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Mense e pulizie, il 24 mobilitazione nazionale: 80mila lavoratori vogliono risposte!

Estensione della copertura degli ammortizzatori sociali, erogazione immediata delle indennità, riapertura dei servizi mensa a settembre, sono queste le richieste alla base della giornata di mobilitazione nazionale indetta dalle organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Uiltrasporti per il prossimo 24 giugno con presidi e manifestazioni organizzati nelle città, province e regioni.

 

Mobilitazione 24 giugno images0F3ZRATWFrancesco Molaro – 23.06.2020 - Mense e pulizie scolastiche e aziendali, sono oltre 80mila le lavoratrici e i lavoratori coinvolti, di cui 39mila delle mense scolastiche e 13mila delle mense aziendali. Un presente difficile e un futuro ancora più incerto, per il quale è indispensabile trovare una soluzione al più presto.

Le lavoratrici e i lavoratori delle mense delle pulizie scolastiche hanno terminato la copertura dell’ammortizzatore sociale (Fis) con causale emergenza Covid-19, in molti sono senza reddito da 3 mesi per responsabilità delle numerose imprese che non hanno anticipato l’assegno ordinario e per il grave ritardo nella liquidazione dell’indennità da parte dell’Inps.

Come ogni anno, lavoratrici e lavoratori vedranno sospesi i loro contratti a giugno, con la fine dell’anno scolastico, rimanendo per questi mesi senza retribuzione, senza ammortizzatori e senza possibilità di ricercare una nuova temporanea occupazione, preclusa dagli effetti della crisi in atto. Senza una prospettiva certa rispetto ai tempi e alle modalità di ripresa dei servizi per l’anno scolastico 2020/2021.

Le lavoratrici e i lavoratori delle mense e pulizie del settore privato c.d. “aziendali” stanno esaurendo la fruizione delle settimane di Cassa in Deroga, previste dal Dl Rilancio, al termine delle quali non ci sono ammortizzatori ordinari perché l'azienda committente non ha, a sua volta, dipendenti diretti in cassa integrazione. Quello che è avvenuto durante l'emergenza sanitaria e che proseguirà in larga misura nei prossimi mesi è infatti la non riattivazione o la ripresa solo parziale dei servizi in appalto per effetto dei cambiamenti nell’organizzazione del lavoro da parte delle imprese committenti a partire dal ricorso allo smart-working.

Pur avendo già più volte sollecitato, senza successo, le istituzioni, le organizzazioni sindacali chiedono a Governo, Regioni, Comuni e Imprese, confronti per individuare percorsi condivisi e soluzioni per prorogare, di almeno 27 settimane gli ammortizzatori con causale “Covid-19”; la ripresa dell’anno scolastico a settembre, in presenza e in sicurezza per tutti, prevedendo il mantenimento del servizio mensa; prevedere l’accesso agli ammortizzatori sociali ordinari senza condizionalità rispetto al committente per le imprese e i lavoratori delle mense e delle pulizie c.d. “aziendali”; una riforma degli ammortizzatori sociali per non discriminare i lavoratori in appalto e dare risposte strutturali per i lavoratori part time ciclici; misure di sostegno economico straordinarie per affrontare l’emergenza.
Non c’è tempo da perdere: servono certezze oggi, per il lavoro e per il futuro.

Conclusa la VI edizione della Festa dei Libri e dei Fumetti di Avella in edizione on-line

Dopo circa tre mesi di attività, Saverio Bellofatto, l’ideatore e factotum della manifestazione, fa il punto della situazione, ringraziando tutti quelli che hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione e dando appuntamento a tutti all’edizione live, fissata dall’ 1 al 4 Ottobre 2020, presso il Convento Francescano ed il Teatro Comunale “Biancardi” di AVELLA.

 

 

Festa dei Libri 40144 1427713900Questa breve lettera di ringraziamento che rivolgo a tutti gli amici e al pubblico, che ci hanno seguito, la scrivo in un giorno particolare: la notizia del 4 giugno in Campania “positivi zero” e la ricorrenza della Giornata Mondiale dell’Ambiente che si celebra in tutto il mondo oggi 5 Giugno.

Siamo contenti di aver animato questa bella piazza virtuale con scritti, poesie, slogan, disegni e musica prodotti da scrittori, giornalisti, artisti, docenti e soprattutto dai ragazzi degli Istituti Comprensivi di Pratola Serra, “Manzoni” di Mugnano del Cardinale, “Bruno – Fiore” di Nola, “F.lli Mercogliano – Guadagni” di Cimitile e del Liceo Artistico “Cassinari” di Piacenza.

La Festa onlineI sentimenti scaturiti dal “distanziamento sociale” dal “confinamento”, espressi nei loro scritti e raccolti in quattro antologie on line, sono un testimonianza “storica” di questo tragico periodo per l’umanità. Non c’è rassegnazione in queste narrazioni, tutt’altro, una presa di coscienza, un momento di riflessione, impegno, promesse e speranze per il futuro.

Una cosa è certa, di questa riduzione significativa delle attività industriali, dei trasporti, del traffico, ne ha beneficiato l’ambiente naturale, fiumi e mare, aria e suolo, flora e fauna che hanno “Respirato”!

Questo deve far capire a tutti che c’è bisogno di un cambiamento di stili di vita e cercare di tutelare la nostra “Casa Comune”.

Secondo Volume page 1La salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità, l’amore per la natura, la riscoperta delle bellezze del creato, la solidarietà, questo il filo conduttore dei lavori presentati dai ragazzi delle scuole medie e che, suonano come una dolce anteprima dell’atteso “Premio di Poesia per Ragazzi “ Alessia Bellofatto”, promosso dall’Associazione Le Ali della Vita, diretto da Anna Napolitano e Cettina Prezioso, giunto all’ottava edizione, concorso che come tutti gli anni si terrà nel mese di novembre.

La kermesse on line, ideata e diretta dal nostro direttore artistico Antonietta Gnerre, ha riscosso un lusinghiero successo di partecipanti e di pubblico. Le cartoline impaginate nel format “100 parole”, arricchite da immagini e slogan, sono state pubblicate sui social, man mano che giungevano alla nostra redazione.

2 Volume EditTantissimi i like, i commenti e le condivisioni. Abbiamo pubblicato quattro Antologie Sfogliabili on line, due per gli autori e due per i ragazzi, che a breve saranno edite anche in formato cartaceo.

Ebbene, la festa virtuale è giunta alla conclusione e, Covid permettendo, l’appuntamento live è fissato dall’ 1 al 4 Ottobre 2020, al Convento Francescano e al Teatro Comunale “Biancardi” di AVELLA.

Ritornerà la nostra libreria solidale ricca di libri e fumetti, artigianato artistico, mostre, e gli stand delle eccellenze gastronomiche del Parco del Partenio. Ritorneranno scrittori, poeti, artisti, fotografi, musicisti, giornalisti … e poi le scuole ad animare questo nostro sogno di amore e condivisione.

La Festa 2020 103203789 537809590248115 6550833290199197723 nGrazie a: Antonietta Gnerre, Direttore Artistico della Festa che ha coordinato tutto il progetto, e ad Anna Napolitano e Cettina Prezioso delleALI DELLA VITA, Riccardo D’Avanzo dellaMELA, Pietro Luciano

della PRO LOCO ABELLA, Felice D’Anna dellaPRO LOCO BAIANO per il loro spassionato contributo.

Le scuole: IC di Pratola Serra, Istituto Paritario San Vincenzo Pallotti di Avella, IC G. Bruno – M. Fiore di Nola, IC F.lli Mercogliano – Guadagni di Cimitile, Liceo Artistico   Cassinari di Piacenza.

I docenti: Rachele Carpino, Maria Rosaria Colletta, Domenico Della Pietra, Sabrina De Canio, Daniela Mancusi, Simona Passalacqua, Carmela Montazzoli per la fattiva collaborazione e i dirigenti scolastici, tutti, per la disponibilità.

I giornalisti: Gianni Amodeo, Barbara Ciarcia, Gianni Maritati, Antonio Caggiano, Nello Fontanella, Gianni Festa, Crescenzo Fabrizio.

Il Maestro Luca De Prisco, Fisarmonicista.

Greenopoli con il Prof. Giovanni De Feo.

Tutti gli autori che hanno partecipato.

Tutti i ragazzi che hanno contribuito a rendere vivace la manifestazione.

Tutti gli amici che condividono con noi amore per i libri, per la lettura e per l’ambiente!

  Saverio Bellofatto

 

I link delle antologie:

https://www.sfogliami.it/fl/197936/v9c5uyn8t6s28ns33h9jyrb9t7gnrc1t

https://www.sfogliami.it/fl/201610/vp9n5jfmh4bsuheer232tefvvu55m

https://www.sfogliami.it/fl/202104/8d6e7deemjhcy6bkyqdvxcv37rrkk414

https://www.sfogliami.it/fl/203290/btxu74xcs1dt4xc1hkb67msp442jjvt

Scomparso Giacomo Verde, videoartist e docente accademico

Lutto nel mondo della cultura e dell’arte, per la sua scomparsa all’età di 64 anni. Tra i pionieri nel campo della sperimentazione con le arti elettroniche in Italia, è stato l’inventore del tele-racconto. Foto: Fonte Internet.

Giacomo Verde 95722531 10223487562243120 2757844504156307456 nPietro Luciano – 03.05.2020 - Lutto nel mondo della cultura e dell’arte, per la scomparsa, nella nottata tra il 1 ed il 2 maggio, del videoartist Giacomo Verde, tra i pionieri nel campo della sperimentazione con le arti elettroniche in Italia e inventore del tele-racconto, dove la telecamera riprende piccoli oggetti animati dal narratore in tempo reale e il televisore li ritrasmette in diretta.

Nato a Cimitile (Na) nel 1956, dove il padre Mario faceva il sarto, mentre la madre, Orsola Abate, era di Avella (Av), giovanissimo migra insieme alla famiglia in Toscana. Si diploma all’Istituto d’Arte di Firenze. Trascorre 12 anni a Treviso, poi dal 1998 vive a Lucca ma come cittadino del mondo, lavorando spesso all’estero.

Giacomo Verde 95556342 2604584529785175 1161458533791694848 oA partire da metà anni Settanta, la sua carriera artistica si sviluppa tra musica, animazione e teatro di strada, approdando, nel decennio successivo, alla videoarte, forma espressiva che lo vedrà tra i massimi esponenti a livello italiano e internazionale. E’ un “Vesuvio” di idee. Produce video documenti molto conosciuti “Come s’era tutti sovversivi”, dedicato a Franco Serantini, o “Solo Limoni”, documentazione videopoetica in 13 episodi sull’anti G8 di GenovaAutore di oper’azioni incentrate su un utilizzo critico, consapevole e creativo della tecnologia “povera”, Verde realizza numerose tecno-performance, installazioni e laboratori, arrivando, nel 1989, a realizzare H & G tv, il suo primo tele-racconto, ispirato alla fiaba di Hansel e Gretel, dal titolo Molte Hansel e Molte Gretel, progetto di Giallomare con il quale partecipa ai più importanti festival europei di quegli anni.

E’ stato firmatario del manifesto reo – dadaista. È tra i primi artisti italiani a sperimentare, in campo espressivo, interattività digitale e net-art. E’ stato uno dei protagonisti della Minimal Tv, un’originale tv di strada prodotta nel 1996 dal festival Multiscena di Vinci. Ha animato, in musei e kermesse di ogni tipo, portandolo in scena per Giallomare nello spettacolo "Bit e Bold", Bit, lo straordinario personaggio del quale Giacomo era lo "schiavo umano". Agli inizi degli anni '80 ha fatto parte della mitica Banda Roselle di Bologna, una delle primissime street band italiane.

giacomo verde 280735 660x368E’ davvero difficile trovare qualche attività che non lo interessasse. Per fare un esempio, nel periodo del terremoto dell’80, venne ad Avella, il paese della madre, per imparare a suonare la zampogna, il tipico strumento del mondo pastorale del periodo di Natale. Anche successivamente è ritornato nei suoi luoghi di origine, ma sempre in brevi lassi di tempo, per ritrovare i parenti, ma anche, soprattutto, per ritrovare l’innata napoletanità che era radicata in lui.

Nel 2007, pubblica Artivismo tecnologico, scritti e interviste su arte, politica, teatro e tecnologia, edito dalla casa editrice Biblioteca Franco Serantini di Pisa. Del 1998 è il teleracconto Storie mandaliche, aggiornato poi nel 2004 e 2005. Ultimi lavori, lo spettacolo di narrazione con video-ologrammi L’albero della felicità, nel 2016, e la bellissima performance dal titolo Il piccolo diario dei malanni, del 2019, ambedue progetti creati in seno ad Aldes, associazione di Lucca con cui collaborava dal 1998. Nel 2018 è stato pubblicato il volume monografico Giacomo Verde– videoartivista, a cura di Silvana Vassallo, Edizioni Ets, Pisa.

Officina darte fotografica DadaFondatore, nel 2015, della web-rivista di cronaca teatrale Lo sguardo di Arlecchino, negli ultimi anni, ha dato vita anche ad un’intensa collaborazione con l’officina d’arte fotografica Dada Boom di Viareggio, entrando a far parte del collettivo che anima tale spazio, organizzando incontri, concerti, performance e spettacoli. Era attivo anche nel Museo popolare della pineta e nel rilanciare il Carneval VarignanoDocente all’Accademia delle Belle Arti di Carrara e di Torino, era in procinto di ottenere anche la cattedra di Venezia.

Un percorso di vita il suo dedicato alla ricerca del bello e del giusto con l’impegno nella cultura e nell’arte, ma che ha avuto anche momenti di vita privata, per così dire, che ha condiviso con la sua compagna Anna Maria Monteverdi ed il figlio Tommaso.

95466237 2853275348123826 1347813625712082944 oSi è speso fino all'ultimo all'interno del collettivo Dada Boom di Viareggio e giovedì 30 aprile, nonostante avesse l'ossigeno attaccato, ha partecipato alla riunione skype. Il Primo Maggio, giorno che, da alcuni anni, festeggiava con i soci di Data Boom, scriveva questo messaggio:"Eccomi qua!! Buon Primo Maggio a tutte e tutti!!! Anche se è davvero molto strano questo primo Maggio. Per il Corona Virus nel vostro caso e per il tumore nel mio. Nessuno di noi l'anno scorso si sarebbe immaginato questo 1 maggio. Chissà come sarà il prossimo? Ormai questo è andato. Quindi mi vien da augurarci buon 1 maggio 2021!! Che sia meglio di questo!! Facile è?".  Questo era, se vi pare, Giacomo”.

Dalle pagine di questo giornale giungano alla compagna Anna Maria, al figlio Tommaso, ai fratelli Sabatino e Luigi e alla sorella Assunta, le più sentite condoglianze da parte dello scrivente e degli altri cugini di Avella. 

20 Maggio 2020 3a Giornata Mondiale delle Api

La manifestazione indetta dall’ONU, quest’anno ha incontrato sulla sua strada il coronavirus. Il progetto ludico-educativo portato avanti dall’Associazione La Piccola Cometa “Alessia Bellofatto”, insieme al Parco del Partenio ed altri partners, celebrato on-line.

Ape 660x429 1Pietro Luciano – 22.05.2020 - Le Nazioni Unite, per ricordare il fondamentale ruolo svolto dalle api nel mantenimento dell’equilibrio naturale, hanno istituito la Giornata Mondiale delle Api, che ricorre il 20 maggio. Quest’anno è stata la Terza Edizione, che, a causa del coronavirus, non è stato possibile celebrare come si doveva.

Ma come mai si è voluto dare un’importanza così manifesta a questi piccoli animali?

Le api sono insetti fondamentali per la vita del nostro pianeta, poiché senza di loro, molto probabilmente, scomparirebbero gran parte delle varietà di piante, fiori e prodotti agricoli di cui noi stessi ci nutriamo. 

5EX0X0MMLe api, infatti, sono tra le protagoniste principali del processo d'impollinazione, ossia il trasporto di polline da un fiore all'altro che permette alle piante di potersi riprodurre.

Le api insomma, sono le "coltivatrici del pianeta" e per questo motivo l’ONU (Organizzazione delle Nazione Unite) ha accolto la proposta avanzata qualche tempo fa dalla Slovenia al fine di istituire una giornata mondiale dedicata al preziosissimo insetto impollinatore, che, da ora in avanti, verrà celebrata ogni 20 maggio.

La scelta di riservare un'intera giornata alle api e alla loro tutela è stata resa necessaria anche dai dati sempre più preoccupanti che, negli ultimi anni,g stanno gettando un'ombra inquietante sul futuro di questi insetti.

Infatti, secondo svariati studi e ricerche, le api stanno scomparendo da molte zone del pianeta, sia per la riduzione del loro habitat che per  il crescente inquinamento, che hanno complicato drasticamente la vita e la riproduzione di questi insetti, i quali sono quasi spariti dalla Cina e stanno rapidamente diminuendo in America ed Europa, Italia compresa, dove, oltre che impollinare, producono anche più di 30 qualità di mieli differenti. Il motivo? Sempre lo stesso: l'uomo.

GMALa scomparsa delle api dunque non solo comporterebbe un gravissimo danno economico, ma metterebbe a repentaglio l'esistenza stessa della razza umana, poiché «delle 100 colture che costituiscono il 90% della produzione mondiale di cibo, ben 71 sono legate al lavoro di impollinazione delle api».

Ma come si possono salvare le api?

Per prima cosa occorre una strategia comune tra le organizzazioni internazionali per arginare e risolvere il problema. Per questo, all'inizio del maggio 2018, ad esempio, l'Unione Europea ha messo al bando l'utilizzo di tre tipi di pesticidi considerati tra i più letali per le api.

Ma, anche noi, nel nostro piccolo, possiamo fare qualcosa, salvaguardando il verde delle nostre città, sostenendo iniziative come la raccolta firme di Greenpeace o coltivando nei giardini o sulle terrazze piante adatte ad accogliere le api e altri insetti impollinatori (malva, rosmarino, borragine, coriandolo ecc.).

Giornata 98944804 3534846526529432 3423640133834899456 oL’AssociazioneLa Piccola Cometa “Alessia Bellofatto, in collaborazione con l’Ente Regionale Parco del Partenio, presieduto da Francesco Iovino, il prezioso contributo del prof. Giovanni De Feo (Metodo Greenopoli) e dell'apicoltore Antonio Maietta, oltre al supporto delle Pro Loco, da il proprio contributo alla causa di questi piccoli, ma importanti animali,portando avanti un progetto ludico - educativo nelle scuole che ha per finalità la Salvaguardia delle Api e la Tutela della Biodiversità.

Purtroppo, quest’anno, a causa del coronavirus imperante, non è stato possibile l’attuazione del progetto presso le scuole del territorio, che sono state chiuse, come si sa, a tempo indeterminato.

Unica possibilità: continuare il progetto on line, come si stà facendo anche con questo articolo di giornale, con la certezza che, appena si potrà, “continueremo a viaggiare nel MERAVIGLIOSO MONDO DELLE API”, promette Saverio Bellofatto.

Intanto: STOP AI PESTICIDI!

Baiano: Dieci anni fa, scompariva Alessia Bellofatto, giovane talento artistico ….

Poesia, pittura e amore per la natura nelle sue opere ….. 

Alessia Bellofatto hqdefaultGianni Amodeo - 28\04\20 - E’ un arco esistenziale dallo spazio troppo circoscritto, quello che può racchiudere e contenere  la cronologia di appena diciassette anni di vita; è, tuttavia, un arco, quello che viene posto sotto luce, fatto ampliare e dilatare nella più spiccata e simbolica estensione possibile dall’ardore dei nobili ideali e dei generosi sentimenti, per approdare alla scoperta dei   vasti e illimitati orizzonti, su cui campeggiano gli ideali del Bello e del Buono, di cui si nutre l’Arte che eleva lo spirito in tutte le sue multiformi espressioni e rappresentazioni, sia  di linguaggio alto e sublime che di linguaggio piano e semplice per originalità ed ariosità.

Gli amori di Alessia hqdefaultE proprio nella contrapposizione tra brevità dell’esistenza anagrafica strettamente intesa e l’intensità della vita vissuta, si ritrova il profilo più diretto e significativo del mondo vissuto e trasfigurato dai pensieri di Alessia Bellofatto volata via il 29 aprile del 2010, sopraffatta da una patologia rara e del tutto ribelle ad ogni cura. Una metaforica contrapposizione, in cui l’intensità e le emozioni del vivere predominano e sormontano la brevità dell’esistenza, prolungandola ben al di là dei limiti temporali segnati dal fatidico aprile di dieci anni fa, per ritrovarsi in quelle variegate e cospicue sequenze di composizioni poetiche, racconti, ingegnose e gradevoli filastrocche, originali elaborazioni grafiche e pittoriche, che Alessia è venuta componendo nel corso del tempo che Le è stato concesso di vivere.

Un patrimonio di idee e pensieri, nel segno del Bello e del Buono con cui ha partecipato in varie regioni a  Concorsi letterari e di Varia umanità, acquisendo  lusinghieri e meritati riconoscimenti di merito e valore, senza dire della pubblicazione delle vere e proprie gemme artistiche ed editoriali, fra cui spiccano  Il Cantico delle Creature, splendidamente raccontato dai vividi e scintillanti colori Calendario 2017 IMG 2122delle illustrazioni parlanti di Alessia, omaggio a Francesco dAssisi e all’amore incarnato e vissuto dall’Assisiate  verso  gli animali, l’ambiente e la natura; amore in cui Alessia di riconosceva e ritrovava. E sulla scia de “Il Cantico delle Creature”, c’è la pubblicazione de “Lo zoo di Alessia”, la bella narrazione illustrata del mondo degli animali, essere senzienti e sentinelle del Creato, la serie dei Calendari artistici dedicati ad eventi religiosi e a manifestazioni folcloristiche, tra cui i culti dei Mai del territorio, con la collocazione speciale che merita Abbà, il magnifico calendario caratterizzato dalle illustrazioni ispirate da temi biblici.

ArteRakuE’ l’Alessia del talento e della sensibilità artistica, quella appena atteggiata, nel cui retaggio figurano tante altre testimonianze e opere di genialità e creatività non ancora pubblicate. Sarebbe, tuttavia, incompleto il rapido schizzo memoriale tracciato in suo onore e omaggio, se si tralasciasse il proficuo impegno profuso da Alessia per la personale formazione culturale, con l’approdo all’Istituto statale d’Arte “De Luca”, ad Avellino, la cui Aula Magna è intitolata ad Alessia; un impegno di studio e applicazione metodica tradotto in esiti di eccellente profitto.

Ma il volto e l’essere di Alessia, per configurarsi almeno esaurienti nei tratti e nelle linee generali, non possono essere scissi dalle patologie che per circa dieci anni hanno incrociato con i loro assilli, tormenti e sofferenze Alessia, con i tanti viaggi affrontati per raggiungere Genova e ricevere le cure necessarie Alessia e la Ferrari untitlednei reparti specialistici dell’Istituto “Gaslini”; viaggi di fiducia e di speranza, con i prediletti genitori Saverio Bellofatto e Carmen Masi.

Un rapporto di profondi affetti; quegli affetti, che fanno vivere Alessia nelle tante iniziative di carattere artistico – culturale ed editoriale, oltre che forte caratura solidale e d’impegno per l’educazione ecologica, promosse ed organizzate annualmente da “La Piccola Cometa”, l’associazione dedicata ad Alessia ed animata da papà Saverio e mamma Carmen.