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Vigilia della festa dei lavoratori insanguinata a Nusco

morte sul lavoroGiu.D'Ava. - Nusco - 30-04-2014 - Vigilia della festa dei lavoratori insanguinata in Irpinia. Si registra la prima vittima di un incidente sul lavoro.
Una vigilia scandita dalla tragedia avvenuta nel pomeriggio di ieri nella zona industriale tra Nusco e Montella, all'interno della Ecosistem Srl, azienda che si occupa di rifiuti non pericolosi e di raccolta differenziata, i cosiddetti Raee.
Si tratta di Vincenzo Gargano, un operaio di 50 anni, sposato con due figli appena maggiorenni, che è rimasto schiacciato da una balla di rifiuti di quattro quintali, caduta da una distanza di circa 1 metro, mentre con un mezzo attraversava l'area dove erano depositati.
Pare sia morto sul colpo ed ogni soccorso da parte dei colleghi, prontamente accorsi, allertati dal rumore della caduta della balla, è risultato inutile. Dopo pochi minuti sono giunti sul posto anche un'ambulanza del 1 18 e i militari della Compagnia dei Carabinieri di Montella, agli ordini del capitano Enrico Galloro, e quelli del Nucleo presso l'Ispettorato del Lavoro di Avellino, che hanno messo sotto sequestro l'area dove è avvenuto l'incidente mortale, dopo aver provveduto ad effettuare i rilievi del caso, mettendo sotto osservazione la tenuta e la messa in sicurezza del materiale depositato all'interno dell'azienda di Nusco.
La salma, invece, su disposizione del pm di turno presso la Procura della Repubblica di Avellino è stata trasferita, dopo un primo accertamento da parte del medico legale, presso la sala mortuaria dell'ospedale di Sant'Angelo dei Lombardi, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, per essere sottoposta ad esame autoptico.
Questo ennesimo episodio la dice lunga sul tema della sicurezza sul lavoro. Infatti, restano ancora notevoli passi da fare sul fronte della sicurezza, considerato che gli incidenti sul lavoro avvengono ancora in maniera piuttosto frequente.

Anteprima di Teatro sotto le Stelle al Teatro Biancardi di Avella con la Compagnia Altraccademia in “ Chi è cchiu' felice e me!”

scisciano - chi è cchiù felice e meAvella- 24.04.2014 - Dopo il grande successo riscosso dalla compagnia AltrAccademia al Teatro Comunale di Scisciano", lo scorso 15 marzo, replica di " Chi è cchiu' felice e me!", il capolavoro della compagnia teatrale sciscianese venerdì 25 aprile alle 20.30, al Teatro Comunale Domenico Biancardi di Avella, nell'anteprima di "Teatro sotto le Stelle" (1-31 Luglio 2014), organizzata dall'Associazione MELA in collaborazione con il Comune e la Fondazione "Avella Città d'Arte".
La regia è di Giuseppe La Rezza, le scene, l'audio e luci di Ernesto Serpico, l'assistente di scena Giuseppina Di Gennaro, il trucco curato da Brigida La Montagna, suggeritrice Giusy La Rezza, musiche del maestro e presidente dell'Ente Teatro di Scisciano, Ciro Perris.
" Chi è cchiu' felice e me! ", Vincenzo, un piccolo possidente, evita tutto ciò che può disturbare la sua quiete e si ritiene l'uomo più felice del mondo. Ma le disgrazie gli arrivano proprio in casa: il giovane Riccardo, dopo aver ferito un creditore in una rissa, si rifugia in casa sua costringendo Vincenzo, sotto la minaccia della pistola, a negarne la presenza ai carabinieri. Sono trascorsi due mesi e Riccardo, oramai risolta la sua vertenza giudiziaria, continua a frequentare la casa di Vincenzo e a corteggiarne la moglie Margherita, alimentando le maldicenze. Gli amici cercano di mettere in guardia Vincenzo e proprio quando questi sta per dimostrare la fedeltà della moglie, Margherita si getta tra le braccia di Riccardo.
Dica adesso chi è più felice di lui! La morale è chiara: la felicità vera tiene conto del prossimo: moglie compresa, e l'attaccamento egoistico alle piccole cose è la causa/conseguenza della soddisfazione minima e vanesia, tipica dei borghesucci. Di converso c'è la forza delle passioni represse, le malelingue di paese, il chiacchiericcio dei parenti che si crogiolano degli scandali e ne godono. La commedia è larga delle intrusioni dei vicini, pittati molto bene nei loro caratteri, e l'autore si dimostra maestro nel tratteggiarli, anche se indulge in una certa verbosità e nel compiacimento dei dettagli: il rossetto per Margherita, l'intrusione insistita del compare, e del gruppo degli amici. La parlata napoletana, il recupero di quei tempi e la personalità degli interpreti principali connotano molto efficacemente il lavoro. Gennaro Mucerino è un Vincenzo godibile e credibile, che passa nella gamma degli stati d'animo più diversi con dinamica resa scenica. Margherita linterpreta la bella Carmen Manzone: succube del marito,ritrosa verso il nuovo amore e poi finalmente libera di accondiscendere alla propria invincibile passione: brava sempre. Giovanni Di Palma, Miche De Falco Iovane, Sergio Cassese, Cecilia Caliendo, Cristiano Rossi, Antonio Buonincontri, Annalisa Felicella, Giovanni Napolitano, Gaetano Toscano, Sebastiano Perna, Francesco Mucerino, Nunzio Caliendo, Luigi Napolitano, Mara Francesca Antuoni, Carmine Sena, Pasquale Sansone, Luigi Alaia, Salvatore Sepe, Pasquale D'Alessandro completano la schiera degli interpreti di questo quadretto napoletano, gustoso e insieme divertente e melanconico. Il successo ha fatto eco a una platea che ha accolto pienamente questo Eduardo poco noto.

Ritorna la Festa della Madonnina a Quadrelle

Quadrelle - maio-e-sapone19.04.2014 - L'Associazione Socio Culturale "Quadrelle" propone la riscoperta di una tradizione che non si teneva più da vari anni, ma da sempre nel cuore della popolazione quadrellese: la tradizionale pasquetta del martedì presso la località Gesù e Maria per rendere omaggio alla Madonnina, statua collocata in una cappella presente in questo luogo montano.
Questo il programma della giornata di martedì 22 aprile: alle ore 16 celebrazione della messa da parte del parroco don Franco Iannone; a seguire il gioco " O maio e sapon" e, poi ,musica e balli per tutti.
Verrà anche effettuato un sorteggio ad estrazione che avrà come premio una statua della Madonnina.

Una studentessa arianese si toglie la vita lanciandosi sotto un treno

carmeladpcGiu:D'Ava. - Avellino – 22.04.2014 - Una ragazza di 30 anni, Carmela Di Paola, studentessa fuori corso originaria di Ariano Irpino, sofferente di crisi depressive e sotto cure con psicofarmaci, è stata travolta e uccisa da un treno lo scorso martedì.
Gli inquirenti non hanno dubbi: non si è trattato di un incidente, ma di un gesto volontario. Carmela si era allontanata dalla sua abitazione, in contrada San Felice, e ha raggiunto con la sua auto lo scalo ferroviario, dove si è lanciata sui binari, al momento del passaggio dell'Intercity, partito alle 8.14 da Napoli e diretto a Bari. L'incidente è avvenuto poco prima di mezzogiorno.
Sul posto sono accorsi gli agenti della Polfer di Avellino e Benevento e del locale Commissariato per effettuare le constatazioni ed i rilievi del caso.

Sperone: i cittadini protestano per bollette recapitate in ritardo

disagi postaliGiu.D'Ava. – 18.04.2014 - Bollette della corrispondenza recapitate in ritardo: protestano i cittadini in via Egidio Vittorio e si fa portavoce del disagio Felice Brandolino, consigliere comunale di maggioranza: « Diversi concittadini, che abitano in via Egidio Vittorio, si sono rivolti a me, in quanto ricopro il ruolo di consigliere comunale, per denunciare il disservizio della corrispondenza per cui le bollette vengono recapitate già scadute. Mi sono rivolto all'ufficio postale a Baiano, incaricato dello smistamento della corrispondenza, e mi hanno risposto che non si poteva fare nulla. Mi chiedo, anche a nome dei miei concittadini: è possibile che, se un postino è assente per malattia o per altri motivi, non ci sia nessuno che possa smistare la corrispondenza, con il risultato che le bollette arrivano già scadute? E' possibile che possa durare all'infinito una situazione del genere? I cittadini sono all'esasperazione, ma dall'amministrazione delle poste non c'è alcuna risposta. E i disagi sono palesi».
Il problema della posta non recapitata, va sottolineato,non riguarda soltanto Sperone, perché anche la vicina Avella non ne è immune. Anzi