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Salerno: Presentazione della Rivista Salternum nn. 34-35

locandina per Salternum CopiaC.S. – 24.02.2016 - Mercoledì 24 febbraio 2016, alle ore 18.30,  presentazione della rivista Salternum, anno XIX, nn. 34-35 presso l'Aula Magna dell'Istituto Scolastico 'Giacinto Vicinanza' - via Vittorio Emanuele, n. 153 - Salerno.
Intervengono: Marina CIPRIANI - già Direttrice Museo Archeologico Nazionale e degli scavi di Paestum e Maria Consiglia NAPOLI - Università degli Studi di Salerno. 
Coordinano i lavori Chiara Lambert e Felice Pastore.

presentazione Salternum 3Durante la serata sono stati presentati i prossimi appuntamenti dei I Mercoledì Archeologici, che cominciano il 16 marzo 2016  con la presentazione del libro di Federico MarazziLE CITTA' DEI MONACI - Storia di spazi che avvicinano a Dio”, Jaca BOok Architettura.
A maggio 2016 per Salerno Porte Aperte “ L'ETA' DEI PRINCIPI GUAIMARI DI SALERNO TRA LONGOBARDI E NORMANNI”, mini ciclo di 4 conferenze.

Per info: Felice Pastore  cell. 338/1902507

INVITO A LAURO: IL CASTELLO E LE SUE RICCHEZZE

locandina di LauroN.R. - 21.02.2016 - L'Associazione Ricreativa Culturale Pro Lauro ha organizzato visite al Castello Lancellotti nei giorni 27 e 28 febbraio, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00.

Oltre ad essere guidati attraverso gli ambienti nobiliari dell'antico maniero, i visitatori potranno degustare i prodotti tipici locali, a cura del Bar Norge, e immortalare la giornata grazie ad una foto ricordo all'interno della scuderia.

Giulia Falzarano in concorso allo Steinway

La baby pianista airolana si esibirà a Verona.  In palio la partecipazione al Festival Internazionale di Amburgo.

logomilleeunanotaMario Tirino – 05.02.2016 - Un altro passo verso il pianismo nazionale. La baby pianista airolana Giulia Falzarano, appena 10 anni, si esibirà domani, sabato 6 febbraio, presso la Sala Bouvette del Palazzo della Gran Guardia a Verona, per il prestigioso Concorso Steinway per giovani talenti. Giulia, allieva dell’Accademia “Mille e una nota” di Airola, si misurerà con altri talenti in erba under 16 provenienti da tutta Italia, suonando di Johann Sebastian Bach “Preludio e Fuga n. 2 in Do Minore”. In palio per il vincitore assoluto c’è la partecipazione al Festival Internazionale Steinway “Young Talents in Concert”, in programma dal 9 al 12 settembre 2016 ad Amburgo.

La giuria del Concorso è composta da concertisti, docenti, musicologi e critici musicali di primario rilievo internazionale. Il presidente della Commissione,  Benedetto Lupo, ospite delle più prestigiose istituzioni internazionali (tra cui il Lincoln Center a New York e la Philharmonie a Berlino), ha suonato con la Chicago Symphony, Philadelphia Orchestra, Montreal Symphony, London Philharmonic, Deutsches Symphonie-Orchester di Berlino, Orquesta Nacional de España e, in Italia, per le istituzioni più prestigiose, come il Teatro alla Scala di Milano, l’Accademia di S. Cecilia, l’Orchestra Nazionale della RAI e l’Orchestra “Verdi” di Milano, il San Carlo di Napoli, la Fenice di Venezia, il Carlo Felice di Genova, il Regio di Torino, il Verdi di Trieste e il Massimo di Palermo. Tra i direttori con cui ha collaborato più spesso vi sono Yves Abel, Umberto Benedetti Michelangeli, Fabio Biondi, Aldo Ceccato, Vladimir Jurowski, Nicholas McGegan, Juanjo Mena, Daniel Oren, Michel Plasson, Alexander Vedernikov, Antoni Wit. Nel 2005 la sua nuova incisione del Concerto Soirée di Nino Rotaper Harmonia Mundi ha ottenuto ben cinque premi internazionali. Considerato dalla critica internazionale come uno dei talenti più interessanti e completi della sua generazione, Benedetto Lupo è nato a Bari, dove ha debuttato a tredici anni con il Concerto n.1 di Beethoven al Teatro Petruzzelli, imponendosi subito in numerosi concorsi internazionali. Nel 1992 ha vinto a Londra il Premio Terence Judd.  Dal 2015 è docente di Pianoforte e accademico effettivo dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma.

A completare la giuria saranno la professoressa Elena Biggi Parodi, docente di Storia della musica presso il Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma e musicologa di fama mondiale per gli studi su Francesco Pollini; il pianista Federico Gianello, pluripremiato in concorsi internazionali (tra cui J. Brahms di Klagenfurt, E. Grieg di Oslo, S. Stancic di Zagabria), concertista in oltre venti Paesi e presidente della prima Steinway Society europea; il pianista Andrea Lucchesini, direttore artistico della Scuola di Musica di Fiesole, giurato in concorsi internazionali europei, americani e asiatici, unico musicista italiano ad essersi aggiudicato il Premio Internazionale Accademia Chigiana; il pianista Gianluca Luisi, acclamato dalla critica come uno dei massimi interpreti mondiali di Bach, grazie anche al primo premio del Concorso Internazionale J. S. Bach di Saarbruecken-Wuertzburg, e concertista nelle più prestigiose sale di ogni continente (tra cui Carnegie Hall, il Musikverein di Vienna, la Toyota Concert Hall in Giappone, Concert Hall di Nagoya).

giulia falzarano 310Per approdare alla finale di Verona la piccola musicista caudina ha superato le preselezioni svoltesi nel capoluogo partenopeo, in occasione di Piano City Napoli 2015 lo scorso 9 ottobre. In quell’occasione la giuria presieduta dal M° Orazio Maione e composta da Antonella Calvelli e Mario Coppola, assegnò a Giulia il primo posto assoluto della cat. B (riservata a pianisti dagli 8 ai 10 anni), precedendo sul podio Gabriella Petrizzo (secondo posto) e Luca Cirillo e Luca Piscitelli (terzi ex aequo).

Giulia Steinway 2La piccola musicista sannita è seguita, oltre che dalla madre, il M° Anna Izzo, docente di Pianoforte e direttore artistico dell’Accademia “Mille e una nota”, anche dal Francesco Nicolosi, direttore artistico del Teatro Massimo Bellini di Catania, concertista internazionale  (si è esibito, tra le altre sale, alla Queen Elizabeth Hall, alla Wigmore Hall di Londra, alla Victoria Hall di Ginevra, al Teatro alla Scala e all’Accademia di Santa Cecilia di Roma), pluripremiato in diversi Concorsi in tutte e cinque i continenti, con una imponente discografia recensita entusiasticamente dalla critica. Per Giulia Falzarano si tratta di un altro tassello in una carriera che, ancorché breve, è già puntellata di prestigiose affermazioni. Nel 2011, a soli cinque anni, conquista il primo premio al Festival “I Colori dell’Arte” a Sannicandro di Bari. A questo successo seguono il primo premio al 17° Concorso Nazionale “Campi Flegrei” (2012),  al IX Concorso Internazionale Giovani Musicisti “Luigi Denza” (2014) e al XIII Concorso Nazionale “Città di Viterbo” (2015) e, soprattutto, il primo premio assoluto al IV e V Concorso Nazionale di Esecuzione Musicale “Città di Airola” (2011 e 2012), al Concorso Pianistico Internazionale “Vietri sul Mare – Premio Paola Galdi” (2013), all’VIII Concorso Internazionale Giovani Musicisti “Luigi Denza” (2013), all’Euroclassic International Music Competition2014) e al Concorso “Città di Morcone” (2014).  Inoltre Giulia si è perfezionata con una masterclass con il M° Vincenzo Balzani nel dicembre 2013, e con un Master di Alto Perfezionamento Pianistico “Città di Roccaraso”, con il M° Francesco Nicolosi nel luglio 2015. Giulia ha partecipato a due edizioni di Napoli Piano City (dicembre 2014 e ottobre 2015) e si è esibita in un concerto per i Salotti Thalberg – IV edizione presso Palazzo Ischitella a Napoli e in vari concerti per diverse associazioni in Campania.

La partecipazione di Giulia Falzarano alla prestigiosa rassegna europea rappresenta una vetrina di eccezionale rilevanza per la pianista caudina e un motivo d’orgoglio per Airola, la Valle Caudina e l’intero Sannio che sicuramente sosterranno la piccola pianista con grande partecipazione.

Mariglianella: Rinnovato l’Orto Didattico presso l’I. C. “Carducci” con il Patrocinio dell’Amministrazione Comunale

Riparte il progetto “Orto Didattico”, frutto del Protocollo d’Intesa tra l’I.C. “Carducci”, con dirigente scolastica la dott.ssa Giovanna Afrodite Zarra, e la Seconda Università di Napoli.

orto didtticoC.S. - 12.02.2016 - Questa originale realtà educativa è stata rinnovata nello spazio verde delle scuole medie con il coordinamento progettuale interno dei docenti Domenico Napolitano e Iavarone Pasquale dell’I.C.S. “G. Carducci”. I giovani studenti della Facoltà di Design della S.U.N., Francesco Rescigno, Michele Serpico e Luigi Mario Di Sarno hanno presentato un progetto di riqualificazione dell’orto, coinvolgendo gli studenti della scuola media ed alcune associazioni operanti sul territorio comunale: Associazione Binà, Associazione San Giuseppe, Pro Loco e Centro Anziani.

Il prodotto di questo lavoro sarà presentato con materiale video e fotografico nella partecipazione al concorso internazionale«LANDesign/ALI-MENT-AZIONE,per la cura della casa comune».

L’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Felice Di Maiolo non ha esitato a patrocinare il valente progetto che abbraccia i pilastri della vita cittadina: Scuola, Ente comunale, associazioni, territorio e giovani. L’Assessore all’Ambiente, Valentina Rescigno, e la Consigliera con delega all’Istruzione, Pina Sodano, si sono occupate della promozione del programma che tocca diverse tematiche: dall’ambiente ai rifiuti, dall’alimentazione sana alla dieta mediterranea, dall’animazione  culturale alla 

didattica.

La Consigliera Comunale, Pina Sodano, ha sottolineato  che: «Investire energie sull’educazione ambientale è una delle tante vie che possiamo intraprendere per capire che c’è bisogno “necessariamente” di modificare la relazione uomo-natura. Il futuro dell’uomo è inseparabile dal futuro della natura. Il progetto “Orto Didattico” intende l’ambiente come habitat di vita creato dall’interazione di tutti quegli elementi esplorabili dai ragazzi e che li invitano al pensiero complesso. La cosa ancora più bella è che i ragazzi saranno accompagnati dagli adulti delle associazioni, dai professori con i quali si confronteranno e lavoreranno per un progetto che non si esaurisce il giorno dopo alla consegna del lavoro ma crescerà nel tempo».

Il Sindaco. Felice Di Maiolo, e l’Assessore all’Ambiente, Valentina Rescigno, hanno affermato: «Si parla tanto di ambiente, noi facciamo azioni concrete con la messa in campo di buone pratiche. L’orto didattico, grazie alla generosa ospitalità dell’I. C. “Carducci”, diretto dalla dottoressa Giovanna Afrodite Zarra, è un modo per meglio conoscere e valorizzare i prodotti della nostra terra, invogliando ad una sana dieta alimentare e al rispetto dell’ecosistema e dei suoi elementi. Il progetto, patrocinato da questa Amministrazione Comunale, vede la collaborazione delle associazioni, della scuola, e soprattutto di giovani che mettono le loro competenze al servizio del miglioramento del proprio territorio e per la continuità e l’ulteriore arricchimento dell’Orto Didattico».

L U S T R ITEATRO / Cinema e Teatro per il primo weekend di febbraio: Arrivano il mito di Fassbinder e la cantastoriata per le donne vittime di mafia

Cinema e teatro per questo primo week end di febbraio di LU S T R ITEATRO, un anno di eventi culturali a Solofra, organizzato da Hypokritès Teatro Studio, in collaborazione con l’amministrazione comunale.

LustriTeatro febbraio 1C.S. – Solofra - 03.02.2016 - Venerdì 5 febbraio, alle 19.00, nella sala Conferenze del complesso monumentale di Santa Chiara, torna il mito di Rainer Werner Fassbinder con “Le lacrime amare di Petra von Kant”, l’adattamento di un dramma teatrale di cui il film, girato il dieci giorni in un’unica stanza, mantiene l’impostazione e la forte attenzione al dialogo. L’introduzione critica sarà di Vincenzo Del Gaudio. (ingresso libero)

Sabato 6 febbraio, alle 21.00, al Centro Auditorium Asi, sempre a Solofra, per la sezione Teatro, curata dal direttore artistico di L U S T R ITEATRO Enzo Marangelo, va in scena “La fata morgana”, regia di Marica Roberto, con la compagni Attori&Musici, spettacolo dedicato alle donne vittime della criminalità organizzata, con Carmelo Cacciola (chitarra, liuto cretese, voce), Pietro Cernuto (zampogna, flauti, marranzano, tamburello, voce), Francesco Salvadore (tamburi a cornice, voce) e la collaborazione di daSud Antimafie. Seguirà “Oltre la scena”.

Una cantastoriata, un tu per tu con il pubblico, faccia a faccia; il pubblico portato con vicinanza e forza dentro le storie di donne vittime della mafia. Si deve creare un’unica collettività: occorre intimità ma anche furore.

la fata morganaLa Fata, coperta dai vestiti di tutte le donne, è la portatrice di ogni storia, e “diventa” ognuna di esse. La voce maschile è un controcanto ostile, derisorio, incapace di comprendere, fintamente allegro, rappresenta la mattanza delle donne. In scena non c’è niente. Tutti gli oggetti e le pezze che la Fata userà per illustrare/essere li porta con sé in un sacco della spazzatura. Da tanta spazzatura emergono le voci di rivalsa, di risorse sempre presenti in queste donne di tutte le età, ed in quelle che verranno. Gli sgabelli dei musici anch'essi sono coperti di sacchi di spazzatura, ma non ci arrendiamo, noi siamo vita. Luci pochi quadri dalla tragedia all'allegria. Musica sempre presente e incalzante, accarezzante o lenitiva. Repertorio che riguarda terre martoriate. Tragedia sì ma anche rinascita: “le femmine, dico io, hanno risorse …”.” Marica Roberto

LIBRETTO - La Fata Morgana, personaggio mitologico e nome di miraggio tipico dello Stretto di Messina, qui, tramite una reinterpretazione fantastica, si fa voce di storie di donne vittime delle mafie. Sono le sue nove sorelle, Fata è ognuna di loro. E' strega, guaritrice e mutaforme; lei e le altre, con fantasia intraprendenza e coraggio, hanno creato visioni per proteggere la Sicilia dai barbari, fuori o dentro la loro terra. Morgana è sempre la stessa donna, che muta età, provenienza, situazione: ha cercato i figli spariti, ha rifiutato di prostituirsi, ha intrappolato con le sue parole tragedie di efferatezza, è stata indotta a “sparire”. Da qui nascono storie di donne siciliane, o meridionali, o del resto del mondo. Perché la fatamorgana è una forma complessa e insolita di miraggio, e accade dappertutto: dallo stretto di Messina alle regioni polari, ai deserti, in mare e a terra. Lo spettacolo è pensato per rendere un tributo a queste donne, perché il loro coraggio “cammini sulle nostre gambe”. Insieme prosa, canti e musica dal vivo. Il repertorio musicale è tratto dalla più autentica tradizione siciliana, priva di folclorismi, ma densa di forza, furore e allegria, gli strumenti: chitarra, liuto cretese, zampogna, friscaletti, marranzano, tamburi a cornice.

Le donne ricordate sono: Palmina Martinelli, Rossella Casini, Maria Teresa Gallucci con mamma, Nicolina Celano e nipote, Marilena Bracaglia, Tita Buccafusca, Lea Garofalo e sua figlia Denise, Angela Donato.

Compagnia di marika RobertoLa compagni Attori&Musici - La compagnia nasce dal desiderio di Marica Roberto, attrice formatasi con Giorgio Strehler, di unire prosa, musica, danza, pittura. Spettacoli: Tango Poesia Canzone, voce e fisarmonica con Paolo Petrilli. 2011. Alfonsina Storni: la mia casa è il mare, produzione Teatro di Messina; trio musica dal vivo, canto prosa poesia danza pittura, dedicato alla grande poetessa argentina. Presenti anche al Roma Fringe Festival. 2011 e 2013. In-Cantu d’Amuri, musica e poesia siciliana d’autore, con chitarra, liuto, zampogna, scacciapensieri, tamburello, friscaletti, con Carmelo Cacciola e Pietro Cernuto, del gruppo Unavantaluna, autore più volte presente all’Auditorium Parco della Musica di Roma. 2012. La Fata Morgana (fantasia su un mito), dedicato alle donne vittime della criminalità organizzata, parte di un progetto più esteso di carattere civile; Teatro Officina, Milano e Centro Artemia, Roma. 2014. Marica Roberto&Gabriella Aiello hanno commemorato Rita Atria il 4 settembre 2014, evento organizzato dall’Ass.Rita Atria e dall’Ass. Antimafie daSud. Giallo per stanze (in forma di vecchia), corto di e con Marica Roberto, “coraggiosa narrazione di una violenza sessuale su una bambina … una nostalgica nenia accompagnata dalla chitarra, che ci ha ricordato un malinconico De Andre', … Unica e magistrale.” (Marcella Sullo). Teatro Mille lire, Roma. 2013.