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Il sindaco di Sperone Marco Alaia fa il punto sulla situazione delle Opere Pubbliche

Marco Santo AlaiaA.D'Ava. - Sperone – 14.10.2015 - Opere pubbliche in cantiere. Iil sindaco Marco Alaia fa il punto della situazione e spiega le finalità delle opere stesse. "ll centro benessere sarà dotato di un parcheggio e di attrezzature sportive che serviranno per i podisti. E' prevista anche un'area di parcheggio per le auto e uno spazio per le centraline per la fornitura alle auto elettriche. Infatti ci sono coloro che hanno auto ibride che si alimentano sia con il carburante che con l'energia elettrica Sarà, quindi, un centro che riqualificherà l'intera area, che fino ad oggi era piena di vasche e di animali di ogni tipo. Adesso invece questa zona sarà interamente riqualificata con attrezzature sportive e servizi per i cittadini".
Il Primo Cittadino, dopo aver parlato mostrandoci il centro benessere, ci conduce nella zona industriale di Sperone: Qui si sta realizzando l'isola ecologica che sarà gestita dal Comune di Sperone insieme a quello di Baiano e destinata ai rifiuti ingombranti. Si tratta del secondo progetto approvato in Regione Campania e il primo in Irpinia.
"In questa fase mi sto dedicando alle opere pubbliche che sicuramente sono importanti. Il centro benessere in particolare - prosegue Alaia - rappresenta sicuramente un'opera innovativa, in sintonia con quella che è la realtà del terzo millennio. I cittadini una volta completata l'opera si renderanno conto della differenza dell'area rispetto a com'era fino a qualche tempo fa. Sarà, quindi, un centro di eccellenza per le attività sportive e sarà sicuramente un luogo dove trascorrere il tempo libero e non più un luogo dove non era possibile nemmeno accostarci. Come amministratore ho fatto il mio dovere e le prossime generazioni troveranno delle opere sicuramente utili alla collettivitàˆ

CASAMARCIANO: MANZI PUNTA ALLA PRESIDENZA ANCI CAMPANIA

"Basta con Napolicentrismo, no ai rifiuti nelle cave del Nolano".

manziandreaC.S. - 24.09.2015 - No ai rifiuti nelle cave dismesse, no allo statuto della Città metropolitana e sì ai microambiti. E' partendo da questi tre imperativi che il sindaco di Casamarciano Andrea Manzi ha presentato la propria candidatura come presidente dell'Anci Campania.
Manzi si propone al vertice dell'associazione dei Comuni campani, organismo che rinnoverà le cariche il prossimo 2 ottobre, con un programma basato sulla difesa del territorio e sulla tutela dell'ambiente. Linee guida che partono dalla salvaguardia dei localismi rispetto al "Napolicentrismo" ed alla prevalenza degli interessi dell'area metropolitana rispetto alle zone interne.
"La miaspiega il primo cittadino – è una proposta ma anche un grido di allarme. Lo statuto della Città metropolitana, approvato acriticamente da molti rappresentanti, costituisce una mortificazione per quelle comunità più piccole e poste in aree interne o marginali cui è stata negata l'occasione di avere una vera capacità decisionale, tutto a vantaggio di Napoli e della sua conurbazione".
"Tra le conseguenze della adesione allo Statutocontinua Manzic'è il rischio di delegare ai grossi centri ambiti delicati come la pianificazione urbanistica e la gestione dei rifiuti. Settori nei quali i piccoli territori come l'area nolana rischiano di vedersi spogliati di ogni diritto di decidere sul proprio territorio".
La soluzione proposta dal sindaco Manzi consiste nella creazione di microambiti composti da zone omogenee morfologicamente e affini socialmente e culturalmente, come il comprensorio nolano, cui venga delegata la gestione diretta del servizio rifiuti, dalla differenziata agli impianti.
"Solo in questo modo – spiega Manzi territori scarsamente rappresentati possono difendersi da scelte imposte dall'alto come quella, prevista dal nuovo Piano rifiuti regionale, di utilizzare le cave dismesse come sito per accogliere rifiuti. L'ennesima scelta scellerata che danneggerà ancora una volta gli stessi territori che da anni subiscono l'emergenza ambientale altrui. Inutile sottolineare che le cave che insistono sull'area nolana potrebbero divenire meta degli sversamenti, autorizzati senza consultare le popolazioni locali. E' per questo che bisogna unirsi in microambiti e rifiutare lo strapotere di Napoli ed hinterland, anche per evitare che le colpe di una cattiva gestione ambientale ricadano su quelle zone che hanno già dato e stanno ancora dando. In questa mia battaglia ho chiesto l'appoggio dei miei colleghi del Nolano, certo che il richiamo alla difesa delle comunità periferiche e dell'ambiente non li lascerà indifferenti".

 

Casamarciano: Inaugurato il nuovo borgo di Santa Maria del Plesco

Il sindaco Manzi: "E' il simbolo della nostra identità"

Manzi inaugurazioneBorgo 600x338C.S. – 02.09.2015 - Casamarciano - Un'area festival, il verde pubblico ed una pista ciclabile. Tutto in una sola cornice dal valore storico ed architettonico inestimabile. Il Comune di Casamarciano è il primo nella Campania ad avere portato a termine un'opera pubblica con i fondi regionali di accelerazione della spesa. Circa 3 milioni di euro che l'ente, guidato dal sindaco Andrea Manz,i ha utilizzato per il restyling dell'antico borgo di Santa Maria del Plesco.
Grazie al finanziamento ed ai lavori svolti in soli tre mesi, nel pieno rispetto del cronoprogramma della Regione, l'amato "Belvedere" della cittadina del Nolano si presenta completamente rinnovato proprio nei giorni in cui si svolge la V edizione del Festival nazionale del teatro "Scenari Casamarciano", kermesse che ha in questa location il suo punto di forza.
Il borgo, inaugurato ufficialmente ieri, completamente ripavimentato ed illuminato nel rispetto dei canoni estetici ed architettonici, ha anche un giardino pubblico ed una pista ciclabile. Sulla sua sicurezza vigileranno 27 telecamere di sorveglianza.
Ogni anno ospiterà il festival trasformandosi in teatro all'aperto all'ombra della millenaria abbazia di Santa Maria del Plesco.
"Il nostro Belvedere torna a risplendere - ha dichiarato il sindaco Manzi - grazie alla sinergia tra staff amministrativo e tecnico che ci ha consentito di essere il primo ente a sfruttare i fondi regionali. Questo luogo, per noi così carico di suggestioni e ricordi, sarà il simbolo dell'orgoglio e dell'identità di Casamarciano".
"Il Comune di Casamarciano ha dimostrato coraggio - ha affermato il vescovo di Nola Beniamino Depalma -, il coraggio di restituire ai cittadini questo borgo e di investire sulla bellezza del territorio e sul recupero delle tradizioni. Quando un territorio è bello educa le persone alla bellezza anche nella propria vita".
Il rinato borgo di Santa Maria del Plesco ospiterà giovedì 3 settembre, a partire dalle 20.30, la terza serata del festival. La commedia in due atti "Andy & Norman" di Neil Simon è la terza piece portata in scena. A calcare le assi saranno gli attori del "Teatro Studio Assisi", con la regia di Marcello Filippucci. Anche la compagnia "Teatro Studio Assisi" è in gara e sarà giudicata dalle giurie popolare e tecnica che conferiranno il premio alla migliore rappresentazione ed i premi minori.

 

Acerra: Aperta la gara d'appalto per il primo circolo didattico chiuso dal 2011

Acerra - primo Circolo Didatticod liria tar – 16.09.2015 - Continua l'iter per l'appalto dei lavori del Primo Circolo Didattico di Acerra, completati altri passi burocratici per dare il via al cantiere. E' partita mercoledì 9 settembre, infatti, l'apertura della gara d'appalto per i lavori di ristrutturazione, adeguamento funzionale e miglioramento sismico del Primo Circolo Didattico di Acerra, così come da progetto definitivo redatto dalla Stazione Unica Appaltante del Provveditorato alle Opere pubbliche.
Si tratta della fase in cui la commissione della Stazione unica appaltante esamina tutte le offerte giunte per la gara d'appalto di rilevanza europea, pubblicata a giugno scorso dal Provveditorato interregionale alle opere pubbliche per la Campania, il Molise, la Puglia e la Basilicata, per un importo complessivo dell'intervento di € 5.263.889,39.
L'Amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Raffaele Lettieri, ha posto i lavori per il Primo Circolo Didattico al centro della propria azione amministrativa: l'istituto scolastico di Piazzale Renella, infatti, fu chiuso nell'ottobre 2011 con un'ordinanza del Commissario straordinario Dott. Marcello Fulci.
Poi ha inserito questi lavori nel Piano triennale delle Opere pubbliche del Comune di Acerra, ha approvato il progetto definitivo della scuola, e ha autorizzato la realizzazione dell'intervento con Delibera di Giunta n.126 del 18 settembre 2014, dando il via così alle procedure per la ristrutturazione della scuola.
A questi atti è seguita la pubblicazione della gara di giugno scorso, derivante appunto da un altro atto molto significativo come la pubblicazione del decreto n.11 del 05/11/2014 della Regione Campania, con il quale è stato finanziato il progetto di "Ristrutturazione, adeguamento funzionale, miglioramento sismico del Primo Circolo Didattico di Acerra". Con lo stesso atto la Regione liquidò anche l'acconto del 10% della somma totale, calcolata sulla base del valore complessivo del quadro economico del progetto, al Provveditorato alle Opere pubbliche per la Campania e il Molise, che è soggetto attuatore del progetto.

Quindici: Il sindaco Rubinaccio dichiara il dissesto finanziario

eduardo-rubinaccio 242x300 N.R. - 12.08.205 - A poco più di due mesi dall'insediamento dell'amministrazione del neosindaco Edoardo Rubinaccio, che ha vinto le elezioni sconfiggendo il sindaco uscente Santaniello,il Consiglio comunale ha dichiarato il dissesto finanziario dell'ente per un buco nelle casse comunale di circa 4 milioni di euro, di cui un milione deve essere pagato solo a Irpiniambiente per la gestione rifiuti.
liberato-santanielloNella stesa seduta di Consiglio è stata contestata anche la indennità dell'ex sindaco Liberato Santaniello, accusato da Rubinaccio di aver intascato uno stipendio superiore a quello previsto per il Comune di Quindici.
Sono volate, si fa per dire, dure accuse in aula consiliare tra i due primi cittadini: il nuovo insediato e l'uscente, Poi le carte sono state trasmesse alla Procura della Repubblica, e alla Corte dei Conti per accertare e dare atto alla eventuale procedura di controllo, con la successiva restituzione delle somme percepite indebitamente.

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