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Nola: Passi in avanti verso l’approvazione del Bilancio stabilmente riequilibrato

Si configura un Consiglio Comunale, stante il coronavirus, in seduta streaming o Skype. Le dichiarazioni dell’assessore alle finanze, Antonio Francesco Galasso.

municipionola1L.P. - 09.04.2020 – Nella mattinata del 30 marzo, è ripresa, seppur parzialmente, nonostante le note difficoltà di questo periodo storico, l’attività delle commissioni consiliari. Ad essere convocate, congiuntamente, presso la Sala consiliare, sono state le commissioni Bilancio e Lavori pubblici e 11 sono stati i consiglieri che sono intervenuti, di cui quattro in collegamento via Skype. Per i presenti in Sala Consiliare, si è provveduto ad adottare tutte le misure precauzionali imposte dall’emergenza.

La seduta rappresentava uno snodo obbligato verso l’approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato e l’amministrazione comunale ha tutto l’interesse ad approvare il bilancio quanto prima possibile, nonostante lo stato emergenziale, perché un comune in stato di dissesto, come quello di Nola, dopo aver approvato il bilancio stabilmente riequilibrato, è tenuto a trasmetterlo all’organismo della “Finanza locale”, presso il Ministero degli Interni.

D’altronde, dopo la ricezione del parere del collegio dei revisori dei conti e la sua trasmissione alla presidenza del Consiglio per la messa a disposizione ai consiglieri comunali, ai quali sono stati notificati anche i documenti relativi al bilancio stabilmente riequilibrato già da lunedì 16 marzo; e dopo che il termine previsto per l’approvazione del 31 marzo è stato prorogato al 31 maggio, la macchina amministrativa non poteva più perdere tempo.

Minieri imagesWGBW46QJInfatti è intenzione dell’amministrazione comunale giungere all’ok del Consiglio comunale molto prima, visto che il bilancio, dopo il disco verde del parlamentino cittadino, dovrà essere sottoposto al vaglio ulteriore della Finanza locale, organismo presso il Ministero degli Interni.

Presente, nella mattinata del 30 marzo anche l’assessore alle finanze, Antonio Francesco Galasso, al centro del confronto, al primo punto all’O.d.g.: il Piano Triennale OO.PP., delibera di Giunta n. 15/2020 del 17.01.2020 - Commissione congiunta Bilancio/Finanze e Urbanistica/Lavori Pubblici. A seguire, esclusivamente la Commissione Consiliare Bilancio/Finanze ha discusso degli altri quattro punti all’O.d.g.: 1. Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, delibera di Giunta n. 47/2020 del 18.03.2020; 2. Bilancio Stabilmente riequilibrato 2020 – 2022; 3. DUP 2020 – 2022; 4. Piano di razionalizzazione delle società partecipate dal Comune.

Il vero problema, ora, si pone, per la celebrazione del Consiglio comunale che per forza di cose dovrà, da un lato, rispettare le prescrizioni relative al Covid 19 e, dall’altro, garantire anche la forma pubblica dell’assemblea. E il bilancio dopo il disco verde del parlamentino cittadino, come già detto, dovrà essere sottoposto al vaglio ulteriore della Finanza locale, organismo presso il Ministero degli Interni

La strada dello streaming è quella più accreditata in questa fase e non a caso un tecnico esperto del campo già ha fatto un primo sopralluogo per verificarne la fattibilità.
GalassoPurtroppo non è possibile convocare una seduta ordinaria, secondo i canoni tradizionalidichiara l’assessore alle finanze Galassoe vista la necessità del comune di operare, sarebbe opportuno procedere con i mezzi che la tecnologia ci mette a disposizione garantendo comunque la partecipazione pubblica con un collegamento Skype. Fino a quando il bilancio di previsione non sarà approvatospiega l’assessore il comune lavorerà sempre in dodicesimi sull’esercizio finanziario 2019 con restrizioni economiche che ben conosciamo. Ma non finisce qui. Una volta varato in consiglio, lo strumento economico passa al varo dell’ufficio della finanza locale presso il Ministero degli Interni e solo dopo l’ok diventa autorizzatorio. Una procedura che richiede ulteriore tempo, obbligatoria nel caso di Nola dopo il via libera al dissesto. Tutto questo significa ulteriore tempo di attesa per l’ente di cui dobbiamo tener conto e che moralmente ci imporrebbe di procedere il prima possibile per consentirci di lavorare al servizio della città”.

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