno), di cui 222 si svolgeranno nel periodo estivo e 5 avranno un carattere internazionale. 251 sono i Comuni coinvolti nel programma per il 2017.

Il motore che fa girare le tante associazioni e raccoglie e coinvolge tutti i collaboratori, è il Presidente nazionale Unpli, Antonino La Spina.

la spinac “Il 2017 sarà un viaggio nei luoghi e nelle tradizioniha affermato -. Alla scoperta di un patrimonio artistico e culturale unico al mondo, nel quale storia e tradizioni secolari spesso si fondono in una cornice prodiga di paesaggi mozzafiato e itinerari tutti da scoprire. Un autentico tesoro per il quale i volontari delle Pro Loco d’Italia si spendono, quotidianamente, incentivandone la valorizzazione con ottimismo e puro spirito di servizio. Stiamo cercando di dare una nuova visione a quelle che possono essere le immagini delle nostre Pro Loco. Da Unpli diventeremo Proloco d’Italia, come si legge già nel logo”.  

Livio PetittoSull’importanza delle associazioni così si è espresso il presidente del Consiglio Comunale di Avellino, Livio Petitto. “Le Pro Loco sono una risorsa per il territorio che ha bisogno di uscire dai confini provinciali. Ci sono delle eccellenze che vengono valorizzate anche grazie al loro apporto. Il sostegno di tutta l’amministrazione c’è”.

ManfrediAnche l’On.leMassimiliano Manfredi ha ribadito il proprio impegno a favore della valorizzazione del territorio:Cartelloni unici territoriali e 12 itinerari turistici solo in Campania. Una speranza che è diventata realtà. Dopo quattro anni arriviamo alla concretizzazione dell’impegno. Gli itinerari saranno alla base della promozione”.

Così, invece, Mario Perrotti, il Presidente di Unpli Campania, che, con 473 Pro Loco iscritte e un Perrottatotale di circa 30.000 soci ,oggi costituisce il fiore all’occhiello delle realtà regionali: “Il mondo dell’UNPLI è pieno di risorse umane straordinarie, che credono nelle cose che fanno. Il lavoro di quest’anno è stato fatto in condizioni di estrema economia ma con grande professionalità. Il calendario presenta le cinque province e tutte le iniziative in programma dal primo gennaio al 31 dicembre 2017, ma ci sono altrettante iniziative di carattere locale che non sono state inserite ma arricchiscono la nostra realtà”.

L’edizione 2017 di “Accade in Campania” sarà aperta il 17 gennaio con la Giornata Nazionale del Dialetto, a cui centinaia di Pro Loco aderiscono, inserendo l’evento nelle loro manifestazioni  per ricordare giornatadialetto14l’importanza delle lingue e dei dialetti locali.

La prima edizione si è svolta nel gennaio 2013. Quest’anno, l’evento si arricchisce di una speciale diretta Facebook.

Nel pomeriggio è stato visitato il Palazzo abbaziale di Loreto, abitato dalla famiglia dei monaci verginiani di Montevergine. Il presidente La Spina, insieme alla delegazione, ha visitato anche la Mostra Presepiale e il mercatino di Natale, manifestazione organizzata dalla Pro Loco con l'importante aiuto dei ragazzi del Servizio Civile.

Inoltre, nella medesima giornata, c’è stato un concerto all'Abazia del Loreto di Mercogliano, con inizio alle ore 18.00.  

TRA CIELO E MARE, V EDIZIONE DI CENANDO SOTTO UN CIELO DIVERSO, TRA DECLINAZIONI GOURMET E DI VALORE

Tra cielo e mareCarmen Guerriero - Il 25 Ottobre scorso, presso l'hotel Miramare di Castellammare di Stabia – Na- si è svolta la Conferenza stampa di presentazione della V edizione dell’evento “Cenando Sotto un cielo Diverso ON THE ROAD”, ideata dalla d.ssa  Alfonsina Longobardi, Psicologa, Presidente dell’Associazione ‘Tra Cielo e Mare’, che si occupa della riabilitazione di ragazzi con disagio mentale.

Tra cielo e mare 1Nata nel marzo 2014, l'associazione “ Tra Cielo e Mare” si propone di supportare le tante famiglie che hanno familiari con problemi, disagi e malattie invalidanti, attraverso la condivisione di un percorso costruttivo ed un progetto di vita in grado non solo di realizzare la formazione e l'educazione dei ragazzi, ma anche di sensibilizzare l'opinione pubblica con eventi sul territorio. Sotto la guida della dott.ssa Alfonsina Longobardi “Psicologa-Counsellor”, i ragazzi vengono seguiti ed impegnati nei laboratori di cucina guidati dallo chef Gennaro Longobardi del Ristorante Nonna Giulia di Lettere –Na-. 

Tra cielo e mare 2Mettere al centro la persona disabile” significa avere a cuore la persona stessa – specifica la dott.ssa Longobardi - condividerne i bisogni, i desideri, le aspettative ed i progetti. Significa essenzialmente, promuovere la persona disabile, restituendole i sogni, le capacità ed anche i limiti per impegnarsi a costruire insieme un progetto di vita di senso e di qualità”.

Tra cielo e mare 3In tale ottica, anche l'enogastronomia diventa veicolo prezioso di comunicazione e di aggregazione tra operatori e fruitori per la costruzione di un linguaggio nuovo ed autentico, capace di trasformarsi in terapia ed educazione.

Il giorno 5 Novembre Gala di Beneficenza presso l'Hotel Parco di Gragnano con lo chef Stellato Giovanni De Vivoe giovani promesse del Territorio, con Madrina della serata la signora Livia Iaccarino, mentre il giorno successivo, domenica 6 Novembre, presso l’ Hotel Miramare, in scena la kermesse con oltre 50 chef stellati e non, provenienti da tutto il territorio Campano che saranno affiancati da ragazzi con abilità diverse, per promuovere, attraverso il cibo e la preparazione dei piatti, in un clima sociale e di aiuto comune, il bellissimo territorio Campano, con prodotti e produttori di rilievo, portare luce luoghi storici e bellezze paesaggistiche anche meno note.

Tra cielo e mare 4L'associazione " Tra Cielo e Mare" collaborerà con altre Associazioni presenti sul territorio. L’evento è promosso in collaborazione con il Comune di Lettere, rappresentato in conferenza dal sindaco dott. Sebastiano Giordano, insieme ad alcuni assessori della giunta, gli chef stellati #GiovanniDeVivo del Ristorante Il Mosaico di Ischia (Stella Michelin), Marco Del Sorbo del ristorante L’Accanto di Seiano,Gian Marco Carli del Ristorante Il Principe di Pompei; il rappresentante AIS penisola Sorrentina Emanuele Izzo: il Fiduciario della condotta Slow Food Costiera-Penisola Dott.Mauro Avino; Carmine D’aniello, Consigliere del Comune di S. Antonio Abate; le giornaliste, oltre la sottoscritta, Annamaria Ghedina, Angela Merolla e Roberto Esse, il rappresentante dell'Associazione Campagna Amica Nicola Rivieccio, Dott. Antonio Calabrese rappresentante del Pastificio Liguori, gli chef pasticcieri Massimiliano Malafronte e Di Dato.

Un'encomiabile iniziativa che ammanta di significati e di valori il progetto della d.ssa Longobardi e tende con competenza a tessere le trame sottili della solidarietà autentica attraverso il linguaggio comune e diretto della convivialità e condivisione delle tradizioni enogastronomiche del nostro territorio.