Mer10162024

la valle eventi new

autonoleggio

Seguici su ...

facebook 5121

Back Sei qui: Home Notizie Area Irpina

Al Santuario di San Michele…nella notte sventola il tricolore

Alcuni pellegrini, con un gioco di luci, hanno dipinto la facciata del tempio ed hanno elevato un inno al Principe degli Angeli. Foto: Fonte Internet.

Solofra Chiesa di S. Michele 0012345678N.R. - 20.04.2020 - Il Santuario dell’Angelo, ovvero il Santuario di Pizzo San Michele (1.567m. slm), che domina il confine tra la provincia di Salerno ed Avellino, è luogo di pellegrinaggio, in particolar modo l’8 maggio, nel giorno dell’apparizione di San Michele, e il 29 settembre, festa dei 3 Arcangeli: Michele, Gabriele e Raffaele.

La chiesa e il rifugio sono sotto la giurisdizione della chiesa di Calvanico nella Arcidiocesi di Salerno, Acerno e Campagna, nella quale sono compresi anche i comuni di Solofra, Fisciano e Mercato San Severino, i cui cittadini sono molto devoti all’Angelo e collaborano con i calvanicesi a tenere l’eremo sempre accogliente ed ospitale.

In questo tempo di pandemia, alcuni pellegrini hanno fatto sventolare, con giochi di luce, il tricolore dell’Italia, sulla facciata della chiesa, come si rileva dalla foto. Inoltre, hanno elevato al Principe degli Angeli un inno: “San Michele assistici nella battaglia, che ci travaglia la notte e il dì, infine salvaci nell’ora estrema, chi più trema più peccò”.   

Sperone: Ai ragazzi e alle ragazze della comunità cittadina, donate le uova della Buona e Santa Pasqua

Il dono ai 500 dei plessi dell’Istituto comprensivo Giovanni XXIII“, accompagnato da una lettera del primo cittadino, ha coinvolto i volontari dell’Associazione Maio di Sant’Elia profeta, del Forum dei giovani e dell’Associazione Babalud.         

IMG 20200411 154258 1 scaledGianni Amodeo -  11 \ 04 \ 20 -  …. una carezza speciale che lAmministrazione comunale ha voluto riservarti per questa Santa Pasqua …. recita così la parte centrale della lettera, siglata dal Sindaco, l’avvocato Marco Santo Alaia, indirizzata a tutti i cinquecento, tra ragazzi e ragazze, della piccola ed operosa comunità cittadina e che frequentano i plessi dell’Istituto comprensivo Giovanni XXIII“, diretto dal prof. Vincenzo Serpico; lettera di  accompagnamento, per la  consegna delle classiche uova di cioccolata, simboli augurali della Buona e Santa Pasqua, direttamente nelle  abitazioni dei destinatari e delle destinatarie del  dono. Un dono, sottolinea il “Primo cittadino”, Alaiaespressione dell’auspicio del ritorno quanto prima possibile alla normalità del vivere sociale e familiare, duramente provato dalla pandemia del covid-19 che non conosce tregua.

Un’operazione, quella della consegna, che ha coinvolto, nell’osservanza di tutte le disposizioni restrittive per l’attuale emergenza sanitaria, i volontari dell’Associazione Maio di Sant’Elia profeta, del Forum dei giovani e dell’Associazione Babalud, operante nell’animazione delle attività ludiche. Un’iniziativa, vissuta e partecipata, anche se alla …. distanza, dai ragazzi e dalle ragazze e dai genitori, come se si fossero ritrovati coralmente negli usuali ambienti e spazi di scuola, nei plessi di via SantElia profeta e di via de’ Funari. Significativo lo spirito, con cui l’iniziativa si è concretizzata, grazie alla donazione delle pregevoli confezioni di cioccolata, fornita all’Ente di piazza Lauro dall’Azienda dolciaria Florias, con laboratori artigianali attivi a Mugnano del Cardinale, e ai contributi economici degli amministratori comunali, con i quali è stato possibile ampliare la dotazione dei doni benaugurali, al meglio del gusto e della qualità. 

elvira tortora2Un impegno di solidarietà semplice e schietto, di cui in tanti si sono resi protagonisti, secondo le loro possibilità.  “L’accoglienza - evidenzia il vice sindaco Elvira Tortora - con cui sono stati ricevuti dalle famiglie i volontari, portatori dei doni, è la dimostrazione dell’importanza della di coesione che rende possibile l’attuazione di iniziative utili e di interesse generale, come quella portata a termine, in una situazione di particolare disagio e difficoltà per tutti. Ha rappresentato anche un modo per vivere, come sempre, la Pasqua, ricreandone l’atmosfera, pur nell’emergenza che si vive.” 

IMG 20200411 134446Domani, intanto, per la giornata celebrativa della Santa Pasqua, con le Chiese chiuse e le ritualità sacre officiate senza popolo, si rinnoverà la liturgia della Benedizione nel segno della dimensione comunitaria. Nella tarda mattinata, il parroco don Reinaldo Luis Arino Plata, su un furgone reso disponibile da Edil Sant’Elia che attraverserà le strade cittadine, impartirà la Benedizione a case, piazze, strade e quartieri, luoghi e cuori di vita e socialità umana.

Morto Don Giovanni Picariello, parroco della Parrocchia dell’Ascensione di Mugnano del Cardinale dal 1980

Il ricordo di don Giuseppe Autorino e degli amici della Pro loco “Rimettiamoci Insieme”.

Parrocchia dellAscensioneN.S. – 21.03.2020 - La morte di Monsignor Giovanni Picariello, avvenuta intorno alle ore otto di sabato 21 marzo 2020, ha sconvolto tutto il Baianese-Alto Clanio e gli ambienti religiosi della Diocesi di Nola.

Nato a Quadrelle 86 anni fa, è stato alla guida della Parrocchia dell’Ascensione di Mugnano del Cardinale dal 1980 e, prima ancora, era stato alla guida della Parrocchia di San Giovanni di Ottaviano e a quella di Terzigno. Per anni ha celebkrato messa anche nella Chiesa di San Michele e nella cappella della Madonna di Montevergine.

luttoHa esercitato la professione sacerdotale per circa sessant’anni e la sua attività pastorale era terminata qualche anno fa quando ha lasciato il testimone a Don Giuseppe Autorino. Tuttavia, quando le condizioni di salute glielo permettevano, Don Giovanni Picariello compariva in pubblico e concelebrava le cerimonie religioseFattivo è stato il suo contributo anche nel campo socio – culturale, promuovendo diverse iniziative e, grazie alle sue esperienze e studi ed alla passione, è stato autore di diversi volumi. Già da diverse settimane, le sue condizioni di salute, per le varie patologie di cui era affetto, erano peggiorate.

Il feretro di Don Giovanni riposerà nel cimitero di Quadrelle, dove sarà collocato nella cappella di famiglia. In ottemperanza alle vigenti disposizioni governative, non sarà possibile lo svolgimento dei funerali in forma pubblica, per cui è prevista una benedizione in forma privata a cui parteciperanno i familiari più cari.

Le comunità di Mugnano del Cardinale, Quadrelle in primo luogo, e quelle del Baianese-Alto Clanio, abbracciano simbolicamente un parroco che ha dato tanto per la crescita delle fede religiosa tra le comunità locali. Non appena ci sarà l’occasione le comunità e le organizzazioni religiose gli tributeranno un doveroso ricordo. Anche il Meridiano si accomuna alle condoglianze.

Così si è espressoDon Giuseppe Autorino alla notizia della morte di Don Giovanni:” Il Signore Risorto inondi di luce la anima, perché possa partecipare alla gloria celeste. La comunità interparrocchiale di Mugnano del Cardinale prega per la morte di don Giovanni Picariello, parroco emerito”.

Anche la proloco di Mugnano lo ha voluto ricordare con il messaggio che segue:”Una tristissima notizia ha attraversato i nostri cuori, in questo giorno di inizio primavera. È venuto a mancare Don Giovanni Picariello. Nativo di Quadrelle, era stato Parroco di Mugnano del Cardinale guidando la parrocchia dell’Ascensione dagli inizi degli anni ’80 con capacità, generosità e grande umanità. Tantissimi i ricordi che accompagnano la figura di Don Giovanni, uno su tutti il momento in cui andammo ad invitarlo a partecipare al gruppo di lavoro per formare la nuova Pro Loco, di cui è stato uno tra i soci fondatori: entusiasta e felicissimo come un bambino mise a disposizione il suo studio come prima sede della Pro Loco. Ci stringiamo al dolore di tutta la sua famiglia, a cui vanno le nostre sentite condoglianze. Una perdita enorme per la nostra comunità.  In questi giorni in cui non sarà possibile fare una visita per porgere un ultimo saluto, facciamo una preghiera per te carissimo ed amatissimo Don Giovanni. Che la terra ti sia lieve”.

Avella: Lutto Ercolino

LuttoN.R. - 29.03.2020 - NON E’ PIU’ Carmine Ercolino. Ne danno il triste annuncio la moglie Rosa Buonaguro, i figli Filomena, Giovanni, Rosario e Felice, le nuore Maria Pina Capolongo, Alba Zaira Rainone e Carmela Corbisiero, i nipoti e parenti tutti.

In ottemperanza al DPCM del 08/03/2020 volto ad assumere le misure prudenziali per contrastare la diffusione del virus Covid-19 i funerali si terranno domani 30 marzo, alle ore 11.00, solo con l’inumazione della Salma nel cimitero di Avella ed in forma strettamente riservata ai familiari.

La redazione de ilmeridiano.net esprime alla famiglia Ercolino le più sentite condoglianze per la grave perdita.

 

"Cose” ai tempi del coronavirus

vicesindaco di Marzano di NolaIl vice-sindaco di Marzano di Nola, l’avvocato Massimo Muto, ha scritto una poesia intitolata “Virus”, per sdrammatizzare, ma soprattutto per far riflettere in un momento difficile come questo che si sta vivendo.

 

VIRUS

Quant’e’ triste stu virus
Ce costringe a ce sta chiuse
Nun ce fa neanche ‘ncuntra’
Stu virus overe fa!
È’ nu mostro silenzioso
Mette paur’ a tutt’ cose
Nun se riesce a contene’
È’ na cos’ ‘a stravede’!
‘A speranz’ ‘e tutte quante.
E’ a ddò fa murì all’istante
Ce sta n’arme assai putente
È e se sta a casa stu momento.
Figlje, mamme e nnammurate
Sta carogna’ â separati
Ma cantanne na canzone
Nuje riunimme l’emozione
Caro Virus
Mo te n’è a jì
St’umanita’ a fa giojì
Tutt’ a gente ‘e a fa’ abbraccia’
Facc’ ‘o piacere, vattenn’ ‘a ccà!
(Massimo Muto)