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UNISA: Premio regionale per progetti d’impresa “Start Cup Campania”

L'iniziativa verrà lanciata il 16 marzo 2016 alle ore 14.30 nell'Aula Magna “Leopoldo Massimilla”, nella Scuola Politecnica e delle Scienze di Base, sita in piazzale V. Tecchio 80, Napoli.

Logo Start Cup CampaniaMauro Romano - 09.03.2016 - Hai un’idea innovativa e originale? Se sei tra queste categorie: 1. Docenti e/o ricercatori di una delle Università promotrici; 2. Dottorandi e/o titolari di assegni di ricerca di una delle Università promotrici; 3. Diplomati, laureati e/o dottori di ricerca che abbiano conseguito il titolo presso una delle Università promotrici dell’iniziativa nell’ultimo quinquennio; 4. Studenti iscritti regolarmente al momento della pubblicazione del bando di partecipazione presso una delle Università promotrici dell’iniziativa; 5. Personale tecnico amministrativo di una delle Università promotrici … allora puoi partecipare al concorso Start Cup Campania 2016 che ti aiuta a trasformarla, la tua idea, nel tuo progetto d'impresa.

L'iniziativa, come ci comunica Erika Sito, verrà lanciata il giorno 16 marzo 2016 alle ore 14.30 nell'Aula Magna “Leopoldo Massimilla”, nella Scuola Politecnica e delle Scienze di Base, sita in piazzale V. Tecchio 80, Napoli.

Il Concorso Start Cup Campania è una competizione fra Progetti d'impresa che si propongono di sviluppare prodotti e/o processi innovativi sulla base delle competenze scientifiche dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, della Seconda Università degli Studi di Napoli, dell’Università degli Studi di Napoli PARTHENOPE, dell’Università degli Studi di Napoli SUOR ORSOLA BENINCASA, dell’Università degli Studi del Sannio, dell’Università degli Studi di Salerno e dell’Università degli Studi di Napoli L’Orientale.

In attuazione dello spirito delle Linee generali di indirizzo del MIUR per ciò che concerne, in particolare, il programma di sviluppo della ricerca scientifica, la Selezione riconosce alle iniziative imprenditoriali promosse dal mondo accademico, un ruolo importante nella valorizzazione economica della ricerca scientifica e premia le più meritevoli. Obiettivo finale del Concorso Start Cup Campania è favorire lo sviluppo economico del territorio di riferimento attraverso il sostegno alla nascita di imprese innovative.

Per partecipare al Premio, quindi, è necessario elaborare un’idea imprenditoriale innovativa basata sulla ricerca scientifica, in qualsiasi campo e indipendentemente dal suo stadio di sviluppo, purché frutto del lavoro originale del gruppo, costituito da almeno tre componenti, o di un singolo componente del gruppo. Ai primi cinque classificati sarà attribuito un premio del valore rispettivamente di 5.000, 3.000, 2.000, 1.000 e 1.000 euro.  Le idee vincitrici, inoltre, parteciperanno alla fase finale del Premio Nazionale per l’Innovazione.

Per l’edizione 2016 saranno assegnate due Menzioni Speciali, a gruppi costituiti da soli studenti ed a gruppi proponenti idee finalizzate a promuovere il principio delle pari opportunità e l’imprenditorialità femminile.

Per partecipare, è sufficiente iscriversi al sito Start Cup Campania, compilando semplicemente la scheda di descrizione della propria idea imprenditoriale.

Ulteriori informazioni sul Premio Start Cup Campania 2016 possono essere richieste inviando una e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. La domanda di partecipazione deve pervenire entro e non oltre la scadenza perentoria delle ore 12.00 del giorno 26 aprile 2016.

La partecipazione al Concorso è gratuita. Per info. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 081 25 37 574 

Nola / "A. Leone-U. Nobile": Gli studenti incontrano la Polizia Ferroviaria

Leone NobilejpgC.S. - Nola – 06.03.2016 - Gli allievi protagonisti del proprio futuro: questo l’obiettivo perseguito, attraverso una serie di iniziative che li vedono coinvolti, dagli alunni dell'Istituto "A. Leone- U. Nobile" di Nola , sotto la direzione del prof. Salvatore Alaia e della D.S. Maria Teresa PalmieriI ragazzi, in questa ocasione, si confronteranno con la Polizia Ferroviaria.  

Al tavolo dei relatori la dott.ssa Maria Pia Tranchino, Sostituto Commissario, e il dott. Michele Mele, Assistente Capo, ben consapevoli di imprimere nei giovani quel sentimento di responsabilità che dovrebbe portare a comportamenti corretti in una società sempre  più frenetica. L’appuntamento è fissato per martedì 8 marzo, a partire dalle ore 10.00.

“LA CETRA ANGELICA” ONLUS PRESENTA 4 CORSI MUSICALI PER L’ANNO SOCIALE 2016

La Cetra AngelicaC.S. - Portici - 10 febbraio 2016 - Al via 4 nuovi corsi musicali per l’anno 2016, organizzati dall’associazione “La Cetra Angelica”ONLUS, che si svolgeranno nei laboratori del convento S. Antonio, in Portici (NA), via Università, 74.

I corsi saranno rivolti a ragazzi ed adulti e, coerentemente con l’etica che ispira tutte le iniziative de “La Cetra Angelica”, saranno improntati alla quasi totale gratuità per chiunque voglia avvicinarsi all’apprendimento della musica. Si tratta di quattro corsi, due dei quali rappresentano un’autentica novità del nuovo anno sociale.

Nel solco della continuità con le precedenti iniziative, si pongono i tradizionali corsi di pianoforte e chitarra. Il primo sarà rivolto ad una classe di circa 10 ragazzi di età compresa tra i 6 e i 15 anni e sarà articolato in 25 lezioni per un costo unitario e complessivo di € 70 per l’intera durata del corso.

Il corso di chitarra, invece, avvicinerà gli adulti all’apprendimento di questo popolare strumento: anche per esso è previsto il medesimo costo di euro € 70 comprensivo di 25 lezioni.

Del tutto innovativi sono, invece, i corsi di dj e di solfeggio e canto. Il primo mira ad insegnare le tecniche e i segreti di questa affascinante arte, e sarà articolato, anch’esso in 25 lezioni per un costo complessivo di € 70 per la sua intera durata.

Infine, il corso di solfeggio e canto sarà rivolto agli adultie, a fronte del versamento della quota, del tutto simbolica di euro 10,00 (l’associazione sosterrà in proprio le spese restanti) per complessive 20 lezioni, sarà possibile apprendere tecniche di respirazione ed emissione della voce, nozioni sul solfeggio e la notazione musicale, nonché primi elementi di pianoforte.

Per informazioni ed iscrizioni, è possibile rivolgersi alla segreteria dell’associazione “La Cetra Angelica” ONLUS, nei giorni di lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì e sabato dalle ore 18 alle ore 20 ovvero chiamare ai seguenti recapiti: 393 2121045 – 081 0663013.

Aulla: Convegno sulla forza della parola e sul prendere parola come atto di responsabilità filosofica

Mario De CaroC.S. - 06.03.2016 - Il 7 marzo p.v., alle ore 14.30, presso il castello di Terrarossa ad Aulla, convegno  organizzato dal Liceo Scientifico di Villafranca Lunigiana e dal Liceo Classico di Aulla sulla forza della parola e sul prendere parola come atto di responsabilità filosofica.
Interverrà il celebre filosofo italiano Mario De Caro, che terrà una lectio magistralis sull’argomento.

 

Info : dott.ssa Angela G. Palermo (PhD)

Ricercatrice associata Facoltà di Filosofia, dipartimento di Logica dell'agire

Université de Franche-Comté

http://www.philolab-besancon.org/

phone. +39 3289241953

“Train … to be cool” a Vico Equense: La Polizia Ferroviaria di Napoli incontra i ragazzi dell’ I. C. Costiero

logo ferovC. S. – 15.02.2016 - Le regole non come qualcosa da disattendere per essere cool, ma una serie di istruzioni utili per salvaguardare la propria vita e la sicurezza di chi ci sta accantoQuesto, in pillole, il messaggio che la Polizia Ferroviaria intende trasmettere ai ragazzi con il progetto “Train … to be cool”.  Il personale del Compartimento Polizia Ferroviaria per la Campania esce letteralmente “fuori dai binari” e sabato scorso ha incontrato gli alunni delle terze classi dell’ Istituto Comprensivo Costiero di Vico Equense (Na), con i quali ha interagito  al fine di …”allenarsi per essere fighi”.

Ciò che muove gli operatori della Polfer, lo si capisce da subito, è il desiderio di azzerare quelle tragiche statistiche che vedono coinvolti in incidenti ferroviari moltissimi ragazzi con età media al di sotto dei 20 anni. Sono incidenti di grave entità i cui protagonisti sono giovani autori di gesti irresponsabili o vittime di imprudenze e banali distrazioni. La smania di mettersi in mostra, di apparire cool, fighi, forti, fa insorgere di volta in volta nuove sfide. E negli ultimi periodi quella che più va di moda, complici anche i social network che ne pubblicizzano gli “epici” eventi, sembra essere quella di sfidare i treni. Questi mastodontici involucri di acciaio sono i moderni draghi coi quali misurarsi in una competizione  che, in un epilogo tragico, vede vincitore quasi sempre il treno.

TrainToBeCoolIl Sostituto Commissario e l’Assistente Capo della Polizia di Stato, specialisti della Polizia  Ferroviaria di Napoli, con l’aiuto di filmati e di slide, hanno mostrato alla platea, composta da oltre 100 ragazzi della scuola secondaria di primo grado, le cause più frequenti degli incidenti ferroviari. Sono comportamenti che all’apparenza possono sembrare innocui, tanto sono entrati nel comune atteggiamento quotidiano. Ma quel che può apparire una semplice routine o un connaturato modo di fare nasconde in sé un pericolo serio per la propria vitaSempre più spesso si attraversano i binari “per fare prima”, senza considerare che un treno in transito può mantenere una velocità consistente ed il macchinista, pur rilevando la presenza di persone sulla linea, non potrà mai arrestare in tempo il treno perché quest’ultimo, per fermarsi, ha bisogno di un spazio di frenata che va dai 600 metri per un treno che viaggia ad una velocità di 60 km/h fino ad arrivare ad una distanza di 4,4 km per un frecciarossa lanciato a 300 km/h. Ma anche muoversi sul marciapiede distrattamente, mentre si è intenti ad utilizzare cellulari o cuffie, spintonarsi mentre transita un treno, sedersi sul marciapiede, scendere dal treno “fuori dal marciapiede”, salire sul treno in movimento, rappresentano comportamenti ad altissimo rischio.

Le storie presentate dagli operatori della Polizia Ferroviaria hanno catalizzato l’attenzione non solo degli alunni ma anche del personale docente e non docente presente all’incontro. A significare che quei fatti “raccontati dai protagonisti”, quelle vicende vere riprese da articoli di stampa che hanno come scopo finale quello di far prendere consapevolezza dei rischi presenti nello scenario ferroviario non sono solo rivolti ai ragazzi ma sono proprio per tutti!

Non delle semplici regole, quindi, come dicevamo all’inizio. Ma un vero e proprio vademecum per viaggiare in sicurezza che la Polizia Ferroviaria del Compartimento di Napoli sta portando in giro per le scuole con numerosi incontri che, grazie soprattutto alla sensibilità e all’attenzione dei relatori, mettono in evidenza come sempre più spesso i giovani possono diventare  protagonisti della loro vita senza necessariamente dover azzardare sfide insensate e pericolose.  

Ufficio stampa Eleonora Casula - 3397916117;

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