.: Il Meridiano on line :. | il quotidiano online

A Monteforte arriva il libro di Giuseppe Bianco con “L’infinita storia delle piccole cose”

Sarà presentato sabato 28 settembre 2019 alle 17.00 nell’Auditorium della Casa della Cultura, in piazza Umberto I, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale.

 

Locandina Giuseppe Bianco rid 1N.R. – 25.092019 - Vincitrice della XIII edizione del Premio Internazionale Navarro a Sambuca di Sicilia (Pa), e terza classificata al Premio Costa D’Amalfi, la raccolta di racconti di Giuseppe Bianco presenta undici personaggi che vagano tra la realtà, il sogno e il fantastico alla ricerca di un mondo più gratificante e giusto.

Qualcuno potrebbe definirli dei vinti, schiacciati delle responsabilità e dai doveri a cui sono stati costretti, soppressi. Ma non lo sono: non si rassegnano e a chi li vuole macchine, cloni, predestinati espongono il proprio desiderio di riscatto sociale, ma soprattutto umano.

Cop Linfinita storia delle piccole cose 1copIl messaggio è quello che dobbiamo batterci contro nemici invisibili, quali l'ipocrisia, l'invidia, la meschinità. E’ in questa perenne lotta che si cimentano i personaggi del libro, per cercare di sconfiggere non solo i nemici concreti, ma anche l'alienazione da cui la società sembra essere affetta.

Il lavoro comprende 11 racconti che hanno in ogni trama uno stesso protagonista: l'uomo e i suoi sogni, le sue speranze, le sue paure, a volte crudamente calati nella quotidianità, a volte in una dimensione onirico-fantastica, ma sempre pregni di una intensa umanità.

A parlarne con l’autore saranno: l’assessora alla Cultura Lia Vitale, la giornalista Eleonora Davide, la studiosa di storia locale e tradizioni Giovanna della Bella e Maria Grazia Pesce, già bibliotecaria di Monteforte Irpino. L’ingresso è libero.

 

Bianco imagesLGW720CFGiuseppe Bianco - Dal 2000 al 2008 ha vinto numerosi concorsi letterari sul territorio nazionale, è stato membro di giuria in molti concorsi, ha gestito il sito letterario “Le parole per te” dove si dava spazio ad autori esordienti e più conosciuti. Ha organizzato per dieci anni il concorso letterario “Città di Caivano – Le parole per te”.  Ha curato ed è stato inserito in varie antologie: “Le Parole per te” Giulio Perrone editore, “Faximile – riscritture di opere letterarie” Fratelli Frilli editori, “Vedi Napoli e poi scrivi” Kairos Edizioni, “Il baule delle storie perdute”, Edizioni Araba Fenice. 

Dal 2007 al 2015 è stato direttore editoriale della casa editrice ALBUS edizioni. A luglio 2018 si è classificato secondo con il racconto “Flavia e l’altra” al Concorso Letterario Roccagloriosa. A maggio 2019 è stato membro della giuria nel premio Scriptura di Nola (Na), del premio speciale al Concorso “Paolo Zilli – L’arte della parola”; nello stesso mese il racconto “L’amore vero non muore mai” è selezionato per il libro “Caro Maschio che mi uccidi”, Edizioni Fusibilia. 

Ha pubblicato “Lungo la strada del tempo” ed. Spartaco (2001) e “Chiedilo all’amore” Albus Edizioni (2007). Poi, dopo una lunga pausa di vita, accumulando storie da raccontare, nel 2017 ha pubblicato “Figli di  uno schizzo” ed. Homo scrivens, libro che segna il ritorno dopo una lunga distrazione.

L’infinita storia delle piccole cose, pubblicato a dicembre 2018 è vincitore del Premio Internazionale Navarro XI edizione 2019, organizzato da ‘The International Association Of Lions Clubs’ e a luglio 2019 ha conquistato il terzo posto al Premio Costa d’Amalfi. 

Baiano: Cultura, popolarità, intrattenimento, ecco la Sagra di qualità

Il Grande omaggio alla Nocciola, regina dell’arte culinaria e dolciaria.

Pannelli per la SagraGianni Amodeo - 18\09\19 - Sono assurti ad emblemi pienamente rappresentativi della ventottesima edizione della Festa della Nocciola ch’è stata appena affidata all’archivio della memoria delle “Buone cose”, in cui si specchiano il vero genius loci e il senso dell’autenticità della piccola comunità cittadina. E’ la simbologia che s’identifica, per un verso, con i caratteristici pennoni dai lunghi bianchi vessilli che sono stati innalzati in piazza Francesco Napolitano e, per l’altro verso, con l’artistica torre mobile con il sottostante banco di mescita installata al centro di piazza Santo Stefano, gli uni e l’altra attraversati dai caratteri cubitali del logo della Pro Loco, su cui di sera si sono rincorsi spettacolari e colorati giochi di luce, ora soffusi, ora intensi e scintillanti, quale segno di cordiale saluto e calda accoglienza. festa nocciola torre 69957353 2356700871251035 2779948836813012992 n 399x381Un’impronta di novità, realizzata con felice intuizione estetizzante, facendo lievitare la polarizzazione attrattiva dell’ambientazione che ha fatto da sfondo e … palcoscenico all’evento, con il cuore logistico ed organizzativo pulsante, come sempre, negli spazi della bella e ben frequentata Villa comunale con i suoi lindi viali e curate aiuole, l’impianto sportivo polivalente e tribuna, il parco giochi dei bambini, l’elegante chalet e il verdeggiante, rasserenante patrimonio arboreo, generoso e incommensurabile polmone d’ossigeno.

Festa della nocciola sagTre le giornate dell’evento, dal 13 al 15 settembre, vissute con grande animazione e partecipazione di famiglie, bambini e bambine, giovani e meno giovani, all’insegna della popolarità e del sano intrattenimento che sono i tratti distintivi della Festa della Nocciola, fin dalla prima edizione, quale opportunità e momento di aggregazione comunitaria. Una mission costantemente osservata di anno in anno, facendo approdare la Festa al conferimento del marchio di Sagra di qualità nella cerimonia ufficiale, svoltasi lo scorso 22 luglio scorso a Palazzo Madama, con l’intervento della presidente del Senato, Maria Elisabetta Casellati; riconoscimento di prestigio, che colloca la DAnna con la Casellati imagesmanifestazione tra le ventuno che figurano nella speciale top ten nazionale, con cui l’ Unione delle Pro Loco italiane mira a far riscoprire e valorizzare i piccoli-grandi tesori delle tradizioni culturali ed enogastronomiche identificative della storia e delle vocazioni dei territori del Bel Paese, sotto tutte le latitudini, dal Nord al Sud.

Una selezione, quella superata dalle 21 Sagre di qualità del circuito nazionale, rigorosa e rapportata a criteri mirati su territorialità, storicità e validità di proposta, aprendo percorsi di Mostra curata da Lanzielloconoscenza, che sono anche itinerari d’incontro e promozione delle eccellenze imprenditoriali dei territori, per le quali Feste e Sagre di qualità costituiscono una significativa ed importante vetrina espositiva; itinerari, che si alimentano d’interessanti opportunità, per fare intessere relazioni, sviluppare comuni iniziative, favorire quella coesione in cui vive il senso dell’Italianità, inteso quale patrimonio di cultura materiale e immateriale, parte integrante della civiltà europea ed occidentale.

A bilancio sociale che si chiude, il dato di certezza che emerge netto segna la piena conferma della bontà del modello, con cui la Festa della Nocciola, indetta ed organizzata dalla Pro Loco si è venuta strutturando e consolidando in questi anni, meritando quel riconoscimento di Sagra Nocciorodi qualità, che costituisce un punto di partenza per ulteriori e ancor più gratificanti obiettivi; e il primo, puntuale riscontro è giunto proprio con l’edizione appena conclusa, in virtù delle risposte venute dalle oltre dodicimila presenze, tra visitatori e degustatori, che l’hanno vissuta, con allegria e gioiosa partecipazione, a fronte di un’offerta d’intrattenimento decisamente … variegata. Affollate le due aree dedicate all’arte culinaria e alla pasticceria d’eccellenza locali, con le prelibate pietanze e specialità, servite ai tavoli open air e all’ombra degli alberi, integralmente basate sulla Nocciola, la classica Avellana, la Regina del territorio; interessante l’area Caffè alla noccioladei gazebo e degli stand che hanno ospitato in rassegna le produzioni tipiche del territorio e i manufatti dell’artigianato locale e regionale; super- frequentata l’area dedicata alla musica, ai balli e canti folk, agli spettacoli; attraente l’area delle mostre tematiche, specie quella riservata al Parco del Partenio, con il pregevole corredo di fotografie artistiche e curata dal dottor Stefano Lanziello; I vigilantis delle scuolee, per completare, poi spazio alla mini-fiera del libro e al Focus sull’importanza della biodiversità e sul mondo delle api, di cui si è dato conto in un altro testo su queste colonne.

Un impegno davvero notevole, in cui la “macchina” organizzativa della Pro Loco si è … superata per puntualità ed efficienza, dagli addetti all’enogastronomia a quelli preposti alla logistica e ai servizi. Un lavoro vero e proprio, all’insegna della gratuità del volontariato civico ch’è la cifra forte della manifestazione. Uno scenario, Le collaboratriciin cui una menzione particolare meritano i ragazzi e le ragazze dell’Istituto comprensivo cittadino “Giovanni XXIII”, che, come nell’edizione 2018, hanno svolto il ruolo di attenti e meticolosi “Vigilantes”, per garantire al meglio possibile il servizio di raccolta differenziata. Ed ha funzionato senza sbavature e … infrazioni in tutta l’area della kermesse.

DAnna Felice alla sagra 70556197 10214622390015241 3519452771080208384 nLa Pro Loco - spiega il presidente Felice D’Anna - secondo il suo stile ha profuso tutta se stessa per il successo dell’iniziativa. Il trend migliorativo sul piano della qualità della manifestazione è stato ribadito e confermato, rendendo omaggio al riconoscimento di Sagra di qualità conferito alla Festa della Nocciola. Il sostegno dell’amministrazione comunale, dell’Ente Parco del Partenio, dell’Unione provinciale di Avellino e regionale delle Pro Loco della Campania, come dei cittadini, delle imprese e delle associazioni ci stimola e ci onora. Ed è una testimonianza che attesta e riconosce lo spirito di servizio che intendiamo rendere alla comunità e al territorio”.

Cicciano: XXVI Sagra del Casatiello e dei dolci fatti in casa

La manifestazione si svolge venerdì 6 e sabato 7 settembre 2019, lungo il Viale del Santuario di Maria SS. degli Angeli.

dolci fatti in casaN.R. – 04.09.2019 - La “Sagra del Casatiello e dei dolci fatti in casa” di Cicciano, in provincia di Napoli, manifestazione organizzata come di consueto dal Comitato Festa Maria SS. degli Angeli, che si svolgerà venerdì 6 e sabato 7 settembre 2019, è arrivata alla 26esima Edizione

Viale Santuario S. Maria degli AngeliAnche quest'anno, la location dell’evento, che coniuga la tradizione gastronomica locale con il divertimento, gli spettacoli, i concerti e l’animazione, sarà il Viale del Santuario.

Come da tradizione, il Casatiello sarà preparato seguendo la ricetta originale presso gli stand gastronomici, allestiti, per l’occasione, dove sarà possibile gustare anche altri dolci fatti in casa. Gli stand gastronomici saranno aperti al pubblico nel corso delle due serate a partire dalle ore 20.00.

Venerdì 7 settembre, poi, a partire dalle ore 20.00, si terrà la tradizionale "gara di spaghetti senza mani". e sempre venerdì, spazio anche alla musica popolare con l'esibizione della "A paranza do Tramuntan". Sabato prevista anche una Serata Danzante con il Club Amico Liscio, sempre con inizio alle ore 20.00.

Per iscriversi alla gara di venerdì, rivolgersi direttamente agli organizzatori.

‘O Casatiello

sagra del casatiello A me piace col salame e col pepe, coi cicoli di sugna che ogni tanto ti crocchiano in bocca. I pezzi di salame si devono sentire, poi ci appoggio su una fettina di ricotta salata quella buona, di Montella. A fargli compagnia un bel vino rosso, deciso, profumato ed il gioco è fatto. Che Pasqua sarebbe senza il Casatiello?

Vogliamo parlare di Pasquetta, il giorno dopo è ancora più buono. Quando coi miei amici trascorriamo la giornata fuori, ognuno porta qualcosa, e a pranzo parte una gara silente, col casatiello del giorno prima che ci portiamo dietro. Li assaggiamo tutti e “vediamo qual è il più buono”. La morte del casatiello è così: sugna e pepe.

Noi vi proponiamo la classica ricetta in maniera tale che, se non l’avete mai fatto, anche voi potrete godere di questa bontà unica.

Ingredienti per l’impasto: 1kg di Farina 00; 400 ml di Acqua tiepida; 150 ml di Latte tiepido; 200 g di Sugna (altrimenti Burro); 1 e 1/2 cubetti di Lievito di birra; 2 cucchiaini di Zucchero; 2 cucchiaini rasi di Sale abbondante Pepe macinato; 200 gr di salame tagliato a cubetti; 250 g di Provolone semi piccante (se piace); 250 g di Ciccioli; 4-5 Uova crude; 1 Tuorlo (o Uovo intero)

ProcedimentoIniziamo con lo scaldare acqua e latte finché non saranno tiepidi (non caldi, altrimenti inibirete l’effetto del lievito!). Aggiungendo lo zucchero e il lievito di birra sbriciolato, mescolate con un cucchiaio e fate sciogliere. In una bacinella va setacciata la farina insieme al pepe. Disporre a fontana, versate acqua e latte nella farina e iniziate a mescolare.

Appena gli ingredienti inizieranno ad inglobarsi aggiungiamo il sale, poi continuate ad impastare fino a formare un panetto liscio. A questo punto va aggiunta la sugna a pezzi e incorporatela per bene all’impasto. Posizionate il panetto in una bacinella infarinata, tagliate a croce sulla superficie e coprite con un canovaccio. Fate lievitare per circa 3 ore. Una volta lievitato, reimpostate il panetto e stendetelo formando un rettangolo ampio (conservandone un po’ a parte per le decorazioni).

Tagliate gli altri salumi e formaggi (provolone dolce, salame e ciccioli) a cubetti e disponete tutto in modo omogeneo; arrotolate delicatamente il lato più lungo dell’impasto, finché gli elementi non saranno del tutto assorbiti. Ungete un ruoto a ciambella con lo strutto; disponete il rotolo all’interno e fate in modo di chiudere le due estremità così che diventino un tutt’uno. Lavate delicatamente il guscio delle uova, disponetele sul casatiello (crude, non dovete cuocerle prima) e utilizzate un po’ di impasto per formare delle decorazioni (a croce su ogni uovo oppure attorno alla base). 

Cuocete in forno statico a 180° per circa 1 ora e mezza: dipende dalla grandezza, l’importante è controllare che la superficie e la base del casatiello siano ben dorate, se invece si scuriscono troppo presto, coprite con un foglio di carta argentata. Servite tiepido, lasciando il tempo di assestarsi, e tagliate al momento.

Baiano: 13-14-15 settembre, ecco la Sagra di qualità

Enogastronomia, musica, canzoni, spettacoli, mostre: onore alla Nocciola

70170442 10214611687987697 7543209130199089152 nGianni Amodeo - 09\09\19 - Corsia libera per la ventottesima edizione della Festa della Nocciola, che si appresta ad onorare al meglio la rinomanza attrattiva, con cui si  viene festa nocciola baiano 570x350distinguendo puntualmente- di anno in anno- per l’eccellenza sia delle proposte che dell’assetto organizzativo, rispettando non solo le aspettative, ma incontrando anche e soprattutto  in costante crescita il consenso e il favore di visitatori e partecipanti, in sinergia con i sempre più numerosi imprenditori - operanti nelle attività sia artigianali che di piccola e media impresa del territorio- che ne utilizzano gli spazi espositivi per presentare le loro produzioni.

Baiano Festa della NocciolaE’ un progetto articolato e curato con efficacia nel segno della gratuità del volontariato civico, di cui sono artefici i giovani e i … meno giovani - di ieri e di oggi- che in stretta continuità intergenerazionale formano la  comunità della Pro Loco che apre i battenti nella logo sagra di qualita webbella sede affacciata su corso Garibaldi, considerata tra le più efficienti e strutturate in Campania per il ventaglio di iniziative e servizi che è in grado di ideare e realizzare, di cui la Festa della Nocciola rappresenta il classico “fiore allocchiello” con il suo specifico progetto. Un positivo trend di progetto, per il quale alla Festa della Nocciola nello scorso aprile è stato conferito dalla presidente del Senato, Maria Elisabetta Casellati - nella cerimonia svoltasi a Palazzo Madama in cui si ritrovarono tante belle e significative espressioni delle tradizioni territoriali del Bel foto8 1 612x381Paese- il marchio identificativo di Sagra di qualità, con l’inserimento nella top ten delle eccellenze italiane. E’ il brand di riconoscimento, attribuito dall’ Unione nazionale delle Pro loco italiane sulla base dell’osservanza di rigorosi parametri e criteri - inclusi quelli della  storicità delle manifestazioni e delle particolari garanzie d’igienicità per gli eventi enogastronomici- che rappresentino in modo esaustivo gli usi, i costumi e le tradizioni culinarie e d’arte dolciaria che fanno “leggere” e comprendere i territori  al filtro dell’immaginario e delle culture materiali delle comunità che li vivono. 

                       

Ambientazione e programma 

70562766 10214611706068149 3639842933475115008 n13-14-15 sono le giornate di week end della settimana appena iniziata dedicate alla Festa della Nocciola-Sagra di qualità, promossa ed organizzata dalla Pro Loco, con il Patrocinio del Comune di Baiano, dell’Ente Parco del Partenio, dell’Unione regionale delle Pro Loco della Campania. Inalterata si conserva l’ambientazione, in cui la Festa si animerà, inglobando l’area della Villa comunale - con i suoi accoglienti spazi, ambienti, parco-giochi, viali e pregevoli alberature - piazza Santo Stefano e piazza Francesco Napolitano, contornata dai caratteristici sempre verdi lecci, piantati ad inizio del ‘900 ed inseriti nell’Albo dei Patriarchi verdi della Regione-Campania

Avellana 4 copertina 2019 per webRicco e ben configurato nei dettagli ,il prospetto delle Aree, in cui vivrà la Festa; si va dagli stand dell’enogastronomia agli spettacoli di musica, balli, arte varia e canzoni folk; dall’esposizione delle produzioni delle eccellenze imprenditoriali del territorio per la piccola e media impresa al progetto “Germogli del Baianese”; dalle mostre tematiche sulle tradizioni e sulla storia locale al Focus sulle mondo delle api e sulla  biodiversità, con la presentazione del Quaderno dellambiente, edizione 2019, pubblicato a cura dell’Associazione la Piccola cometa Alessia Bellofatto. Sono aree attrezzate ad hoc per l’accoglienza e per catalizzare l’interesse dei visitatori e partecipanti. E va ricordato che nell’edizione 2018, la Festa fu onorata da oltre dieci mila presenze, con oltre sei mila visitatori che resero omaggio agli stand dall’arte culinaria e dolciaria, con pietanze per “primi piatti”, fritture e specialità locandina focus 2019 salviamo le apitutte preparate con ingredienti a base di nocciola. Ad integrare e arricchire le aree della Festa, gli itinerari con visite guidate ad Avella, in agenda domenica. Un itinerario punta sulla riscoperta delle testimonianze parlanti del millenario patrimonio storico-culturale e archeologico della città, tra le più interessanti della Campania, l’altro itinerario costituisce un originale Sodano imagesN32JPUN3percorso sensoriale, curato dallo Slow Food regionale della Campania  per la conoscenza e ri-scoperta della Nocciola, elemento botanico di primario valore nel sistema della biodiversità, oltre che inconfondibile elemento naturale dell’assetto paesaggistico locale e fonte di lavoro e vita produttiva reale; un  percorso sensoriale che si svolgerà nell’Azienda Sodano

Noblesse oblige, il tocco di classe alla Festa della Nocciola-Sagra di qualità sarà impresso dei ragazzi e delle ragazze dell’Istituto comprensivo “Giovanni XXIII”. Come nelle precedenti edizioni, indossando le caratteristiche “pettorine” spetterà loro garantire l’osservanza della raccolta differenziata nelle Aree della Festa. Un impegno da … provetti e inflessibili vigilantes. E i buoni risultati si sono sempre visti.   

Sulla via dei castelli continua il viaggio de Il Normanno

Dopo l’incontro che si è svolto lo scorso 27 luglio a Scalea, sulla splendida Riviera dei Cedri, all’ombra del castello normanno, il tour di presentazioni del romanzo storico Il Normanno presenta la prossima tappa Irpina. Zungoli, tra i Borghi più belli d’Italia e Bandiera Arancione TCI, ospiterà domenica 4 agosto l’evento

 

Monteforte Irpino Castello 800x445N.R - 04.08.2019 -. Sugli antichi tratturi appenninici si snoda la Storia dei normanni. Crocevia tra il Ducato di Salerno, l’enclave pontificia di Benevento, il Regno di Napoli e la Puglia, l’Irpinia vide la fioritura di fortificazioni e castelli di epoca normanna che oggi, al di là delle bellezze naturali che la identificano come la Verde Irpinia, la rendono anche meta degli amanti del Medioevo.

Tra ruderi e manieri ben conservati, l’Irpinia offre paesaggi di una bellezza mozzafiato.

castello di ZungoliDa Monteforte Irpino, luogo di ambientazione del libro, dove i ruderi del Castello rappresentano le vestigia di una Storia importante, a Zungoli, dove il Castello Normanno domina il centro abitato, conservando tutto il fascino e lo splendore dei fasti delle casate che lo hanno abitato, il viaggio sulle tracce dei normanni continua con la presentazione de Il Normanno, il romanzo storico di Eleonora Davide.

Domenica 4 agosto alle 19,00 il Cortile del Castello ospiterà la presentazione del romanzo, che sarà preceduta da una visita guidata al Castello alle 18,00.

Dopo i saluti del sindaco di Zungoli Paolo Caruso e del sindaco di Monteforte Irpino Costantino Giordano, a discutere del libro saranno la studiosa di storia locale Giovanna della Bella, il manager del patrimonio culturale Diego della Bella e la giornalista Maria Paola Battista. A moderare sarà la scrittrice Maria Loreta Chieffo. Sarà presente l’autrice.

 

Zungoli AV Vedute del Castello 006 800x445Zungoli, già annoverato tra i Borghi più Belli d’Italia, dallo scorso anno ha ottenuto la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.

Il Castello normanno di Zungoli fu maniero e poi divenne residenza della famiglia Susanna, benvoluta e apprezzata dagli abitanti del luogo. La cinta muraria del castello si apriva in corrispondenza delle quattro porte: la Porta Sant’Anna, la Porta di basso, la Porta Palazzolo e Porta Castello, che ancora oggi esistono.

La torre normanna, strutturata su tre livelli già all’epoca della costruzione, aveva le capriate in legno e nessun tipo di copertura; il signore del castello dormiva nella piccola zona notte, situata nella parte più alta, per non avere sorprese. In seguito, la torre divenne una vera e propria abitazione insieme a tutto il sistema del castello e vi fu costruita una copertura dalla particolare forma a pan di zucchero. La torre controllava tutta la vallata sud-ovest.

Il Regio Tratturo e la Via Erculea, facevano di Zungoli un luogo di passaggio appenninico che collegava i pascoli di montagna con i pascoli di pianura. In questa zona impervia si originarono delle caverne, dei cunicoli naturali che furono, probabilmente, il primo rifugio del popolo bizantino in via di fuga verso la loro madrepatria quando arrivarono i Normanni.

 

locandina Zungoli ridIl Normanno, romanzo storico, Amazon, 2019

Anno Domini 1111: Monte Forte domina il passo verso l’Irpinia con il suo imponente castello. Il signore Guglielmo il Carbone è normanno di nobile stirpe e governa con saggezza. Ma un giorno accade qualcosa di inaspettato che mette in discussione il suo dominio su quelle terre. Omicidi, tradimenti e misteriosi simboli attirano l’attenzione del signore che inizia a investigare aiutato da una splendida e misteriosa fanciulla, da fra’ Guglielmo da Vercelli, da un fedele amico e dai valorosi compagni d’arme. Sullo sfondo la tormentata storia dell’Italia meridionale, governata a macchia di leopardo da longobardi, normanni e bizantini in continuo conflitto tra loro, ma anche la grande ricchezza di conoscenze e tradizioni nascosta nei monasteri e nelle corti in un periodo storico ancora poco conosciuto. Una dolce e travolgente storia d’amore si sviluppa mentre l’intreccio del giallo si dipana…

 

L’autrice - Eleonora Davide è napoletana, giornalista, geologa e laureata in discipline storico-musicali, vive in provincia di Avellino; dirige la testata giornalistica on-line WWWITALIA (www.wwwitalia.eu).

Si è interessata di storia locale, scrivendo un libro sulle origini del paese in cui vive. Ha ricostruito la storia trentennale dell’Associazione musicale in cui canta come corista dedicandole un volume.

Ha pubblicato e pubblica saggi scientifici in ambito geologico e musicale, su riviste e pubblicazioni di settore. Ama la lettura. È appassionata di Storia. Organizza eventi letterari, promuovendo in particolare gli autori irpini.