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Al Museo di Capodimonte di Napoli: L’arte racconta il paesaggio

Percorso guidato in occasione della Giornata del Paesaggio.

Museo Capodimonte e parcoN.R. - 13.03.2017 - Un percorso guidato, attraverso dipinti significativi di Antonio Joli, Claude-Joseph Vernet e Jacob Philipp Hackert,  racconta la nascita e lo sviluppo dei Siti Reali Borbonici, a partire dal Settecento con l’insediamento di Carlo di Borbone nel Regno di Napoli.

L’Appuntamento è per martedì 14 marzo 2017 al Museo di Capodimonte di Napoli in occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio. Sarà possibile prendere parte alla visita guidata che partirà dalle collezioni del Museo per proseguire nel Real Bosco, alternando i dipinti alle bellezze del parco.

Le visite, gratuite per i possessori di biglietto di ingresso al Museo, si svolgeranno alle ore 11.00 con la visita agli Appartamenti Reali e alle ore 11:30 con la visita al Real Bosco.  

Il percorso è indirizzato a tutte le fasce di pubblico, previa prenotazione via mail all'indirizzo:

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Il costo del biglietto di ingresso è di 8 euro.

MUGNANO DEL CARDINALE: UNA PUBBLICAZIONE DEL RETTORE DEL SANTUARIO DI SANTA FILOMENA METTE FINE ALLE INCERTEZZE SULLA DEVOZIONE ALLA SANTA

Tre centri scientifici di fama nazionale hanno definitivamente sciolto i diversi dubbi a seguito dl un Decreto della Sacra Congregazione.

Il lavoro di Don Braschi copertina IMG 2208N.R. - 28.02.2017 - E’ stato pubblicato l’ultimo lavoro di Don Giovanni Braschi, Rettore del Santuario di Santa Filomena, “La Tomba di Filomena tra scienze e fede”, che costituisce la sintesi di un impegno quarantennale per la causa filomeniana.

Infatti Don Giovanni Braschi, durante il suo sacerdozio, ha sempre cercato di portare alla luce la verità sulla tomba della Santa tanto venerata a Mugnano e non solo, tanto che è stata anche compatrona del Regno delle due Sicilie.

Tre centri scientifici di fama nazionale: L’Opificio delle Pietre Dure e Laboratorio di Restauro di Firenze, il Centro Universitario degli Studi di Milano-Bicocca, il Consorzio Interuniversitario per lo Sviluppo dei Sistemi a Grande Interfase, a cui sono stati affidati i reperti archeologici della tomba di Santa Filomena, hanno definitivamente dato un responso positivo a diversi dubbi.

don giovanni braschi e1487968497343E’ stato accertato, in definitiva, che la tomba di Santa Filomena, locata nelle catacombe di Priscilla a Roma, risale al periodo delle persecuzioni cristiane (150 – 250 d.C) e che i tre laterizi che sigillavano la tomba, disposti in maniera errata, non sono mai stati riutilizzati. Inoltre è stato chiarito che il vasetto, ritrovato nella tomba, ha effettivamente contenuto del sangue.    

Queste conclusioni spazzano definitivamente via ogni incertezza, nata dopo il Decreto della Sacra Congregazione del 1961 che dichiarava l’inesistenza della Santa.

La presentazione del libro di Don Giovanni Braschi è stata scritta da Mons.Beniamino De Palma, già Vescovo di Nola, che alla fine scrive: “Come pastore della Chiesa di Nola mi sento, per quanto è nel mio potere, di rassicurare i fedeli sulla devozione a Santa Filomena, testimone della Luce di Cristo. La scienza è stata di grande aiuto.”

E’ stato messo, quindi, un definitivo punto fermo sull’esistenza della Santa, la cui devozione è molto sentita dai Mugnanesi, che ne hanno esportato il culto anche nei Paesi Europei e nelle Americhe.

Tutti i Mugnanesi ringraziano il Rettore per il suo impegno e gli augurano una pronta guarigione dopo l’intervento subito qualche giorno. Gli auguri di pronta guarigione sono d’obbligo anche da parte della Redazione de IL MERIDIANO.

Avella / Teatro Comunale “Biancardi”: Si presenta “135 chili di bignè, pane e merendine” di Vincenza Luciano

Il lavoro quale tassello importante della strategia di promozione e valorizzazione della Fondazione “Avella Città d’Arte”.

copertina libro LucianoSaverio Bellofatto - 03.03.2017 - Alimentare il desiderio“, uno slogan appropriato per esprimere un cambiamento di strategia: dalla conoscenza della malattia anoressico-bulimica alla spiegazione di cosa significa abitare soggettivamente il proprio corpo e la sua immagine.

Accanto all’imprescindibile azione di conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale è ormai acquisito il ruolo della cultura come risorsa economica per lo sviluppo locale, risorsa essenziale per la convivenza civile, il benessere dei cittadini e per sostenere i processi di crescita economica della comunità.

La cultura, così concepita è il cardine di un progetto complessivo di rigenerazione urbana e la Fondazione “Avella Città d’Arte” si pone l’obiettivo di operare nel sociale e nell’opinione pubblica al fine di offrire uno spazio per rimettere in moto il desiderio del soggetto e l’emergenza della particolarità, al di là dell’omologazione imposta dal discorso sociale dominante.

16649147 1581253948555376 5878249929912207835 nE l’unica via di accesso ad una vita che permetta l’espressione delle potenzialità di un essere umano è l’incontro con luoghi, persone, esempi, messaggi, che sappiano stimolare il desiderio e la curiosità per il mondo.

In questa premessa è racchiuso un tassello importante della strategia di promozione e valorizzazione della Fondazione “Avella Città d’Arte”, che sabato 4 marzo 2017, alle ore 10.30, presso il Teatro Comunale “Domenico Biancardi” di Avella,, presenta “135 chili di bignè, pane e merendine” di Vincenza Luciano.

L’Autrice, nel suo lavoro, riesce a far dialogare, in maniera significativa dati biografici e produzione artistica, attraverso un’accurata e struggente analisi interiore ed una coinvolgente contestualizzazione storica. In questo percorso emerge una personalità intimamente conflittuale, in continuo scontro con il reale, che trova un equilibrio solo con la guarigione dal disturbo del comportamento alimentare, avvenuta grazie al percorso psicoterapeutico.

Pubblicazione1 2 e1486153363744 347x275Il convegno si aprirà con i saluti del Presidente della Fondazione Avella “Città d’Arte”,avv. Antonio Larizza,e del Sindaco di Avella,avv. Domenico Biancardi.

Seguirà l’intervento dell’On. Vincenzo Alaia, Consigliere Regionale e Vice Presidente della Commissione Sanità della Regione Campania; previsti, poi, quelli delprof. Pietro Forestieri, Docente della Federico II di Napoli e Direttore del D.A.I. di Gastroentertologia, Endocrinologia e Chirurgia; delladott.ssa Massimina Langella, Psicologa e Psicoterapeuta; dellaD. S. dell’Istituto Comprensivo “Mons. Pasquale Guerriero” di Avella, prof.ssa Giuseppina Ambrosino; delD. S. del Liceo Scientifico Statale “Enrico Medi” di Cicciano, prof. Pasquale Amato

I lavori si concluderanno con l’intervento dell’avv. Vincenza Luciano, autrice del libro.

L’organizzazione ringrazia la Casa Editrice “L’Erudita” per la fiducia accordata, gli Istituti Scolastici coinvolti: il Liceo Scientifico Statale “Enrico Medi” di Cicciano e l’Istituto Comprensivo “Mons. Pasquale Guerriero” di Avella; l’Azienda “Effe4 Arredamenti” di Sperone (Av) ed i suoi validi Architetti Pietro e Stefania Fiore per la collaborazione.

Musica, arte e cultura al castello di Gesualdo

La manifestazione per celebrare la chiusura del primo ciclo quinquennale del Liceo musicale Aeclanum di Gesualdo

Gesualdo 1N.R. – 03.03 2017 - Uno spettacolo di musica e cultura fortemente voluto dalla dirigenza scolastica e dalla coordinatrice Palma Sasso, Domenica 5 Marzo alle ore 18 e 30 presso il Castello di Gesualdo, per celebrare la chiusura del primo ciclo quinquennale del Liceo musicale Aeclanum di Gesualdo, paese natale del grande compositore irpino, nel quale videro la luce la maggior parte delle sue Madrigali.

La serata, patrocinata dal Comune di Gesualdo e dalla Regione Campania, si articola in diverse fasi ognuna delle quali è legata ad uno specifico aspetto culturale-artistico della nostra terra.

Gesualdo 2Entrando nello storico maniero, si incontra una prima sala dove, accompagnati dal suono dei violinisti del liceo musicale, sono esposti i modelli della collezione di abiti Io che amo solo te, della giovane stilista di successo di origine Pompeiane Maria Rosaria Boccia.

Nel salone delle feste del castello la cantante lirica nonché insegnante del liceo di Gesualdo Annunziata D'Alessio presenterà il suo interessantissimo lavoro letterario Nietzesche interpreta Bizet.

Successivamente il Maestro Espedito De Marino ultimo chitarrista del grande Roberto Murolo presenterà il suo ultimo disco un omaggio ai grandi artisti della musica Italiana e Napoletana con pezzi di Gesualdo 3 Lucio Dalla, Pino Daniele, Luigi Tenco, Fabrizio De Andrè.

La serata proseguirà con il mastro fornaio Carmelo Esposito promotore dell'associazione Pompeii convivium che illustrerà la tradizione legata agli antichi prodotti cerealicoli presentando il panis Pompeii, il dolce usato dai pompeiani nei banchetti patrizi ,al tempo dell'antica Roma. Serata si concluderà sulle note della Vita è bella di Nicola Piovani eseguita dall'orchestra del liceo musicale diretta dal maestro Marco Colella

Carnevale palmese: Lo spettacolo delle “Quadriglie” entra nel vivo domenica 26 e martedì 28 febbraio

La tradizione pronta a ripetersi e a stupire. Ospite d’onore, Maurizio Casagrande

Palma Campania 2liria tar - Palma Campania – 25.02.2017 - Il Carnevale palmese pronto a stupire ancora una volta gli occhi ed i cuori di tutti. Il culmine della kermesse, che di fatto coinvolge l’intero mese di febbraio, è atteso per domenica 26 febbraio e martedì 28. Un doppio appuntamento in cui le famose “Quadriglie” daranno il meglio di sé con coreografie, musiche, ma soprattutto costumi davvero unici la cui cura sartoriale richiama da sempre appassionati e turisti.

Le “Quadriglie” rappresentano l’elemento distintivo di questa tradizionale manifestazione, che affonda le proprie radici nel carnevale napoletano del 1700. Si tratta di formazioni folcloristiche composte dai cosiddetti “quadrigliati”, tutti vestiti con bellissimi costumi e maschere curatissime, realizzati in base ad un tema prescelto. Le "Quadriglie” si esibiscono disponendosi a “cerchio”nelle postazioni prestabilite, ed eseguendo il “Canzoniere” accompagnate da una fanfara. Al centro spicca la figura carismatica del maestro che con la bacchetta dirige la musica: la sua abilità sta non solo nella capacità di scandire i ritmi ma soprattutto in una particolare mimica, anche goffa e ironica, in grado di catturare l’attenzione di tutti.

Palma Campania 1L’unicità di questa tradizione ha accresciuto un sempre maggiore interesse culturale. Due anni fa, ad esempio, è stata già avviata un’istanza per il riconoscimento Unesco mentre il marchio delle “Quadriglie” è stato registrato. “Puntiamo ad una sempre maggiore promozione dell’evento anche sul piano internazionale”. Ci dice il vicesindaco con delega al Carnevale, Sabato Simonetti, facendo riferimento all’iscrizione al circuito europeo “Carnival” .

 L’edizione di quest’anno sarà impreziosita dalla presenza del noto attore Maurizio Casagrande, già presente ad alcune manifestazioni del cartellone, che si è dichiarato di essere entusiasta dell’evento e del calore della gente.

Nei giorni clou di domenica (Messa in scena) e martedì (Canzoniere) l’intera cittadina di Palma, da tempo già addobbata dalle luminarie, sarà coinvolta da musica e colori: lo spettacolo convergerà poi sul palco centrale, ultratecnologico, di piazza Mercato. A condurre le due serate finali saranno Angelo Martino ed Ertilia Giordano.

Per quest’anno sono nove le “Quadriglie” partecipanti che hanno già dato un saggio della bellezza dei costumi e della creatività dei temi durante la prima sfilata di domenica scorsa, 19 febbraio. Un’ anteprima che ha rappresentato una novità assoluta con una risposta di pubblico notevole a riprova della bontà dell’ iniziativa della neo – Fondazione carnevale.

“Sarà un Carnevale che stupirà tutti – afferma il presidente della Fondazione, Franco Sorrentino, affiancato nel suo lavoro dai consiglieri Donato Vuolo, Claudio Ferrara, Angelo Martino, e dal direttore artistico, Lorenzo Maffia – un evento che segnerà il connubio perfetto tra tradizione e innovazione”

A valutare le performance delle quadriglie sarà la giuria nominata dalla Fondazione su indicazione del direttore artistico, Lorenzo Maffia, che ha individuato professionisti di altissimo profilo con esperienze pertinenti alle varie categorie di giudizio. Quello delle quadriglie è uno spettacolo in cui nulla viene lasciato al caso, espressione di un anno di lavoro che si intensifica nelle ultime settimane nel “Villaggio delle Quadriglie”di via Frauleto, dove le nove formazioni provano le coreografie.

Per le giornate di domenica 26 e martedì 28 febbraio sono attese, complessivamente, oltre 100.000 persone. Un evento rispetto al quale la città si è preparata in maniera adeguata con i tre parcheggi di via Nola, di via Circumvallazione, dell’area Pip, e un apposito servizio navetta. L’inizio delle esibizioni è previsto per le 15.30 circa. “Non posso che invitare tutti ha Palma Campania – conclude il sindaco Vincenzo Carbone – per godere di un evento unico, magico, indimenticabile”.

Ecco di seguito i nomi delle Quadriglie partecipanti ed i relativi temi:

·         Scugnizzi con il tema de “Las Vegas, viaggio alla scoperta della città del peccato”

·         Studenti con il tema “La Bella addormentata”

·         A Livella con il tema “vide ‘o mare quante è bello ppe’ e venti anni rà livella”

·         MoNellì con il tema “Nu matrimonio napulitan”

·         Scusate il ritardo con il tema “Orient’…ati a non dormir”, ispirato all’opera della Turandot

·         Gaudenti con il tema “Ma che freddo fa”

·         Teglanum con il tema “The Lion King”

·          Tutta n’ata storia con il tema “I love the 80’s…the best of”

·         Pozzoromolo con il tema “Il burattino meraviglioso: Pinocchio”