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L'EUROPA DA COSTRUIRE

Intervista a Riccardo Nencini tratta dall’Avanti on line del 30 dicembre 2016

Riccardo Nencini 2"Di priorità ne vedo due e investono l'iniziativa socialista in tutta Europa. Noi dobbiamo fare la nostra parte nella battaglia contro il populismo, le diseguaglianze e la superficialità. E dobbiamo fare la nostra parte per riscrivere i canoni del socialismo al tempo della rivoluzione tecnologica e della globalizzazione. Perché le chiavi di lettura del '900 non servono più. E la ragione per la quale abbiamo ripetutamente chiesto un Congresso straordinario del Pse come sede nella quale elaborare un pensiero nuovo". Afferma il segretario del Psi Riccardo Nencini fresco di riconferma come Viceministro alle infrastrutture.

Da dove partire?
La lotta alle diseguaglianze e le grandi migrazioni. Sono questi i due fattori che destabilizzano le società e alimentano ovunque una destra radicale e populista. Vi è un sentimento mondiale che necessita una risposta e rispetto a questo sentimento la sinistra riformista non ha risposte efficaci”.

Manca una risposta perché i partiti si sono indeboliti?
C'è molto di più. Lo scenario è più preoccupante. Mentre i socialisti seppero per primi interpretare le chiavi, che erano nuove per il tempo della società industriale, oggi sono il movimento culturale più in difficoltà perché i canoni del '900 sono profondamente cambianti. Non siamo più in una società dal benessere diffuso come dagli anni '60 alla seconda metà degli anni '90 quando per un quarantennio l'Europa si è distinta come società del benessere. Oggi c'è una crisi forte del ceto medio e c'è un allargamento della forbice tra pochi detentori di ricchezza e molte nuove povertà. Quindi la piramide ha allargato la sua base e ristretto il suo vertice. Ed è l'esatto contrario di quello che è successo nella seconda parte del Novecento grazie soprattutto al governo riformista con i socialisti in testa in Europa. Ma anche molte forze cattoliche hanno avuto una funzione di questa natura”.

E ora?
Ora questo aspetto si è modificato ma le risposte ancora non le abbiamo. Altro punto: quando parlo di migrazioni mi riferisco a un fenomeno che sarà durevole nel tempo. Non c'è temporaneità, per questo va governato. Ma il sistema di governo non è il multiculturalismo un po' cialtrone che si è manifestato in questi anni. Noi dobbiamo essere accoglienti ma nella valorizzazione dei nostri valori che sono basati sull'uguaglianza e la libertà a cominciare dalla parità uomo donna. Quindi il multiculturalismo deve essere consentito nel rispetto di questi principi fondamentali. Non può essere il fai come ti pare”.

Ma c'è ancora bisogno di riformismo oggi?
Ha cambiato segno. Ma la necessità è ugualmente forte. Oggi si hanno aree di disagio anche nel mondo dei professionisti, del commercio, degli artigiani. Fino a 15 anni fa un professionista, un avvocato un architetto, era considerato la crema della società. Molto spesso oggi, o paghi la cassa forense o paghi l'affitto dell'abitazione. Quindi il livello del disagio è diventato trasversale, è diventato mutevole. Si sta ovviamente meglio rispetto al primo novecento, ma si sta peggio rispetto a venti anni fa. E questo peggioramento non ha riguardato soltanto il proletariato del nostro tempo, ma pezzi di queste classi sociali che sono precipitate nel disagio sociale. Quella che era l'ossatura dell'Italia negli anni '80 e '90, il terziario, oggi non vive una stagione felice. L'ha vissuta ma non la vive più. Terza condizione, c'è stata un'interruzione brusca dell'ascensore sociale e questo riguarda soprattutto le giovani generazioni. Se a un ragazzo di venti anni lo privi delle opportunità gli togli il futuro”.

E a questo serve una risposta da parte della politica.
La prima cosa da fare, almeno a livello europeo, è la necessità di prendere misure che Nencini-Psi riguardano il modo della grande finanza. Sono misure obbligatorie. La crisi della politica ha aperto un oceano davanti ai grandi poteri finanziari. E sono poteri in gran parte incontrollati. Non solo non sono eletti, ma non subiscono nessuna forma di controllo. Siccome non è possibile renderli eleggibili, sono obbligatorie almeno forme di controllo. Però sono misure che i singoli stati singolarmente hanno difficoltà a prendere perché sarebbero inefficaci. Servono accordi come minimo comunitari”.

Mentre l'Europa latita.
L'Europa non sta partecipando in nulla nella definizione della cornice internazionale di questo secolo. La partita se la stanno giocando gli Stati Uniti, la Cina e mi pare che si stia consolidando la Russia. Questo è a oggi il triangolo. Manca il quarto lato, quello dell'Europa. Manca una visione di una leadership europea, che in passato c'è stata: i Mitterrand, i Kohl, i Craxi, i Gonzalez. La stessa Thatcher. Erano leader che avevano una visione internazionale. E una visione di orizzonte con un intuito del futuro. Oggi si discute soltanto di quanto rigore debba essere immesso quotidianamente sulla scena comunitaria”.

E anche sulla gestione dell'immigrazione la mancanza di Europa si è sentita.
L'Europa di fatto con i trattati di Dublino ha delegato all'Italia, per sua condizione geografica il ruolo di piattaforma per i migranti. Ed è una delega irresponsabile. La seconda piattaforma l'aveva individuata nella Turchia di Erdogan. Una piattaforma a pagamento. Quindi in questo caso la revisione del trattato di Dublino è la priorità. La seconda è la valorizzazione dei suoi valori. Cioè una norma che obblighi chi arriva in Europa a giurare sulle nostre Costituzioni e a conoscere la lingua del paese che lo ospita per godere degli stessi diritti e avere le stesse responsabilità. Questo è decisivo. Noi, ormai un anno fa, abbiamo presentato un disegno di legge di questo tipo”.

Il dibattito sulla legge elettorale sta entrando nel vivo. Il Psi cosa propone?
Prenderemo presto una iniziativa con i Radicali e con quanti sostengono la nostra proposta di legge. Che è un sistema di tipo maggioritario, la cui partenza può essere anche il Matterellum”.

Passiamo al Partito.
Dobbiamo mettere da parte i tribunali e occuparci esclusivamente di politica. Noi saremmo leali con il governo Gentiloni, ma saremo più liberi soprattutto sulle misure che riguardano il mondo del lavoro e il disagio sociale”.

In ogni caso le elezioni non saranno più lontane del 2018. Il Psi come si sta organizzando per questo appuntamento?
“Intanto voglio sottolineare che il tesseramento è andato molto bene. C'è stata una risposta molto positiva in tutta Italia. Secondo: ricucire lo strappo referendario. Nei prossimi tre mesi ci dedicheremo a disagio sociale, periferie e immigrazione con una nuova lettura del riformismo in Italia che affidiamo al Convegno meriti e bisogni che stiamo organizzando. Nello stesso periodo teniamo in Sicilia una nostra iniziativa sui migranti. Vanno preparate tante costituenti regionali a partire dal coinvolgimenti del Nuovo Psi. C'è già un'iniziativa in Campania che sta dando ottimi frutti. Qui dovremmo fare un censimento di tutte le forze, uomini e donne, che si rifanno al socialismo italiano: dal sindacato a chi è rimasto al focolare in questi anni. Quindi vanno previste tra gennaio e marzo tante Costituenti regionali. Tante Epinay. Terzo ed ultimo: a patire dalle regioni e dalle città importanti che vanno al voto, penso alla Sicilia, a Palermo e a Genova, per le quali bisogna pensare di mettere in campo dei rassemblement socialisti, laici, ambientalisti e civici”.

Da gennaio Guterres, un socialista vecchia maniera, sarà a guida dell'Onu. Cosa significa questa scelta?
Vorrei che fosse l'inizio di una di una controtendenza. Anche perché non è vero che i partiti sono in crisi, sono in crisi i partiti tradizionali. Però dove esistono vincono le elezioni. Quello di Grillo è un partito nuova maniera, ma è un partito. Tsipras, che vince le elezioni in Grecia, ha un partito. I conservatori inglesi che cambiano leader nell'arco di un mese con un referendum interno, sono un partito. Podemos, in Spagna, è un partito. Non sono movimenti generici di cittadini. Però sono movimenti che aggrediscono la società con sistemi diversi del partito ottocentesco”.

Ma se il rischio è quello di Roma con i 5 Stelle.
Il Senato romano ordinò Carthago delenda est. Pare che la parola d'ordine della sindaca sia invece delenda Roma”.

GARANTIRE AD OGNI DONNA IL DIRITTO AD UN PARTO PULITO E SICURO: 385 MILA DONNE MUOIONO OGNI ANNO PER COMPLICAZIONI LEGATE AL PARTO

L'Illustrissima Casa Lordi-Jantus de Sobremonte scende in prima linea insieme alla Birthing Kit Foundation per ridurre l'incidenza della mortalità e della morbilità infantile e materna. Comunicato del 03.01.2017.

dolore del partoOgni 2 minuti una donna muore a causa di complicazioni legate alla gravidanza e al parto. In occasione del Natale 2016, l'Illustrissima Casa Lordi-Jantus de Sobremonte (www.icl-jds.org) ha deciso di dare un contributo per ridurre l'incidenza della mortalità e della morbilità infantile e materna con una donazione a beneficio della Birthing Kit Foundation, l'organizzazione impegnata a fornire un ambiente pulito e sicuro per il parto delle donne nei Paesi in via di sviluppo.

Per ragioni di povertà, ignoranza, isolamento o scelta culturale, molte di queste donne hanno poca o nessuna assistenza durante il parto. Fornendo gratuitamente loro un kit per un parto pulito, la Birthing Kit Foundation aiuta queste madri ad avere le risorse necessarie per evitare o ridurre le infezioni.
Oltre a dare un contributo concreto a favore della Birthing Kit Foundation, l'Illustrissima Casa Lordi-Jantus de Sobremonte si propone ora di sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema delle complicazioni legate alla gravidanza e al parto nei Paesi in via di sviluppo.
A causa di infezioni facilmente prevenibili ogni anno muoiono 385 mila donne. Sostenendo il lavoro della la Birthing Kit Foundation tutti possono dare un contributo per garantire a ogni donna il diritto ad evere un parto pulito e sicuro.

Info: www.icl-jds.org/birthing_kit_foundation.html

La Pro Loco di Sant’Angelo dei Lombardi scrive a Papa Francesco in occasione del suo compleanno un messaggio augurale e l’invita a venire in Irpinia

logo pro locoLa Pro Loco Alta Irpinia di Sant’Angelo dei Lombardi, iscritta all’UNPLI, con Presidente Tony Lucido, componente della Giunta Regionale, impegnata da anni nel settore della promozione turistica, culturale e sociale di Sant’Angelo dei Lombardi e dell’Alta Irpinia tutta con sede accreditata per lo svolgimento del Servizio Civile, protagonista di numerose battaglie ed iniziative in difesa dell’ambiente, del territorio, delle sue istituzioni e servizi, come l’Ospedale, il Tribunale, contro le trivellazioni e i tralicci ecc. ecc., in occasione del compleanno di Papa Francesco, ha fatto pervenire gli auguri e le felicitazioni dell’Associazione, dei soci , unitamente all’invito a venire in visita in Alta Irpinia.

papa francesco jpg“Amatissimo Santo Padre Francesco, in occasione del Suo compleanno, voglio farle giungere, a nome mio  personale, della mia famiglia, dell’Associazione Pro Loco Alta Irpinia e, complessivamente,  da parte della Comunità di Sant’Angelo dei Lombardi, gli auguri affettuosi perché possa trascorrere il suo compleanno e le prossime festività del Santo Natale, con serenità e gioia accompagnata dal nostro affetto,  insieme a quello di milioni di persone,  che ormai guardano  a   Lei,  con  animo  grato  come   “il Buon Pastore”, che guida il suo gregge, con amorevole attenzione “verso nuovi cieli e nuove terre”.

So delle Sue ansie, angosce, sofferenze, per come, in questo periodo, gli ultimi, gli emarginati, i poveri, gli emigranti vengono trattati, per le condizioni di ognuno di loro, ma so anche che, in questa nostra società globalizzata, di smarrimento e di confusione di riferimenti e di valori, la Sua voce, il Suo esempio, la Sua testimonianza, sono punto costante di riferimento, per quanti credono  nella centralità dell’uomo, “il figlio di Dio”.

Santo Padre, Lei nel chiudere la porta Santa del Giubileo, ha voluto  ricordare che noi siamo chiamati a spalancare la porta all’uomo! Infatti, non si chiude e non ha termine mai l’azione e l’impegno di Misericordia a cui tutti gli uomini siamo chiamati, perché la porta della casa del Signore è sempre aperta agli uomini di buona volontà affinché possano sempre riconciliarsi con i fratelli e con il Padre!

Caro Papa Francesco,  grande Papa, semplice, ma colto, dal  tratto umano e immediato,  ma anche del nonno austero, che conosce le difficoltà, le sofferenze ed anche le speranze, senza fasti, ori, riti formali, Lei ci invita alla "Misericordia che viene prima del giudizio", alla comprensione, alla condivisione ed all'impegno per un mondo più giusto, solidale ed a “..misura d'uomo”, con il suo ambiente, con la natura, la distribuzione delle risorse, l'amministrazione della giustizia, l'attenzione verso i più bisognosi; noi con molta umiltà, con tanti difetti, con l’incertezze e le debolezze umane, con la gioia dell’impegno, la voglia di comprendere,  con la nostra azione nel campo della promozione della  nostra terra, della nostra Comunità facciamo riferimento ai suoi insegnamenti! Siamo impegnati a rimettere al centro l'uomo, il figlio di Dio, con la sua storia, le sue tradizioni, la sua identità, con il suo territorio e l’ambiente, con la sua fede!

Santo Padre, in questa ricorrenza, insieme agli auguri di una lunga vita ed in buona salute, mi permetta di chiedere e di invocare una sua paterna benedizione sulle nostre persone, sulle nostre famiglie, sulla mia comunità, che ha sperimentato la sofferenza dell’ emigrazione ed il dramma del terribile sisma del 1980. Questa terra depauperata dei servizi, di opportunità di lavoro, vive momenti di grande difficoltà. È in atto un nuovo impoverimento con desertificazione umana sempre più grave di questo territorio. Santo Padre la nostra Associazione, i suoi componenti sono impegnati a testimoniare, pur con tutti i limiti, i grandi valori della solidarietà umana e sociale verso gli uomini ed il territorio; insegnamenti e valori trasmessi  a tanti giovani ed al sottoscritto dall’indimenticato Parroco Don Bruno Mariani scomparso in occasione del terremoto del 23 novembre 1980 insieme a Don Ruggiero Mastrilli, Don Michele Di Milia, a tanti giovani, anziani e bambini che furono strappati alla vita. Proprio nel ricordare il grande ruolo di aggregazione svolto dalla Chiesa in momenti difficili voglio trasmetterle l’invito affinché possa valutare la possibilità di venire in visita in Alta Irpinia, in provincia di Avellino, nella terra di emigranti, di contadini, di giovani ricchi di speranze, ma senza lavoro e prospettive.

Grazie per la sua attenzione, voglia godere per il suo compleanno e per le prossime festività la nostra vicinanza affettiva e devota.”

13 dicembre 2016

Tony Lucido

Idonei Civili al Concorso Pubblico Nazionale 814 VVF del '08: Soddisfatti della proroga, ma le assunzioni?

Riceviamo da Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e pubblichiamo - 02.01.2017

manifestazione RomaGent.le Direttore e Redazione, 

sono un Idoneo Vigile del Fuoco e mi pregio di inviarvi in allegato alla presente, e su esplicita richiesta del Gruppo Idonei, la comunicazione che gentilmente vorrete pubblicare quale Comunicato Stampa degli "Idonei Civili al Concorso Pubblico Nazionale per 814 Vigili del Fuoco del 2008". 

Con l'occasione, Vi auguriamo uno splendido 2017.

Distinti e Cordiali Saluti.

Idonei Civili Concorso Pubblico Nazionale 814 VVF. 

Allegati:
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Scarica questo file (-CONCORSO-814-.pdf)Concorso 814 304 kB192

Il piano incredibilmente stupido dell'Australia

Oliver MacColl - Avaaz (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) – 13 dicembre 2016

AvaazCari avaaziani, una multinazionale vuole costruire un enorme complesso industriale che estrarrà e trasporterà carbone di fianco alla Grande Barriera Corallina. Ma oggi possiamo fermare questa idea folle.
Per realizzare questo progetto hanno bisogno di 1 miliardo di dollari e il governo Australiano glieli vuole prestare. Ma il prestito deve prima essere approvato da una commissione indipendente che non è per niente abituata alla pressione pubblica.
Manca poco alla decisione, questo è il momento per metterli sotto pressione. Facciamo conoscere la vicenda del prestito con un’enorme campagna su tutti i media australiani -- firma e partecipa:
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La Barriera è la struttura vivente più grande al mondo ma sta morendo. Gli scienziati dicono che il riscaldamento delle acque la sta letteralmente cuocendo viva. E questo complesso industriale estrarrà così tanto carbone da peggiorare il cambiamento climatico non solo per coralli e pesci, ma per tutti noi.
Il governo australiano è ossessionato dalla creazione di lavoro, ma secondo le analisi questo piano potrebbe costare fino a 680mila dollari di soldi pubblici per ogni nuovo posto di lavoro. È un piano incredibilmente stupido.
Da questo prestito dipende tutto il complesso ammazza-barriera: la multinazionale che c’è dietro al progetto è coperta di debiti e senza questi soldi le sue finanze potrebbero collassare. Fermiamo l’accordo, salviamo la Barriera. Unisciti anche tu:
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Noi avaaziani abbiamo agito più e più volte per bloccare e ostacolare il finanziamento e il sostegno a questo progetto, e questa potrebbe essere l’ultima e decisiva campagna. Sarebbe una vittoria epica per il pianeta e per le prossime generazioni.
Con speranza,
Oliver, Danny, Mais, David, Andrew, Alice e tutto il team di Avaaz

PS - Ogni firma conta e può essere cruciale! Firma qui.

MAGGIORI INFORMAZIONI
Australia approva mega-miniera carbone, rischi ambiente (ANSA)
http://www.ansa.it/canale_ambiente/notizie/inquinamento/2016/04/04/australia-approva-mega-miniera-carbone-rischi-ambiente_d82fe043-feab-4b23-87ef-1426bb7a0905.html

Clima, Australia: distrutto il 67% della Grande barriera corallina (Repubblica)
http://www.repubblica.it/ambiente/2016/11/29/news/clima_australia_distrutto_il_67_della_grande_barriera_corallina-153068799/

Australia, allarme coralli: registrato il peggiore sbiancamento (SkyTg 24 - VIDEO)
http://tg24.sky.it/tg24/ambiente/2016/11/29/grande-barriera-corallina.html


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