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Pratola Serra: Secondo Raduno di “Lungo l’Appia dei Traini”

Dopo il grande successo ottenuto lo scorso anno, che ha visto un elevato numero di iscritti e la partecipazione di collezionisti e di club dell’intera regione Campania, anche quest’anno è stato fatto il bis di presenze di auto e moto d’epoca.

 

 

Raduno di Pratola 1oN.R. – 10.07.2017 - Giunto alla sua seconda edizione, l’evento, che si è svolto domenica 2 luglio presso il Corso Vittorio Emanuele, ha aperto il cartellone estivo della cittadina irpina. Il giovane gruppo dello staff di “Lungo l’Appia dei Traini”, coadiuvato dalla Pro Loco, dalla Misericordia e dal Comune di Pratola Serra, per il secondo anno consecutivo, ha messo in campo passione e professionalità nell’organizzare una giornata da trascorrere insieme e rivivere quei motori che hanno percorso l’antica Appia e hanno fatto la storia.

Sottolineando l’evoluzione della forza motrice, il raduno ha l’obiettivo di rinnovare il consueto soggiornare dei trainieri a Pratola Serra, luogo mediano e strategico, anche per i cavalli, per affrontare il tragitto commerciale Napoli-Foggia, tracciato dalla via Appia.

La manifestazione ha avuto inizio con l’appuntamento alle ore 9.00 presso il Corso Vittorio Emanuele, per l’iscrizione gratuita, la sistemazione dei veicoli e la consumazione di una colazione offerta agli iscritti;  poi è seguita la consegna degli attestati di partecipazione. Requisito richiesto l’immatricolazione del veicolo precedente al 2 luglio 1987.

Come l’anno scorso, anche quest’anno sono stati consegnati gadget ai partecipanti per ricordare le specialità che il territorio offre, in particolare le aziende enologiche: Calafè, Cantine De Palma e Casa dell’Orco.

Pratola lo staffLa novità della seconda edizione ci vengono illustrata da Gianluigi Santoro, organizzatore dell’evento: «Quello di quest’anno non è stato un raduno statico ed espositivo, ma è stata organizzata una vera e propria carovana che ha girato per le strade del paese e per i territori limitrofi. Nel programma  anche una visita guidata alle Catacombe dell’Annunziata di Prata P.U., in quanto principale obiettivo del raduno è la valorizzazione del territorio, con la conoscenza di tutto ciò che ci offre. Motori, enogastronomia e risalto del territorioha continuatosono i punti cardini su cui ci si è mossi per offrire alle famiglie il piacere di vivere il paese. Essendo laureato in Beni Culturali e nutrendo da anni la passione per i veicoli d’epoca, penso non ci sia migliore occasione per coadiuvare in questa giornata professione e interessi; e Pratola Serra si presta bene a questo tipo di eventi, in quanto ospita lo stabilimento industriale Fca e fa parte dell’Associazione nazionale Città dei Motori».

L’augurio degli organizzatori è quello di riproporre l’evento ogni anno, come appuntamento fisso: «Anche quest’anno la manifestazione ha avuto un buon riscontro, ben 216 iscritti, e questo ci spinge a far crescere sempre più la manifestazione, introducendo novità negli anni a venire» aggiunge Giuliano Acone. «Questo evento per noi non è finalizzato unicamente a celebrare i veicoli d’epoca, ma abbiamo a cuore soprattutto la valorizzazione del territorio e delle sue risorse. Come ricalca il nome dell’associazione, inoltre, cerchiamo di celebrare il passato di Pratola Serra, fin da sempre legato alla forza motrice. Lo dimostra il fatto che ci sono ben due aziende di autotrasporti, i cui proprietari sono discendenti di trainieri».

locandina Lungo lAppia dei traini 2017 07 01 alle 09.31.53 1080x675Lungo l’Appia dei Traini”, infine, ha stipulato una convenzione con l’azienda ICT (Italian Classic Tire), che si occupa della costruzione di particolari pneumatici per moto, vespe e veicoli a due ruote.

Lo staff di Lungo l'Appia dei Traini, infine, ringrazia tutti i partecipanti per la massiccia presenza al Raduno: 216 iscritti, e rivolge un caloroso ringraziamento, per il supporto alla manifestazione, alle istituzioni: l’Amministrazione Comunale ed il sindaco Emanuele Aufiero, la Pro Loco con suo presidente Ing. Maurizio Panza e l'Associazione Nazionale Città dei Motori; indirizza un sentito e doveroso ringraziamento a tutte le attività commerciali e agli esercenti che hanno sostenuto l’evento. 

Mostra: Action painting rito e arte nelle tombe dipinte di Paestum

Cosa c’entra la “pittura di azione” con il rituale funerario antico a Paestum e la pittura funeraria di IV secolo a.C.? Sembrerebbe nulla, invece è questo il titolo della mostra curata da Marino Niola e Gabriel Zuchtriegel.

locandina action CopiaN. R. – 28.06.2017 - "La mostra Action Painting restituisce l'oggetto d'arte al suo flusso dinamico. All'insieme delle esperienze, gesti, azioni, intenzioni, emozioni, rappresentazioni che sono alla base di quel che noi chiamiamo opera. - commenta Marino Niola - E che non può essere isolata dal processo vitale della sua genesi, che è un processo per definizione non-finito. Il che è ancor più vero quando siamo di fronte a un rituale, cioè a una forma di arte in movimento, un teatro sociale in continua trasformazione un living theater di cui l'immagine, il dipinto sono solo una sequenza parziale. L'accostamento di action e di painting vuole invece estendere lo spazio dell'opera fino a far entrare anche noi nella catena di quei simboli, significati, sentimenti, accadimenti trasformando il nostro stesso ruolo. Da semplici spettatori, o visitatori, a interpreti e coautori. Nello stesso tempo dentro e fuori la rappresentazione, intesa come trama vivente della storia".

Il Parco Archeologico di Paestumafferma Gabriel Zuchtriegel, curatore con Marino Niola della mostra e del catalogo, - conferma così il suo corso verso una sempre maggiore collaborazione con la ricerca italiana e internazionale, in continuità con l’operato degli ultimi decenni. Hanno contribuito, oltre alla Soprintendenza di Salerno e l’Università Suor Orsola Benincasa, studiosi e laboratori dalle Università di Lecce, Cambridge, Melbourne, Bologna, dell’Institut National d’Histoire de l’Art di Parigi, del Centro Jean Bérard di Napoli … e non posso non citare con orgoglio la collaborazione di un grande archeologo e maestro come Mario Torelli, che nel catalogo si interroga sul fenomeno delle tombe dipinte”.


Museo Archeologico Nazionale di Paestum
dal 2 giugno al 31 dicembre 2017

orario: tutti i giorni dalle 8:30 alle 19:30 (emissione ultimo biglietto d’ingresso ore 18:50)
biglietto: € 3,00 solo mostra; € 10,00 mostra + Museo + area archeologica



Avella: Commemorato il caporal maggiore della 30esima Fanteria, già decorato con Medaglia d’Argento, Addolorato Albanese

Nell’occasione sono stati consegnati ai nipoti medaglie e diplomi.

Albanese 3Mp. D’Avanzo – 12.06.2017 - Mercoledì 7 giugno la Sezione Combattenti e Reduci di Avella, coadiuvata dalla Pro Loco Abella e con il patrocinio del Comune di Avella, ha tenuto nella Sala Alvarez De Toledo, al piano terra del Palazzo Baronale, la Cerimonia commemorativa in ricordo del concittadino Addolorato Albanese, morto eroicamente in combattimento, il 15 marzo 1916, in località Bosco del Cappuccio. Il maresciallo maggiore Addolorato Albanese, già decorato con Medaglia d’Argento (D.L. 22 ottobre 1916), studente liceale, volontario, muore a soli 21 anni.

Albanese 1Sono intervenuti alla  commemorazione il presidente dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci Sezione di Avella Vincenzo Napolitano; il comm. cav. Michele Gargiulo, presidente dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci Sezione Penisola Sorrentina; il comandante della Stazione dei CC di Avella ; il sindaco, avv.to Domenico Biancardi, don Riccardo D’Avanzo e l’amministratore ed ex sindaco di Avella Rino Pecchia. Presenti anche i familiari del caporal maggiore. Ha introdotto e coordinato i lavori il prof. Pietro Luciano, presidente della Pro Loco Abella.

Gli intervenuti hanno ricordato la figura del maresciallo maggiore, ma soprattutto l’importanza del ricordo di questi eroi che hanno sacrificato la loro vita per senso del dovere, per rispetto delle regole, per amore della Patria, ideali che oggi sembrano incomprensibili e del tutto impensabili nella concezione di vita delle giovani generazioni. In una parola ricordare giovani come Addolorato Albanese significa avere memoria del proprio passato.

Albanese 4La commemorazione è servita anche per ricordare agli amministratori che i resti mortali di alcuni nostri soldati aspettano ancora di essere riportati in Italia e nel proprio paese natìo. E’ questo l’augurio che il presidente della Pro Loco Abella, prof. Pietro Luciano, interpretando il pensiero del presidente della locale Sezione dei Combattenti e Reduci, sig. Vincenzo Napolitano, ha fatto e si è fatto. E la ricorrenza del 4 novembre sarebbe la giusta cornice per un avvenimento del genere.

La manifestazione si è conclusa con la consegna da parte delle autorità di medaglie e diplomi ai nipoti di Addolorato Albanese: i fratelli Caruso. Poi, un ricco buffet è stato offerto ai presenti nella locale sezione dei Combattenti e Reduci. 

Napoli Pizza Village 2017: Arte e cultura sposano la pizza

Vittorio Sgarbi a Napoli per promuovere il turismo, attraverso cultura e gastronomia. Chi mangia la pizza va gratis al museo. 

3Pizza VillagepngC.S. - 14 giugno 2017 – Arte e cultura sposano la pizza napoletana. Vittorio Sgarbi domenica 25 giugno sarà al Napoli Pizza Village, in programma sul lungomare partenopeo (17-25 giugno), per presentare ufficialmente la sua mostra in svolgimento a Napoli e parlare dei prossimi appuntamenti espositivi. Ma il progetto culturale è molto più ampio e complesso prevedendo non solo forme di interazione ma persino iniziative congiunte future. 

Il binomio arte e pizza, intesa non solo come reciproca promozione, va concepita anche e soprattutto come un parallelismo tra la cultura e l’arte del pizzaiolo. Un concetto che vede in prima fila gli organizzatori del NPV, congiuntamente al presidente della Fondazione UniVerde Alfonso Pecoraro Scanio, per il riconoscimento da parte dell’Unesco dell’Arte dei Pizzaiuoli Napoletani nella lista mondiale del Patrimonio culturale immateriale dell’Umanità

napoli pizza village 2015.jpg.pagespeed.ce.TDJ9qbw2MoIn termini pratici l’azione, che ha come protagonisti il noto critico d’arte e le sue mostre a Napoli e gli organizzatori del NPV, la società ORAMATA Grandi Eventi, prevede la concessione di un voucher che consentirà agli ospiti del Pizza Village di poter visitare, gratuitamente, la mostra “i Tesori nascosti: Tino di Camaino, Caravaggio, Gemito”, in svolgimento alla Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta a Napoli fino al prossimo 20 luglio
L’offerta gratuita del biglietto della Mostra agli ospiti del NPV è sostenuta economicamente dagli organizzatori della manifestazione dedicata alla pizza, attraverso il rilascio di ben 50mila voucher gratuiti offerti a coloro che acquistano menu a prezzo fisso (pizza, bibita, caffè e dolce) del valore di 12 euro, da lunedì 19 al venerdì 23, sul lungomare al Pizza Village. Non solo, ma per ogni visitatore con voucher che accede alla mostra di Sgarbi, un eventuale accompagnatore sprovvisto del ticket, avrà la possibilità di acquistare un biglietto al 50% pagando solo 6 euro

sgarbi e i tesoriLa mostra “i Tesori Nascosti”, rimarrà aperta sino al 20 luglio e verrà promossa dagli organizzatori che, in accordo con Vittorio Sgarbi, presenteranno alla manifestazione un gazebo dove sarà possibile assistere ad una preview dove vengono illustrati i 150 capolavori esposti alla Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta a Napoli
Lo stesso Vittorio Sgarbi, che sarà al Napoli Pizza Village domenica 25 dalle 13 alle 17.00, spiegherà dettagliatamente i programmi futuri delle sue mostre a Napoli, che già a partire da 1° ottobre p.v. si succederanno all’attuale, sottolineando la progettualità messa in campo in futuro con gli organizzatori del NPV, veri mecenati del territorio.

u f f i c i o s t a m p a KÜHNE & KÜHNE e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Al via a Nola la I edizione del premio artistico “PaolinArte”

Obiettivo avvicinare i giovani alla festa valorizzandone non solo il folklore, ma anche e soprattutto gli aspetti religiosi, esaltando il “verbo paoliniano” in ogni sua forma.

logo PaolinoinarteMassi.Co. – 16.06.2017 - Al via a Nola la I edizione del premio artistico “PaolinArte”, iniziativa promossa dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Geremia Biancardi con l’assessore alla Cultura Cinzia Trinchese ed organizzata in sinergia con la Fondazione Festa dei Gigli e l’Istituto Superiore “Bruno Munari” di Acerra, con la collaborazione delle associazioni Meridies e Contea Nolana.

nolachiesasantiapostoliDestinatari del concorso gli alunni dei licei artistici e degli istituti professionali d’iItalia, pubblici e privati, impegnati nella realizzazione di opere ispirate alla figura di San Paolino.
15 gli istituti che hanno aderito al progetto, 179 gli alunni coinvolti, 61 i docenti impegnati per un totale di 89 opere realizzate con diverse tecniche, dalla pittura alla modellistica, passando per l’oreficeria.
I lavori sono stati esposti nella chiesa dei Santi Apostoli di via san Felice, in una mostra che è stata inaugurata  lunedì 12 giugno. Lunedì 19, invece, alla stessa ora, si terrà la cerimonia di premiazione.

paolinarte ncLa commissione esaminatrice, per valutare le singole creazioni, è  presieduta dal prof. Venceslao Cembalo dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli.

Medaglia di CoppolaIn occasione di questa prima edizione della manifestazione il prof. Nunzio Meo ha progettato insieme al prof. Gianfranco Coppola, che l'ha anche realizzata, una medaglia commemorativa.

Un’occasione importante di crescita e conoscenza – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Cinzia Trincheseche vede ancora una volta i giovani al centro di belle ed cinzia TRINKESE 200x200interessanti iniziative. La festa dei Gigli diventa così non solo momento di aggregazione e condivisione, ma anche oggetto di studio; un aspetto quest’ultimo fondamentale per riscoprire ogni giorno le nostre radici culturali che, nel caso della kermesse di giugno, assumono un ruolo determinante nel piano di comunicazione e promozione della Città”.

Si tratta di un progetto di alto profilo culturaleha affermato  Raffaele Soprano, presidente della Fondazione raffaele sopranoFesta dei Gigliche intende sempre di più avvicinare i giovani ai tanti aspetti artistici che la festa ha in sé. Solo valorizzando questi elementi possiamo migliorare, anno dopo anno, la qualità della kermesse. Un progetto, questo di PaolinArte, che si affianca all’altra operazione culturale condotta quest’anno in collaborazione con l’ Accademia della Belle Arti di Napoli per la realizzazione del manifesto”.

Il coinvolgimento delle istituzioni scolasticheha evidenziato Umberto Boiano, dirigente scolastico dell’istituto Munari di Acerra – ed in particolar modo dei licei artistici, in un contesto di così ampio respiro come quello della festa dei Gigli di Nola, risulta fondamentale per l’avvicinamento dei ragazzi, e del mondo scuola in generale, alle realtà culturali del territorio. Ringrazio il professore Nunzio Meo per l’intuizione ed i docenti Michele De Martino, Gianfranco Coppola, Mena Tardi, e Giulio Vecchione per l’impegno profuso nel progetto”.

La mostra resta aperta al pubblico fino al 24 giugno.
Dal lunedì al venerdì, dalle 18.00 alle 21.00. Il sabato e la domenica dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 18.00 alle 21.00.