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R.U.N. SALERNO: OBIETTIVI E INIZIATIVE

Servizio di Mariapia D'Avanzo e Giovanna Di Paola, Lettere moderne UNISA

Screenshot 2015-04-20- Mp DAvanzo 1 All' interno dell'Università degli studi di Salerno, si distingue tra tutte le associazioni studentesche, la R.U.N. (Rete Universitaria Nazionale) per l' impegno e la tenacia volti alla tutela dei diritti degli studenti.
La R.U.N. è una rete di associazioni di rappresentanza studentesca, sociale e sindacale presente su tutto il territorio nazionale. A Salerno si consolida nell' anno 2010, mossa dalla profonda convinzione che l' impegno diretto degli studenti sia uno strumento indispensabile per il miglioramento della qualità del sistema universitario in materia di didattica, diritto allo studio e promozione culturale. A tal proposito è stata ed è promotrice del Corso Braille (I-II livello; lettura e scrittura per non vedenti), Corso LIS (lingua dei segni), nonché di iniziative volte all' aggregazione dei giovani attraverso l'organizzazione di UNIBEAT (festival internazionale di musica elettronica), Silent party (scelta della frequenza musicale indossando cuffie wireless) e RUNAWAY.
La R.U.N Salerno si è resa protagonista anche di importanti convegni di stampo culturale e sociale, inerenti la tematica della disabilità (tra gli ospiti si annoverava la presenza di Aleandro Baldi, cantautore non vedente, ed Immacolata Cerasuolo, medaglia d' oro paraolimipica) e Campania Felix-Terra dei fuochi, dedicato al tema più che mai attuale, ossia l' impatto delle ecomafie nello scenario geo-politico italiano, trattato dal Sottosegretario di Stato on. Silvia Velo.
Quaranta Gennaro e Di Napoli Marilina1Il Presidente Gennaro Quaranta e Marilina Di Napoli, candidata per il Senato accademico per le elezioni del 6 e 7 maggio 2015 all'interno dell' UNISA per il rinnovo della rappresentanza studentesca, intendono esprimersi riguardo al diritto allo studio. " In Italia solo il 7% degli studenti ha diritto alla borsa di studio che, confrontato con il 30% della Germania, è un dato preoccupante. Basti pensare in piccolo per capire il divario anche tra le regioni italiane: in Campania il 40% degli studenti riceve la borsa di studio, mentre in Toscana supera il 90%. Cosa fare? Investire ed incentivare la promozione culturale è fondamentale per un giovane iscritto all' Università, utilizzando fondi per l' istruzione" afferma Di Napoli.
Quaranta, a sua volta, sostiene l' importanza della formazione della nuova classe dirigente, esortando ciascun studente a battersi per il rispetto dei propri diritti, studenteschi e non. "Il servizio Mensa è stato privatizzato e la qualità del cibo ne ha risentito, parallelamente all' aumento del costo del pranzo. La Regione Campania, inoltre, mostra frequenti ritardi nell' assegnazione delle borse di studio e questo diventa un problema gravissimo, soprattutto per gli studenti fuorisede. Di anno in anno, si assiste alla diminuzione di domande per la borsa Erasmus, a causa della crisi economica che affligge le famiglie italiane."
Spronata dalla risoluzione di tali problematiche, la R.U.N. Salerno combatte l'indifferenza per costruire un' Università libera, pubblica e moderna. Per concludere, invita tutti i giovani al RUNAWAY che si svolgerà il 21 aprile 2015, 20:30 presso Piazza del sapere (Unisa), serata allietata dalla musica di JULIEN SANDRE, LUIGI GARGANO, LUCA ANISTON e XISCO.

 

Da Nord a Sud, i prezzi per una vacanza primaverile nei luoghi dello street food italiano

Si va dai 150 euro a notte per gli scartossi di pesce veneziani, ai 60 euro per assaggiare la carne di cavallo a Catania.

Napoli def C.S. - Milano, aprile 2015 - La bella stagione è iniziata e la primavera mette voglia di trascorrere le prime giornate di sole all'aperto, magari gustando le prelibatezze che solo un Paese come l'Italia offre. Casevacanza.it (http://www.casevacanza.it), il portale leader in Italia per gli affitti turistici, propone un tour gastronomico all'insegna del buon cibo di strada, rivelando quanto costa affittare una casa vacanze nelle località dello street food italiano. Lo studio ha analizzato i prezzi disponibili sul portale per il periodo primaverile e ha calcolato quanto spenderebbe a notte, in media, un gruppo di quattro persone.
Partendo dalle Dolomiti, il tour del cibo di strada comincia dai Bretzel, i simpatici panini che si trovano nella provincia di Bolzano dalla curiosa forma attorcigliata: per una notte in casa vacanza qui si spendono mediamente 95 euro. Gli amanti della montagna a primavera, delle passeggiate e dell'aria pulita possono recarsi in Valtellina, dove una notte in casa vacanza costa un po' meno, 90 euro; dopo una lunga camminata fra i sentieri, niente di meglio che ristorarsi con gli Sciatt, frittelle ripiene di formaggio tipiche di questa zona.
Rimanendo al Nord, ma spostandoci verso il mare, per le calli di Venezia sono molti i turisti che passeggiano tra le bellezze della città con in mano degli invitanti Scartossi di pesse, i coni di carta ripieni di pesce fritto della laguna. Per questo succulento spuntino, e per le meraviglie dei canali, si deve essere disposti a spendere un po' di più: i prezzi medi, in questa stagione, ammontano a 150 euro a notte. Sempre sul mare, ma sull'altro versante dell'Italia, troviamo Recco, in provincia di Genova, e la sua celeberrima focaccia: qui i prezzi sono notevolmente più contenuti e per affittare una casa vacanze bastano 85 euro a notte.
A Firenze, spendendo 110 euro a notte, è possibile fare tappa presso uno dei botteghini che prepara il lampredotto: non proprio cibo da turisti, certo, ma un panino che racconta la storia e la vita dei fiorentini molto meglio di un libro. A Livorno si spende molto meno, 60 euro, per assaggiare il cinque e cinque, un tipico panino farcito con una sottile torta a base di ceci. Tra le proposte dei luoghi dello street food italiano non poteva mancare la piadina, uno dei nostri simboli gastronomici più conosciuti: una notte in una casa vacanze a Rimini, terra d'elezione per questo prodotto, costa mediamente 65 euro.
Per chi vuole visitare Roma in primavera e godersi i suoi capolavori prima che arrivi il grande caldo estivo, una notte costa mediamente 100 euro: immancabile la tappa in una delle gastronomie che preparano i famosi supplì o la pizza romana, quella molto alta e spugnosa. Basta molto meno, 65 euro a notte, nella zona dei Castelli Romani: qui i panorami sono mozzafiato, tra boschi e laghetti che in primavera offrono il loro aspetto migliore, e per goderseli a pieno niente di meglio che un buon panino con la porchetta all'aria aperta.
Per gli amanti della carne, di quella appena arrostita e fumante, il Sud Italia offre molte possibilità in questi giorni di primavera: in Abruzzo, per esempio, a Pescara, si potrebbero andare ad assaggiare i famosi arrosticini senza spendere troppo per il soggiorno (70 euro a notte). La Puglia, invece, va citata con le bombette della valle d'Itria: a Cisternino, paesino in provincia di Brindisi, per assaggiare questi deliziosi involtini serviti nei coni di carta una notte in casa vacanze costa in media 85 euro. La Sicilia offre ben due località per chi ama i sapori forti della carne e vuole osare: Catania è molto famosa per le grigliate all'aria aperta in giro per la città e che offrono involtini e polpette di cavallo ("Arrusta e Mangia"). Nella città dell'elefante, una notte costa mediamente 60 euro; leggermente più alti i prezzi di Palermo, 70 euro a notte, dove la vera chicca è u pani ca meusa, un panino ripieno di milza cotta nello strutto, condita con limone e ricotta salata. Ma chi visita Palermo non può rinunciare al panino con le panelle e alle arancine (disponibili anche in versione "bomba").
Per chi alla carne preferisce i carboidrati, allora i posti giusti da visitare a Sud in primavera per assaggiare delle vere e proprie delizie a base di farina sono Bari e Napoli. Nel capoluogo pugliese una notte in case vacanza costa mediamente 65 euro e, oltre al giro della città e dei dintorni, si può godere della focaccia barese, una delizia croccante ai bordi e soffice al centro e ricoperta di pomodorini e olive. A Napoli, bellissima da visitare in primavera quando ancora non fa molto caldo, troviamo lo street food più famoso del mondo, un vero e proprio marchio del nostro Paese all'estero, la pizza. Per assaggiare quella vera e, perché no, anticiparla con uno spuntino "light" a base di zeppoline e montanare, servono 90 euro a notte.

Per ulteriori informazioni:
Ufficio Stampa CaseVacanza.it – Immobiliare.it Spa
Vittoria Giannuzzi – Federica Tordi
392.9252595; 391.4738883
02.555501-54/59; 02 87107413/09 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Presentato il progetto “Le Nevere e gli antichi mestieri della Terminio Cervialto”

Si è tenuta martedì 14 aprile 2015 al Maschio Angioino di Napoli la conferenza stampa di presentazione del Progetto Integrato di Promozione del Territorio dei comuni della Comunità Montana Terminio Cervialto.

conferenzastampa nevere 2 C.S. – 17.04.2015 - Otto i comuni dell'area del Terminio-Cervialto coinvolti nel Progetto Integrato di Promozione del Territorio "Le Nevere e gli antichi mestieri della Terminio Cervialto", presentato martedì 14 aprile 2015, presso la Sala Conferenze della Fondazione Valenzi nel Castel Nuovo di Napoli.
L'iniziativa è promossa dalla Comunità Montana Terminio Cervialto e coinvolge i territori di Caposele, Castelvetere sul Calore, Chiusano di San Domenico, Montemarano, Nusco, Salza Irpina, Santa Lucia di Serino e Senerchia. Sono questi gli enti impegnati in una programmazione comune tesa alla valorizzazione e alla promozione dell'Irpinia in un'ottica sinergica, riscoprendo i valori delle antiche tradizioni culinarie e dei mestieri di una volta. Il progetto è finanziato nell'ambito del PSR Campania 2007-2013, Iniziativa PIRAP – Parco Regionale dei monti Picentini, Misura 313 - Incentivazione di attività turistiche e prevede l'organizzazione di un evento itinerante articolato in otto tappe, ognuna delle quali caratterizzata dalla presenza di un "laboratorio dei sapori delle terre delle Nevere", di un'esposizione dedicata agli antichi mestieri dei borghi del Terminio-Cervialto e di uno spettacolo folkloristico.
Il percorso è volto alla riscoperta sia delle "Nevere", antiche strutture utilizzate nel mondo rurale per la conservazione del ghiaccio anche nei mesi caldi, sia degli antichi mestieri che animavano i borghi dell'Irpinia nei secoli passati, con racconti, rievocazioni, degustazioni e canti popolari. Oltre all'organizzazione dell'evento itinerante, il progetto "Le Nevere e gli antichi mestieri della Terminio Cervialto" prevede l'implementazione di un piano di promozione dedicato cui si affiancherà la realizzazione di utili strumenti divulgativi dei percorsi turistici dell'area, quali brochure e cartine, pannelli informativi anche in braille, un'audioguida dedicata alla conoscenza del territorio e giochi per bambini.
conferenzastampa nevere 1A introdurre la conferenza stampa è stato Annibale Discepolo, giornalista de Il Mattino di Avellino, che ha ringraziato tutti i presenti, i responsabili degli Enti coinvolti e i promotori del progetto sottolineando::"Il rilancio dell'Irpinia passa attraverso la valorizzazione dei suoi territori, delle bellezze naturalistiche e dei prodotti enogastronomici di eccellenza che vengono proposti nelle diverse aree. Il progetto vuole dare nuova linfa alle vecchie tradizioni e agli antichi mestieri".
A seguire l'intervento di Gerardo Iandolo, Presidente Comunità Montana Terminio Cervialto, che ha voluto evidenziare il ruolo chiave dell'ente da lui amministrato nelle attività di promozione e valorizzazione del territorio aggiungendo:"E' da alcuni anni che incentiviamo questo tipo di iniziative che danno visibilità al territorio e sono fonte di sviluppo sociale e culturale. Il progetto dedicato alle Nevere e agli antichi mestieri mette in risalto l'importanza delle acque dell'area Terminio-Cervialto indispensabili per l'intero territorio. Inoltre sono lieto di essere a Napoli vista la spiccata sensibilità che il pubblico metropolitano mostra di avere verso le aree dell'Irpinia".
L'intervento di Salvatore Vecchia, Vicepresidente Comunità Montana Terminio Cervialto ha rimarcato, invece, la necessità di fare rete tra i diversi comuni dell'area spiegando:"Bisogna far venir fuori l'Irpinia nella sua globalità. Ci stiamo organizzando per creare una valida offerta turistica che possa soddisfare le diverse richieste, coinvolgendo i comuni della Comunità Montana, valorizzando le specificità locali, a partire dagli antichi mestieri quale incidenza antropica dell'uomo sul territorio, fino ai prodotti enogastronomici e alle bellezze artistiche e paesaggistiche".
Presente anche Luca Branca, Dirigente Servizio Territoriale Provinciale di Avellino chiarendo:"La Misura adottata dal progetto non si ferma alla realizzazione delle manifestazioni ma prevede anche interventi volti ad adeguare o realizzare strutture in grado di accogliere i turisti che si avvicinano alle aree dell'entroterra campano. Abbiamo bisogno di progettualità a lungo termine per far si che chi è stato qui possa ritornarci e proporre i nostri territori come mete di viaggio".
In conclusione Giuseppe Ottaiano, art director Sema, la società incaricata della fornitura dei servizi necessari alla realizzazione del progetto, ha spiegato brevemente i punti salienti dello stesso, aggiungendo: "Non c'è conoscenza senza cammino, bisogna visitare queste terre per arricchire il nostro bagaglio esperienziale e apprezzarne le bellezze. Il progetto vuole riscoprire le antiche tradizioni e i mestieri affinché l'artigianato non si racconti solo nei libri ma posso trovare spazio e diventare il lavoro del futuro".
Ha moderato l'incontro Carmela Maietta, giornalista de Il Mattino di Napol. Presenti in sala anche Luigi Napolitano, Commissario EPT Avellino, che ha portato i suoi saluti, e Beniamino Grillo, Sindaco di Senerchia. L'evento si è concluso con una degustazione a base di prodotti tipici dell'area del Terminio-Cervialto. La degustazione è stata un momento conviviale che ha regalato ai presenti una piccola idea dei sapori e degli odori delle Terre d'Irpinia che saranno approfonditi dalle specialità di ciascuno degli otto comuni coinvolti nel progetto. Tutte le informazioni sul progetto e sul programma degli eventi sono visibili sul sito web www.lenevere.it.

Segreteria Organizzativa e Ufficio Stampa: Sema, nati per comunicare / www.studiosema.it

 

 

 

Avellino dà voce alla pittura, all’artigianato, al manufatto, al design made in Campania

L'associazione Segninversi organizza la "Be Food Gallery". Ad aprire le "danze" Sara Cancellieri. con il vernissage di sabato 18 aprile. Di Alpi in +Economia Campania del 16/04/2015

Avellino -Made in Campania L'arte campana, l'arte di ricerca, in vetrina. Al via un vero e proprio contagio di idee e di varie forme di espressione d'arte, una miscellanea di gusti, interpretazioni e linguaggi artistici che faranno di Avellino una vera e proprio galleria di contemporaneità. Artisti campani, chi conosciuto, chi un po' meno (ma non per questo non bravo), che si metteranno in mostra, in tempi diversi, da qui fino all'estate presso la Casina del Principe con la Be Food Gallery.
Ad aprire le "danze" sarà Sara Cancellieri. Appuntamento con il vernissage sabato 18 aprile alle 19.00. La mostra sarà invece visitabile dal 19 aprile al 13 maggio. Scrive Segniversi, l'associazione che ha ideato tutto ciò: "E', quella di Sara Cancellieri, un'espressione artistica da leggere, assimilare e partecipare senza fretta. I corpi nudi e gli animali che popolano il suo universo figurativo appaiono perennemente in bilico, fra un presente dai contorni incerti ed indefiniti e un altrove materiato dei colori del mito. A questo dualismo spazio-temporale molto contribuisce la tecnica dell'acquerello, che consente effetti di trasparenza, luminescenze improvvise, sovrapposizioni quasi oniriche".
Ma Be Food Gallery accompagnerà la Campania per molto tempo. Ricerca, selezione, scoperta, visioni, gusto: questi gli elementi alla base della rassegna. "È solo attraverso il confronto e l'intreccio di differenti linguaggi che l'arte può parlare una lingua. È solo nello scambio e nell'intersezione dei saperi che si staglia l'esemplarità di un'esperienza altrimenti indicibile", spiega Bianka Pacilio di Segniversi.
Oltre Sara Cancellieri, a Casina del Principe esporranno artisti campani di tutto rispetto, come Eliana Petrizzi, Emiliano Stella, Fabio Franzese, Walter Giovanniello, Antonella Di Luca, Anita Trotta, Cristina Milite.
"È per dar voce alla pittura, all'artigianato, al manufatto, al design che Segniversi, attraverso un sopralluogo nelle esperienze dei mestieri dell'arte ed una selezione accurata di un comitato scientifico composto da addetti ai lavori, allestisce e rende visibile la Be Food Gallery". L'assessore al Comune di Avellino, Nunzio Cignarella, plaude all'iniziativa: "L'Irpinia finalmente si apre al resto della Campania ed alla varie forte d'arte presenti sui vari territori, dando spazio agli artisti locali".

 

VENERDI' 24 APRILE A FIRENZE E' BRAUMEISTER CRAFT REVOLUTION!

Birre a prezzo promozionale, musica e inaugurazione del nuovo bancone da 20 spineper una serata speciale che celebra la "svolta artigianale"della storica birreria fiorentina.

tbirreschiuma Da Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - 13 aprile 2015 - Braumeister cambia pelle! La storica birreria fiorentina di Via Madonna della Tosse 12 (dietro Piazza Libertà), dal 2002 un punto di riferimento in città per chi ama passare le sue serate in buona compagnia circondato da un'atmosfera giovane e sempre allegra, festeggia la sua CRAFT REVOLUTION con un appuntamento davvero speciale.
VENERDI' 24 APRILE, a partire dalle 19.30 fino a tarda notte, celebrerà infatti la svolta artigianale del Brau, con "inaugurazione" ufficiale del nuovo bancone da 20 spine (più del doppio rispetto alle 9 precedenti) che saranno da qui in avanti quasi interamente dedicate all'universo dei microbirrifici italiani. Per festeggiare insieme la nuova vita del locale le birre verranno proposte per l'intera serata ad un prezzo promozionale, il tutto accompagnato dalla scatenante musica del DJ Set.
Ospiti fissi alle spine del Brau diventeranno le creazioni, fra "chicche" e cavalli di battaglia, di importanti protagonisti dell'universo artigianale: il BIRRIFICIO ITALIANO, tra i fondatori nel 1996 del movimento e realtà fra le più conosciute del panorama nazionale; LA PETROGNOLA, birrificio lucchese della Garfagnana fortemente legato al territorio e ai suoi prodotti; BIRRA DEL BORGO, altro grande big della scuderia tricolore, da anni ambasciatore del made in Italy birrario in giro per il mondo. E ancora RIEGELE, piccolo birrificio bavarese fondato nel 1386. A questi se ne affiancheranno altri a rotazione, anche grazie al ciclo di serate, degustazioni e incontri birrari che il Brau metterà in calendario nei prossimi mesi.
Un restyling di forma e sostanza che rivoluziona l'impronta birraria del locale, facendo del Braumeister un nuova tappa per tutti gli amanti delle piccole produzioni di qualità. Da bere certo, ma con un occhio di riguardo anche all'offerta gastronomica, che vedrà entrare nel menu del ristorante piatti e specialità realizzate ad hoc con protagoniste proprio le birre artigianali.
La CRAFT REVOLUTION è cominciata insomma... Vi aspettiamo venerdì 24 aprile per festeggiarla insieme!!

Braumeister Firenze
Via Madonna della Tosse 12
Tel. 055.5000822
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